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Le qualità del silicio organico

Il silicio è sicuramente un elemento che esiste in gran quantità sul globo terrestre, appunto la propria concentrazione dicono che sia del 27 %. Questo elemento è in grado di manifestarsi perfino nella forma organica, diventando indispensabile per stare al mondo. Per quanto vi sia questa notevole esistenza sul globo terrestre, il silicio non è risultante nella misura importante per dare forma universalmente le necessità di umanità e habitat. Questo perché dicono che sia radice di un graduale disperdimento con l’andare degli anni. Riscopriamo il silicio organico nella nostra struttura tissutale, vasale, delle ossa, delle ghiandole ed addirittura nel cervello dell’uomo. Questo fatto determina un effetto su qualsiasi organo del corpo e sulla propria opera. Mantenendo permanente il presente valore, il corpo (che in età adulta arriva a farne uso fino all’80 percento) dicono che sia fermo e con buona energia; non è intesa come una situazione inattesa la quale con l’inoltrarsi della propria età si è testimoni di 1 esaurimento che non è reversibile del silicio con esiti significativi sulle caratteristiche di qualità della vita delle persone. Pur trattandosi di un minerale esistente in natura e negli alimenti, non viene cambiato a organico da minerale, procedimento effettuato diversamente dai vegetali. In che modo farlo proprio dunque? Negli prodotti lo troviamo negli ortaggi e nei cereali tuttavia non viene assimilato nel caso che anteriormente non ha ricevuto una mutazione da parte di alcuni microrganismi, il cui prodotto finale è una sorta di gel altamente instabile. Esistono in commercio integratori di silicio che, purtroppo, non riescono a risolvere in modo proficuo la propria insufficienza. Logicamente in un trantran quotidiano è in grado di completare un minimo effetto tuttavia senza conseguire risultati pari ad un miracolo. La risposta relativa a questo dilemma pare che sia l’assunzione di silicio organico che viene assimilato maggiormente dall’organismo, rispetto al precedente, e viene utilizzato direttamente dal metabolismo.

Funzioni e benefici del silicio organico

Il silicio è determinante nella maggior parte delle azioni di biologia ed questo consente al presente minerale di possedere influenza diretta su tante funzionalità degli esseri viventi, per esempio nella fissazione del calcio (e di conseguenza ha un forte impatto sulla stabilità dello scheletro), nel metabolismo corporeo, nel processo di guarigione delle fratture ossee, nella tutela del sistema immunitario, non risulta tossico, non presenta con ogni probabilità effetti secondari, rende più veloce il procedimento di cicatrizzazione e a volte è visto come 1 cruciale antidolorifico, antinfiammatorio e analgesico. Pochi individui hanno capito che fra gli esiti buoni del silicio esiste una vicina relazione con la cute e il processo di invecchiamento; esattamente nel corso dei primi tentativi su questo elemento venne osservato un puro avanzamento di un caso di psoriasi in seguito ad averlo riposto a contatto la cute. Questo pone la pelle liscia e morbida, da migliore aspetto a le rughe, ostacola il diventare vecchi, è di stimolo a il procedimento di nuova generazione delle cellule. Circa il merito dell’invecchiamento delle cellule ne arretra l’avanzamento, diventando un appropriato aiuto nel caso di patologie neurologiche, sclerotiche, cardio-vascolari. Ne deriva che questo piccolo, grande elemento, è suggerito in molte situazioni ciononostante, sfortunatamente, continua ad risultare poco conosciuto.

L’alimentazione e l’elemento silicio

Ti abbiamo in precedenza segnalato della esistenza sel sopra detto minerale nei cereali inoltre prodotti dell’orto. Ciononostante un ulteriore aspetto oltremodo considerevole è in ugual modo la esistenza di vivande le quali danno produzione acido urico che degrada alla svelta il silicio esistente nel corpo. Ci riferiamo a latticini, salumi, zuccheri raffinati, carni. Si conviene che un possibile stile di mangiare potrebbe essere crudista, nel caso che risultasse una opzione poco agibile è considerato corretto stringere il contributo dei alimenti svantaggiosi inoltre fissare l’attenzione nella direzione di quelli pieni del silicio. La meta è visto come conservare una buona omeostasi nel nostro organismo scansando se attuabile la acidosi.

