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Comprare delle visualizzazioni youtube come soluzione ai problemi di marketing

Comprare delle visualizzazioni YouTube è davvero una pratica che sta diventando molto diffusa nell’ultimo periodo e dà la possibilità a chiunque di riuscire a raggiungere in pochissimo tempo dei numeri davvero altissimi per quanto concerne le visualizzazioni su YouTube. La piattaforma di condivisione video più famosa al mondo, fa di tutto per attirare la possibilità della compravendita delle visualizzazioni ma in realtà riuscire a tenere a bada questo fenomeno è davvero difficile tanto che esiste oggi giorno la possibilità di comprare delle visualizzazioni su Youtube e solitamente questa strategia potrebbe funzionare proprio perché permetterebbe di accrescere il numero di persone visibili che hanno visto il vostro e di conseguenza, effettivamente avrete un’ottima capacità di incrementare ulteriormente il numero delle visualizzazioni grazie al grande sprint che l’acquisto vi farà  prendere. Comprare delle visualizzazioni infatti, non è difficile basta riferirsi ad agenzie specializzate nel settore che in pochissimo tempo vi daranno l’opportunità di raggiungere un pacchetto interessante in questo senso. Chiunque può cercare di comprare per il proprio canale delle visualizzazioni, oppure lo può decidere magari se si riferisce a uno specifico video su cui puntare per fare in modo che contemporaneamente crescano anche le visualizzazioni del canale.

 

Quando comprare le visualizzazioni su YouTube

Non bisogna mai procedere a casaccio ma quanto meno, se si decide di comprare le visualizzazioni su Youtube, bisogna adottare una precisa strategia in modo tale da riuscire a raggiungere gli obiettivi di marketing che ci siamo prefissati e quindi sarà fondamentale decidere al momento giusto in cui agire e comprare le visualizzazioni su YouTube. Infatti, se volete comprare delle visualizzazioni su YouTube potrete subito iniziare magari quando avete un video davvero potere esclusivo a portata di mano e sapete che risalta la qualità di quel determinato prodotto, se promosso in maniera adeguata potrebbe garantire di arrivare in alto molto presto facendo crescere a dismisura le visualizzazioni, non solo di quel determinato videoclip ma anche tutto il canale che avete intenzione di promuovere, attraverso la pubblicazione quotidiana di video.

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La stanza più “social”? Indubbiamente il salotto

Se la dilagante moda dei selfie rende ogni occasione buona per concedersi un autoscatto sugli sfondi più originali, la casa rimane uno degli spazi prediletti in cui immortalarsi e le stanze, più o meno consapevolmente, si sono trasformate in veri e propri set fotografici. Immobiliare.it (https://www.immobiliare.it) ha analizzato quali sono, in ambiente domestico, gli spazi più gettonati dalle personalità che fanno tendenza su Instagram, studiando i selfie pubblicati dalle star negli ultimi sei mesi.

Al primo posto, la stanza più ricorrente per lo sfondo degli autoscatti è il salotto, set prediletto su tutti da Belen Rodriguez, che ama ritrarsi qui in momenti di relax o con i suoi outfit da sera, e Clio MakeUp, che lo usa per l’ultima prova trucco. Laura Pausini ne va molto orgogliosa e nei pochi scatti che la ritraggono a casa è indubbiamente la sua stanza preferita; Maddalena Corvaglia lo usa come set per piccoli lavori di fai-da-te; Giorgia Palmas ed Elena Santarelli lo immortalano come sfondo della quotidianità con le loro famiglie.

A seguire troviamo la camera da letto, stanza prediletta come set degli outfit di Chiara Ferragni, e dove Alessia Marcuzzi ama fotografarsi con i suoi figli. A pari merito troviamo il bagno, apprezzato soprattutto da Mariano Di Vaio nelle sue pose sexy e da Chiara Biasi, per stupire i suoi fan con la prova costume. In ultimo c’è l’ascensore, spesso set del look del giorno di Melissa Satta.

A sorpresa la cucina è meno gettonata, ma ci sono influencers come la Canalis che amano fotografarsi ai fornelli, tra farina e torte appena sfornate.

Anche gli spazi esterni delle case, come terrazze e giardini, sono meno frequenti, ad eccezione di Fedez, che ama periodicamente arricchire il suo profilo Instagram con la vista mozzafiato dalla terrazza del suo superattico milanese.

Le camere dei bambini sembrano invece assenti, unico spazio domestico davvero intimo e riservato.

È evidente che gli spazi privati, come quelli della propria casa, stiano diventando sempre più pubblici: un tempo, soprattutto le star, ne custodivano gelosamente la privacy, oggi invece è naturale utilizzarli per raccontare e condividere con i followers la propria vita quotidiana, sempre meno privata e sempre più social.

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DIGITAL STRATEGY: Al Politecnico di Milano il Master Universitario che forma interpreti – non intermediari – della rete

In partnership con CEFRIEL e Pr Hub-Assocom

La sfida per il Digital Strategist oggi non è tanto quella dell’elaborazione del messaggio e della sua trasmissione, ma soprattutto quella di poter usare tutte le potenzialità del web per studiare i comportamenti degli utenti interpretandone bisogni, desideri e soprattutto il sentiment.”

Ecco come Marisa Galbiati, Professore Ordinario presso il Politecnico di Milano e Direttore del Master Universitario in Digital Strategy, lancia la I edizione di questo percorso didattico gestito dal Consorzio POLI.design in partnership con CEFRIEL, centro di eccellenza del Politecnico di Milano per l’innovazione, la ricerca e la formazione in ambito ICT, Assocom, l’associazione che attualmente rappresenta 70 delle più importanti imprese di comunicazione, nazionali e multinazionali, attive in Italia e Pr Hub, la nuova piattaforma partecipativa di società di Relazioni Pubbliche e Comunicazione.

Il Master, in partenza il prossimo ottobre, ha l’obiettivo di  contribuire in modo determinante alla nascita di figure professionali in grado di interpretare i bisogni più attuali degli stakeholder  e favorire lo sviluppo di un nuovo mercato digitale basato sul superamento degli intermediari e la valorizzazione delle risorse del singolo individuo.

 “Riuscire a trasformare la tecnologia digitale in una preziosa opportunità da cogliere è, oggi, la sfida più importante per tutte le aziende. Per implementare una “strategia digitale” che vada oltre l’approccio tattico è fondamentale conoscere bene gli strumenti digitali, saperli dominare e sfruttare al massimo le opportunità offerte della digitalizzazione. Diventano quindi sempre più preziosi professionisti dotati di visione strategica d’insieme, capaci di affrontare le nuove sfide della digitalizzazione con un approccio estremamente pragmatico e concreto per raggiungere gli obiettivi di business”, dichiara Andrea Cornelli, coordinatore di Pr Hub.

Il percorso formativo si concentra sulla trasmissione di un metodo progettuale unico e di competenze tecniche specifiche che consentono ai candidati di interpretare i cambiamenti in corso nell’attuale panorama della comunicazione e le opportunità offerte da nuovi scenari tecnologici.

“L’accurato mix di competenze erogate dal percorso, che integra anche l’area indispensabile del Project Management, è una caratteristica imprescindibile per tutti i nuovi profili. E’ fondamentale, infatti, sia avere competenze tecniche eccellenti che saper lavorare per progetti, in quanto sapere come impostare e monitorare le attività in corso è alla base di una gestione di successo delle attività stesse. In quest’ottica, il contributo dei professionisti CEFRIEL sarà in particolare quello di portare l’esperienza progettuale quotidiana nell’ambito della relativa contestualizzazione didattica, condividendo competenze approfondite in ambiti quali API economy, data science e sicurezza informatica secondo l’approccio ‘we teach what we do’” dichiara Fabio Giani, Responsabile della Divisione Digital Knowledge di CEFRIEL.

Ascolto, Strategia e Monitoring  sono i pilastri del processo formativo in un mix di discipline che permette di progettare e realizzare ecosistemi di comunicazione digitale in linea con gli obiettivi di conversione del brand e coerenti con le più recenti metodologie di UX Design, secondo un approccio marcatamente User Centered, marchio inconfutabile della Scuola del Design del Politecnico di Milano.

Grazie ad un team di docenti affiatato e molto presente durante tutto l’iter didattico, il Master è in grado di valorizzare il background del singolo candidato nello sviluppo di una propria autonomia critica professionale che gli consenta di conquistare ogni giorno, con le proprie capacità, un ruolo nel mercato del lavoro.

Emilia Iuliano, studentessa del Master SNID – Social Network Influence Design, di cui Digital Strategy è evoluzione, per esempio, aveva un passato da giornalista quando ha scelto di frequentare questo Master: “Il Master ha contribuito in modo significativo a dare forma e sostanza al riposizionamento professionale che avevo intrapreso a fine 2013. Mi ha, inoltre, permesso di collaborare con professionisti provenienti da ambiti diversi allargando il mio orizzonte e il mio network e nulla del mio iter giornalistico è andato sprecato o perduto, ma anzi è stato valorizzato dal Master, alla fine del quale è emerso il mio differenziale competitivo rispetto ai molti giornalisti che spesso si improvvisano in questo settore. Attualmente svolgo consulenze in qualità di content strategist, coniugando le mie competenze giornalistiche e quelle di digital strategist.”

Tutti i candidati delle passate edizioni del Master in Social Network Influence Design oggi lavorano stabilmente: dopo un accesso al mercato del lavoro ottenuto grazie all’esperienza di stage garantita dal Master, hanno saputo ritagliarsi uno spazio importante nel settore, ponendosi come punti di riferimento nel complesso periodo di cambiamento che le aziende stanno vivendo in questa fase di rinnovamento. Il risultato più importante è la formazione di una community di professionisti attiva e fortemente legata al Master, in grado di accogliere i nuovi candidati fornendo loro un supporto concreto.

 REPLAY, TRENORD, WALTHAM, LOVERESTO e UIDU sono solo alcuni dei nomi già coinvolti nei project work previsti dalla didattica a garanzia della qualità del percorso e dell’interesse del mondo professionale per la disciplina. Gli studenti, infatti, dopo aver ricevuto le basi teoriche, saranno messi alla prova con brief di clienti reali e lavoreranno in team con ruoli ben definiti e obiettivi da raggiungere, come in una vera agenzia.

Il Master è riservato a candidati in possesso di Diploma universitario o Laurea in Ingegneria, Architettura, Disegno Industriale, discipline umanistiche o tecnico-scientifiche.

Per maggiori informazioni si prega di contattare l’Ufficio Coordinamento Formazione: mail. [email protected], [email protected], Tel. +39 02 2399 7217.

 

 

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Ufficio Comunicazione

Tel. (+39) 0223997201

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Seminario Sicurezza Informatica – Porto Ercole, 16 Aprile 2015

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Giovedì 16 Aprile, Porto Ercole.
Auditorium San Paolo della Croce

 

SEMINARIO SICUREZZA INFORMATICA CONOSCERE INTERNET ED I SOCIAL NETWORK PER PROTEGGERE NOI E I NOSTRI FIGLI

 

Il Seminario organizzato dalla Dirigente Scolastico Prof.ssa Nunziata Squitieri, è totalmente gratuito, ed è indirizzato ai genitori e docenti degli alunni di tutti gli Istituti Comprensivi di Orbetello e di Porto Santo Stefano e vede la partecipazione della Polizia di Stato, sezione Polizia Postale di Grosseto. L’intento, è quello di fornire informazioni e soluzioni concernenti i principali aspetti della navigazione su Internet e l’utilizzo sicuro dei Social Network, soprattutto da parte dei minori.

 

Le famiglie interessate saranno contattate per l’assegnazione del posto e l’orario.

http://www.scuoleargentariogiglio.it/     http://www.scuolainlaguna.eu/    http://www.icalbinia.it/     http://www.fondazionefranchi.it/

 

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Torna il Master del Politecnico di Milano in HOUSING SOCIALE E COLLABORATIVO: programmare, progettare e gestire l’abitare contemporaneo.

