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Scienza e Tecnologia

Tecnologia NFC: come l’IoT migliori l’usabilità dei prodotti nel marketing

In un mondo sempre più smart è necessario rimanere al passo con i tempi per incuriosire, se non stupire, le persone. Sicuramente la tecnologia e così l’Internet delle Cose (IoT) assumono in questo un ruolo fondamentale. Nella sfera del marketing e soprattutto nel settore sportivo si cerca di fidelizzare i clienti: nuove idee possono infatti coinvolgerli maggiormente, espandendo la dimensione dei prodotti da meramente fisica a virtuale. Parliamo della tecnologia NFC, già impiegata da grandi marchi per intensificare il rapporto diretto con il cliente.

NFC è l’acronimo di “Near Field Communication” – comunicazione in prossimità – e si basa sul trasferimento di dati e informazioni tra un tag NFC e un device abilitato, che può essere uno smartphone o un tablet. I tag solitamente sono in forma di sticker, composti da un chip e un’antenna che permette l’interazione con un lettore NFC, applicabili praticamente ovunque consentendo di stabilire una comunicazione tra oggetto e persona.

Espediente molto interessante soprattutto nel marketing, la tecnologia NFC risulta essere un buon alleato del produttore così come un valore aggiunto per il consumatore. La connessione dell’oggetto a una realtà virtuale amplifica notevolmente il suo raggio di azione, coinvolgendo l’utente a tutto tondo e in modo innovativo. Si parla di uno stratagemma sia ludico che di carattere informativo, capace di combattere la contraffazione tramite l’autenticazione del prodotto, mostrandone storia, caratteristiche e provenienza. Può anche suggerire utilizzi più corretti: per il vino, da abbinare ai cibi più indicati, o per capi d’abbigliamento speciali che necessitano di determinati trattamenti.

I vantaggi per il cliente possono essere riassunti in questi punti:
  • Coinvolgimento maggiore con l’oggetto, con un ampliamento della sua usabilità grazie all’accesso a contenuti esclusivi, a informazioni pratiche e utili, e al collegamento diretto ad attività dedicate;
  • Sicurezza nel possedere un prodotto autentico e non contraffatto, di cui è possibile sapere la storia, la provenienza e le caratteristiche;
  • Interazione diretta con l’azienda produttrice per eventuali suggerimenti, segnalazioni o richiami.
Altrettanti sono gli interessi di cui beneficiano le aziende adottando la tecnologia NFC per i loro prodotti:
  • Protezione del proprio brand dalla contraffazione e da mercati paralleli, essendo la merce tracciabile dalla nascita;
  • Vicinanza e sensibilizzazione del cliente, che può conoscere meglio e così sostenere la realtà aziendale;
  • Raccolta di informazioni riguardo i consumatori, dalle preferenze alle esigenze, in modo da poter migliorare il livello dei prodotti offerti.

Gli esempi di prodotti che utilizzano l’NFC vanno dalle etichette del vino ai biglietti per il mondo dello sport e del tempo libero; basti pensare anche agli hotel che utilizzano delle card come chiavi accesso alla camera. Ma è soprattutto l’abbigliamento sportivo ad adottare l’NFC, con Nike e Adidas in prima fila.

Le Nike NBA Connected Jersey sono state le prime divise ad avere un tag NFC incorporato nell’etichetta, capace di collegarsi all’app per smartphone NikeConnect, completa di contenuti esclusivi e dedicati al giocatore corrispondente alla maglia, come dati sportivi, highlights e gif da condividere sui social. Oltre a tutte le informazioni relative all’NBA, è possibile anche comprare direttamente i biglietti per le partite ed essere aggiornati sul calendario, gli orari e il livescore.

Adidas ha creato la scarpa da corsa Boost con un chip NFC a forma di lace jewel, collocato dove passano i lacci, che permette all’utente un accesso diretto alle mobile app del marchio e a informazioni dettagliate sul prodotto. Inoltre, grazie a questa tecnologia, è possibile ricevere offerte e promozioni personalizzate per il cliente e registrare l’acquisto in modo immediato e pratico anche da parte del venditore.

Targato Adidas è anche il pallone Telstar 18, scelto per i Mondiali di calcio del 2018. È il primo con un cuore tecnologico, utilizzato non per registrare dati durante la partita, ma per coinvolgere utenti e fan ancora prima dell’inizio del torneo. Tramite il chip NFC collocato appena sotto la superficie era possibile infatti accedere a contenuti esclusivi avvicinando lo smartphone al pallone, venduto anche in negozio.

L’applicazione dell’NFC ai prodotti può essere quindi un ottimo espediente che offre vantaggi al cliente così come all’azienda, coinvolgendo entrambi in un’esperienza qualitativamente maggiore e unica.

Moko

 

 

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La Guida Veronelli 2019 su smartphone e tablet: in un’app più di sedicimila vini e oltre duemila produttori

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  • 8 Febbraio 2019

Un ritratto fedele e aggiornato delle eccellenze vitivinicole italiane: questo è ciò che la Guida Oro I Vini di Veronelli propone, anno dopo anno, agli appassionati e ai professionisti del vino. La nuova app I Vini di Veronelli 2019 – disponibile da oggi su App Store e Google Play – rende consultabili integralmente i contenuti del volume con la semplicità del formato digitale.

Sono, infatti, a portata di touch tutte le informazioni sui 2.038 Produttori recensiti, i giudizi su 16.256 vini formulati dai curatori Gigi Brozzoni, Marco Magnoli e Alessandra Piubello, ma anche le introduzioni regionali, i “luoghi del buon bere” e i premi assegnati dalla Redazione.

