La questione se ci si deve impegnare o meno nella social seeding (semina sociale) è un argomento fortemente dibattuto da un po’ di tempo. Osservando la rapida crescita del numero di utenti presenti su siti come Facebook, Twitter, LinkedIn, Google+, ecc., ci si rende facilmente conto di come i canali sociali stiano diventando uno dei modi primari che la gente ha per trovarsi di fronte ad un vasto pubblico.
La social seeding è il processo mediante cui si distribuiscono contenuti di qualità attraverso tutta una serie di piattaforme online altamente visibili, come i social network, i blog, i portali e anche i servizi di posta elettronica e messaggistica. Questa strategia combina le opportunità offerte dalla rete sociale per fornire ai contenuti pubblicati il più alto livello di visibilità mirata possibile.
Vediamo più in dettaglio i principali motivi per cui si dovrebbe usare la social seeding, e più in generale il Social Media Marketing, come strategia di promozione online.
Il Web sta cambiando… Per un bel po’ di tempo, Internet è stata una risorsa meravigliosa per gli utenti. Se si aveva una domanda, allora Internet probabilmente aveva la risposta. Tuttavia, negli ultimi anni si è assistito ad un massiccio cambiamento nel modo in cui le persone utilizzano la rete.
Solo pochi anni fa, la maggior parte della gente era restia a pubblicare online aggiornamenti o immagini personali. Oggi, invece, sono tutti molto più aperti a condividere pressoché qualsiasi cosa sul Web.
Con il forte cambiamento in termini di fiducia e di livello di comfort nell’utilizzo di Internet, si è vista la trasformazione del Web da qualcosa che era semplicemente una risorsa a “luogo” che quasi tutti oggi frequentano.
Persone normali adesso trascorrono molte ore al giorno su Internet per svariate ragioni – lavoro, studio, relax, divertimento, pubbliche relazioni, ecc. – ed è per questo che la social seeding ed il Social Media Marketing sono diventati sempre più importanti per avere successo online.
PRODUCE UN ELEVATO TRAFFICO DI QUALITÀ
Per molto tempo, la qualità del traffico che si può ottenere da una campagna di Social Media Marketing di successo è stata messa in discussione. Tuttavia, i social network si sono evoluti al punto da segmentare gli utenti in modo davvero efficace e, se si svolge un’attività di social seeding sui siti giusti, la qualità del traffico risulta generalmente elevata. Lo testimoniano numerosi casi in cui il traffico proveniente dai social media ha superato il traffico di ricerca, con conseguente aumento del tempo trascorso sul sito, un maggiore numero di pagine visualizzate e una frequenza di rimbalzo più bassa.
AIUTA A COSTRUIRE UN VALIDO PORTFOLIO DI BACKLINK
Per la riuscita di qualsiasi campagna di marketing online, il link building è ancora essenziale. Tuttavia, molti di coloro che si occupano di posizionamento siti web tendono ad esagerare con questa pratica, portando link ai loro siti con lo stesso anchor text per ogni collegamento. Un portfolio naturale di backlink è un must, e niente aiuta a rimescolare i link in entrata dai referral e gli anchor text utilizzati come la social seeding. È importante notare, inoltre, che sempre più persone sono inclini a condividere e a seguire i link presenti nel loro social network preferito, come dimostrano molte campagne di Social Media Marketing che hanno ricevuto centinaia di link di qualità in entrata.
I MOTORI DI RICERCA USANO I SEGNALI SOCIALI COME FATTORE DI RANKING
È ormai risaputo che i motori di ricerca sono molto interessati ai segnali sociali come fattori determinanti di autorità e di qualità. I segnali sociali hanno un impatto diretto non solo sui risultati di ricerca, ma anche nelle varie sezioni dei motori di ricerca stessi, come quelle dedicate ai social media e alle news. Già in questo momento sono ritenuti molto importanti e continueranno ad avere in futuro un impatto crescente nelle strategie di marketing online.
SOSTIENE E DIFFONDE IL BRAND
In termini di visibilità e promozione del marchio, il Social Media Marketing è in grado di far crescere un brand o di distruggerlo, a seconda dell’approccio utilizzato nella social seeding. Ci sono siti web che hanno rafforzato molto il proprio brand attraverso i social media, mentre altri sono riusciti a ferire il proprio marchio risultando troppo aggressivi o non seguendo i termini di servizio e le linee guida dei social network. Se si è visibili in modo costante e si forniscono contenuti di alta qualità, gli utenti inizieranno ad associare questa qualità al brand. Si è notato, inoltre, che in molti casi gli influencer presenti sui vari siti sociali possono finire per diventare ambasciatori di un marchio, condividendo regolarmente i contenuti che lo riguardano all’interno del loro network.
FACILITA LA COSTRUZIONE DI PROFILI SOCIALI
Non appena gli sforzi in social seeding iniziano a portare un pubblico regolare di utenti dai social media, si ha una grande opportunità per mostrare e promuovere il proprio profilo sociale, come Twitter e Facebook, al fine di costruire una solida comunità online. È altresì possibile incorporare opportune call to action all’interno del sito o utilizzare gli appositi codici embedded per mostrare i pulsanti relativi ai social network che si seguono ed aumentare così lo share dei propri contenuti.
AUMENTA LE CONVERSIONI
Anche la capacità di ottenere conversioni dagli utenti dei social media è stata a lungo messa in discussione. È stato dimostrato che si possono sicuramente convertire questi utenti, ma in alcuni casi è sufficiente essere creativi. Per iniziare, assicurarsi che il contenuto distribuito sia legato a ciò che si vende abbastanza bene in modo da attrarre sia un pubblico da convertire sul posto, ma anche potenziali utenti di ritorno da convertire in seguito. Inoltre, convincere la gente ad iscriversi agli RSS, a diventare fan su Facebook o a seguire l’account di Twitter. Anche ciò può contribuire ad aumentare le conversioni.
FORNISCE UN FEEDBACK REALE
Può essere difficile ottenere un buon feedback sul proprio sito, sui prodotti o servizi offerti, sui contenuti pubblicati, o addirittura sul proprio brand, ma per questo gli utenti dei social media possono tornare molto utili. Essi, infatti, non vanno visti solo come fan, amici o dipendenti, ma possono essere anche dei critici onesti, a volte duri. Se si ha la capacità di prendere una critica in modo costruttivo, allora si può imparare molto dal pubblico dei social network.