La complessità del tema abitativo come reale opportunità professionale

Partirà ad Aprile 2015 la quarta edizione del Master in Housing Sociale e Collaborativo del Politecnico di Milano. Un percorso formativo che affronta il tema dell’abitare nel suo carattere multidimensionale che, a partire da un bisogno di casa, articola oggi una domanda sociale ben più complessa che si offre come un campo aperto all’innovazione e alla sperimentazione di nuovi servizi e modelli, anche d’impresa. E’ quindi necessaria la formazione di figure in grado di superare un approccio esclusivamente specialistico e settoriale per aprirsi a professionalità che sappiano fare riferimento ad una metodologia progettuale integrata e negoziale.

Il Master inHousing Sociale e Collaborativo, organizzato e gestito da POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, si conferma – proprio per la sua capacità di formare persone in grado di gestire questa nuova complessità – come uno dei prodotti più attuali ed interessanti del panorama formativo. Diversi i fattori che hanno contribuito al successo delle prime tre edizioni: partnership e collaborazioni con realtà istituzionali e importanti stakeholder del settore, tra i quali Fondazione Housing Sociale, Fondazione Cariplo, Cassa Depositi e Prestiti, diverse Società di Gestione del Risparmio, le principali cooperative di abitanti e rappresentanti del Terzo Settore; una capacità di placement che supera il 75%;workshop progettuali sviluppati su casi concreti attorno a temi centrali nel dibattito sull’housing sociale e l’abitare collaborativo.

Proprio queste esperienze intensive di lavoro in gruppo si sono rivelate occasioni importanti di crescita professionale e opportunità di confronto, non solo per la classe, ma per tutti gli attori coinvolti.

Il workshop in “Design dei servizi e costruzione di comunità”, sviluppato nell’ambito dell’ultima edizione, è nato da una collaborazione con Fondazione Cariplo, Consorzio SIS e Assessorato Politiche Sociali e Cultura della Salute del Comune di Milano. Al centro del lavoro un bene confiscato alla mafia a vocazione rurale, “Casa Chiaravalle”, situato nel sud Milano e recentemente assegnato in gestione ad una cordata di soggetti del privato sociale. Scopo del workshop è stato riflettere sulle possibilità di riqualificazione dei beni confiscati alla mafia per arrivare a definire possibili strategie in grado di restituire il bene alla collettività. Il progetto è stato l’occasione per immaginare la riattivazione di quella specifica proprietà attraverso la strutturazione di servizi collaborativi e sinergici, fondati sul coinvolgimento degli abitanti e dei diversi attori presenti sul territorio.

Nel workshop di “progettazione architettonica e pianificazione finanziaria degli interventi” si è partiti da un’area libera ed edificabile situata nel quartiere Gallaratese di Milano per progettareun intervento di Housing sociale nei suoi aspetti architettonici, finanziari, sociali e gestionali. Ne è nato il progetto NEXT TO MI, particolarmente attento nel favorire la nascita di una comunità mista e nell’attivare processi di coesione sociale, anche attraverso la diversificazione tipologica e la progettazione di un sistema di spazi ibridi di alta qualità architettonica.

Entrambi i progetti sono stati presentati in diversi eventi di confronto aperti alla città, agli operatori coinvolti e alla community del master ed hanno contribuito fattivamente a stimolare il dibattito attorno ai temi oggetto di approfondimento. In particolare, i risultati del primo workshop sono stati presentati all’interno del seminario tecnico-istituzionale di riflessione sul processo di assegnazione dei beni, organizzato all’interno del 3° Festival dei beni confiscati del Comune di Milano. Il lavoro sviluppato con il secondo workshop è stato, invece, discusso alla presenza di Cassa Depositi e Prestiti, del Comune di Milano e della comunità accademica in una sessione aperta di Urbanpromo, importante occasione di riflessione nazionale sui temi del social housing e della rigenerazione urbana, quest’anno organizzata presso la Triennale di Milano.

Il master è progettato per sistematizzare le conoscenze di operatori provenienti dai differenti comparti del sistema dell’housing sociale e collaborativo: esperti di urbanistica e architettura, progettisti e costruttori, responsabili di cooperative, operatori nel campo della finanza e gestione del risparmio, esperti nel campo delle politiche sociali, operatori immobiliari ed esperti nelle pratiche d’integrazione sociale. Offre dunque una formazione innovativa e specifica per chi già opera nel settore e per i laureati in architettura, design, urbanistica, economia e finanza, scienze sociali.

Le iscrizioni per la IV edizione sono già aperte. Il numero di allievi ammessi è 30.

Sono previste borse di studio definite con sponsor e sostenitori a copertura parziale dei costi per alcune tipologie di partecipanti.

L’avvio delle lezioni è previsto per aprile 2015.

Per informazioni

Ufficio Coordinamento Formazione, POLI.design

via Durando 38/A – V Piano – 20158 Milano

tel. 02.2399.5911; e-mail: [email protected]

http://www.polidesign.net/housing

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Tel. 02 2399 7201

[email protected]

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VUOI IMPARARE A PROGETTARE STRATEGIE DIGITAL?

Scopri il Master SNID (SOCIAL NETWORK INFLUENCE DESIGN). Partecipa alla prossima giornata di selezione:  17 febbraio 2015

È prevista per aprile 2015 la III edizione del Master in Social Network Influence Design (SNID) – Strategie di Marketing e Comunicazione per la rete, Master universitario di primo livello del Politecnico di Milano e POLI.design.

Un Master a carattere fortemente progettuale che ti insegnerà a:
· gestire l’interazione tra i brand e gli utenti della rete;
· progettare e attuare strategie sui social media; 
· svolgere attività di social media marketing e monitoring; 
· comprendere e sfruttare l’influence online. 

IMPARA A LAVORARE CON LE AZIENDE 
Il Master SNID prevede un percorso learning by doing che combina lezioni e workshop con clienti reali. Tra i nomi già coinvolti nella didattica REPLAY, TRENORD, WALTHAM eLOVERESTO.

METTITI ALLA PROVA CON UNO STAGE IN IMPORTANTI REALTÀ. 
Il percorso formativo si conclude con uno stage in azienda.
Ecco dove hanno già lavorato gli ex studenti del Master:
· H-FARM
· DADA
· REPLY
· MEET THE MEDIA GURU
· NETCOMM

Per maggiori informazioni su didattica e modalità di partecipazione, si prega di contattare l’Ufficio Coordinamento Formazione: [email protected],
(+39) 02.2399.7208

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Master SNID – SOCIAL NETWORK INFLUENCE DESIGN: Strategie di Marketing e Comunicazione per la rete

SELEZIONI APERTE

Prossima giornata di presentazione lunedì 12 gennaio 2015

Non solo teoria: workshop progettuali, business case e uno stage finale in azienda per accompagnare i nuovi professionisti del web nel mondo del lavoro.

Un percorso formativo pensato per fornire alle aziende un team di giovani progettisti coordinati da docenti professionisti del settore.

 

Riparte ad aprile, con la sua III edizione, il Master Universitario di primo livello del Politecnico di Milano e POLI.design in Social Network Influence Design (SNID) – Strategie di Marketing e Comunicazione per la rete.

Lavorare su progetti reali: è questa la mission principale di SNID, un master pensato per allenare gli studenti al mondo del lavoro e per offrire alle aziende un team di giovani progettisti in grado di progettare, coordinare e monitorare strategie di marketing e comunicazione online.

Una professione sempre più richiesta da aziende, istituzioni, studi professionali e realtà attive nei business più diversi, per le quali risulta ormai imprescindibile imparare a gestire e sfruttare al meglio le nuove potenzialità di comunicazione offerte dal web e l’interazione con gli utenti della rete.

Grande è l’interesse suscitato da questa opportunità professionale anche tra gli studenti e i giovani appassionati di comunicazione per la rete, come dimostrato dal successo di DESIGN YOUR CAREER, la lecture aperta al pubblico, organizzata dal Master SNID presso il Politecnico di Milano lo scorso ottobre. Una lezione, che ha registrato il “tutto esaurito”, per scoprire come progettare la propria carriera a partire da capacità, aspirazioni e valori personali, grazie all’aiuto di Tim Clark, fondatore di Business Model You, special guest e relatore della giornata.

REPLAY, TRENORD, WALTHAM sono solo alcuni dei nomi già coinvolti nei project work previsti dalla didattica del master. Gli studenti, infatti, dopo aver ricevuto le basi teoriche, sono messi alla prova con brief di clienti reali, cui lavorare in team con ruoli ben definiti e obiettivi da raggiungere, come in una vera agenzia.

La “SNID agency” si è così  già cimentata:

– nella progettazione di una brand experience per REPLAY, per integrare e-commerce e retail e monitorare l’interazione della community col brand;

– nella realizzazione di una digital strategy per il rilancio dello storico brand WALTHAM nel mercato degli orologi di lusso;

– nell’ideazione di un ecosistema di comunicazione TRENORD. Particolare interesse, anche dal mondo della stampa, per quest’ultimo project work durante il quale, a partire da una approfondita fase di analisi sul campo, gli studenti hanno da una parte elaborato una strategia per costruire una relazione onesta tra il brand e i viaggiatori, dall’altra studiato meccanismi di community engagement e gamification per migliorare il commitment dei lavoratori TRENORD verso l’azienda.

La metodologia applicata è un insieme di “imparare facendo”, business game, brainstorming e realizzazione di veri e propri progetti online.

L’iter didattico si conclude con uno stage in azienda, durante il quale sarà possibile applicare le competenze acquisite durante il master sotto la guida e i suggerimenti di esperti che da tempo operano nel mondo del web con diversi profili professionali. Ad oggi sono diverse le realtà che hanno accolto gli studenti per il proprio tirocinio;  tra queste:  Dada Cucine, Reply, Meet the Media Guru Netcomm, Xcomm, MY PR, Ketchum e H-Farm.

Per partecipare alle selezioni, il candidato dovrà essere in possesso di Diploma universitario o Laurea V. O., Laurea o Laurea Specialistica/Magistrale N.O. Per i candidati stranieri saranno considerati i titoli di studio equivalenti nei rispettivi ordinamenti degli studi.

Per informazioni o per partecipare alle giornate di presentazione, che si terranno a Milano, presso POLI.design si prega di contattare l’Ufficio Coordinamento Formazione: Tel. (+39) 0223997208, Mail [email protected].

 

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INTERSPORT AFFIDA A MAGILLAGUERRILLA LA GESTIONE DELLE PIATTAFORME SOCIAL MEDIA

PER TUTTO IL 2014 MAGILLAGUERRILLA GESTIRÀ LA COMUNICAZIONE DI INTERSPORT SUI CANALI SOCIAL.

Per INTERSPORT ITALIA, marchio leader nel mercato retail di articoli sportivi, MagillaGuerrilla si occuperà di creatività e di strategia social, curerà servizi di content & community per Twitter eFacebook e garantirà la massima visibilità sui social menzionati, creando contenuti originali ad hoc per ogni canale e realizzando progetti creativi e contenuti di forte engagement per le social community.

Il marketing non convenzionale è il pane quotidiano di MagillaGuerrilla, che si destreggia alla perfezione tra guerrilla, social media, viral e buzz marketing (http://www.magillaguerrilla.it/servizi/). Il network creativo bolognese, nato nel 2009, ha sempre avuto modo di far parlare di sé e ha oltrepassato i confini del territorio nazionale annoverando tra i propri clienti nomi famosi a livello internazionale. INTERSPORT è uno di questi e raccoglierà i frutti di campagne originali e creative, messe in atto grazie a strategie ideate sulla base delle esigenze del brand e delle richieste del mercato, per una comunicazione efficace e di successo.

 

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Il manager Salvo Nugnes e Vittorio Brumotti inviato di Striscia, protagonisti di un evento benefico nel carcere di Opera

Vittorio Brumotti, re dei guinness sportivi e popolare personaggio inviato di Striscia la Notizia è stato protagonista di un evento a scopo di solidarietà benefica per i detenuti dell’Istituto penitenziario di Opera, a Milano. Durante l’incontro, che si è svolto presso la Sala Teatro della struttura di reclusione, Brumotti ha parlato della sua carriera e del suo mondo, affiancato dal manager Salvo Nugnes, relatore e organizzatore dell’evento, per poi regalare a tutti i presenti una delle sue incredibili performance con la fidata mountain bike.