Grazie allo sviluppo delle funzioni di ricerca è possibile esplorare in modo rapido e intuitivo il patrimonio enologico italiano: nella sezione Trova l’Azienda il lettore può scoprire, ad esempio, quali aziende a conduzione biologica, con sede a Barolo, siano dotate di un punto vendita aperto nel week end e offrano possibilità di alloggio. Nella sezione Trova il Vino, inoltre, è facile conoscere quali vini bianchi campani con prezzo inferiore a 15 € abbiano conseguito una valutazione di almeno 90/100.

Dedicata a chi ama una consultazione più classica, la sezione L’Italia del Vino conduce i lettori di regione in regione attraverso uno scritto sull’attualità a firma del curatore responsabile, un focus sulle produzioni locali premiate con le Super Tre Stelle e una selezione di “luoghi del buon bere”, ristoranti che si distinguono per servizio e carta dei vini.

Nelle sezioni Il Vino in evidenza e L’Azienda in evidenza è, invece, il Seminario Veronelli a proporre settimanalmente realtà ed etichette meritevoli di attenzione, valorizzando in primis distretti produttivi e vitigni poco conosciuti.

I riconoscimenti assegnati dalla Guida Oro I Vini di Veronelli 2019 sono riuniti nella sezione I Premi: i Super Tre Stelle (vini con punteggio uguale o superiore a 94/100), i Grandi Esordi (vini di pregio recensiti per la prima volta), i Migliori Assaggi (il vertice di ciascuna tipologia) e, naturalmente, i dieci Sole, premi speciali assegnati dalla Redazione ad altrettanti “racconti in forma di vino” rappresentativi della competenza e della creatività dei vignaioli italiani.

La funzione Le Notizie, infine, consente al lettore di essere sempre aggiornato sulle iniziative del Seminario Veronelli, associazione che, da oltre trent’anni anni, promuove la cultura della terra e della tavola.

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Sme.up 4 Innovation: lo showroom che mette in mostra il futuro

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  • 16 Novembre 2018

Una lavatrice, un tornio degli anni ’50, una bilancia vintage. Sme.UP, gruppo specializzato nella risoluzione delle complessità di business moderno, alza il sipario sul suo nuovo showroom: Sme.UP 4 Innovation. Un “luogo parlante” di 200 mq a Erbusco (BS), nella sede di via Iseo 43, in cui ogni azienda può toccare con mano il futuro, andando incontro all’innovazione digital e 4.0.

Sono molte le postazioni presenti nello showroom: dalla serra in cui con tecnologie IoT si possono monitorare le coltivazioni idroponiche alla lavatrice in cui testare anticipatamente eventuali guasti e anomaliepassando per la Work Station CAD in cui progettare in 3D e per una bilancia Berkel degli anni ’40, oggetto ricercato da collezionisti e antiquari, che con nuovi sistemi di visione artificiali Omron, garantisce attività di misurazione e controllo prive di errori, fino al tornio Mercurio del 1950 che, integrato con i sistemi di Sme.UP, da macchina analogica diventa perfettamente adatto al nuovo contesto di “Industry 4.0”.

Un mondo fatto di innovazioni tecnologiche ma, soprattutto, di integrazione, concetto chiave per il business di domani. Il cuore del progetto Sme.UP 4 Innovation è, infatti, rappresentato dall’integrazione tra Hardware e Software, possibile nei contesti più disparati, adattabile alle esigenze di ogni settore. «Come mostrato dalle postazioni dello showroom, l’innovazione per noi di Sme.UP è fortemente legata al concetto di Intelligent & Extended Enterprise: le aziende possono beneficiare di metodi e strumenti con cui guidare processi complessi e prendere decisioni corrette per il futuro, ottimizzando costi e risorse, e possono sfruttare la capacità di calcolo messa a disposizione dal Cloud per risolvere le problematiche di business» – ha spiegato Mauro Sanfilippo – R&D Manager Gruppo Sme.UP.

 

«Abbiamo deciso di aprire uno showroom per far comprendere a tutti come il concetto di integrazione non sia fine a se stesso, ma possa essere applicato a tutti i settori. Oggetti un tempo prettamente analogici possono ora diventare intelligenti e aiutare ogni azienda a far evolvere la propria logica di business. – ha dichiarato Silvano Lancini, Presidente del Gruppo Sme.UP, precisando – Guadare al futuro significa dotarsi di un nuovo sistema di pensiero, di una nuova cultura, più aperta al mondo esterno, più smart, flessibile ed efficiente. Un’evoluzione che vedrà Sme.UP sempre più impegnata al fianco delle aziende per accompagnarle alla scoperta del business moderno, anche grazie all’interattività garantita da questo nuovo spazio».

E sono tantissimi gli applicativi in mostra nello showroom: un acquario in cui sono testati sistemi di monitoraggio delle coltivazioni acquaponiche, un display “bus” che gestisce i led RGB – rosso, giallo e blu -, una tipica sala di controllo ricreata con il sistema MES Sme.UP in cui per ogni monitor/reparto vengono visualizzate in tempo reale lo stato e le informazioni di ogni macchina, la bilancia con porta RS232 che acquisisce e integra dati con la massima precisione, gli strumenti di misura Mitutoyo. Ancora: la stampante 3D Makerbot che, direttamente connessa a una stazione di progettazione CAD, produce manufatti con forme complesse rispondendo ai principi della manifattura additiva che sta radicalmente trasformando la produzione industriale in tutto il mondo e gli AWS IoT Button, i bottoni che a seconda della pressione esercitata (press singolo, doppio o prolungato) innescano un’azione specifica.

