La preparazione del tavolo di un ristorante, e più in generale delle postazioni dove si accomoderanno gli ospiti, spetta ai camerieri. Se si tratta di un locale di livello medio-alto, la mise en place deve essere effettuata con estrema cura, seguendo alcuni accorgimenti.
Si inizia con la stesura delle tovaglie, le quali dovranno essere posizionate ben dritte, alla stessa altezza in tutti i tavoli del ristorante e con la piega centrale rivolta in una stessa direzione. Sulla tovaglia va poi steso eventualmente anche il coprimacchia e quindi i vari accessori ed utensili del ristorante.
Il secondo step riguarda le sedie del ristorante: la loro disposizione è necessaria per capire il posizionamento del coperto, in questo il suo centro deve trovarsi in corrispondenza del centro della sedia; ciò è ancora più importante in caso di grandi tavolate, dove non è facile individuare la giusta collocazione del coperto. Il perfetto allineamento delle sedie può essere rimandato al momento conclusivo, perché probabile che subiscano dei piccoli spostamenti durante la disposizione di bicchieri, piatti e degli altri utensili del ristorante.
A questo punto si passa alla preparazione dei coperti con l’esatta disposizione delle stoviglie, posate, bicchieri ristorante e tutti gli altri accessori. La loro collocazione dipende dal numero di utensili del ristorante che si vuole utilizzare e dal tipo di tavolo che si intende creare (più o meno informale).
Al termine della preparazione dei coperti, la disposizione degli elementi accessori completa la mise en place: saliera, numero del tavolo e fiori. Al momento del servizio si aggiunge il pane (in caso di banchetti poco prima di iniziare il servizio). Anche questi accessori secondari vengono disposti secondo uno schema preciso, al fine di abbellire il tavolo da un punto di vista estetico, ma senza appesantirlo.
Solo poco prima che il servizio abbia inizio si procede ad un controllo finale per verificare che tutto sia in ordine. In particolare occorre prestare attenzione al fatto che le sedie siano ben allineate e i coperti sistemati in maniera idonea: allineati, equidistanti, con posate e bicchieri dritti e alla stessa altezza, con materiale pulito e completi di tutto.
Realizza una mise en place d’effetto nel tuo ristorante
All’interno dei locali di ristorazione, il termine mise en place fa riferimento al posizionamento e, più in generale, all’allestimento completo dei tavoli del ristorante all’interno della sala. Una corretta mise en place svolge un doppio ruolo: permette ai clienti di poter effettuare i propri pasti in maniera confortevole e comoda e crea, al tempo stesso, un ambiente gradevole dal punto di vista estetico.
Affinchè venga raggiunto questo secondo obiettivo, la mise en place deve essere realizzata in maniera precisa: tavoli e sedie del ristorante ben allineati, tovaglie, posate e bicchieri puliti e diritti, tutti alla stessa altezza e allineati tra loro, le eventuali decorazioni floreali ben curate ed il ménage disposto in tutti i tavoli sulla base di un ordine specifico, ecc.
Le fasi di preparazione della sala e soprattutto dei tavoli dell’attività di ristorazione sono sei e riguardano: disposizione dell’arredo del ristorante (in particolare di tavoli e sedute), stesura del tovagliato, predisposizione dei coperti, degli elementi accessori e dell’attrezzatura di lavoro, controllo finale.
Considerare singolarmente ogni fase richiede molto tempo, perché ognuna di queste ha delle criticità di cui bisognerebbe tener conto per evitare di influenzare negativamente quella successiva.
Per quanto riguarda la prima, cioè la disposizione dei tavoli del ristorante, si consiglia di effettuare una sistemazione preliminare e subito dopo di controllare che la posizione sia effettivamente corretta e che gli elementi di arredo siano ben allineati. Errori durante la prima fase potrebbero compromettere il corretto svolgimento del lavoro: l’eventuale spostamento di tavoli già apparecchiati (in particolare se collegati da prolunghe) è difficoltoso e comporta perdite di tempo nel riordino del tavolo.
Uno degli errori che si commette più di frequente è quello di sottostimare o ignorare gli spazi operativi, lasciando per esempio poco spazio tra un tavolo e l’altro, oppure tra un tavolo e il muro o altri elementi di arredo del ristorante, non prevedendo corridoi di servizio ecc. Se non si prendono in considerazione questi aspetti, si corre il rischio che i camerieri non abbiano sufficiente spazio per lavorare, con conseguenze negative su tempi e modi del servizio.