 

Il vulcanico Vittorio, detto 100% Brumotti, pseudonimo assai azzeccato, è amatissimo da adulti e piccini, che lo seguono tifando per le sue intrepide sfide estreme. Svelando un suo prossimo obiettivo da record mitico dice “Nella primavera 2012 purtroppo è sfumato il mio sogno di scalare l’Everest per un’autorizzazione negata dal governo nepalese e a livello legislativo e burocratico su quel fronte è ancora tutto bloccato. Ma nella mia testa ora c’è il Monte Bianco con i suoi 4.810 metri d’altezza. Io e il mio staff stiamo aspettando le dovute autorizzazioni e poi con la mia bici da corsa mi sto allenando a compiere il giro della morte, faccio le prove in Liguria dove ho creato una piscina ricoperta di gommapiuma“.

 

Brumotti fornisce la sua importante presenza di testimonial nella campagna itinerante di comunicazione “Una vita da social” sul rapporto dei minori con il mondo informatico e internet contro i pericoli del web. Sull’argomento sottolinea “I minori devono seguire i consigli di mamma e papà. Lancio un appello anche ai produttori di telefoni cellulari, l’orco quello delle favole può aggirarsi su internet, ma non è per nulla virtuale, bisogna sensibilizzare e prevenire i rischi connessi all’uso di internet“.

 

L’iniziativa rientra nel corposo ed eterogeneo calendario del Festival Artistico Letterario “Cultura Milano” organizzato da Salvo Nugnes con il motto propulsore di rendere la cultura accessibile a tutti attraverso iniziative, che ospitano illustri personalità come Vittorio Sgarbi, Margaret Mazzantini, Claudio Brachino, Mogol, Patty Pravo, Corrado Augias, Bruno Vespa, Silvana Giacobini, Paolo Limiti, Mario Luzzatto Fegiz, Paolo Del Debbio e tanti altri.

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Social network e social marketing con ANDIPavia

Come utilizzare i socialnetwork per fare social marketing? Cosa sono i social network e cosa significa fare marketing in ambito social? Può tutto questo avere attinenza con la quotidianità del lavoro dell’odontoiatra? E soprattutto come mettere al servizio dell’odontoiatria, il mondo “social” da molti ancora considerato alla stregua di un invadente e talvolta fastidioso “gioco di gruppo”? Dove e quali sono gli strumenti che servono a comprende come far convivere marketing ed etica in odontoiatria?
Questi ed altri saranno gli argomenti al centro della relazione dal titolo “Social network e social marketing” tenuta dal sociologo Franco Tosco e da Sara Stagno in occasione del secondo appuntamento del Corso di Aggiornamento in Odontoiatria 2014 realizzato da ANDIPavia.
L’appuntamento è per la mattina di sabato 1° marzo nell’Aula Magna del Collegio Volta di Pavia (via Ferrata).
L’accesso al corso è gratuito e aperto a tutti; per ottenere i crediti ECM occorre invece essere Soci.
Per le iscrizioni, occorre telefonare alla Segreteria Organizzativa ANDIPavia (0382473994) o inviare una mail a [email protected]

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Fotografi 2.0 si nasce…o ci si diventa!

Il digitale, i social network, il commercio elettronico hanno profondamente cambiato la professione dei fotografi: come affrontare le sfide del futuro?

E’ la solita storia del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. C’è chi, quando incontra qualche difficoltà, vede tutto nero e si fa fagocitare dalla negatività. E chi, al contrario, sfrutta i periodi di crisi come opportunità.

Lo stesso principio vale per la professione di fotografo: molti hanno cessato la propria attività, rimanendo attaccati ad uno stereotipo che non esisteva più. Altri, invece, non si sono arresi al cambiamento ma l’hanno cavalcato, reinventandosi il mestiere per stare al passo coi tempi.

 Abbiamo avuto il piacere di ascoltare la testimonianza di un fotografo professionista che ce l’ha fatta: Giuliano Bernardi, 37 anni di esperienza nel campo, tra i primi utilizzatori di MomaPIX. 

Nell’intervista, ci racconta come è riuscito a rimanere sulla strada del successo in questi anni di profondi mutamenti.

I. Giuliano, innanzitutto grazie per la tua disponibilità all’intervista. E’ importante portare alla luce esperienze positive come la tua! Puoi raccontarci quando e  come hai iniziato la tua carriera di fotografo! Nello specifico, a quali settori si rivolge la tua attività di fotografo?

G. “La mia attività si rivolge principalmente alla fotografia nel settore turistico, ovvero servizi alle scuole di sci, gare di sci, eventi sportivi invernali ed estivi in montagna, matrimoni, cerimonie, eventi culturali, stampa digitale, archivio fotografico, servizi fotografici per alberghi, depliants, virtual tours e riprese e montaggio video.”

I. Insomma, una passione sviluppata davvero a 360 gradi, complimenti! Secondo te, quali sono i fattori che determinano il successo di un fotografo professionista?

G. “Per avere successo bisogna cercare di dare il massimo della qualità ed essere sempre aggiornati all’evoluzione della tecnologia hardware e software. Questo è il motivo per cui, diversi anni fa, ho deciso di rivolgermi a MomaSoft. Senza un team qualificato che pensa a mantenere il mio sito sempre aggiornato, avrei fatto fatica a restare al passo coi tempi”.

 I. E questo fa molto piacere a noi! Cosa trovi utile nell’utilizzo di MomaPIX?

G. “MomaPIX mi permette di mostrare e vendere online sia servizi sportivi che eventi culturali. Il suo utilizzo è semplice ed intuitivo, tutti i miei collaboratori riescono a caricare i servizi con facilità.”

 I. …Allora dicci anche se consiglieresti MomaPIX e perché!

G. “Consiglierei MomaPIX a chi vuole dare un servizio completo, al giorno d’oggi molti clienti chiedono se possono vedere online  le foto che sono state scattate loro, quindi un fotografo che vuole essere aggiornato dovrebbe usare questo servizio senza indugio, sia che lavori per privati, sia per agenzie.”

I. Quali sono per te i vantaggi di un e-commerce?

G. “Nel mio caso, i vantaggi sono diversi. Ad esempio, la possibilità di un concorrente di una gara di vedere le proprie foto dopo poche ore, anche se è tornato a casa in un’altra città o in un altro stato. Oppure i turisti che si sono dimenticati di comprare le foto direttamente in negozio mentre erano in vacanza.

Io ho la possibilità di avere un negozio aperto 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, aumentando le mie occasioni di vendita. I miei clienti hanno a disposizione un servizio efficiente che permette loro di acquistare foto digitali e stampe comodamente seduti in poltrona da casa, che si tratti della garetta di sci del bambino o della foto della lezione con il maestro di sci.  Il mio cliente più lontano è stato un atleta di fama internazionale di corsa in montagna, che ha acquistato le foto dalla Nuova Zelanda!”

I. Certo, fino a qualche anno fa questa era fantascienza…cosa è cambiato in questi anni nella professione del fotografo?

G. “Beh, con il digitale lavorare è molto più facile ma, proprio per questo, la professione ha perso l’aurea che aveva. Bisogna adattarsi al cambiamento: io nel corso degli anni ho chiuso 4 punti vendita, investendo sull’e-commerce a costi molto più bassi”.

I. Quale pensi sia il futuro della professione di fotografo?

G. “Credo che la professione di fotografo sarà sempre più difficile, per diversi fattori quali la sempre maggior facilità di ottenere foto di buon livello con gli apparecchi fotografici, gli smartphones sempre più performanti, il cambiamento indotto dai social networks per il quale tutti si sentono fotografi, grafici e videomaker, e per il cambiamento di mentalità delle nuove generazioni, che non cercano più la qualità ma piuttosto la fruibilità e condivisibilità delle immagini.”

I. C’è qualche consiglio che daresti ai giovani che vogliono avviarsi alla professione di fotografo?

G. “Se a un giovane piace la fotografia, consiglierei di portare avanti la passione come hobby, prima di pensare a farne la sua professione. Bisogna essere consapevoli che il vecchio stereotipo del fotografo non esiste più, i professionisti non possono prescindere dal confrontarsi con le nuove sfide dell’evoluzione tecnologica, dovranno essere fotografi 2.0 e fare la differenza. In tutta sincerità, credo che di fotografi professionisti ne rimarranno pochi, attorniati da una marea di fotoamatori più o meno evoluti.”

Grazie ancora a Giuliano per averci raccontato la sua esperienza…e forza e coraggio a tutti i fotografi che devono dare una nuova marcia alla loro attività!

 

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SOFTWARE AG NEL PANEL DEGLI SPEAKER DELLA PRIMA MOSTRA-CONVEGNO BILLING & CRM, MODELLI E SOLUZIONI PER GESTIRE LA FATTURAZIONE E IL CRM NELLE AZIENDE ENERGETICHE

Milano 4 novembre 2013 – Software AG, leader mondiale in soluzioni tecnologiche per big data e Business Process Management (BPM) che aiutano le aziende ad aumentare la propria efficienza operativa e a prendere le migliori decisioni, ha partecipato alla prima edizione dell’unica mostra-convegno Billing & CRM dedicata all’ambito energetico, tenutasi a Milano il 23 e 24 ottobre.

Organizzato in collaborazione con l’Istituto Internazionale di Ricerca, il Billing & CRM Forum ha rappresentato per tutte le aziende del settore energetico un’opportunità per conoscere soluzioni e best practice in uso, individuare i modelli più diffusi e valutare, grazie all’ampia area espositiva e a una serie di interventi di esperti, le soluzioni tecnologiche presenti oggi sul mercato.

Due giornate di convegno, la prima dedicata al billing e la seconda al CRM, con una serie di interventi di rappresentanti istituzionali, responsabili di fatturazione e CRM, che hanno portato la propria testimonianza di attori che si muovono in un mercato che oggi conosce una dinamicità inedita e che deve fare i conti con normative in continua evoluzione e enormi mole di dati generati dal sistema.

Nel corso della giornata dedicata al CRM anche l’intervento di Cristina Viscontino, Solutions Architect di Software AG che ha illustrato come Software AG, forte di un’esperienza di lunga data e da sempre attenta ai bisogni dei clienti sia in grado di rispondere alle loro esigenze con le soluzioni più adeguate ed innovative. In questi nuovi contesti dell’era digitale Software AG è a fianco dei clienti e li aiuta a sviluppare business attraverso l’innovazione, con un’offerta a supporto della Digital Enterprise. La corretta gestione e la convergenza di forze come big data, social, mobile e cloud permettono infatti di sviluppare al massimo il potenziale delle aziende aumentandone la flessibilità, l’agilità e l’efficienza produttiva che si traduce in un raggiungimento più rapido degli obiettivi di business e in opportunità reali di creazione di valore e vantaggio competitivo.

A proposito di Software AG
Software AG (FRA: SOW) consente alle imprese di raggiungere i propri obiettivi di business più velocemente. Le sue tecnologie in merito a big data, integrazione e processi di business abilitano i clienti nel conseguire efficienza operativa, modernizzare i sistemi e ottimizzare i processi per ottenere decisioni più intelligenti e un servizio migliore. Vantando oltre 40 anni di innovazione orientata al cliente, l’azienda è classificata come leader in 15 categorie di mercato, grazie anche dai prodotti core Adabas e Natural, ARIS, Terracotta e webMethods. Software AG conta ca. 5.300 dipendenti in 70 paesi e nel 2012 ha fatturato €1.02 miliardi. Scopri di più www.softwareag.it
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Simply MOD srl
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Con TIM Champions Beach Tour il campione dell’estate sei tu!

Al via il TIM Champions Beach Tour con tre weekend nel mese di agosto per imparare i segreti del tennis, del calcio e del volley da tre grandi campioni dello sport: Adriano Panatta, Ciccio Graziani e Maurizia Cacciatori

Tenetevi liberi ad agosto perché sta per arrivare il momento di incontrare i grandi dello sport!

Tre appuntamenti per conoscere e divertirsi con Adriano Panatta, Ciccio Graziani e Maurizia Cacciatori.