Nel nuovo showroom di Erbusco, inoltre, è stata realizzata anche un’area dedicata interamente al mondo del retail. Un vero e proprio negozio al cui interno, attraverso un display touchscreen, l’utente può interagire con Negoziando, il software gestionale sviluppato dal Gruppo Sme.UP che si occupa di tutte le attività tipiche del settore Retail: dall’analisi dei dati per l’ottimizzazione dei processi alla gestione di eventuali loyalty card a quella di svariate funzioni di backoffice. Infine, la simulazione del funzionamento degli accessi NFC o RFID, tra telecamere di riconoscimento targhe, serrature intelligenti, lettori badge, lettori di impronte digitali, smartphone e smartwatch, tutti regolati dalla perfetta integrazione dei dati nell’ERP aziendale sfruttati a vantaggio della sicurezza delle persone.

Perché grazie alla straordinaria azione semplificatrice della tecnologia, bastano un cellulare o pochi sensori per fare la differenza. E nel nuovo hub tecnologico di Sme.UP, tutti avranno la possibilità di fare un salto nel futuro. Questo, infatti, non sarà uno spazio chiuso ma sarà a disposizione di scuole, università, fab lab e delle aziende partner del Gruppo Sme.UP affinché tutti possano sperimentare le opportunità di sviluppo del proprio business.

GRUPPO Sme.UP

Il Gruppo Sme.UP è il partner IT che ti accompagna nella trasformazione digitale con le Soluzioni Software e Hardware più adatte al tuo business.

Il Gruppo Sme.UP ha 12 sedi nel nord e centro Italia e il suo staff è composto da 450 risorse. Con 1400 clienti in Italia e nel mondo, nel 2017 ha avuto un fatturato di 48 milioni di euro.

Sme.UP è una realtà che nasce dalla messa a fattor comune delle competenze delle aziende che ne fanno parte per garantire assistenza e supporto alle imprese che intendono costruire sistemi informativi integrati, flessibili, evolutivi e adatti alla crescita.

Il Gruppo è in continua espansione e può contare su una expertise che riguarda:

  • Software gestionali – ERP
  • Infrastruttura e Cloud
  • Software Retail
  • Business Intelligence e Corporate Performance Management
  • Software Documentale
  • Servizi di Digital e Web Marketing
  • Software HR
  • Software di progettazione (CAD,BIM,PDM,PLM,ecc)

Il Gruppo Sme.UP propone quindi alle aziende italiane un percorso di sviluppo ed evoluzione delle tecnologie IT a beneficio del continuo miglioramento dei processi aziendali e dell’incremento di tutto il loro Business.

Segue il cliente dall’inizio del processo fino al suo completamento, affiancandolo non solo nell’analisi e nella scelta della soluzione ottimale, ma anche in tutto ciò che segue la nascita e lo sviluppo di un’idea innovativa.

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“Clicca il neo”: la app per la diagnosi dei tumori della pelle

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  • 17 Febbraio 2017

Un nuovo strumento per la prevenzione del tumore della pelle: “Clicca il neo”, la app per monitorare nei, macchie e lesioni sospette dal proprio smartphone . 

Bergamo, 17 febbraio 2017 – La salute è a portata di clic grazie a «Clicca il Neo», la app per identificare i nei sospetti direttamente dal proprio smartphone.

Il metodo è sicuro, veloce, efficace. Tramite l’applicazione, basta fare una foto alle macchie o alle lesioni a rischio, e inviare l’immagine all’esperto che, nel più breve tempo possibile, invierà la risposta.

La app è stata messa alla prova dallo studio sperimentale svolto dal 10 ottobre 2016 al 3 febbraio scorso,  in Ats Bergamo dal Centro Studi Gised e sostenuto da LILT grazie a Fondazione Credito Bergamasco. 211 dipendenti di Ats Bergamo hanno usato «Clicca il Neo», mentre 213 hanno fatto ricorso agli strumenti di monitoraggio tradizionale. Il livello di accuratezza è risultato equivalente. Con un punto in più per la app: chi l’ha utilizzata, ha risparmiato tempo  vitale e denaro.

«Tra le malattie cutanee, il melanoma è una delle cause principali di mortalità – spiega la dott.ssa Mara Azzi, Direttore Generale Ats Bergamo -, ma educazione e screening sono un mezzo importante di prevenzione e diagnosi precoce. Per questo credo molto in “Clicca il Neo”, che con la sperimentazione ha dimostrato come le nuove tecnologie permettanno una diagnosi precoce e una rapida valutazione da parte dello specialista, riducendo le liste d’attesa e indirizzando i pazienti più a rischio alla visita specialistica. “Clicca il Neo” è uno strumento che sfrutta le competenze specialistiche e sviluppa la consapevolezza, la responsabilizzazione verso la propria salute».

Per scaricare la App e per informazioni http://www.centrostudigised.it/clicca_il_neo.html

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Automatizzare la gestione ordine nel settore food

Nel mondo del Food quello che succede tra l’emissione di un ordine da parte del retailer e la sua evasione da parte del supplier ha forti implicazioni, più che in altri settori di business. Infatti in questo ambito il tempo e la precisione della supply chain sono un fattore critico di successo.

Perché?

Perché le aziende di questo settore operano in contesti ipercompetitivi dove il presidio del canale è fondamentale per gestire al meglio stagionalità, deperibilità, packaging, obiettivi di vendita. Ritardi ed errori nella produzione, nel prelievo o nella spedizione non solo sono uno spreco ma hanno anche un significativo impatto sullo sfruttamento del capitale circolante.

Attualmente, la sfida per le imprese del settore Food è riuscire a gestire crescenti volumi di ordini contenendo i costi e aumentando la velocità delle operazioni. Per tale motivo riteniamo che tecnologia e automazione rappresentino un asset fondamentale per garantire continuità e crescita al business.

Ricordiamo che il settore deve garantire velocità e precisione nella supply chain rispettando requisiti di sicurezza e tracciabilità. Fondamentale inoltre gestire le priorità per ordini urgenti ed un aggiornamento real-time dei dati per garantire conformità delle operazioni svolte.