Che tipologia di silicio scegliere?

Il cliente può essere posto in una situazione difficile dato che il mondo del commercio presenta articoli mostrati come silicio organico eppure in questo modo non sembrano.
Si deve porre interesse al silicio vegetale il quale relativamente a quello organico dicono che sia di meno assimilabile (sembra il 3 per cento); ciò non significa che non siano validi come integratori, semplicemente hanno un effetto più labile e non bisogna mai eccedere nella posologia per evitare un sovraccarico a livello renale. La percentuale di assimilabilità del silicio organico è ben oltre il 70%. L’acquirente potrà riconoscere la diversa natura dei due prodotti badando al prezzo, economico per il vegetale. Un innovativo prodotto contenente silicio organico lo potete trovare in Silaqus, con artemisia aggiunta ed plasma marino metodo dr. Quinton. La artemisia appare come 1 pianta dalle diverse caratteristiche positive. Il bioplasma metodo dr. Quinton al contrario mostra novantadue oligoelementi presi per via diretta dalle profonde acque dell’ oceano e sottoposto ad un processo di sterilizzazione per poter essere tranquillamente ingeriti, importanti per la rivitalizzazione e la mineralizzazione dell’organismo. Venduto in una confezione da 1 litro, questo prodotto contiene tutti quegli elementi positivi per il ripristino e il mantenimento dello star bene del nostro corpo umano. Per un prezzo decisamente vantaggioso, sarà per voi possibile dare inizio immantinente ad avere attenzioni per voi stessi, consapevoli della validità di Silaqus. Collegato alla scatola avrete modo di ricevere perfino un piccolo libro con titolo “Guarire l’Artrosi e Ringiovanire l’Organismo“, efficace per fare fronte a questa forma patologica e Al contempo rafforzare le vostre strutture fisiologiche ostacolandone il decadimento.

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MEGACELL RAGGIUNGE UN’EFFICIENZA SUPERIORE AL 21% SULLE CELLE FOTOVOLTAICHE BIFACCIALI “BiSoN” E INTRODUCE I 4 BUS-BAR

Carmignano di Brenta (PD), 17 Dicembre 2015 – Lo scorso aprile, ad un solo mese dall’avvio della produzione della cella bifacciale fotovoltaica BiSoN ad alta efficienza in silicio monocristallino N-Type, era stato annunciato di aver raggiunto un’efficienza del 20% sul fronte della cella. Ora, solo pochi mesi dopo, MegaCell, azienda di MegaGroup, è andata ben oltre le aspettative raggiungendo nei propri reparti produttivi a Carmignano di Brenta (PD) un’efficienza cella superiore al 21% sul fronte, ai vertici delle performance mondiali, con un indice di bifaccialità del 90%. Considerando un contributo del retro della cella del 20%, l’efficienza complessiva della cella BiSoN diventa quindi del 25%.
Tale risultato, ottenuto dal Team di tecnici e ricercatori MegaCell, è particolarmente rilevante non solo per il dato oggettivo ma anche per il fatto di essere stato acquisito in ambito produttivo e non di laboratorio.
La cella BiSoN di nuova generazione supera i 5,17 W di potenza sul fronte ed è inoltre dotata di 4 anziché 3 bus-bar, secondo le più recenti e innovative acquisizioni del settore. Ciò consente di realizzare un modulo che ha potenza più elevata e perdite ridotte. Realizzati con 60 celle bifacciali BiSoN, i moduli sono in grado di sviluppare oltre 300 Wp sul fronte e 270 sul retro che, considerando un 20% di contributo medio del retro, corrispondono a 375 We (Watt equivalenti) complessivi (fronte+retro). Da rilevare che tale incremento di performance avviene a parità di costo sui restanti componenti del modulo. La nuova tecnica costruttiva vetro-vetro consente inoltre di garantire al modulo una durata di 50 anni, con conseguente consistente aumento dell’energia prodotta complessivamente nell’arco della sua vita utile.
L’alta efficienza abbinata alla bifaccialità consente inoltre di ridurre la taglia dell’impianto a parità di kWh (Kilowattora) prodotti con un ulteriore risparmio in strutture, cavi, manodopera e superficie occupata.
Con queste nuove acquisizioni viene quindi posta una nuova pietra miliare a favore dell’abbattimento del costo del kWh (chilowattora) fotovoltaico che diventa competitivo rispetto alle fonti fossili in molte zone del mondo. In quelle ben soleggiate si possono infatti già oggi raggiungere i 35-40 dollari al MWh (megawattora) fotovoltaico. E’ quanto si appresta a dimostrare MegaEngineering, azienda di MegaGroup, con l’impianto fotovoltaico bifacciale più grande del mondo da 2,5 MW di potenza, in fase di realizzazione in Cile.
Contestualmente a tali acquisizioni, l’attività produttiva di MegaCell a Carmignano di Brenta (PD) è proseguita secondo il piano di sviluppo previsto, concludendo la fase di avviamento e raggiungendo la piena capacità produttiva di 80MW annui.