L’evento, sponsorizzato da TIM, brand della telefonia mobile di Telecom Italia, si svolgerà nei primi tre weekend di agosto negli stabilimenti balneari più importanti di Grado, Bibione e Lignano. Un’occasione imperdibile per i frequentatori delle spiagge che saranno invitati a prendere parte alle attività ludiche previste all’interno dei villaggi TIM allestiti per l’occasione.

 Ogni weekend avrà per protagonista un campione e una disciplina diversa: si parte con il fine settimana del 3-4 agosto a Grado in compagnia di Ciccio Graziani e il beach soccer; sarà poi la volta di Bibione per il weekend successivo, 10-11 agosto, con Maurizia Cacciatori protagonista del beach volley per poi chiudere l’evento a Lignano, il 17-18 agosto, con il grande tennis di Adriano Panatta.

A partire dalle 10:00 di ogni sabato i partecipanti potranno assistere alla dimostrazione del campione con veri e propri coaching formativi e avranno inoltre la possibilità di prendere parte a mini tornei organizzati. Per partecipare, sarà sufficiente accreditarsi presso i desk posti all’interno dei due corner TIM in ogni villaggio e, al momento dell’iscrizioni, tutti i partecipanti riceveranno un gadget promozionale Tim Champions Beach Tour.

Il Campione della giornata sarà a disposizione di tutti gli iscritti per consigli tecnici e lezioni. I partecipanti ai tornei saranno tenuti a sfidarsi in partite da 5/10 minuti supervisionate dal Campione previsto per la tappa che sarà il coach di entrambe le squadre. Una volta concluso il torneo, la coppia/squadra considerata la più forte della giornata avrà la possibilità di sfidare il Campione e il suo assistente in una vera e propria partita!

L’iniziativa però non è rivolta ai soli sportivi: chiunque potrà avere accesso e godere delle varie attività ludico/ricreative messe a disposizione dall’organizzazione: musica, giochi, la possibilità di assistere alle partite e tanto altro ancora.

Non lasciate i vostri smartphone sotto l’ombrellone perché il TIM Champions Beach Tour avrà anche il suo risvolto social! Sarà infatti possibile seguire l’iniziativa sulla pagina ufficiale TIM di Facebook e su Twitter con l’hashtag #TIMBeachTour dove ogni giorno saranno pubblicati foto dei Campioni e video della manifestazione.

Appuntamento in spiaggia il 3-4 agosto a Grado con Ciccio Graziani; il 10-11 agosto a Bibione con Maurizia Cacciatori e il 17-18 agosto a Lignano con Adriano Panatta.

Un’estate all’insegna del divertimento da passare in compagnia di tre grandi Campioni del calcio, del volley e del tennis.

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SALENTO.COM: Il Turismo è social

Salento.com si rinnova. Eventi, tradizioni Salentine e un Contest fotografico per vincere un soggiorno di sette notti in Salento. Turismo e non solo nel portale che coniuga l’aspetto artistico culturale della penisola con quello comunitario

 

Il Turismo declinato al mondo social

Salento.com, il portale dedicato al turismo salentino, amplia la propria offerta, non solo in merito a strutture ricettive e pacchetti dedicati alle vacanze in Salento, ma anche in relazione alle notizie che riguardano la cultura e gli eventi del Sud.

Negli ultimi anni, infatti, Internet ha diffuso prassi ed atteggiamenti che, pian piano, sono stati adottati dalla stragrande maggioranza dei cittadini, non solo del web, ma anche del mondo. Il nostro modo di comunicare è cambiato, influendo in maniera irreversibile su ogni aspetto della vita sociale e comunitaria. Il Turismo, dunque, non può esimersi dal “viaggiare” su questi binari e parlare la lingua del mondo social. Del resto è il visitatore ad essere cambiato. E’ esigente ed informato e, attraverso la logica dal basso che caratterizza la Rete, è in grado di influire positivamente, come negativamente, sull’immagine di brand turistici e strutture, commentando, esprimendo pareri con recensioni e voti sui social network e piattaforme web dedicate. Il turismo, quindi, non può che abbracciare la via dell’ etica web e della convivialità, cardini dei quali sono l’interazione con l’utente e l’affidabilità delle informazioni.

Salento.com decide di intraprendere questa strada, si rinnova e si afferma, nonostante la sua natura di tour operator, come piattaforma web di riferimento per news riguardanti eventi e tradizioni locali.

 

Le origini di Salento.com

Salento.com nasce nel 1999 al fine di promuovere il meraviglioso Salento prima in Italia ed poi nel mondo. Inseguendo le esigenze espresse da un turismo in rapido cambiamento, nel 2009 Salento.com viene acquisito dell’agenzia Aratravel con la quale inizia un percorso di crescita e consolidamento, e diventa Tour Operator. Mano mano la crescita e l’ampliamento dell’offerta ricettiva fino ai nuovi servizi tra cui: gestione diretta di villaggi turistici e case vacanza, transfer, escursioni e noleggi biciclette. A Praga e Berlino, inoltre, presso le fiere internazionali del turismo, lo Stand di Salento.com ha portato il nostro territorio in primo piano, offrendo rilevanza internazionale e permettendo al nostro Tour Operator di consolidare i rapporti con la clientela proveniente dall’estero.

Le novità sul sito

Forte della sua missione, oltre alle sezioni “Dove dormire” e “Offerte Vacanza” dove è possibile prenotare alloggi e pacchetti in offerta per trascorrere del tempo nella meravigliosa penisola salentina, Salento.com offre anche informazioni al curioso e fornisce indicazioni al turista.

Nella sezione “Come muoversi”, infatti, tanti i consigli per il noleggio di mezzi di trasporto, trasferimenti e mete salentine.

Concerti, mostre, rassegne letterarie e artistiche e poi le caratteristiche Sagre paesane. La sezione “Eventi” offre aggiornamenti quotidiani su tutto questo. Iniziative e  manifestazioni che si svolgono in Salento in ambito di: musica, teatro, arte, cinema, letteratura, tradizioni e tanto altro.

Nella sezione del sito “Il Salento” invece, è possibile ottenere informazioni su tutti i Comuni delle province, ma anche approfondire la conoscenza di elementi strutturali e paesaggistici del territorio che attengono all’ architettura, alla storia e al mito, ai manufatti artigianali, allo sport ed agli itinerari.

Le nuove Rubriche

Le rubriche di Salento.com sono dedicate all’approfondimento su temi e curiosità del territorio.

  • I Salentini” , dedicata alla vita e le opere di tutti i conterranei da ricordare e diventati noti al grande pubblico;
  • Salento che antipasti” (che dolci, che primi, ecc.), nella sezione A tavola, spazio dedicato alle ricette ed ai consigli in cucina, al fine di ricreare l’atmosfera salentina a tavola in qualsiasi parte del mondo ci si trovi;
  • e “ Salento we”  l’appuntamento settimanale con gli eventi salentini del week end da non perdere, che ha riscosso tanto successo tra i lettori del sito. A loro, infatti, è stato richiesto di partecipare attivamente segnalando le iniziative degne di nota scrivendo alla redazione, sulla Fan Page  oppure su Twitter con l’hashtag #salentowe.

L’interazione con gli utenti e il Contest

Offrire un servizio significa fine a se stesso oggi non basta. L’utente ha bisogno di percepire che il soggetto, o ente in questione, accoglie i suoi suggerimenti, lo ringrazia e lo premia per la fiducia concessa on e off line.

Ed è proprio in quest’ottica che Salento.com dedica agli utenti della propria Community un momento speciale di condivisione. Un Contest Fotografico dal titolo “Respira Salento e…cheese!” che permette, agli amici Fb, di postare sulla fan page di Salento.com le foto scattate durante le proprie vacanze in questa meravigliosa terra. Paesaggi, eventi, particolari della vita pugliese, raccontati in un unico magico momento, attraverso uno scatto fotografico, concorreranno alla gara di Like. In palio un soggiorno gratuito in Salento! Le regole per partecipare al concorso sono sul sito, nella sezione Community .

Per visitare il sito : www.salento.com

Per informazioni e segnalazioni relative ad iniziative ed eventi: [email protected]

 

 

 

Cinzia Margarito

Ufficio Stampa Salento.com

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Cambridge English si apre al digitale con i social game per gli studenti più giovani

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  • 21 Marzo 2013

I nuovi giochi multimediali educativi realizzati da Cambridge English Language Assessment intendono stimolare anche i più piccoli all’apprendimento della lingua inglese divertendosi

Il team di esperti dell’Università di Cambridge ha ideato tre nuovi giochi online per ragazzi: Monkey Puzzles, Funland e Academy Island, giochi interattivi che permettono agli studenti di inglese più giovani di migliorare la comprensione della lingua in un contesto innovativo come il web e i social network.

Dopo Cambridge English Penfriends, ideato per far comunicare i ragazzi che studiano l’inglese in tutto il mondo, Cambridge si apre al mondo del game.
Queste nuove iniziative si basano infatti sulla “Gamification”, pratica sempre più in voga che consiste nell’utilizzo delle meccaniche e dinamiche dei giochi come livelli, punti o premi, in contesti esterni al gioco per creare più interesse o risolvere problemi.
In questo modo quindi i ragazzi imparano l’inglese in maniera più coinvolgente e divertente.

Monkey Puzzles presenta un ambiente di apprendimento ludico e ricco di animazioni con effetti visivi e sonori. È popolato da una miriade di personaggi e animali come leoni, giraffe o elefanti. Attraverso 8 mini giochi i bambini potranno testare le loro competenze nella comprensione della lingua inglese e ritrovare l’universo a loro famigliare dei test Cambridge English Young Learners.
Monkey Puzzles è il gioco ideale per i bambini che si preparano agli esami di Cambridge English Young Learners, in quanto corrisponde al livello A1-A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per Le Lingue (QCER). Inoltre, è possibile integrare il gioco nei blog, per incoraggiare i bambini a esercitarsi con l’inglese.

Con Funland gli studenti possono esercitare le proprie capacità di comprensione, il Ringmaster accompagna i giovani giocatori nella visita del luna park. Questo gioco sarà presto disponibile online. Funland è una risorsa online per chi vuole sostenere gli esami Movers e Flyers del Young Learners, il Cambridge English Key e il Preliminary, corrispondenti ai livelli A1-B1.

Academy Island ha come protagonista un alieno, atterrato sulla terra alle prese con una serie di situazioni quotidiane che deve superare grazie all’uso della lingua inglese. Esistono diversi livelli di difficoltà e situazioni, dagli acquisti in una panetteria alla visita di luoghi come una galleria d’arte o una biblioteca. È un gioco gratuito e disponibile sulla pagina Facebook ufficiale di Cambridge English Language Assessment Italy – che attualmente conta oltre 2.000 fan.
I giocatori che si sfidano su Academy Island possono inviare i loro punteggi in una classifica mondiale attraverso il loro profilo Facebook.
Academy Island si rivolge a un pubblico un po’ più grande che si prepara ai livelli B1-C1 per gli esami Cambridge English: Preliminary, First e Advanced.

Sarah Ellis, Teacher Support Manager di Cambridge English Language Assessment in Italia ha commentato “Apprendere l’inglese deve essere un’esperienza divertente e motivante per i bambini e i ragazzi. I nuovi giochi che proponiamo sono uno strumento divertente e stimolante che incuriosisce anche i più piccoli. Proponiamo dei mini-giochi offrendo ai giovani studenti un’esperienza di gioco che è sia divertente ma allo stesso tempo educativo, che li motivi a continuare a imparare la lingua inglese”.

Con queste iniziative Cambridge English inizia una fase di avvicinamento al mondo del digitale, già avviata con la pagina Facebook, integrando iniziative di interesse per i giovanissimi che amano i giochi online.
Da oggi con Cambridge English è possibile imparare l’inglese in modo divertente ma completo, utilizzando gli strumenti innovativi che il web ci offre. Sul sito di Cambridge English sia i genitori che le scuole possono trovare numerose risorse a supporto dell’apprendimento per sostenere gli esami Cambridge English.

