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Nelle strade e negli skatepark impazza la mania dei Monopattini Acrobatici

Negli ultimi anni si è iniziato a parlare moltissimo di monopattini, spinti dal tema della micromobilità urbana e delle alternative sostenibili ai mezzi a combustibile fossile. Ma quello che non tutti sanno è che gli scooter non sono esclusivamente un mezzo di trasporto pratico per le brevi distanze, ma sono anche i protagonisti di uno sport che si è fatto largo negli ultimi anni tra le discipline freestyle.

Il “freestyle scootering” (questo il nome inglese della disciplina) è uno sport relativamente nuovo che sta prendendo sempre più piede negli skatepark e nelle strade cittadine di tutto il mondo. Prende ispirazione dallo skateboard, dai pattini in-line e dalla BMX, per dare vita a nuovi tipi di manovre e acrobazie, i cosiddetti “trick”.

 

La Diffusione degli Scooter Acrobatici

L’ascesa dello scooter acrobatico inizia tra la fine degli anni ’90 e i primi anni 2000 con la messa in commercio dei primi modelli commerciali di “micropattini”, soprattutto negli USA e in Svizzera per l’Europa. I giovani iniziarono ben presto ad utilizzarli non solo per spostarsi, ma soprattutto per divertirsi sulle strutture urbane e negli skatepark.

I motivi che hanno portato alla diffusione degli scooter acrobatici sono gli stessi che hanno contribuito alla loro popolarità su strada: sono relativamente facili da imparare a guidare, versatili e, essendo piuttosto leggeri, sono facili da portare con sé ovunque si vada.

 

La differenza tra un Monopattino Acrobatico e un Monopattino standard

I monopattini da freestyle non sono i soliti scooter: sono in grado di eseguire manovre e acrobazie che nessun altro tipo di monopattino è in grado di fare. La differenza principale tra un monopattino normale e un monopattino freestyle è che i monopattini acrobatici sono disegnati per resistere ai trick, e hanno quindi una costruzione più resistente. Il ponte è solitamente in alluminio o acciaio, il che lo rende più leggero di uno scooter normale. Anche il manubrio è più largo, in modo che il pilota abbia un maggiore controllo durante i trick. Infine, le ruote sono più piccole rispetto agli scooter da strada, e sono realizzate in poliuretano per garantire una maggiore ammortizzazione e una guida più fluida.

 

I Trick Freestyle

Per quanto riguarda i trick, si possono eseguire sia semplici manovre come piccoli salti afferrando il ponte (“grab”) o facendo girare il manubrio di 360° (“bar spin”), i manual (o “wheelies”), ovvero le impennate anteriori o posteriori, manovre più complesse come i “grind”, in cui il rider fa scivolare il ponte del monopattino sulle superfici lisce del park o degli ostacoli urbani senza che le ruote tocchino terra, fino a vere e proprie acrobazie in cui il monopattino viene fatto girare su se stesso (“tailwip”), con salti da 360 o più gradi fino ai backflip; questi ultimi trick vengono eseguiti da parte di atleti professionisti o “pro riders”.

 

Una disciplina a portata di giovani e giovanissimi

Acrobazie a parte i freestyle scooter sono pensati per essere ideali sia per i bambini che per gli adolescenti, in modo da permettere una progressione graduale del proprio livello di riding. Quando si è in park o si provano nuovi trick è importante indossare dispositivi di sicurezza adeguati: casco, gomitiere e ginocchiere. In secondo luogo, bisogna iniziare gradualmente e imparare i trick di base prima di passare a quelli più difficili. Per fare questo, è importante acquistare un monopattino da trick specifico che sia giusto per il proprio livello, e trovate un buon posto per esercitarsi (lo “spot”); in mancanza di uno skatepark può andare bene anche parcheggio vuoto, una pista di pattinaggio o un campo da basket o da calcetto asfaltato.