Una volta sistemati i tavoli e le sedie del ristorante, bisogna verificare che siano perfettamente stabili e non traballanti, andando ad intervenire prontamente, aggiustando il tavolo, oppure sostituendolo o ancora, inserendo sotto la zampa un oggetto non visibile al cliente (come ad esempio un feltrino), che lo renda stabile.
Le sedie per ristoranti e i fattori che orientano il loro acquisto
Prima di acquistare le sedie per un ristorante bisogna considerare un duplice obiettivo che deve essere raggiunto: la seduta deve essere confortevole ed elegante al tempo stesso. Confortevole perché il tavolo di un ristorante è il posto dove i clienti si incontrano per mangiare, divertirsi, chiacchierare con gli amici o per una cena di lavoro, ed elegante perché dovrebbe riflettere lo stile che ha in mente il gestore del locale. In commercio si può trovare una vastissima scelta di sedie per ristoranti diverse per stili, materiali, colori e marchi.
La dimensione della seduta del ristorante è spesso trascurata, perché la parte meno interessante nel processo di acquisto dei mobili del ristorante, tuttavia è importante sottolineare che, prima ancora di mettersi alla ricerca della giusta sedia, bisogna valutare sia la grandezza dei tavoli del ristorante, sia lo spazio a disposizione all’interno della sala. La grandezza dei tavoli e del locale influenzerà non solo la dimensione, ma anche il numero delle sedie per ristorante che devono essere acquistate. Lo spazio da tenere in considerazione riguarda quello occupato effettivamente dalla sedia, quello da mantenere tra una seduta e l’altra, nonché quello addizionale necessario quando la sedia viene spostata dal tavolo.
Una domanda che spesso ci si pone è la presenza o meno di braccioli. Non ci sono delle regole da seguire in questo senso, tutto dipende dal gusto del ristoratore: in molti ristoranti di lusso, è consuetudine utilizzare delle poltroncine con braccioli ai capo tavola e normali sedie senza braccioli ai lati, ma se lo spazio lo permette si può scegliere di usare sedie con braccioli tutte intorno al tavolo. La scelta potrebbe anche dipendere da quale tipo di clienti frequenterà maggiormente il ristorante, poiché le sedie con bracciolo sono, di norma, più confortevoli ed ergonomiche. Proprio riguardo all’ergonomia, si può scegliere tra sedie ristorante con schienale pieno o semiaperto, o ancore sedute imbottite, in metallo, legno o acrilico.
Il consiglio migliore resta quello di provare la sedie e rispondere ad alcuni interrogativi: la seduta è sufficientemente larga e comoda? Come ci si sente quando si appoggia la schiena allo schienale? L’altezza della sedia è adeguata? E se è imbottita, l’imbottitura permette di non sentire il telaio?
Per quanto riguarda i materiali bisogna pensare ai pro e i contro di ognuno di questi: il metallo ha delle qualità riflettenti, ma può anche essere opaco, come il ferro battuto. Si può anche creare un contrasto utilizzando tavoli in legno con sedie in metallo. Sedie in acrilico possono ben apparire in ambienti moderni o piccoli. Il legno è un materiale versatile è può essere scelto in un’ampia varietà di stili e finiture. Sedie in vimini forniscono sia stile che consistenza, mentre eventuali imbottiture permettono una maggiore libertà a livello di colori e modelli, per creare un effetto più ricco.
AllForFood dispone di un vasto catalogo online di complementi di arredo per ristoranti, pizzerie, hotel, bar e pasticcerie: è possibile acquistare non solo sedie, ma anche tavoli, sgabelli bar, dondoli, poltroncine e molto altro ancora per allestire al meglio ogni genere di attività di ristorazione.
Come organizzare gli spazi e l’arredamento del ristorante
Oltre a proporre dei piatti di qualità e a selezionare uno staff cortese e preparato, un ristorante di successo dovrebbe anche avere un aspetto gradevole, affinché possa distinguersi tra i concorrenti. Per aspetto ci si riferisce all’organizzazione interna, all’igiene, all’atmosfera che si respira nel locale, ma soprattutto all’arredamento del ristorante. Riuscire a proporre ai clienti dei piatti ben preparati potrebbe richiedere alcuni giorni di tentativi, ma una scelta non accurata dell’arredamento e delle attrezzature del ristorante si ripercuoterebbe in maniera negativa per un periodo molto più prolungato.
La prima regola da seguire è quella di organizzare l’arredamento del ristorante creando dei piccoli spazi “privati” per ogni cliente o gruppo di clienti. Le sedie e i tavoli del ristorante non devono essere posizionati ne’ troppo distanti ne’ troppo vicini gli uni agli altri. Per creare spazi differenti si potrebbe giocare con le illuminazioni, utilizzando dei faretti a led facili da orientare, con gli specchi o con le piante, disponendole in modo tale da non intralciare il passaggio dei clienti e del personale.