Per giocare a Monkey Puzzles: http://www.cambridgeenglish.org/prepare-and-practise/games-social/monkey-puzzles/
Per giocare ad Academy Island – http://www.facebook.com/CambridgeEnglishItaly

Informazioni su Cambridge English Language Assessment
Cambridge English Language Assessment offre la più prestigiosa gamma al mondo di qualifiche di lingua Inglese. Nel 2013 si celebrano 100 anni di attività.
Più di 4 milioni di candidati all’anno sostengono gli esami Cambridge English in oltre 130 paesi.
Cambridge English Language Assessment è parte di Cambridge Assessment, un’organizzazione senza scopo di lucro della University of Cambridge, riconosciuta come il più grande ente di valutazione linguistica in tutto il mondo.
In Italia gli esami Cambridge English sono gestiti da 150 centri in tutto il territorio e supportati da un ufficio centrale con sede a Bologna che coordina e assicura un programma di qualità, offrendo supporto professionale, formazione e ricerca.

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Wallermaps.com messaggi social e geolocalizzati

Da un progetto tutto italiano nasce wallermaps.com , strumento social che permette di visualizzare e postare messaggi e scritte geolocalizzandoli.
Registrandosi gratuitamente è possibile inserire scritte sui muri virtuali lungo le vie delle nostre città attraverso un’inserzione semplice e veloce.
Effettuata la registrazione, per aggiungere una scritta su Wallermaps basterà semplicemente indicare un indirizzo completo con il nome della città, la via/piazza e il numero civico, scegliere la tipologia del messaggio che si vuole inserire in quella posizione, inserire la scritta alla quale, se lo si desidera, si potrò aggiungere un’immagine.
Il nuovo messaggio comparirà subito all’interno della mappa di Wallermaps e potrà essere condiviso con i nostri amici attraverso i principali social network.
Attraverso Wallermaps sarà possibile per gli iscritti impostare anche delle funzioni di alert per essere avvisati via email sulle nuove scritte inserite in prossimità di un indirizzo scelto in precedenza.
Ogni nuova scritta inserita rimarrà visibile agli utenti per sette giorni, trascorsi i quali verrà disabilitata e sarà visibile solo da parte dell’utente che l’ha inserita.
Il progetto supporta 5 lingue e ha anche una versione per dispositivi mobili attraverso la quale, oltre alle ricerche sulla mappa per visualizzare i messaggi, è possibile inserire nuove scritte dopo essersi loggati. Per qualsiasi informazione necessaria è possibile inviare una e-mail all’indirizzo [email protected]

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Imprenditore Online: progettare Business su Internet

Imprenditore Online: Un nuovo modo di fare affari su Internet.

Il vero volto di Imprenditore Online è un team di professionisti in grado di offrire progetti commerciali, consulenza e formazione alle Imprese che vogliono sviluppare nuovi mercati e fare affari su Internet.

Il Mercato su Internet è costantemente in forte espansione ed oggi, se non si investe anche in esso, il rischio per l’impresa di non essere competitiva è sempre maggiore.
Questa è l’idea basilare su cui si basa Imprenditore Online.

Internet non è un “mercato”  da affrontare con un solo sito aziendale oppure, in cui ci si può semplicemente divertire ma al contrario, è un “mondo” articolato e veloce in cui serve il massimo controllo e velocità nelle risposte per non correre il rischio di disperdere i propri investimenti.

Grazie al supporto e all’alta specializzazione dei suoi collaboratori, Imprenditore Online mette a disposizione dei suoi clienti, Servizi in grado di sviluppare completi progetti commerciali online per ogni impresa, così da poter garantire attendibili modelli di Business .

Le regole operative di Imprenditore Online sono esattamente Conoscere, Controllare, Presidiare e Vendere sul grande Mercato: Internet.

“La fortuna è quel momento in cui la preparazione incontra l’opportunità” (Randy Pautsch)

I professionisti di  Imprenditore Online  offrono alle Imprese anche incontri  formativi  in aula o in azienda, durante i quali forniscono le necessarie informazioni e, soprattutto, la pratica “sul campo” per affrontare i nuovi mercati digitali.

“Progettare Affari su Internet per la Tua Impresa, Ovunque.” , questo è Imprenditore Online.

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Cibando partecipa a “In The Mood for Food” al Circolo degli Artisti

Cibando, in qualità di media partner, parteciperà con un’esposizione fotografica e multimediale all’evento The Mood for Food, il 7 Ottobre 2012, al Circolo degli Artisti


Cibando, nuova startup trova ristoranti che crea contenuti multimediali per ristoratori e li distribuisce attraverso le più innovative tecnologie, parteciperà con un’esposizione fotografica di splendidi scatti e con la riproduzione di alcuni video realizzati dai propri videomaker all’evento In The Mood for Food, organizzato da “Wi-fi Art” presso il Circolo degli Artisti.

Domenica 7 Ottobre dalle ore 19 sarà possibile partecipare all’evento con ingresso gratuito. Oltre all’esposizione fotografica, curata dai giovani talenti romani del settore, verrà allestito un “percorso” espositivo e di degustazione che permetterà di scoprire le realtà più virtuose del panorama gastronomico romano. Numerose gli ospiti, tra cui alcuni food blogger e Antonella Dilorenzo che presenterà il suo libro “Cuochi Sorrisi e Tv”.

Cibando in breve

Cibando è una società innovativa che crea contenuti esclusivi per il mondo della ristorazione. L’azienda, che si sta imponendo in Italia per il suo stile moderno e elegante, è costituita da un team di esperti nel mondo della comunicazione, fra cui giornalisti, foodblogger, videomaker e fotografi professionisti che – attraverso immagini, filmati e racconti appetitosi – comunicano la filosofia e le emozioni proprie dei luoghi. La redazione editoriale Cibando racconta infatti l’essenza del posto per mezzo di una pagina web personalizzata, una carta d’identità creata ad hoc per ciascun locale, che offre una visuale esclusiva sull’esperienza che si prova assaporando la cucina, gustando i vini, chiacchierando con lo chef. Grande spazio è dedicato ai contenuti fotografici: quello dell’immagine è un linguaggio universale che evoca immediatamente nell’interlocutore emozioni e sensazioni. Far parlare le foto è, per Cibando, una scelta d’impatto immediata ed efficace.

Tutti questi contenuti vengono poi sapientemente diffusi in rete per mezzo delle più avanzate tecnologie e potenti social media, dai quali Cibando continua ad ottenere importanti riscontri.

Cibando mette inotre a disposizione un’applicazione gratuita per iOS e Android molto diffusa (400.000 downloads ad oggi) che permette di trovare e scoprire i migliori ristoranti italiani con facilità. Per l’utente è sufficiente disegnare su una mappa un cerchio che delimita geograficamente la ricerca, selezionare la categoria di ristorante preferito, il tipo di cucina o il prezzo. Cibando fornirà una lista dei ristoranti rispondenti alle caratteristiche indicate, offrendo anche per ognuno di essi una invitante anteprima del locale attraverso foto esclusive, video, novità e informazioni che possono aiutare l’utente nella scelta indicando inoltre come entrare in contatto con il ristorante e prenotare un tavolo, visitare il sito internet, visionare il menu in anticipo o inserirlo nella propria lista di preferiti.

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FidelityHouse vince la Special Star per lo Structural Design

Il social cashback FidelityHouse si è aggiudicato la Special Star per lo Structural Design alla XVI edizione del Premio Medistars.

Il design grafico è stato scelto per essenzialità, praticità, immediatezza, caratteristiche fondamentali per un sistema che combina in sé una gran quantità di contenuti: una sezione e-biz con negozi dove acquistare ottendendo il cashback, una dove monitorare i propri guadagni, l’area catalogo premi dove poter scegliere un prodotto spendendo i propri guadagni e ancora l’area social dove poter interagire con gli altri utenti.

A queste componenti si aggiungono le esigenze di marketing e ottimizzazione della performance pubblicitaria. Un successo creativo frutto del lavoro di Horizon ADV, sezione grafica di Horizon Group, che è valso al team il riconoscimento della Giuria Nazionale del Premio Tecnico della Pubblicità. L’agenzia, consapevole del successo di FidelityHouse, guarda oggi a nuove soluzioni in grado di rendere la piattaforma competitiva non solo a livello nazionale ma anche internazionale.

Ad un anno dalla sua nascita, il social cashback si conferma un progetto vincente. I risultati ottenuti lo testimoniano: la piattaforma ha superato quota 165.000 registrati, con 420.000 UV/mese, 6.500.000 pagine viste al mese con 10 minuti di permanenza media. FidelityHouse offre un’opportunità esclusiva, che non si trova in nessun altro sistema, ovvero un guadagno derivante da attività social. Una vera e propria social cashback revolution.

Articolo a cura di Alba L
Prima Posizione Srl – Web marketing agency

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Ami il Web e i Social? Ecco il sito che ti aiuta a capirli

Da qualche tempo il Web è diventato a tutti gli effetti un fenomeno mainstream anche in Italia, e coinvolge fette sempre più ampie della popolazione. Volete restare informati su tutte le nuove mode & trend del momento, sulle strategie messe in atto dai big del settore, e capire Internet senza subirla passivamente? Il vostro posto è Webpointzero, un blog di tecnologia fatto da professionisti dell’IT e del Web che preferiscono l’informazione al gossip, la profondità ai proclami.

Webpointzero si articola su otto argomenti-chiave:

  • Analytics: tutto quel che si può misurare ed analizzare nel Web. Aspetto fondamentale per chi utilizza la Rete come Impresa, e deve calcolare i propri costi e ROI.
  • Business: acquisizioni, fusioni, vendite. Tutta la parte finanziaria e strategica che gira dietro il mondo della tecnologia e che può aiutare a comprendere gli scenari futuri che poi visualizzeremo sui nostri dispositivi.
  • Digital: il nostro mondo che si digitalizza. Libri, fotografia, film: una sezione più “filosofica” che vuole promuovere l’avvento del digitale non come un “demonio”, ma come un incentivo in più per fare cultura.
  • Mobile: il futuro del Web, quello che passa per i dispositivi smartphone e tablet, per iOs, Android, Windows Phone o Blackberry, per le loro applicazioni, e per una sempre più stretta integrazione con servizi di vario genere.
  • Product: analisi di prodotto, di tendenze, e prospettive future. Sempre con l’occhio diretto verso la user experience e il valore aggiunto del prodotto stesso. Perché il miglior prodotto resta il miglior servizio.
  • SEO: tutto quel che riguarda l’ottimizzazione dei motori di ricerca, dagli accorgimenti canonici alle nuove integrazioni con Social e altri servizi. SEO intesa non solo come “trucchi per la visibilità”, ma come ottimizzazione del Web in generale.
  • Social: uno degli argomenti più chiacchierati della Rete, analizzato senza pescare nella facile polemica o nel virale, ma cercando di tracciare l’evoluzione del fenomeno e soprattutto la sua integrazione e relazione con la vita reale.
  • Startup: gran parte del futuro del Web passa dalle nuove idee che diventano impresa. Il fenomeno delle startup non è più solo legato agli USA e alla leggendaria Silicon Valley, ma sta iniziando ad attecchire anche in Europa e in Italia, nonostante i limiti nel reperimento di fondi (ma non di idee). Analisi e recensioni delle più interessanti novità proposte in giro per il Mondo, e voce ai protagonisti.

Il blog sta crescendo quotidianamente, venite a trovarci e…dateci feedback!

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Bancomail – Adobe ed il Digital Marketing

http://www.bancomail.it/blog/index.php/adobe-ed-il-digital-marketing/

Il ruolo che il social media marketing riveste all’interno delle dinamiche del business diventa di giorno in giorno più considerevole. In un’ottica first click (anche se in ancora troppi casi gli operatori marketing si affidano ad un meno lungimirante approccio last click) i benefici del ricorso ragionato ai social network sono più che evidenti in termini di visibilità e brand awareness.

Proprio agli addetti ai lavori si rivolge la nuova release di prodotti Adobe, ed in particolare Adobe Social: si tratta di una piattaforma di condivisione ed integrazione per consentire a chi opera ed ha interessi nel lato commerciale dei social media di essere sempre aggiornato sulle tecniche e sulle modalità di esercizio. Una sorta di community tematica rivolta alle figure professionali specializzati nella creazione e gestione di campagne on line avanzate.

