Sono stati pubblicati sul sito www.world-friends.it gli atti del convegno “Un’altra Africa: 10 anni di World Friends per i diritti e la salute”, che World Friends ha organizzato per festeggiare il suo decennale.
L’evento, tenutosi lo scorso 7 ottobre a Siena, presso il complesso museale di Santa Maria della Scala, ha visto protagonisti diversi amici della ONG, impegnata da 10 anni in Africa per il miglioramento delle condizioni di vita e di salute delle popolazioni più in difficoltà.
Tra i file scaricabili dal sito, si possono trovare gli interventi dei fondatori di World Friends, Federico Gobbi, Antonio Melotto e Gianfranco Morino, oltre a quelli di alcuni operatori impegnati al Neema Hospital, l’ospedale che la ONG ha costruito a Nairobi per dare cure gratuite ai malati delle baraccopoli.
Washington Njogu, direttore sanitario dell’ospedale, ha raccontato la sua esperienza di giovane laureato keniano che, dopo aver studiato in Italia, ha deciso di tornare in Kenya per aiutare la sua gente, rinunciando a contratti più vantaggiosi all’estero o in qualche clinica privata di Nairobi. Florence Chege, infermiera e responsabile della sala operatoria del Neema Hospital, ha dato testimonianza delle sfide che ogni giorno una donna deve affrontare nella società africana: dal vedersi garantito il diritto allo studio durante l’infanzia, alle continue prove a cui una donna (moglie, madre e lavoratrice) è sottoposta quotidianamente.
A seguire gli interventi di Claudio Monici, inviato di guerra di Avvenire, e padre Alex Zanotelli, missionario comboniano che ha trascorso oltre 10 anni nella baraccopoli di Korogocho, nella zona nord est di Nairobi: tanti i volti e le storie ricordate al pubblico, con spunti di riflessione a partire dalla critica al mondo occidentale e al suo eccessivo consumismo, fino al mercato globale delle armi, che miete vittime soprattutto nel sud del mondo.
Pubblicati anche i file multimediali dei partner che World Friends ha coinvolto in questi primi 10 anni di vita: dal CISP (Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli), con il quale si è realizzato in partnership il progetto “Neema”, alle istituzioni della Regione Toscana, che finanzia un progetto sanitario e formativo promosso da World Friends. Fino all’Università Campus Bio-medico di Roma, che collabora con World Friends su diversi fronti, e all’Università di Siena, che ha patrocinato il convegno.
Sul sito è possibile guardare un estratto del documentario “Amici del Mondo”, realizzato dal giornalista Giovan Battista Brunori e prodotto dal Segretariato Sociale Rai in collaborazione con il Tg2, presentato in anteprima proprio a Siena.
La sessione dedicata al mondo dell’impresa a favore del no-profit ha visto protagonisti Enrico Cecchetti, Deputato Amministratore della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, e Marina Salamon, Presidente di Altana Spa e sostenitrice di World Friends, che ha raccontato la sua personale esperienza di imprenditrice impegnata nel sociale e soprattutto nella trasmissione di valori, in privato così come sul posto di lavoro.
Per concludere, sono scaricabili gli interventi dei testimonial di World Friends. Roberto Vecchioni, presente per tutta la durata del convegno, ha testimoniato la sua vicinanza a World Friends e la stima per il suo operato in Africa, esprimendo il disagio vissuto a causa della sempre più forte disparità tra nord e sud del mondo. Ripercorrendo le tappe del ‘900 e della crisi innestata da due guerre mondiali, Vecchioni ha voluto lasciare un messaggio di speranza alle nuove generazioni regalando una versione “aggiornata” della famosa lirica di Quasimodo “Ed è subito sera”, trasformandone così i versi: “Ognuno è con gli altri sul cuor della terra / baciato da un raggio di sole: / ed è subito aurora”.
Silvio Muccino e Carla Vangelista hanno invece spiegato perché credono in World Friends e perché hanno deciso di impegnarsi in prima linea per farla conoscere al grande pubblico e sostenere i suoi progetti in Africa.