I rischi che si corrono utilizzando soltanto i metodi tradizionali per gestire gli ordini sono i seguenti:

       Ritardi negli adempimenti e nella raccolta dei crediti

       Errori di inserimento

       Costi aggiuntivi per spedizioni e sprechi

       Deprezzamento delle scorte

       Riduzione del turnover

       Accesso, visibilità e controllo limitati

       Scarsa reattività verso il cliente

       Rischio di non essere conformi alle normative

       Mancata vendita

La gestione documentale e nello specifico l’integrazione digitale degli ordini permette di ricevere, evadere e successivamente archiviare digitalmente qualsiasi tipo di documento. Ogni formato può essere gestito indipendentemente da canale, modalità e standard di arrivo (EDI, e-mail..). Si eliminano così i documenti cartacei e si ottimizza l’intero ciclo di gestione.

Automatizzando la gestione degli ordini si possono ottenere molti benefici:

  • Continuo monitoraggio e analisi degli ordini
  • Maggior velocità della supply chain
  • Riduzione di costi operativi
  • Riduzione degli errori che avvengo attraverso le attività di data-entry
  • Rispetto delle normative
  • Fidelizzazione del cliente
  • Miglioramento dell’immagine aziendale

dEDIcated supporta le aziende del settore Food con l’obiettivo di massimizzare l’efficienza dei flussi informativi.

Per maggiori informazioni scrivici a [email protected]

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Qardio lancia la campagna “Mantieniti sano nel modo più Smart”: scopri come monitorare la salute in modo intelligente, semplice e affidabile

Qardio, Inc., pluripremiata azienda nata nel 2012 dall’idea di due imprenditori italiani – Marco Peluso and Rosario Iannella – con l’obiettivo di innovare il settore healthcare con dispositivi digitali semplici, affidabili e alla portata di tutti, annuncia oggi la campagna “Mantieniti sano nel modo più Smart”, volta a promuovere una maggior conoscenza e consapevolezza relativamente a questi device dal design curato nei minimi dettagli e dalle tecnologie mediche allo stato dell’arte.

Tale campagna – che inizia oggi 19 maggio e si conclude il 20 giugno – si inserisce all’interno del lancio ufficiale dei prodotti Qardio nei più importanti retailer italiani, tra cui Euronics, Unieuro e Expert. Non solo; i prodotti Qardio sono disponibili anche presso gli Apple Store, Amazon e in diverse farmacie aderenti.

Durante il periodo della campagna, centinaia di punti vendita sparsi in tutta Italia, applicheranno prezzi speciali e, in molti di essi, ci sarà la possibilità di toccare con mano e provare i prodotti Qardio – in particolare QardioArm (sarà venduto a 99.99 Euro invece che 129.99 euro), una fascia che monitora in tutta semplicità la pressione arteriosa e trasmette i dati sanitari via wireless al proprio smartphone, e QardioBase (sarà venduto a 129.99 euro invece che 149.99 euro), una bilancia smart dal design estremamente elegante e dotata di varie funzioni di body analizer – supportati da membri dello staff pronti a dimostrazioni pratiche e a rispondere a qualsiasi dubbio o richiesta.

“Siamo molto contenti di poter annunciare questa iniziativa, che ha lo scopo di avvicinare i consumatori italiani a un mercato in costante crescita, ma del quale forse ancora non tutti ne conoscono le potenzialità. Siamo sempre più attenti alla nostra salute e avere a portata di mano uno strumento che la possa analizzare e monitorare in modo sicuro, semplice e affidabile rappresenta un grosso passo avanti.
Qardio si muove in questa direzione, offrendo prodotti innovativi che permettono di avere accesso alle più avanzate tecnologie mediche ad un prezzo assolutamente ragionevole. I nostri device, inoltre, si inseriscono perfettamente nello stile di vita odierno, essendo compatti, leggeri, affidabili e accattivanti nel design”, dichiara Alexis Zervoglos, Chief Business Officer di Qardio.

Lo scopo di Qardio è quello di rivoluzionare il mercato healthcare con la progettazione e introduzione di soluzioni smart capaci di combinare funzionalità e tecnologie allo stato dell’arte, con una user experience semplice, ma completa e affidabile.

I dispositivi Qardio aiutano chiunque voglia tenere sotto controllo la propria salute a raccogliere dati medici in modo semplice e senza alcuno sforzo per poi comunicarli via smartphone al proprio dottore o farmacista.

“Il primo dispositivo Qardio l’ho pensato e realizzato pensando a mio padre, che vive a Napoli”, commenta Marco Peluso, CEO di Qardio. “Importare le soluzioni Qardio anche in Italia è sempre stato un nostro obiettivo e, con questa campagna nazionale, siamo felici di offrire a tutti i nostri concittadini il privilegio di poter scoprire e beneficiare di questi prodotti smart dedicati alla salute, affinchè tutti possano monitorare facilmente i propri valori e avere un feedback immediato, ovunque e in qualsiasi momento”.

La campagna prevede che chiunque possa avere l’opportunità di provare QardioArm e QardioBase, verificare la loro facilità d’uso e le loro potenzialità, nonchè di ricevere informazioni dettagliate circa l’importanza di monitorare con regolarità la propria salute. Non da ultimo, durante la campagna, che si svolgerà dal 19 maggio al 20 giugno 2016, QardioArm e QardioBase saranno venduti – sia online che nei negozi – a un prezzo speciale.
QardioArm a 99.99 Euro (invece che 129.99 euro) e QardioBase a 129.99 euro (invece che 149.99 euro).

Per maggiori informazioni, visitate: www.getqardio.com

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Arriva MuseON, visitare i musei 24h/24 ora si può

Dall’unione tra una buona idea e l’uso delle tecnologie digitali, nasce il modo per usufruire della cultura senza vincoli d’orario. E non stiamo parliamo di una visita virtuale.