L’arredamento del ristorante vero e proprio deve essere scelto in relazione ai colori e ai tipi di rivestimenti di pavimenti e pareti, per rendere l’ambiente il più caldo e accogliente possibile. Quindi, a meno che non si tratti di un particolare tipo di ristorante, come ad esempio di cucina macrobiotica o cucina etnica, l’unico obiettivo è quello di mettere il cliente a suo agio, cercando di trasmettergli una sensazione di calma e relax. Non si sta parlando di scegliere un arredamento per ristorante raffinato piuttosto che uno spartano (questo dipende molto dai gusti del proprietario), l’importante è che sia curato e soprattutto mantenuto pulito e in buono stato: avere davanti ai propri occhi delle sedie, dei mobili o dei divanetti per ristorante logori o usurati produrrebbe un effetto negativo, come è facilmente intuibile.
I colori delle pareti a tinte pastello sono da preferire al posto di quelli più sgargianti, per non infastidire gli occhi dei clienti e per evitare il rischio che possano stancare nel lungo periodo.
Il personale deve disporre di una divisa standardizzata (meglio ancora se suddivisa a seconda del ruolo che svolge ogni addetto), deve mantenere un atteggiamento cortese e disponibile e deve sempre prestare attenzione a mantenere il locale e il tavolo del cliente pulito ed in ordine.
Infine un consiglio sul logo e sulla grafica in generale, soprattutto quella utilizzata all’interno dei menù o sulle lavagnette appese nel locale: la parola d’ordine anche in questo caso sono semplicità e chiarezza, al fine di trasmettere un messaggio diretto, senza creare confusione.
Su AllForFood si possono acquistare direttamente online tutte le attrezzature professionale e l’arredamento necessario per allestire ogni genere di attività di ristorazione, dalla semplice pizzeria, al ristorante più ricercato.
L’arredamento di un ristorante come chiave di volta per attirare clienti
Probabilmente per nessuna altra attività, come per il ristorante, è vero il fatto che anche l’estetica vuole la sua parte per il raggiungimento del successo ed è proprio per questo motivo che l’arredamento di un locale di ristorazione gioca un ruolo fondamentale. Per i locali già avviati, con il proprio giro di clientela affezionata, il problema non si pone, ma il fattore arredo è di notevole importanza per i ristoranti e le pizzerie di nuova apertura o per chi è alla costante ricerca di nuovi clienti. Si potrebbe obiettare affermando che è la cucina ed il cibo che si propone a fare la differenza o anche la gentilezza dello staff, ma questo non è del tutto vero, perché prima che il cliente possa assaggiare ciò che si prepara nel ristorante, bisogna invogliarlo a varcare la soglia e questo è possibile solo attraverso un arredamento indovinato ed accogliente.
Quando un avventore entra in un ristorante è colpito immediatamente da due sensazioni, una olfattiva ed una visiva e saranno proprio i sensi del cliente a determinare il successo o l’insuccesso del locale. La prima parola d’ordine è minimalismo: bisogna evitare di arredare un ristorante in maniera confusionaria e casuale, riempiendolo con mobili inutili e dallo stile eterogeneo. La confusione conferisce anche un senso di sporcizia al locale, anche se in realtà non lo è, e potrebbe mal disporre immediatamente il cliente. Passeggiando per le vie di una città, è facile immaginare come un ristorante semplice e dall’arredamento essenziale e lineare riesca ad attirare maggiormente l’attenzione rispetto ad uno caotico, magari più lussuoso, ma senza una propria anima.
Tavoli e sedie del ristorante devono essere ergonomiche e comode: nulla irrita di più di una sedia scomoda durante un pasto. È consigliabile evitare l’utilizzo di cuscini, che possono macchiarsi ed accumulare polvere, meglio invece sedute imbottite e rivestite di materiale antimacchia.
Altro fattore da non dimenticare è la coerenza: una volta scelto il tema del locale (rustico, moderno, classico, ricercato) è bene seguirlo sempre nella scelta degli elementi di arredo del ristorante. Questo non significa che tutti i complementi devono avere la stessa forma o colore, ma al contrario è sufficiente trovare il giusto equilibrio, magari utilizzando dei colori neutri, creando degli accostamenti semplici ma di effetto.
Anche il sistema di illuminazione è importante e serve a creare la giusta atmosfera finale, accogliente e rilassante, mettendo magari in risalto gli elementi di arredo più particolari.
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