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Diventare un ottimo passeggero

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  • 22 Novembre 2010

In qualità di passeggero si potrebbe pensare di non avere nessuna responsabilità a bordo di una vettura, ma in realtà la vostra presenza ed il vostro comportamento possono avere un grande impatto sul viaggio.

La persona che occupa il sedile di guida ha la responsabilità maggiore del mezzo, ma come passeggero si contribuisce spesso alla conclusione positiva o negativa di un viaggio, anche senza rendersene conto. Che si tratti di fornire assistenza alla navigazione, tenere un occhio aperto sulla segnaletica stradale o semplicemente di stare tranquilli per consentire al guidatore di concentrarsi sulle manovre difficili, il passeggero dovrebbe prendere in considerazione seriamente le proprie responsabilità.

Il contributo più concreto che si può dare al conducente è quello del ‘co-pilota’. Tenere gli occhi puntati su eventuali pericoli visibili dalla propria postazione che il conducente potrebbe aver trascurato informandolo verbalmente ed aiutandolo quando richiesto. Evitare quindi di diventare un passeggero trasportato passivamente. Se fossi tu a guidare, non vorresti che ti venisse segnalato ogni piccolo errore, tratta per questo il conducente con lo stesso atteggiamento di rispetto che ti aspetteresti dal passeggero al tuo fianco.

E’ importante capire, tuttavia, che il contributo più grande che si può dare durante un viaggio a volte è solo quello di non tenere troppo il fiato sul collo del conducente. Imparare ad arretrare istintivamente la testa indietro quando il conducente cerca di vedere fuori dal finestrino del passeggero, o ad abbassarsi se ci si trova sui sedili posteriori ostruendo la vista del lunotto posteriore. Se offrite la vostra compagnia, senza essere un ostacolo alla guida, siete sarete sulla buona strada per diventare un perfetto passeggero.

Questo tuttavia non vuol dire parlare per tutto il tempo del viaggio, perché è certamente una delle distrazioni più grandi per i conducenti, oltre ad essere ogni anno la causa di molti incidenti stradali. Limitate per questo i dialoghi a quelli strettamente necessari, e solo quando il conducente sta guidando lungo una strada rettilinea con bassa probabilità di incontrare pericoli. Si può anche chiedere al conducente l’autorizzazione a rispondere alle chiamate telefoniche, evitando così il rischio di fargli perdere importanti informazioni. Non passate tuttavia l’intero viaggio parlando al cellulare.

L’ingresso e l’uscita dall’auto sono due passaggi fondamentali in cui è importante verificare la corretta chiusura di porte e finestrini, in particolare se non si dispone di esperienza con il veicolo. Durante tale operazione, è consigliabile evitare di chiudere le portiere in maniera brusca, operazione che potrebbe provocare costosi danni e costringere alla sostituzione dei vetri dell’auto.

Scendendo dall’auto, è consigliabile chiudere rapidamente la portiera e non lasciarla aperta intrattenendosi in conversazioni di commiato. Il conducente vi sarà riconoscente per aver contribuito ad evitare una contravvenzione per divieto di sosta.

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I cinque errori più comuni durante la guida

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  • 11 Novembre 2010

Quali sono gli errori più comuni commessi dagli automobilisti?

Molti degli errori più diffusi fra i guidatori sono dovuti alla forza dell’abitudine e possono essere risolti in maniera piuttosto semplice. Altri possono dipendere da problemi più gravi, che potrebbero influire sulla qualità di guida. Per questo motivo, è importante correggerli in modo da tutelare la sicurezza del conducente, dei passeggeri e degli altri automobilisti.

Eseguendo più attività allo stesso tempo può insorgere un calo d’attenzione in momenti critici. Per questo motivo è consigliabile non utilizzare troppo i dispositivi presenti nell’auto, in particolare i telefoni cellulari. È meglio utilizzare il telefono prima di mettersi in viaggio, in modo da evitare un incidente per risparmiare qualche minuto mentre ci si reca al lavoro. Mangiare e bere al volante può essere ugualmente pericoloso, poiché si tratta di un’attività che richiede l’utilizzo di entrambe le mani e che può favorire la perdita di attenzione. Pertanto, se si è alla disperata ricerca di un boccone, è consigliabile accostare.

Una volta in viaggio, è importante mantenere la distanza di sicurezza. Restando troppo vicini ad un altro veicolo, in caso di frenate improvvise potrebbero insorgere situazioni di pericolo. È sufficiente mantenere una distanza fra le vetture pari ad un tempo di frenata di due secondi, senza dimenticare che il tempo e la distanza possono aumentare in condizioni meteo avverse, con strade più scivolose o visibilità ridotta.

Prima di effettuare svolte improvvise, controllare con attenzione dietro gli angoli per evitare scontri frontali con altri veicoli o, peggio ancora, pedoni. Non date per scontato che il traffico scorra sempre sulla stessa strada. Svoltando su strade secondarie, ad esempio utilizzate per inversioni di marcia, potreste restare coinvolti in incidenti e dover pagare la sostituzione dei vetri dell’auto e altri danni facilmente evitabili con una maggiore attenzione.

Un altro errore comune consiste nell’affidarsi solo agli specchietti retrovisori, supponendo che possano coprire l’intero campo visivo. Ricordate che ogni veicolo ha angoli ciechi e che gli oggetti riflessi nello specchio possono apparire più grandi. Per questo motivo, durante le svolte conviene dare una rapida occhiata alle proprie spalle in modo da controllare meglio la situazione del traffico.

Infine, bisogna prestare attenzione ai farmaci assunti prima di mettersi al volante. Anche medicamenti apparentemente innocui come antistaminici o antiallergici potrebbero causare effetti collaterali come la sonnolenza, un fenomeno mortale per gli automobilisti. Assumendo tali farmaci un’ora prima di mettersi alla guida sarà possibile consentire al proprio corpo di assorbirli completamente. L’ideale sarebbe assumerli solo una volta giunti a destinazione.

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