Da adesso in poi scordatevi di dover fare le corse o di dover incastrare mille impegni per poter visitare quel museo che tanto vi interessa. Non dovrete più rispettare alcun limite d’orario di apertura, né di chiusura, perché Larin, agenzia di comunicazione bellunese specializzata nella ricerca di soluzioni digitali per istituzioni culturali e nella promozione turistico-culturale, e Mostaza, startup residente nel Talent Garden di Padova e specializzata nello sviluppo di digital solution on cloud, hanno ideato il modo per visitare i musei 24 h/ 24, sette giorni su sette.

In occasione del convegno promosso il 14 aprile da Confindustria intitolato Contaminazioni, dedicato allo sviluppo delle sinergie tra il settore manifatturiero e culturale, è stato lanciato MuseON, il primo kit digitale al mondo che reinventa il modo di vivere i musei rendendoli accessibili 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.

Proprio Grazie a MuseON i visitatori potranno far parte di un’esperienza multimediale e interattiva a 360° in cui immagini, video e narrazioni li accompagneranno in un tour personalizzato.

“Il progetto è nato dopo aver vinto una gara che ci ha permesso di cablare con dispositivi Beacons 5 musei” commenta Marco Da Rin, CEO delle due aziende. “Ci siamo chiesti: come sarà il museo del futuro? Come permettere alle persone di avvicinarsi alla cultura in maniera più smart? Da queste riflessioni è nato MuseOn. Attualmente abbiamo validato e prototipato le varie tecnologie, ma abbiamo già la disponibilità di un museo interessato a ospitare la nostra soluzione e speriamo di raccogliere a breve i fondi che ci servono per completare lo sviluppo, da investitori privati o tramite il programma Horizon2020 della Commissione Europea”.

Larin e Mostaza hanno inventato il modo di automatizzare numerose fasi della visita ad un museo, a partire dall’acquisto dei biglietti e dall’apertura delle porte, fino al bookshop e al merchandising. Anche la vecchia audioguida potrà essere sostituita da una guida virtuale multilingua che entrerà nello smartphone del visitatore, garantendo così l’accessibilità anche a chi parla una lingua straniera, un problema non da poco nella realtà museale odierna che spesso, infatti, non offre il servizio di traduzione.

Come funziona MuseON? 
Attraverso il download di un’App, MuseOn permette di acquistare il biglietto di ingresso per un gruppo di persone, pagando direttamente con la carta di credito. Utilizzando una connessione Bluetooth, lo smartphone provvede all’apertura della porta d’ingresso, e un circuito di videocamere a riconoscimento facciale garantisce che gli accessi si svolgano correttamente. Le informazioni necessarie per muoversi all’interno del museo vengono fornite tramite tecnologia beacon che permette di geolocalizzare il visitatore all’interno dell’edificio in modo che il suo dispositivo digitale sia in grado di fornirgli sia informazioni pratiche, che contenuti relativi alle opere esposte che potranno essere testi, immagini interattive, video e altro ancora.

Perché MuseON è un’opportunità di crescita per i musei? 
Adottando questa soluzione, i musei potranno garantire al pubblico un’apertura prolungata, innovare la distribuzione dei contenuti e dei servizi educational, dare maggiori garanzie di accessibilità con percorsi dedicati a persone con disabilità sensoriali e contenuti tradotti in numerose lingue straniere.

Il sistema MuseON sarà per i musei un’inesauribile fonte di informazioni: i beacon infatti possono essere usati per raccogliere dati insight sul comportamento dei visitatori, quanto tempo trascorrono nelle diverse sezioni del museo e quali sono i punti di maggior interesse. Grazie alla digitalizzazione delle opere e dei contenuti, inoltre, sarà possibile creare dei database facilmente consultabili e condivisibili sia da professionisti del settore che da appassionati

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Con la nuova gamma Avidsen Ylva 2+ la sicurezza in casa e in ufficio corre su due fili

In un contesto storico come quello attuale in cui è sempre più crescente il bisogno di sicurezza e di tranquillità negli spazi privati e di lavoro, Avidsen, azienda operante nel campo dei sistemi elettronici e digitali innovativi e di semplice utilizzo, presenta Ylva 2+, la nuova gamma di videocitofoni a 2 fili caratterizzati da una logica di funzionamento Master/Slave, in cui è possibile collegare in modalità Slave tutti gli accessori compatibili (unità esterne, videocamera e monitor aggiuntivo), che risultano così dipendenti da un videocitofono principale, detto Master.

Questa logica assicura due vantaggi notevoli: il primo è la semplificazione delle connessioni, il secondo è la limitazione delle interferenze.

 

Con la nuova serie di videocitofoni Ylva 2+ ogni momento della giornata in casa e sul posto di lavoro è sotto controllo, essendo questa una gamma concepita sia per il mercato residenziale che per piccoli uffici, negozi e aziende.

 

Il kit base

I tre videocitofoni della linea Ylva 2+ abbinano la massima sicurezza al design ultra piatto: due monitor misurano 7 pollici, mentre uno solo 4,3 pollici.

Oltre allo schermo, ciascun kit contiene una unità esterna, in metallo con montaggio sporgente, microfono, altoparlante e sistema a infrarossi per visione notturna, un adattatore 230VAC/17VDC e una squadra per fissaggio a muro.

 

Per una maggiore personalizzazione, grazie alla tecnologia Multimelody, potrete facilmente  regolare l’audio, la suoneria e il contrasto dello schermo. E se avete più locali da monitorare, potete sfruttare la possibilità di collegare ai videocitofoni una serratura elettrica con automatismo, un monitor slave, un’ulteriore unità esterna e una videocamera di sorveglianza.

