Quando si parla di denti, e problemi ad essi relativi, non ci si deve soffermare solo su questioni come carie, denti non allineati, problemi di masticazione, ecc, è importante soffermarsi anche sulle gengive: un elemento importante della nostra bocca, la cui funzione principale è quella di isolare il parodonto dall’ambiente esterno.
Allora perché spesso si contraggono malattie legate alle gengive e quando ce ne rendiamo conto è quasi sempre troppo tardi? Perché purtroppo non si parla molto dell’argomento, ma vale la pena saperne di più.
In un individuo giovane le gengive sono in grado di tenere il dente piantato stabilmente nei suoi tessuti di sostegno, col tempo osso e gengive possono ritirarsi, così il dente (anche se sano), che non è più ben sostenuto, cade. Stiamo parlando di piorrea.
A cosa è dovuto tutto questo? In ogni soggetto le cause possono essere differenti e ogni causa può incidere più o meno sul fenomeno piorrea : placca, fumo, ereditarietà, diabete, malattie che riducono le difese immunitarie, uso prolungato di alcuni farmaci, la malocclusione è un altro dei diffusissimi casi che causano la piorrea, ma anche l’edentulia (in assenza di uno o più denti, il resto della dentatura fatica maggiormente ed è soggetto a maggiori sforzi), presenza nella bocca di germi particolarmente aggressivi.
Come prevenire? Prevenire la piorrea si può e nel più semplice dei modi: curare l’igiene della bocca.
La scarsa igiene della bocca accelera il processo che porta le gengive a ritirarsi, quindi causa una prematura perdita dei denti. E’ fondamentale sottoporsi a controlli periodici dal dentista, risolvere eventuali casi di malocclusione, smettere di fumare, verificare l’ereditarietà del problema, ma assolutamente di primaria importanza curare l’igiene orale, sia personale che professionale.
Igiene personale.
Il filo interdentale non è uno strumento in più e facoltativo per la pulizia dei denti, ma un mezzo fondamentale per agire correttamente. Una parte del lavoro di pulizia è svolta dallo spazzolino, ma buona parte dal filo interdentale, perché esso raggiunge aree che lo spazzolino non è in grado di raggiungere: lo spazio tra un dente e l’altro.
Un problema molto diffuso, dovuto spesso alla cattiva informazione, ci porta a smettere di spazzolare le gengive se vediamo che sanguinano, attenzione: il sanguinamento delle gengive non è causato dallo spazzolino, bensì dalla placca, per cui in questo caso, corriamo pure da dal dentista a chiedere consiglio, ma non smettiamo di spazzolare correttamente denti e gengive. Continuando a spazzolare rimuoviamo la placca e risolviamo il problema del sanguinamento.
Igiene professionale.
Sottoporsi all’igiene professionale, da parte di un igienista dentale, dovrebbe essere obbligatorio. Non è solo una questione estetica, ma un’accortezza che incide sulla nostra salute e previene la caduta dei denti.
La pulizia professionale dei denti, abbatte la carica batterica presente nella bocca, eliminando la principale causa della piorrea (e anche della carie). Per i più giovani è consigliata una pulizia all’anno, per gli adulti sarebbe meglio recarsi dall’igienista ogni 6 mesi, salvo casi in cui siano già presenti particolari problemi (in cui si dovrebbe fare più frequentemente, anche ogni 3 o 4 mesi).
Le gengive non vanno trascurate, se contraggono un’infezione importante, possono causare gravi problemi che vanno anche oltre la cavità orale.
Presso lo studio dentistico Mazzotti potrete sottoporvi a sedute di pulizia professionale, effettuate da professionisti nel settore, per mantenere in salute denti e gengive. Riceverete anche i consigli giusti per una corretta pulizia personale dei vostri denti.