Se l’ambiente circostante è confortevole, si lavora meglio. Allora vediamo qualche semplice e pratica indicazione per rendere più rilassati e quindi produttivi gli impiegati.
Nei Paesi nordici è la prassi e i risultati si vedono: mettere a disposizione del dipendente dei servizi utili rende il lavoro più piacevole, meno pesante. Se oltre alle sale riunioni si dispongono degli spazi ricreativi, d’incontro, di relax, delle aree per ospitare i bambini piccoli, perfino delle palestre e si curano adeguatamente gli arredi, il luogo in cui si deve timbrare ogni giorno il cartellino diviene automaticamente meno oppressivo. Lo stanno cominciando a capire persino in Italia.
Intorno al tavolo…
E nemmeno le sale riunioni, appunto, devono essere esentate da tale ventata di salutare rinnovamento. Sia nel caso di riunioni interne, sia quando si attendono clienti o aziende con cui accordarsi, è importante che l’ambiente sia consono. I colori sono importanti: non devono essere troppo accesi, il bianco e la scelta migliore, meglio ancora, però, quando è spezzato da invitanti tinteggiature pastello.
…senza scordare il centro
Il tavolo e le sedie sono comunque i “protagonisti” di un meeting. L’uno deve essere rotondo, tutt’al più ovale, in modo da comunicare un maggiore senso di partecipazione a tutti i convenuti. L’alternativa è la disposizione a ferro di cavallo; l’importante è che ognuno veda e senta bene i colleghi durante i loro interventi. Le altre, ergonomiche o a guscio, devono essere ovviamente comode; non eccessivamente però, o si rischia l’effetto contrario: troppo relax! Attenzione ancora ai cromatismi: un’alternanza tra verde mela e bianco sarebbe ideale.
Studi in proposito
Dunque, un ambiente confortevole, ma anche bello a guardarsi. In tal senso, le piante sono fondamentali, sia da un punto di vista estetico sia per quel che riguarda la concentrazione, è dimostrato dagli esperti. Per i luoghi di convegno ficus e felci sono particolarmente indicati, così come le azalee. Non è trascurabile una loro proprietà: pulire l’aria.
Lo sapevate già?