 

I prodotti supplementari

Al kit base è possibile aggiungere, secondo le proprie esigenze e in base agli spazi da controllare, fino a 2 altri schermi LCD a colori da 7 o da 4,3 pollici, un’unità esterna (con obbiettivo a colori, microfono, altoparlante, sistema a infrarossi per la visione notturna, portanome, visiera protettiva antipioggia e pulsanti retroilluminati) e una videocamera di sorveglianza, orientabile a 360° e con grado di protezione IP44.

 

La tecnologia utilizzata nella nuova gamma Ylva 2+ richiede solo 2 fili per collegare l’unità periferica (unità esterna, monitor aggiuntivo, camera CCTV) al monitor, riducendo così i possibili rischi di errore di collegamento. Il videocitofono è dotato anche di protezione contro l’inversione di polarità in modo da offrire un collegamento più semplice e una posa davvero sicura.

 

I prodotti della gamma Ylva 2+, coperti da garanzia di due anni, sono disponibili sul sito di e-commerce www.avidsenstore.it e presso i migliori negozi dedicati all’elettronica, al bricolage e al fai da te, tra cui i principali Leroy Merlin, OBI, Self, Bricocenter, Brico Io, Bricofer e Brico Ok. I prezzi dei kit variano da 119,90 a 139,90 euro.

 

 

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Informazioni su Avidsen

PMI francese, presente in Italia con la sua filiale di Santo Stefano Ticino (MI), Avidsen concepisce, sviluppa e commercializza sistemi elettronici e digitali innovativi, di semplice utilizzo per la casa. Dopo essere stati pionieri, sin dalla sua creazione nel 1998, nel campo delle motorizzazioni per cancello, è divenuta oggi un punto di riferimento nel campo della domotica e fornisce i propri prodotti sia a distributori che al mercato della grande distribuzione Bricolage. Avidsen detiene anche le licenza del marchio Thomson  in Europa per l’insieme delle gamme sicurezza (allarmi, videosorveglianza, videocitofonia) e  domotica, proposti sotto il marchio Thomson).

 

 

 

 

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Thomson presenta i nuovi videoregistratori AHD in grado di monitorare gli impianti di videosorveglianza

Secondo uno studio condotto dal centro di ricerca Transcrime dell’Università Cattolica di Milano e dell’Università di Trento, dal 2008 al 2015 in tutta Europa non solo sono aumentati i furti nelle proprietà private e negli esercizi commerciali, ma al primo posto di questa classifica si colloca proprio l’Italia, che registra un +61% in questo arco temporale.

Nel nostro paese si mettono a segno 701 furti al giorno: circa uno ogni due minuti!

Non esiste una provincia o una città più sicura di un’altra: ogni zona geografica infatti presenta specifici tratti di vulnerabilità e fattori di rischio, che concorrono a farci sentire più esposti alla paura di un furto o di un’intrusione nella propria casa o negozio, magazzino, spazio commerciale.

Per rispondere ai sempre più impellenti bisogni di sicurezza, Thomson, brand riconosciuto a livello mondiale per la qualità dei propri prodotti innovativi di altissima tecnologia e design, nonché facili da usare e con funzioni di alta qualità, presenta la nuova gamma di videoregistratori AHD hybrid: 6 nuovi modelli 3 in 1 che combinano in un solo dispositivo le caratteristiche di DVR, HVR e NVR.

Comun denominatore di ciascun DVR della nuova gamma è la semplicità d’uso unita alla praticità, affinché il collegamento tra videocamere di sorveglianza e monitor sia il più immediato, funzionale e fruibile possibile. Così facendo ogni movimento rilevato dall’impianto di sorveglianza sarà visibile e registrato in maniera chiara, tempestiva e dettagliata.

Le specifiche di ciascun DVR della gamma AHD hybrid comprendono, inoltre: la possibilità di alloggiare due hard-disk all’interno (max 16TB) per aumentare lo spazio di archiviazione, tre modalità di registrazione – manuale, programmata e su rilevazione di movimento -, notifiche via email, funzione automatica di recupero in seguito a interruzione di corrente o perdita del segnale, trasferimento dati mediante rete Ethernet (porta RJ45), ingresso VGA e/o HDMI per monitor, app disponibile per iOS e Android per interagire da remoto con il sistema di videosorveglianza e modalità Multi-Mode per gestire flussi video analogici derivanti da videocamere AHD e su rete IP. Inclusi nel corredo di ciascun DVR anche: alimentatore, mouse ottico e telecomando a infrarossi.

 

I sei modelli di DVR della nuova gamma si suddividono in due linee, in base alla risoluzione supportata:

 

 

DVR AHD 1080P Hybrid

 

Questa linea di videoregistratori comprende tre diversi modelli, tutti con frequenze in modalità QUAD: il 512332 consente una visualizzazione simultanea a colori fino a quattro videocamere, il modello 512333 ne supporta al massimo otto, mentre il 512347 arriva fino a sedici.

 

 

DVR AHD 720P/960P Hybrid

 

Come quella precedente, anche questa linea di videoregistratori è costituita da tre modelli differenti: il 512343 consente una visualizzazione simultanea a colori fino a quattro videocamere, il modello 512344 fino a otto e il 512345 arriva fino a sedici.

Tutti i DVR della gamma AHD hybrid si trovano presso i migliori negozi dedicati all’elettronica e ai professionisti del settore (prezzi compresi tra i 149 euro e i 499 euro) e sono compatibili con tutte le videocamere della serie AHD e IP ONVIF di Thomson.

Avidsen detiene la licenza del marchio Thomson in Europa per l’insieme delle gamme sicurezza (allarmi, videosorveglianza, videocitofonia).

 

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Informazioni su Avidsen

PMI francese, presente in Italia con la sua filiale di Santo Stefano Ticino (MI), Avidsen concepisce, sviluppa e commercializza sistemi elettronici e digitali innovativi, di semplice utilizzo per la casa.