Tra le varie note di merito troviamo la possibilità di importare tutti i dati analitici raccolti sulle principali piattaforme social (quindi Facebook, Twitter, Google +, Pinterest) oltre che dai blog o altre strutture multimediali più o meno direttamente correlate all’ambito di interesse commerciale. L’analisi non si ferma ai meri valori numerici ma si spinge al monitorare le impressioni, le opinioni, i sentimenti dei visitatori, le influenze, le tendenze potendo ovviamente intervenire ottimizzando la comunicazione per ogni canale al fine di generare impressioni positive e coinvolgere situazioni sensibili ed utili all’incremento della visibilità.

A livello procedurale è inoltre possibile definire applicazioni social dedicate senza il ricorso forzato alla programmazione più complessa ed a lunghi percorsi di sviluppo, andando ad organizzare pagine, moduli, concorsi e misurandone poi il successo e le dinamiche di fruizione da parte degli utenti.

Responsabili del marketing digitale e del customer service, community manager, analisti, addetti alle pubbliche relazioni sono tra i ruoli  che più possono trarre vantaggi dalla possibilità di integrare gli strumenti propri del publishing con le infinite (e spesso ancora inesplorate) opportunità di coinvolgimento virale presenti nei social network, garantendo un approccio professionale all’analisi dei trend ed una gestione avanzata nell’acquisto degli spazi pubblicitari e nella loro amministrazione .

E’ indicativo che una software house dell’importanza di Adobe abbia deciso di legittimare con il proprio impegno in prima persona l’ormai imprescindibile importanza del social media marketing all’interno dell’universo business attuale e soprattutto futuro.

Il servizio fa parte di una galassia chiamata Adobe Digital Marketing Suite che consente di esplorare e gestire in maniera ottimale tutti gli aspetti del marketing digitale tra cui:

-sfruttare marketing predittivo, ovvero poter analizzare con efficacia la sempre crescente mole di dati organizzandola secondo gerarchie e indicazioni di priorità al fine di impiegare al meglio le statistiche nella definizione di target e strategie

-la possibilità di unificare campagne social, search e display advertising, potendo gestire una comunicazione multicanale basata su tecniche diversificate

-la gestione avanzata delle visite tramite Discover, le cui capacità di analisi incrociata consentono di visionare i percorsi dei visitatori in maniera capillare in modo da ottenere segmentazioni sempre più fedeli

-un e-commerce avanzato tramite WEM (Web Experience Management)

Per raccogliere tutte le competenze necessarie a definire un pacchetto così articolato e dettagliato Adobe è ricorsa a numerose collaborazioni con realtà importanti dei vari settori, come Efficient Frontier, Hybris, Context Optional.

Una tecnologia di questo tipo si rivela preziosa in una concezione avanzata di commercio e rapporto con clientela sempre più esigente ed abituata all’interazione nel web 2.0.

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Bancomail – Crowdfunding per dare alle idee una possibilità

http://www.bancomail.it/blog/index.php/crowdfunding-per-dare-alle-idee-una-possibilita/

Oggigiorno i social network non servono soltanto a promuovere attività già avviate, grazie al crowdfunding infatti progetti che sono ancora allo stato embrionale possono trovare il finanziamento di cui necessitano.

Cerchiamo allora di capire di cosa si tratta. Il neologismo deriva dall’unione dei termini inglesi crowd (= folla) e funding (= finanziamento) e vuole perciò indicare l’impegno di un gruppo di persone per sostenere economicamente progetti di individui o organizzazioni.

L’incontro tra domanda e offerta avviene principalmente sul web, dove si possono distinguere due diverse tipologie: le  iniziative autonome, sviluppate ad hoc per sostenere cause o progetti singoli, e le piattaforme di crowdfunding. Quest’ultime possono a loro volta dividersi in: generaliste, che raccolgono progetti di ogni area di interesse, o tematiche, specializzate in progetti di particolari settori.

L’idea in assoluto non è certo originale e sembra avvicinarsi molto alla beneficienza, tuttavia l’aspetto innovativo è che ciò avvenga in rete, dando così una connotazione utilitaristica alle relazioni social. All’interno di queste piattaforme l’amicizia tra due persone diventa risorsa, come viene ben illustrato nel  Manifesto Kapipalista, redatto dall’italiano Alberto Falossi. Nel 2009 egli ha fondato Kapipal la prima piattaforma a livello mondiale aperta a progetti individuali.

 

MANIFESTO KAPIPALISTA

1. I tuoi amici sono il tuo capitale

Gli amici e i contatti del tuo social network possono aiutarti a raccogliere un capitale.

2. I tuoi amici realizzano i tuoi sogni

Ogni tuo contatto può dare un contributo, anche piccolo.
Insieme, gli amici ti aiuteranno a realizzare i tuoi piccoli e grandi desideri, progetti, sogni.

3. Il tuo capitale dipende dal numero di amici

Tanti contributi possono costruire un grande capitale.
Più contatti hai, più probabilità ci sono di raggiungere la cifra di cui hai bisogno.

4. Il tuo capitale dipende della fiducia

I contributi non arrivano automaticamente. Anche se contatti molte persone,
dovrai prima guadagnare la loro fiducia, specialmente se non le conosci personalmente.

5. Il tuo capitale aumenta col passaparola

I tuoi amici possono aiutarti inviando un contributo in denaro, ma anche passando parola.
Questo farà crescere il tuo social network e aumenterà le probabilità di raggiungere il tuo obiettivo.

 

Il crowdfunding infatti non si esaurisce nel solo finanziamento di imprenditori, ricercatori, creativi, o associazioni umanitarie ma può anche declinarsi nella realizzazione di piccoli sogni privati come viaggi o matrimoni.

Nel nostro paese questo fenomeno sta riscuotendo un discreto successo, tra le piattaforme più note si possono segnalare Eppela e Boomstarter, generaliste ma con un forte orientamento al business. Mentre  Shiny Note opera invece per il terzo settore, promuovendo iniziative di organizzazioni no profit. YouCapital invece è interamente dedicata al giornalismo, essendo stata creata dall’Associazione Pulitzer per finanziare inchieste che altrimenti resterebbero in un cassetto.

Ma come abbiamo detto il crowdfunding può avvenire anche al di fuori delle piattaforme prestabilite. È notizia di questi giorni che la giornalista Claudia Vago ha aperto una raccolta fondi su Twitter per finanziarsi il viaggio a New York, dove realizzerà dei reportage sull’esperienza dello Zuccotti Park. L’esempio più celebre di colletta online resta però quello di Barack Obama, che nel 2008 ha parzialmente finanziato la sua campagna elettorale raccogliendo sottoscrizioni online.

Come tutte le realtà del web 2.0 anche il crowdfunding  è soggetto a continue evoluzioni. Per il prossimo aprile è previsto ad esempio il lancio di una nuova piattaforma Starteed, che vuole rivoluzionare  questa realtà. Chi si iscriverà infatti non si limiterà soltanto a cercare fondi per il proprio progetto ma diventerà automaticamente investitore, acquisendo una quota tramite un piccolo contributo d’iscrizione. L’insieme di queste quote andranno poi alle idee più votate dalla community, oltre ai fondi raccolti con il sistema tradizionale.

© starteed

In attesa che anche questa piattaforma diventi operativa, tirate fuori dal cassetto i vostri sogni qualcuno potrebbe decidere di realizzarli

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Bancomail – Volunia, il motore di ricerca “social” italiano

http://www.bancomail.it/blog/index.php/volunia-il-motore-di-ricerca-social-italiano/

 

Noi vogliamo liberare le galline e aiutarle a spiccare il volo”, con queste parole è stato presentato Volunia, il motore di ricerca totalmente italiano.

Volunia è stato concepito dalla mente di Massimo Marchiori, il professore padovano famoso per i suoi studi alla base dell’algoritmo di Google e in particolar modo del PageRank, utilizzati da Larry Page per la realizzazione di Google. Al termine di un lavoro iniziato nel 2007, Volunia è stato presentato la settimana scorsa in diretta streaming globale presso il centro Multimediale E-Learning Ateneo dell’Università di Padova.

Il ragionamento alla base di Volunia è quello di un motore di ricerca improntato sul social, presentandosi come trait d’union tra la mera ricerca di tematiche e l’incontro di persone interessate ai medesimi contenuti web.

La mission di Volunia è quella di  fondere Web 1.0 e 2.0, informazioni e persone. L’obiettivo del nuovo motore di ricerca è quello di svincolare gli utenti del Web chiusi nei social network “ come galline nei pollai”, come spiega lo stesso Marchiori.

Volunia non vuole solamente indicare all’utente  la strada da percorrere – come avviene oggi per i più rilevanti motori di ricerca -, il suo intento è quello di accompagnare gli utenti all’interno del web, ponendosi come uno strumento esperienzale.

L’innovazione principale di Volunia è chiamata “Seek&Meet”: quando si effettua una ricerca (Seek) su Volunia, vengono mostrati risultati pertinenti, i quali vengono abbinati alla segnalazione (anche in termini numerici) della presenza di altri utenti che stanno visitando il medesimo sito web. Tale peculiarità di incontro tra ricerca di contenuti e social, permette agli users che si imbattono sullo stesso contenuto web di interagire tra loro in tempo reale (Meet): è quindi possibile stringere amicizia tra utenti presenti sullo stesso sito, condividere informazioni e idee tramite la chat incontrando nuovi amici.

Durante la presentazione è stato lo stesso ideatore a spiegare la funzione social di Volunia: “Se si attiva la funzione social, si rinuncia all’anonimato durante la visita di una pagina web e si accetta quindi di segnalare ad altri utenti la propria presenza. In questo modo, quando apriamo un sito Internet possiamo vedere chi c’è o chi c’è stato. Poi Volunia comunicherà agli utenti in tempo reale le persone collegate al sito, alle quali si potrà chiedere l’amicizia in base a un interesse comune”.

Tale funzionalità viene sfruttata mediante un Social box, un contenitore “social” che può essere aperto su ogni pagina web visitata e che include messaggi degli utenti, forum, richieste di amicizia e chat. Tale funzionalità era stata proposta in maniera simile con Sidewiki, servizio online lanciato da Google, mediante il quale era possibile rendere visibili i commenti effettuati dagli utenti di Google sulla pagina web visitata. Google Sidewiki è stato dismesso il 5 dicembre 2011.

Grazie a Volunia, ciascun contenuto web disporrà inoltre di una mappa live attiva del sito totalmente navigabile ed in continuo aggiornamento.  Il Web, in tal modo, viene tramutato in una sorta di percorso e scrutato a monte, consentendo di essere esplorato con maggiore semplicità e più vasti ambiti, decontestualizzando i contenuti.

Volunia è già disponibile in 12 lingue ma ha un target globale.

Il sito non è ancora accessibile a tutti, ma è disponibile in Beta Testing per circa centomila utenti ai quali è messo a disposizione un canale di feedback diretto con il team, informazioni sulla roadmap e un bonus di attivazione per gli amici degli users, come da consuetudine nello stile dei social networks .

Il nuovo motore di ricerca ha tuttavia attirato su di sé alcune critiche.

Una delle prime riguarda la grafica, poiché Volunia presenta un’interfaccia che ricorda quella tipica dei videogiochi degli anni ’80. Marchiori su questo ambito, afferma che la grafica avrà priorità assoluta: verrà resa maggiormente 2.0 sia dal punto di vista cromatico sia come interfaccia.

Un’ulteriore perplessità mossa a Volunia è sulla tenuta di tale progetto nel lungo periodo: pur racchiudendo un’idea innovativa, Volunia dovrà essere sperimentata, perché la combinazione “Seek&Meet” potrebbe anche non assicurare le risposte che ci si attende, poiché è compiuta sulle orme della fortuna dei social al momento, tuttavia in futuro lo scenario potrebbe essere differente. 

Il motore di ricerca al momento è stato poco utilizzato: la motivazione principale è lo scarso tasso di indicizzazione di tutta la Rete, che si aggira intorno all’1%. Occorreranno ancora sette mesi di lavoro per l’implementazione del motore semantico, quantunque questa non sia ritenuta la caratteristica principale di Volunia.

