Il 14 ottobre si è chiusa la 52° edizione del Salone Nautico di Genova. “Il riscontro al nostro stand da parte dei nostri clienti è stato eccezionale. Ci viene riconosciuta – ha sottolineato Alessandro Cianflone Mottola, Amministratore Delegato di Intermatica – una qualità semplice quanto rara: la serietà. Non posso che esserne fiero, a nome di tutta Intermatica”. Presentato il nuovo ASE Citadel.
Intermatica batte la crisi e sbanca il Salone Nautico di Genova. Numeri in netta controtendenza quelli del Service Provider per l’Italia dei sistemi satellitari Thuraya, Inmarsat e Iridium, che premiano la costante attenzione dell’azienda all’innovazione e che certificano un ruolo di leadership ormai consolidato nel settore delle comunicazioni satellitari.
“Non stiamo risentendo degli effetti della crisi”, ha affermato Alessandro Cianflone Mottola, Amministratore Delegato di Intermatica. “Merito di un progetto di sviluppo serrato e di una strategia che punta sull’affidabilità e sulla tecnologia. Il Salone di Genova è stata l’ennesima cartina di tornasole del nostro primato, anche a livello internazionale. Il riscontro al nostro stand da parte dei nostri clienti è stato eccezionale. Ci viene riconosciuta – ha sottolineato Cianflone Mottola – una qualità semplice quanto rara: la serietà. Non posso che esserne fiero, a nome di tutta Intermatica. Davvero apprezzabile – ha concluso l’AD – è stata anche l’affluenza di persone che sono entrate in contatto diretto con noi per la prima volta, ma che avevano sentito parlare di Intermatica dai giornali o dal web”.
Uno stand, quello di Intermatica, per esperti, addetti ai lavori, sportivi, persone che hanno necessità di poter contare su una comunicazione costante dai punti più remoti e inaccessibili del pianeta. In altre parole: un punto di incontro per tutti coloro che chiedono sicurezza, sempre. Non è un caso quindi se due dei prodotti di punta di Intermatica come Thuraya XT-DUAL e ASE Citadel hanno letteralmente paralizzato lo stand Intermatica durante i giorni del Salone.
Recenti eventi di cronaca hanno finalmente portato alla ribalta il tema della sicurezza in mare, non da ultimo a causa del ritorno del fenomeno della pirateria in acque internazionali. È quindi fondamentale per le imbarcazioni essere in grado, in ogni momento, di poter contare su una comunicazione affidabile.
Intermatica propone ASE Citadel ovvero un’efficace soluzione che può essere facilmente installata su qualsiasi imbarcazione, superando i classici problemi di installazione dei tradizionali sistemi satellitari (limitata distanza tra l’antenna e la base con il telefono). Una soluzione studiata per equipaggiare non solo le navi commerciali che devono attraversare zone ad alto rischio, ma tutte le imbarcazioni che navigano in quelle aree e vogliono dotarsi di strumenti utili a difendersi dall’attacco dei pirati.
Tra le raccomandazioni stilate dalle strutture intergovernative che si occupano di coordinare la sicurezza in mare vi è la creazione a bordo di una Safe Room o Citadel, ovvero di un’area sicura nella quale equipaggio e comandante possano rifugiarsi in caso di attacco di pirati. La Citadel deve essere dotata di una linea telefonica satellitare di emergenza dalla quale chiamare e coordinare i soccorsi in caso di attacco.
ASE Citadel funziona su rete satellitare Iridium, che garantisce una copertura globale completa, inclusi i Poli. L’antenna è installata all’interno di un radome, molto discreto e di dimensioni ridotte (simile ad un pallone da rugby), che viene posizionato nella parte superiore dell’imbarcazione. A questo è collegato, attraverso un singolo cavo, il telefono della Safe Room.
ASE Citadel è anche utilizzabile come un normale telefono satellitare: è infatti collegabile ad un secondo apparecchio telefonico che potrà essere utilizzato installato in plancia di comando o in altro locale. L’utilizzo di crew-call card lo rende anche utilizzabile dall’equipaggio per chiamate personali.
Intermatica, in partnership con il produttore ASE, può fornire le soluzioni Citadel anche in versioni fortemente personalizzate in funzione delle necessità dell’armatore.
FONTE: Intermatica