Il libro dello scrittore emergente Stefano Rossi “A pie’ di Parigi” riesce a fondere le storie di personaggi molto diversi tra loro, accomunate solo dal luogo che li contengono: la magnifica Parigi.
“A pie’ di Parigi” è stato pensato e scritto dall’autore seguendo lo stile di un feuilleton, rivisitato in chiave personale da Stefano Rossi.
Julien lascia Marsiglia alla volta di Parigi insieme al suo amico pittore Michel. L’impatto con la città di Parigi coinvolgerà intimamente Julien. La città è troppo bella e affascinante per resistere al suo splendore, soprattutto per chi è un sognatore.
Sarà in uno dei tipici caffè parigini che Julien incontra Lucie, una donna elegante e dal fascino indiscusso, che attira la sua attenzione. Sarà questa donna a condurre Julien verso strade pericolose, ma altrettanto attraenti.
Le vite dei due protagonisti della storia, non solo s’intrecciano, ma tendono verso lo stesso punto.
Julien attirato come da una calamita da questa donna seducente, sceglie di seguirla, non importa dove o per fare cosa, l’importante è riuscire a non perderla. Alla fine sarà coinvolto in una storia ricca di mistero, che lo porteranno a scoprire e affrontare se stesso.
Il libro “A pie’ di Parigi” di Stefano Rossi riesce a mostrare chiaramente al lettore di come l’istinto e l’impulso prevalgano spesso sulla ragione, spesso conducendo a decidere di intraprendere strade pericolose.