Monopattini Freestyle Shop

Pur essendovi molti appassionati, in Italia non si è ancora affermata una vera e propria scena di scooteristi, come già successo nei decenni passati per altri sport “da strada” quali lo skateboard, le BMX e i pattini in-line.

Allo stesso modo, non è facile trovare negozi specializzati, sia online che offline, e gli scooteristi comprano quindi la loro attrezzatura presso negozi generici, centri commerciali e grandi marketplace online.

 

Affinché lo sport continui a svilupparsi, è importante che sia i piloti che i produttori collaborino per creare una vera e propria comunità. Con l’obiettivo di offrire un negozio online dedicato, dove i riders possano trovare prodotti e un interlocutore specializzati, e con l’obiettivo di fare da collante e di offrire uno spazio per fare da collante alla scena scooter freestyle in Italia nasce Monopattinifreestyle.it, che presto metterà a disposizione sulle sue pagine anche un forum per gli appassionati.

Il negozio dispone di una gamma di prodotti di marchi leader sul mercato come Madd Gear, NKD e Blunt Scooters, con modelli per tutti i livelli, dal principiante al professionista. Monopattini Freestyle rende anche disponibili protezioni, parti di ricambio e accessori che consentono di personalizzare lo scooter in base al proprio stile di riding. Un ottimo sito cui rivolgersi anche da parte dei genitori “profani” che vogliano fare un gradito sport ai propri bambini.

 

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La genialità del regista DanXzen: una priorità Haibun

Haibun, la dinamica casa di produzione diretta dal presidente Cesare Fracca, ha annunciato l’accordo di priority con il poliedrico e innovativo regista DanXzen (all’anagrafe Daniele Zennaro). L’accordo vale per pubblicità e virals.

Afferma Cesare Fracca: “Abbiamo iniziato a lavorare con Daniele nel 2008 e ci è subito piaciuta la sua versatilità, la sua grande creatività visiva, il suo stile e naturalmente lui stesso come persona entusiasta e generosa. Negli anni abbiamo realizzato con lui almeno 20 produzioni, tutte di successo e largamente superiori alle aspettative. Daniele è in grado di dare un production value ai suoi video incredibile, grazie al suo talento e alla sua genialità. Padroneggia le tecniche di ripresa, le luci e il montaggio ad altissimo livello. Per tutti questi motivi siamo molto felici di averlo ufficialmente nella nostra squadra, anche se in realtà lo è stato sin dal primo momento nel 2008”.

Nato skater (e mai riuscito a staccarsi dalla tavola), DanXzen comincia a lavorare con video e fotografia nel 1998, producendo per la maggior parte video di skate. Durante gli anni scolastici apprende nozioni di regia, grafica e post produzione, che diventeranno poi le basi del suo stile di lavoro.

Nel 2003 è assistente alla regia su vari set milanesi, e nel 2005 dirige il suo primo videoclip. DanXzen ha lavorato con tantissimi nomi del pop italiano, da Elisa a Povia e Piero Pelu’, ma mantenendo fede alla sua natura di skater continua a preferire produzioni indipendenti, che gli concedono più libertà creativa.

Gli anni passati su una tavola gli hanno regalato una visione particolare, che l’ha aiutato nella produzione di alcuni dei più innovativi video della scena italiana, tanto che il suo “Campominato”, girato per la band Amari,  ha inaugurato la programmazione del canale Qoob Italy. Successivamente DanxZen muove i primi passi nel mondo dei commercials, prima con la produzione di identity clips per i canali Comedy Central e Nickelodeon, e successivamente con la produzione di viral, spot e fashion movies per brands come Hogan, Adidas, Ducati, Mtv.

Nel 2008 inizia a collaborare attivamente con Haibun, con la quale realizza spot e virali per marchi come Alpitour, Algida, Fiat, Terranova, Mondadori, Ikea, Heineken, Samsung e altri.  E’ suo l’ultimo spot in onda in tutta Europa per FIAT PUNTO, girato tra Palma e Torino a Dicembre 2011.

DanXzen lavora tra Londra e Milano, e continua a skatare tutti i giorni!

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