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Quando rivolgersi ad uno studio dentistico a Roma

Le nostre abitudini alimentari, ma anche dentistiche, sono decisamente differenti da quelle del passato, sia dal punto di vista culturale, sanitario, che prettamente culinario. Un tempo non c’era la sovrabbondanza di cibo grasso e dolciumi che oggi troviamo facilmente negli scaffali dei supermercati, ma si mangiava con più parsimonia, ma soprattutto pietanze più sane e genuine, esenti dai conservanti, da zuccheri raffinati, da coloranti e pesticidi nella frutta.
Ma soprattutto siamo abituati a mangiare molti cibi carichi di zuccheri raffinati e sono quelli che attaccano in modo molto aggressivo i nostri denti e la loro salute, attraverso la formazione di placche e poi di carie che colpiscono denti, gengive e di conseguenza anche il nostro portafoglio.

E’ per questo che si raccomanda sempre un’accurata pulizia dei denti dopo ogni pasto, e periodicamente una pulizia approfondita da parte del dentista per evitare il formarsi della placca batterica o peggio di complicazioni più gravi che possono costringere il dentista a devitalizzare il dente.
Ma una volta che il danno è fatto e la carie ha preso il sopravvento su uno, o peggio più denti, non resta altro che rivolgersi ad un dentista. Chi vive in grandi città non avrà problemi a trovarne uno. Uno studio dentistico a Roma si trova facilmente essendo una grande metropoli, addirittura l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha calcolato che ne basta uno ogni duemila abitanti.

Il vero problema è portare i propri bambini nello studio del dentista, fra capricci e pianti greci un vero stress sia per il genitore che per il dentista, entrambi devono armarsi di molta pazienza in questi frangenti. Ma c’è una novità, ovvero in alcuni studi dentistici si è sperimentata una sorta di pet therapy con l’aiuto di cagnolini che accompagnano letteralmente i bambini sul lettino del dentista alleviandone così le ansie e le paure.

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