Le funzioni utilizzate in maggior misurano sono state la chat, le mappe visuali e l’identificazione di altri users  mediante la ricerca e visualizzazione dei profili.

Curiosamente, molti users che stanno sperimentando il motore social italiano in Beta Testing richiedono l’utilizzo di Google Plus a supporto di Volunia: un social all’interno di uno strumento che del social vuole farne il tratto distintivo. Gli utenti sembrano voler fornire l’appoggio dello strumento più potente al nuovo arrivato. Le critiche allo start up di Volunia sono molte, come è comune per un progetto in fase embrionale come quello portato avanti da Marchiori.

Tuttavia, le idee che fondano il motore di ricerca appaiono valide, e solamente il tempo permetterà di capire il reale potenziale di tale strumento. Noi vigileremo se Volunia manterrà le promesse oppure no.

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CheMagazine! regala questa settimana una “valanga” di biglietti

MACERATA 10/02/12 – Dieci ingressi omaggio da vincere con il concorso della rivista CheMagazine! edita da Esserci Comunicazione. Grazie alla collaborazione delle Amministrazioni comunali di Tolentino, Civitanova Marche, Treia e Pollenza, questa settimana ci sono in palio 10 biglietti.
Il primo appuntamento è per il 14 febbraio, ore 21.15, al teatro comunale di Treia. “L’apparenza inganna”, adattamento della commedia di Francis Veber, a cura di Tullio Solenghi e Maurizio Micheli. La storia di un diligente impiegato senza particolari qualità, alla prese con un divorzio, senza più un lavoro e con pensieri suicidi. Il miracoloso salvataggio del vicino di casa dà il via ad una serie di avvenimenti straordinari che cambieranno la sua piatta vita portandolo a diventare icona del movimento gay.
Un’altra grande produzione tutta italiana per il musical “Pirates”, il 15 febbraio alle 21.30 al teatro Rossini di Civitanova Marche. Un cast che vede Luisa Corna e Roberto Rossetti alla prese con imprese eroiche, forzieri e grandi amori e un’orchestra d’eccezione, Trolls e Pino Scarpettini, che accompagnano il viaggio verso l’isola dei desideri con cover di brani di Tina Turner, Brian Adams e tanti altri.
Si prosegue giovedì 16 al teatro Lauro Rossi di Macerata con la rassegna jazz del “Premio Internazionale Massimo Urbani”, a cura dell’associazione “Musicamdo”. Un doppio set che vede alternarsi sul palco il Myers-Schwbes Quartet insieme a Massimo Lanzoni al piano, seguiti dal “Fabio Giachino Trio” che presenta l’ultimo album del pianista, “Introducing Myself”. Sempre per la serata del 16 altri due biglietti sono per “Variazioni enigmatiche” al teatro Vaccaj di Tolentino. Alle 21.15 il dramma di Eric-Emmanuel Schmitt viene reinterpretato da Saverio Marconi e Gian Paolo Valentini, diretti da Gabriela Eleonori. Lo spunto dell’opera proviene dalla composizione musicale “Enigma Variations” di Edward Gellar. Come le melodie di quell’opera, indistinguibili l’una dall’altra, il drammaturgo sembra anche concepire il rapporto tra le persone.
A chiudere l’intensa settimana di CheMagazine! è Gianmarco Tognazzi, al teatro Verdi di Pollenza venerdì 17 febbraio, ore 21.15, con “Il nemico del popolo” di Heinrick Ibsen, per l’adattamento di Edoardo Erba e la regia di Armando Pugliese. Una delle più belle opere di Ibsen, carica di un potente messaggio per il popolo: la conoscenza deve essere il mezzo per un futuro migliore, un testo dell’800 che calza straordinariamente bene i tempi attuali.
Partecipare al concorso di “CheMagazine” è semplicissimo e soprattutto gratuito. Basta diventare fan del profilo Facebook (https://www.facebook.com/chemagazine) e cliccare “parteciperò” sull’evento che si preferisce. Tra i partecipanti saranno estratti 2 fortunati per ogni singolo evento.

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Bancomail – E-mail Marketing a San Valentino: consigli, un template e le ispirazioni

http://www.bancomail.it/blog/index.php/e-mail-marketing-a-san-valentino-consigli-un-template-e-le-ispirazioni/

Che sia un giorno da condividere con il proprio amato o amata, che ci piaccia festeggiarlo o no, San Valentino è certamente un’opportunità per gli operatori del marketing. E’ uno dei periodi dell’anno in cui si alza il potenziale di vendita e occorre dunque adattare la propria strategia di business per non perdere l’occasione.

L’e-mail marketing è uno strumento perfetto per queste occasioni: diretto e personalizzabile, arriva immediatamente al target individuato. Ma come prepararsi a una campagna legata ad una festività più o meno ufficiale?

1. Social Media

Utilizzate i social media per aiutare la vostra campagna e-mail.  Coltivate la vostra presenza nella mente dei vostri clienti dialogando con loro e offrendo il vostro punto di vista, anticipando – ovviamente – promozioni ed eventi. I social media infatti possono essere utili alla preparazione di una festività: potete ad esempio twittare le tradizioni di San Valentino e condividere su Facebook i consigli per usufruire dei vostri prodotti e servizi per questo giorno speciale.

2. Preparate le liste dei destinatari

Controllate la vostra lista, siate certi di inviare la giusta e-mail al giusto destinatario. In alcuni casi potrebbe essere utile suddividere la lista in diversi segmenti: donne/uomini e vecchi/nuovi clienti sono due suddivisioni semplici, ma efficaci. L’occasione sarà buona anche per verificare la correttezza degli indirizzi.

3. Date un valore aggiunto alle comunicazioni

Nelle festività potete assumere un tono più intimo e personale, siete accumunati ai vostri lettori dal significato della sensibilità di S. Valentino piuttosto che di Natale. Osate!

Se volete concentrarvi su una categoria, scegliete gli uomini – secondo una ricerca della National Retail Federation – sono coloro che spendono più tempo nel cercare idee per il V Day. Proponete frasi e biglietti d’augurio e sarete utili in una fase di shopping che potrebbe averli già stressati. Gli uomini sono sempre alla ricerca di ispirazioni e suggerimenti in questo momento dell’anno!

Siate pronti a gestire tutti gli step della campagna: monitorate le statistiche di lettura e preparatevi un paio di modelli per le risposte che più probabilmente riceverete. Se state vendendo un prodotto, è fondamentale garantire la consegna entro il giorno di San Valentino.

Offrite uno sconto e, se li avete raccolti, presentate i feedback di chi ha acquistato lo scorso anno. Se non li avete, raccoglieteli da quest’anno!

4. Combo!

Alcuni regali non vengono mai da soli… unite le forze! Se siete una startup e non siete pronti a un’offerta diretta, trovate un partner che possa renderla unica. Se ad esempio volete vendere una scatola di cioccolatini, provate ad abbinarli a un buon vino, oltre a proporre un pacchetto completo, renderete più facile la vita ai vostri clienti.

Se invece i vostri prodotti non sono specificatamente V Day oriented, cercate un’azienda con cui unire le forze. Poniamo ad esempio che voi possediate un autolavaggio, un’attività apparentemente poco romantica. Cercate allora un fiorista che collabori con voi preparando una composizione da apporre sui pianali delle auto dei vostri clienti. Noi scommettiamo sul successo di un’offerta combinata di questo tipo, d’altra parte, il Maggiolone con i girasoli, piace da più di quarantanni!

Se invece volete delegare il processo di vendita a un intermediario tramite il sistema di coupon oggi molto in voga, non sedetevi semplicemente di fronte al telefono! Informate i vostri clienti abituali dell’offerta speciale tramite un mailing ad hoc!

5. Siate sensibili

Come sempre, comprendete il miglior momento per scrivere ai vostri destinatari. Considerate il periodo dell’anno: è un anno di crisi e San Valentino è ancora troppo vicino agli esborsi del Natale? Tenetene conto e affidatevi alla ricerca.

E siccome San Valentino è la festa dell’amore e non solo degli innamorati, regalate un cuore anche ai vostri clienti dimostrando loro la gratitudine che avete nei loro confronti.

6. Curate il messaggio

Bastano poche parole a San Valentino. Motivate i vostri clienti con anticipo a rendere speciale questo giorno grazie ai vostri prodotti e servizi. Infine, rendete romantici i vostri messaggi utilizzando cuori, cupidi, rose e qualsiasi altro elemento appassionato il vostro cuore vi suggerisca. In questo periodo dell’anno siamo tutti autorizzati!

Di seguito il template che vi proponiamo per la vostra campagna di San Valentino e una raccolta di design a cui ispirarsi. C’è chi osa e chi mantiene una linea più semplice, all’estero ad esempio la creatività sembra più spinta rispetto all’Italia che risulta talvolta ancora intimidita. Come sempre, sono accette le vostre opinioni e i suggerimenti sui migliori design che avete ricevuto o inviato.

Il template di Bancomail per San Valentino

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Bancomail – Pinterest, il social che piace anche a Google

http://www.bancomail.it/blog/index.php/pinterest-il-social-che-piace-anche-a-google/
Nato nel marzo 2010, ma sbocciato tra il 2011 e il 2012, Pinterest è un social network basato sulla condivisione di immagini, non di quelle che eseguiamo con talento artistico – per queste c’è Flickr – né di quelle delle nostre vacanze – per quello c’è Facebook – e neppure di quelle per così dire on-the-go – per queste c’è Twitter-. Su Pinterest si condividono quelle foto che in ufficio attacchiamo alle bacheche in sughero e a casa sul frigo con una calamita.
Pinterest è un social network tra il didascalico e l’emozionale, che prende il nome dall’unione delle parole inglesi pinboard (bacheca) e interest (interesse). Lo scopo è quello di connettere le persone proprio ai loro interessi e anche il sistema di funzionamento tende a evidenziare questo aspetto. Gli utenti iscritti devono infatti creare tante lavagne quanti interessi desiderano condividere (viaggi e arredamento, per dirne due) e poi scegliere dove apporre le proprie puntine (pin) scegliendo da foto trovate in rete o pubblicate da altri pinners.
La qualità delle immagini, la tipologia e la loro preziosità ha portato i più attenti a confrontare Pinterest con Tumblr. Il primo, che al momento funziona con un invito* così rapido che è utile più a creare l’attenzione che a filtrare l’utenza, ha dalla sua un approccio più semantico e ordinato di Tumblr, nonché un gusto più specificatamente theme oriented.
La content curation è un fenomeno che si è evoluto significativamente nell’ultimo anno e che mira a raccogliere l’impressionante mole di contenuti prodotti fino ad oggi in un compendio dell’eccellenza. Social Network come Pinterest basati su questa caratteristica possono essere utili alle aziende per la valutazione della percezione e diffusione dei propri prodotti e servizi. Diversi brand hanno già colto l’opportunità di Pinterest e sfruttato il sistema di vetrine per ottenere maggiore visibilità.
Nordstrom appone le pin sulle ultime scarpe messe in vendita organizzandole in board tematiche, Whole Foods in aggiunta alle ricette che si possono fare con i propri prodotti in vendita, propone sulla sua pagina ispirazioni di arredamento cucina, impiattamento e riciclo. Nonostante Pinterest venga promosso in prima linea per attività più femminili, solo poco più della metà (il 58% a gennaio 2012) è effettivamente di sesso femminile. Per questo molti altri brand, come Mashable e Time Magazine, stanno utilizzando Pinterest per promuvoere trasversalmente le proprie storie. Much Better Adventures, agenzia di viaggi, attraverso le immagini propone invece i propri itinerari e HGTV, canale via cavo specializzato nella casa, propone una collezione di ispirazioni. Board collaborative sono quelle di Domestica e West Elm che sfruttano la possibilità di invitare gli utenti a inserire nelle proprie lavagne immagini non necessariamente autoreferenziali per stimolare più condivisioni.
Perché Pinterest è interessante nel marketing B2C e B2B?
Diversamente da Facebook e Twitter, che richiedono monitoraggio e attitudine al dialogo, Pinterest appare al momento come un social network poco impegnativo: l’interazione è ridotta al minimo. Lo sforzo richiesto al brand è di tipo semantico: tag corretti e board pertinenti. Il resto lo farà il sistema di ricerca.
Ovviamente, tag, descrizioni e titoli concorreranno a generare traffico verso il sito collegato al prodotto pinnato, grazie soprattutto all’attributo no follow assegnato ai contenuti repinnati, che fanno così riferimento esclusivamente alla fonte della prima immissione. Inoltre, superato un certo numero di condivisioni, le immagini vengono promosse nell’homepage di Pinterest aumentando senza dubbio la portata di diffusione.
Da giugno a dicembre del 2011, Pinterest ha avuto un incremento di utilizzo del 4.000%, un dato rilevante che giustifica, tra l’altro, l’interesse di Google nella sua acquisizione. Google, che dopo svariati insuccessi, sembra non riuscire ancora a eccellere nel mondo del social networking, secondo alcune fonti, sta cercando di mettere le mani su chi l’ha superato in visite nell’ultimo mese.
Il progetto, che Google ha già tentato di raggiungere con il fallito acquisto di Path (altro social network fresco di rilascio), sarebbe quello di integrare il sistema di Pinterest su Google+ in modo da creare (finalmente) un prodotto nuovo e davvero competitivo con i giganti dei social network.
La possibilità di seguire non esclusivamente un profilo, ma solo alcune delle board create, consente inoltre alle aziende di segmentare ancor meglio la diffusione dei contenuti senza creare fastidiose multicanalità per gli utenti con specifici interessi. Più le board saranno attinenti a un singolo tema e dunque di nicchia, più popolarità si otterrà.
La flessibilità di utilizzo di Pinterest (“pin what you know and love”) consente di poter condividere qualsiasi contenuto, purchè organizzato sotto un profilo logico. Condividete la vita nei vostri uffici come parte della vostra content strategy, ma utilizzate Pinterest per mostrare anche le vostre capacità e la vostra esperienza nel settore in cui operate. Bacheche aperte e collaborative vi consentiranno di creare un ambiente partecipativo e di non annoiare il vostro pubblico: ricordate sempre di allargare il campo. Pinterest, come ogni social network, guarda fuori da sé, non consideratelo come un doppione del sito web. Due buoni esempi italiani da cui trarre spunto sono Casa.it e COIN (da tempo attenta alle dinamiche social come avevamo già avuto modo di osservare) che fanno un uso di Pinterest decisamente più ampio ed emozionale di Benetton o Sisley.
Infine, due suggerimenti brevi, ma fondamentali:
• Non dimenticate di inserire il “pin it button” sul vostro sito per consentire ai vostri visitatori di pinnare autonomamente i vostri contenuti.
• Aggiungete il simbolo $ o £ ai vostri pin linkando la pagina di acquisto, il prezzo apparirà come label sulla vostra immagine e verrà incluso anche nella sezione Gift.