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Il fotovoltaico leggero, facile e pienamente riciclabile

È una tecnologia innovativa che sfrutta il silicio amorfo tripla giunzione a film sottile per produrre energia la dove altre tecnologie non riescono o non lo fanno in modo efficiente. EPS Energia propone questi impianti con tutti i vantaggi aggiunti dei suoi servizi, quali studio di fattibilità, progettazione, installazione e supporto all’ottenimento delle autorizzazioni. 

Fotovoltaico con celle in silicio amorfo tripla giunzione a film sottile. Sì, la definizione è lunga, ma solo così è corretta, completa e serve per individuare una tecnologia nuova, totalmente diversa da quanto si è visto fino a ora. Normalmente quando si parla di fotovoltaico si pensa a strutture con pannelli che sporgono dei tetti per intercettare la luce del sole, grosse e ingombranti. Ecco, non è più così.

Dovete ora pensare a strisce di “pannelli” fotovoltaici, ovvero a lamine di acciaio flessibile ricoperte da un “film sottile” di celle di silicio amorfo a “tripla giunzione”. Il tutto con la faccia inferiore adesiva, per poter applicare la striscia su ogni possibile copertura o superficie.

Ah sì, dimenticavo, non serve più il perfetto orientamento e la perfetta inclinazione come richiedono altre tecnologie fotovoltaiche. Ora questi pannelli (è difficile chiamarli ancora così) possono essere applicati su comuni tetti piani, gli ancor più comuni tetti a falda (con tutte le possibili inclinazioni), tetti curvi (come quelli di molti capannoni, palestre, ecc.), e anche pareti verticali (come le pareti esterne di molti locali ascensori e vani scala che svettano sopra i tetti di molti condomini).

Caratteristiche in pillole. Può essere utile metter in fila le principali caratteristiche che caratterizzano questo particolare prodotto.

È il pannello fotovoltaico più leggero del mondo (spessore 1,5 mm, 2,5 kg/m2), si integra facilmente in ogni architettura e ambientazione. Non necessita di alcun supporto (ne per rinforzo, ne per orientamento). Facile da trasportare e spedire. Resistente e infrangibile, resiste molto meglio di altri pannelli alla grandine.

È il pannello fotovoltaico più efficiente al calore, il più resistente al solleone (per deformazione e deterioramento) e il più efficiente nelle località maggiormente soleggiate.

È il pannello fotovoltaico più efficiente alla luce, fornisce le migliori prestazioni di potenza con luce scarsa (cielo nuvoloso) e protrae la sua efficienza a lungo nella giornata (dall’aurora al tramonto).

Ha una estrema flessibilità d’utilizzo e permettere l’installazione su ogni superficie (coperture o pareti). Facile da integrare in sistemi smontabili e portatili (tendoni, padiglioni, tende o tensio-strutture, ecc.). I pannelli possono essere organizzati in ogni forma e disposizione da voi immaginata.

È un prodotto ecologico, il migliore pannello sul mercato dal punto di vista del costo ecologico (quanta energia è costata la produzione/quanta energia potrà produrre una volta istallato). È riciclabile al 100%, non da alcun rischio di inquinamento quando, alla fine dei suoi non pochi 25 anni di vita, si procederà al suo smaltimento.

Per tutte le altre informazioni e ulteriori approfondimenti l’invito è di visitate il sito www.epsenergia.it. Per contatti: [email protected] – +39 026431958

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