Pubblicata online sul sito web di Giornalisti Calabria la petizione contro l’abolizione dell’ordine professionale dei giornalisti, considerato ormai una garanzia di tutela ed autonomia dei giornalisti italiani. Nonostante il dietro front del Governo in materia di liberalizzazioni delle professioni, il mondo della carta stampata sembra non trovare comunque pace, considerando la questione ancora delicata e spinosa. Se per gli altri ordini infatti il problema sembra al momento risolto, per quello dei giornalisti la battaglia sembra sempre più improcrastinabile. Ed il messaggio arriva forte e chiaro anche alla stessa opinione pubblica. Si è infatti aperta una petizione in nome dell’identità, dell’indipendenza e del giusto trattamento economico della professione. A lanciarla anche il segretario del Sindacato Giornalisti Calabria, Carlo Parisi “Un gesto doveroso – fanno notare i firmatari – se vogliamo tutelare la nostra professione, in tutte e due le sue componenti, professionisti e pubblicisti, che hanno pari dignità, anche rappresentativa: se si arrivasse, infatti, all’abolizione dell’Ordine e dell’esame di Stato per l’accesso alla professione, ci troveremmo in mezzo ad una giungla. Senza regole, né tutele”. Costituito il 9 marzo 1974 a Vibo Valentia, il Sindacato calabrese è, oggi, tra le Associazioni regionali di stampa con il maggior numero di iscritti del Paese: 1291 (401 professionali e 890 collaboratori).