Dopo essere stati pionieri, sin dalla sua creazione nel 1998, nel campo delle motorizzazioni per cancello, è divenuta oggi un punto di riferimento nel campo della domotica e fornisce i propri prodotti sia a distributori che al mercato della grande distribuzione Bricolage.

Avidsen detiene anche le licenza del marchio Thomson  in Europa per l’insieme delle gamme sicurezza (allarmi, videosorveglianza, videocitofonia) e  domotica, proposti sotto il marchio Thomson).

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Alla Wildix Business Partner Convention del 15 gennaio per fare business e crescere insieme

 

La tradizionale Business Partner Convention di Wildix annuncia ogni anno le novità tecniche e le strategie di marketing dell’azienda. La prossima edizione si terrà venerdì 15 gennaio 2016 nelle sale del Savoia Hotel Regency di Bologna, a pochi minuti dalla zona fieristica.

 

L’incontro organizzato da Wildix sarà aperto a installatori telefonici e system integrator, ovvero a ogni operatore del settore che sia o voglia diventare un Business Partner di Wildix. Nel settembre scorso Wildix ha avviato una campagna di reclutamento di nuovi partner organizzando una serie di incontri b2b con imprese del settore telefonico; l’appuntamento di Bologna si inserisce dunque pienamente nella direzione tracciata dagli Open Day, svoltisi su tutto il territorio nazionale.

 

Nel corso della giornata di Convention si parlerà del competitivo mercato delle Unified Communication e della strategia che Wildix ha pensato per la propria rete di partner. I partner hanno di fronte sfide difficili per mantenere e acquisire nuove quote di mercato. In un mercato saturo come quello delle UC, quella con la concorrenza diventa una vera e propria “lotta”, combattuta sul fronte delle migliori funzioni e integrazioni.

Wildix ha preparato un vero e proprio arsenale per permettere ai propri partner di fronteggiare le offerte della concorrenza.

 

Ampio spazio sarà dedicato alle novità tecniche, in particolare, due novità al momento uniche al mondo relative a sistemi cloud ibridi e il primo terminale telefonico da scrivania al mondo che utilizza il protocollo WebRTC.  Wildix si avvale di un centro di ricerca e Sviluppo a Odessa, sul mar Nero dove sono impiegate oltre 70 persone. Ci sarà ampio spazio anche per le novità commerciali: l’obiettivo è comunicare le strategie di Wildix per il nuovo anno, in un’ottica di espansione e incremento degli investimenti di marketing grazie anche al reclutamento di nuovi partner.

 

 

Saranno i partner stessi, con le loro testimonianze dirette, a far conoscere l’esperienza e la capacità di traino di Wildix nel mondo VoIP, WebRTC e Unified Communications, al servizio di chi vuole implementare il proprio business e migliorare le proprie strategie di mercato. Come infatti afferma Roberto Smiderle, CEO della vicentina Reti S.r.l., “il punto forte di Wildix è la sua attenzione ai Business Partner, che sono sempre messi in primo piano”.

 

La partnership proposta da Wildix è esclusiva e diretta, permettendo dunque un affiancamento costante in ambito tecnico, vendite e marketing. A tal proposito, Roberto Mazzarini, CEO dell’azienda marchigiana Eritel, conferma in maniera convinta la qualità del servizio e dell’assistenza offerti da Wildix: “ciò che distingue Wildix dai competitor è la precisione del suo supporto in ogni settore […] e la capacità di aggiornare rapidamente il prodotto con nuove funzionalità.”

 

 

Per partecipare alla convention, che sarà comunque anche trasmessa in live streaming è sufficiente iscriversi al seguente link: http://www.wildix.com/it/convention/

 

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Informazioni su Wildix

Fondata nel 2005 a Trento, Wildix è attiva nello sviluppo di soluzioni VoIP e di applicazioni di Unified Communications, ovvero la possibilità di comunicare in diversi modi, come voce, dati e testo, attraverso un unico strumento con un’interfaccia unificata. Wildix fa della Ricerca e Sviluppo uno dei capisaldi delle proprie attività, consentendo di poter proporre al mercato soluzioni e prodotti evoluti e costantemente aggiornati tecnologicamente, configurandosi come soluzioni ideali per gestire la comunicazione nelle realtà di diverse dimensioni, dallo studio professionale alla grande azienda. A oggi, Wildix ha una rete indiretta composta da circa 150 partner certificati e qualificati e 7.000 impianti installati in tutta Italia.

Per maggiori informazioni: Web, Twitter, Facebook

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Byxee presente alla Maker Faire Rome 2015

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  • 9 Ottobre 2015

La start-up Byxee presenterà al pubblico il primo dispositivo intelligente di sicurezza attiva per le due ruote, alla Maker Faire di Roma (dal 16 al 18 ottobre), l’edizione europea del più importante spettacolo dell’innovazione al mondo.

Byxee presenterà il suo avanzato sistema di visione per bici e moto che utilizza algoritmi di intelligenza artificiale per osservare la strada e identificarne in anticipo le irregolarità e i possibili pericoli. Saranno esposti tutti i prototipi del dispositivo che incorpora questa tecnologia, fino a quello del prodotto commerciale, delle dimensioni di una piccola torcia, che può essere montato su qualunque manubrio di bici, scooter, moto.

All’interno una mini-telecamera osserva la strada che si sta percorrendo, identifica a distanza i possibili pericoli (buche, tombini, grate, irregolarità, segnaletica orizzontale, ostacoli imprevisti, sportelli che si aprono, pedoni, ecc) e allerta il conducente in anticipo. Il dispositivo è autonomo e portatile, dotato di una propria batteria ricaricabile per 30 ore di utilizzo, non necessita di alcun collegamento e non sfrutta GPS o mappe precaricate. Scansiona in tempo reale la strada, centinaia di volte al secondo per individuare pericoli fissi o in movimento che le mappe non possono registrare.