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Il mondo tecnologico spiegato da TechnicalWriter.it

Girovagando sul web si trovano migliaia di blog, siti specializzati riguardanti il mondo della tecnologia, che cercano in qualche modo di descriverla e commentarla affinchè utenti interessati possano trovare qualche informazione in più.
Alcune volte ci imbattiamo in questi presunti siti che si presentano o con scarse informazioni, pari al nulla, o con una moltitudine di news, da farci venire il capogiro, senza capirci niente.
Insomma su internet sembrerebbe che non vi sia una via di mezzo, proprio questo aspetto ha spinto gli ideatori di TechnicalWriter.it a realizzare un sito capace di soddisfare qualsiasi tipo di esigenza essendo molto pratico e alo stesso tempo sempre aggiornato con dati tecnici molto importanti.
Il sito lo potrete visionare tramite questo link http://www.technicalwriter.it/ e se avrete modo di leggere qualcosa, subito vi accorgerete che questo Blog è fondato in particolare sulla CHIAREZZA, il principale punto di forza .
Non sarete più costretti a leggere sproloqui di utenti esperti, che scrivono articoli comprensibili soli a quei pochi fortunati esperti nel settore. La conoscenza, specialmente nel campo tecnologico, che è già di per se molto complicato, dovrebbe essere alla portata di tutti e ciò e realizzabile esclusivamente facendo più chiarezza e mettendoci tanta passione, come fanno i ragazzi che gestiscono questo meraviglioso sito TechnicalWriter.it.
La redazione di Techincalwriter.it riesce a postare ogni giorno qualsiasi tipo di novità nel campo tecnologico riguardnte: iphone, ipad, tablet, apple, tecnologia, informatica, telefonia, antivirus, social, network, nokia, samsung, motorola, comunication ecc, sempre in modo semplice ma efficace, proponendo anche delle guide utili per i meno esperti in modo da agevolare alcune procedure complicate che grazie alla loro buona volontà diventano estremmenti semplici e chiare.
In parole povere più che un blog è un aiuto indispensabile per noi amanti della tecnologia, stanchi del troppo e del meno, che da anni siamo in cerca del giusto.
Il Blog è strutturato in modo molto semplice con un grafica talmente intuitiva che anche il meno esperto potrà muoversi senza grosse difficoltà e con facilità estrema potrete trovare l’articolo che più vi interessa senza nessun inceppo in modo fluido.
Nella Home avrete a disposizione una barra laterale dove potrete visionare gli ultimi commenti scritti dai centinaia di utenti che seguono assiduamente il sito, i quali esprimono la loro opinione, oppure raccontano le proprie esperienze in modo tale da ottenere una visione a 360°.
Vi è anche lo spazio dove troverete gli ultimi articoli pubblicati e anche una ben congeniata barra di navigazione, che differenzia gli articoli in base alle categori, in modo tale da essere più facilmente da reperibili.
Quindi non dovete far altro che seguire i ragazzi di TechnicalWriter.it in modo tale da immergervi in un blog sempre attivo sulle ultime tendenze della tecnologia.

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Social Media Turismo, soluzioni “social” per le imprese turistiche

Nasce a Torino, ma opera su tutto il territorio nazionale, Social Media Turismo, nuovo servizio di consulenza di Web Communication e Social Media Marketing che si rivolge in modo particolare alle aziende del settore turistico, tra cui alberghi, tour operator, enti di promozione turistica. Composto da professionisti del web e della comunicazione in ottica 2.0 (giornalisti, blogger, social media specialist, video maker), il team di Social Media Turismo progetta e gestisce piani di Social Media Marketing personalizzati in base alle esigenze di comunicazione del cliente. Una formula che consente di avvalersi esclusivamente dei servizi e delle competenze necessarie, senza dover sostenere onerosi costi fissi. La gamma di prestazioni proposte spazia dalla gestione strategica di pagine e account sui principali social network (Facebook, Twitter, Youtube, etc.) alla progettazione e gestione di corporate blog, dalle attività di Hotel Brand Reputation Management alla produzione di video-news e video-reportage promozionali ottimizzati per le più innovative piattaforme multimediali.

Nell’era del web 2.0 il nuovo modello di business delle aziende – e in particolar modo di quelle che operano nell’ambito dei servizi e dell’e-commerce – ruota attorno ai social media e alle community online, gruppi di persone che entrano in relazione attraverso Internet condividendo interessi comuni (viaggi, musica, sport, etc.).

Sorte come fenomeno di aggregazione spontanea attorno ai social media, le comunità virtuali hanno sostituito il più generico concetto di “pubblico” e/o “target”. In alcuni casi si sono evolute fino a diventare veri “brand consumer social network”, sviluppati appositamente dalle aziende per mettersi in relazione con clienti e stakeholder (partner commerciali, fornitori etc.) al fine di fidelizzarli al brand e al tempo stesso attrarre nuova audience, ovvero potenziali nuovi clienti.

I mercati pertanto sono sempre più conversazione, in cui milioni di utenti, tramite i servizi di social networking, non sono più soggetti passivi, ma vengono coinvolti, partecipano in prima persona in nuovi canali di comunicazione diretta e personale.

Per le aziende del settore turistico questo fenomeno rappresenta una formidabile opportunità, che se da un lato sta rivoluzionando tutti i concetti di direct marketing, dall’altro consente di interagire con i consumatori utilizzando gli stessi strumenti social, dialogando, monitorando e guidando il passaparola, fino a instaurare relazioni bi-direzionali con i clienti (potenziali o già acquisiti) che diventano sempre più patrimonio pro-attivo del brand.

Con professionalità e competenza Social Media Turismo guida le aziende nel raggiungimento di obiettivi concreti e imprescindibili per chi opera anche nel web, che spaziano dall’ampliamento e fidelizzazione della rete di contatti dell’azienda con conseguente acquisizione di potenziali nuovi clienti all’incentivazione dei flussi di traffico targetizzato verso il sito web istituzionale del cliente, al potenziamento della brand awareness.

http://socialmediaturismo.webnode.it/

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E’ nato un nuovo blog per Webmaster: MiraloWeb

Ce ne sono moltissimi ormai di questi blog per Webmaster, ma si sa, le risorse per lavorare e imparare cose nuove non sono mai abbastanza: per questo nasce Miraloweb.

In questo blog infatti ci sono diverse sezioni a seconda del tipo di risorsa/informazione che si cercano:

  • In Web Tools possiamo trovare importanti ed utili risorse e strumenti per realizzare siti web o per pubblicare qualsiasi contenuto online;
  • In Web Applications troviamo invece guide all’utilizzo di applicazioni web diffuse in rete;
  • In Social Web troviamo vari spunti su come rendere la nostra esperienza sul web interessante anche per i nostri amici e colleghi;
  • In Plugin Jquery e Javascript invece troviamo script realizzati nei linguaggi lato client in questione, creati per risolvere o semplificare determinate situazioni;
  • Nella nuova sezione CMS poi, verranno catalogati tutti gli esistenti CMS utilizzati per la creazione di determinate tipologie di siti;
  • Prossimamente nella sezione SEO saranno disponibili utili consigli, tools, web applications e soluzioni per chi cerca soluzioni di posizionamento dei siti sui motori di ricerca.

Il blog è ancora giovane, ma promette di crescere per fornire ai giovani webmaster le risorse e gli spunti necessari per affrontare le situazioni che si possono presentare tutti i giorni.

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social network per parlare online

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La nostra musica preferita può essere condivisa anche su Facebook e sono molte le applicazioni web che ci aiutano a portare avanti questo obiettivo in maniera semplificata. Like.fm è in grado di fare di più. Lo strumento in questione riesce a monitorare tutti i nostri brani musicali che ascoltiamo sul computer e tiene conto, oltre della musica che ascoltiamo online, anche di quella che ascoltiamo mediante i player musicali che abbiamo installato sul nostro PC.
 
In questo modo verrà creata una pagina web che corrisponde ad un nostro profilo personale, in cui sono raggruppate tutte le informazioni che riguardano le nostre preferenze musicali. In modo completamente gratuito di utenti possono compiere diverse operazioni. La nostra musica diventerà oggetto di condivisione all’interno della rete sociale, possiamo ascoltare la musica preferita degli amici che fanno parte della community e possiamo anche creare delle playlist in base alle nostre preferenze.
 
È da ricordare che la musica ascoltiamo può essere pubblicata anche su Facebook, Twitter e Last.fm. Un modo in più per condividere musica anche su Twitter.

Sebbene esistano al momento pochi concorrenti nel settore, Mountain View non sarebbe dunque intenzionata a lanciarsi in una battaglia contro colossi del calibro di Facebook, Twitter e MySpace, sarebbe invece fortemente attratta dai dati provenienti dalle reti sociali, con l’intenzione di integrarli con i propri prodotti.

La smentita giunge durante una conferenza dedicata agli sviluppatori direttamente da Chris Messina, uno dei membri del team di Google che era stato indicato come il leader del progetto social network. Questi ha dichiarato di non essere a conoscenza di nessun piano relativo a servizi di tipo social, facendo intendere che questo non rientra nei piani dell’azienda.

A dare risalto al rumor di ieri era stato un tweet di Tom O’Reilly, uno dei veri e propri guru del web, il quale aveva dichiarato di aver visto con i propri occhi una anteprima di Google Circles. Pare tuttavia che si sia trattato di un equivoco, Circles non è infatti un social network, ma un progetto volto a sfruttare i dati provenienti dall’attuale mondo social.

 

twitter

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