La Maker Faire Rome è l’edizione europea di Maker Faire, il luogo dove inventori e appassionati di ogni età e background si incontrano per presentare i propri progetti e condividere le proprie conoscenze e scoperte. Un evento family-friendly ricco di invenzioni, creatività e inventiva; una celebrazione della cultura e del movimento maker. Con oltre 600 invenzioni in mostra nel 2014 e 90 mila visitatori, la Maker Faire Rome è la più grande esposizione al mondo dopo le americane “Area Bay” e “New York”. Organizzata da Asset Camera,  Azienda Speciale della Camera di Commercio di Roma, occuperà gli spazi del campus dell’università “La Sapienza”, che diventerà per l’occasione, una vera e propria “città del futuro”.

Byxee ha risposto alla Call for Maker di questo importante appuntamento perchè ha nella sua anima fondatrice la spinta alla creazione di tecnologie innovative utilizzando la logica dei makers, ossia sperimentando configurazioni e metodi diversi, imparando dai propri errori, fino alle soluzioni davvero funzionali. Con alle spalle due anni di studio e progettazione sostenuti con risorse proprie, la start-up è ora alla ricerca di finanziatori che abbiano la passione e il coraggio di investire in questa tecnologia, che ha tutte le carte in regola per diventare uno standard per la prevenzione dei rischi, degli infortuni, degli incidenti e dei danni ai mezzi per ciclisti e motociclisti.

 

links:

http://www.byxee.com/
http://www.makerfairerome.eu/it/espositori/?ids=1197

 

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PODERE FORTE: LA CRISTALLIZZAZIONE SENSIBILE

CRISTALLIZZAZIONE SENSIBILE:

UNA TECNICA DI ANALISI STEINERIANA AL SERVIZIO DELL’AZIENDA AGRICOLA PODERE FORTE

 

Al podere si utilizza dal 2011 la cristallizzazione sensibile per trovare il giusto mix tra suolo, vitigno e assemblaggio

 

 Castiglione d’Orcia Un’istantanea sullo stato di salute della pianta e un campanello d’allarme per le criticità in vigna, così come nel prodotto finale. Il tutto, a partire dal semplice studio morfologico di cristalli ottenuti a partire dal terreno, dalle foglie di vite o dal vino. A Podere Forte, azienda agricola toscana da sempre alla ricerca della qualità assoluta del suo vino nel pieno rispetto dell’ambiente e delle energie vitali del contesto in cui opera, la cristallizzazione sensibile è una delle operazioni tecnico-scientifiche che fanno ormai parte del bagaglio culturale della cantina.

 

Il cuore di queste sperimentazioni è il laboratorio, uno dei più avanzati del suo genere, complementare e integrato con le attività produttive. Il laboratorio analizza sia le materie prime che quelle di trasformazione, fornendo dati in tempo reale e attivando collaborazioni con importanti istituti di ricerca. Le analisi effettuate dal laboratorio interno consentono, qualora sia necessario, di intervenire prontamente in tutte le fasi di lavorazione.

 

Il laboratorio si distingue però da tutti gli altri per l’utilizzo di apparecchiature speciali per la cristallizzazione sensibile: una tecnica di analisi che deriva dalla pratica biodinamica di Rudolf Steiner e che permette di condurre valutazioni di tipo morfogenetico su suoli, foglie, vini e altro materiale di tipo organico-vegetale. Questa metodica alternativa alle analisi convenzionali consente altresì di ottenere ulteriori informazioni su tutti i prodotti aziendali riguardanti l’energia vitale e la qualità degli stessi. La metodica della cristallizzazione sensibile è apparentemente semplice: una soluzione predeterminata di cloruro di rame (CuCl2) e acqua sterilizzata, mescolata ad un estratto della sostanza da analizzare. Si pone una porzione standard della miscela su una piastra di vetro e viene fatta riposare in una camera di cristallizzazione priva di vibrazioni e in ambiente controllato. Dopo diverse ore si ottiene un’immagine “cristallizzata” specifica del campione. Con l’esperienza di molte cristallizzazioni, i ricercatori del laboratorio riconoscono le caratteristiche peculiari delle sostanze prese in esame. E le differenze dalla forma-tipo costituiscono un elemento di giudizio per la qualità di ciascun campione. Al Podere la cristallizzazione gioca un ruolo fondamentale soprattutto nell’assemblaggio dei vini e nella valutazione del potenziale d’invecchiamento.

 

“La cristallizzazione ci permette di assaggiare con gli occhi il vino, è come se potessimo entrarci dentro – spiega la dott.ssa Sara Parricchi, responsabile di laboratorio a Podere Forte. – All’inizio questa tecnica era utilizzata solo per il vino e per il suolo, ma dopo qualche tempo ci siamo resi conto che era necessario ampliare il raggio d’azione, così siamo passati alle foglie e alle piante. Ed è proprio grazie all’analisi delle foglie, ad esempio, che siamo riusciti a prevenire mancanze di ferro e altri elementi utili alla salute della pianta. La cristallizzazione infatti non solo scatta un’istantanea dello stato attuale, ma fornisce informazioni utili a prevenire situazioni di criticità”.

 

Il laboratorio infine non smette mai di innovarsi e da alcuni mesi ha introdotto la cromatografia dei suoli: una tecnica utilizzata per valutare la fertilità e la vitalità del terreno.

 

 

Podere Forte è una azienda agricola di Castiglion d’Orcia. Antica e moderna. Tradizionale e futuribile. Governata secondo criteri scientifici e biodinamici. Retta da un ecosistema perfetto e autosufficiente in grado non solo di conservare l’esistente, ma di migliorarlo. Un Podere in cui la diversità viene armonizzata e ricondotta ad un principio unico, dove la qualità a tutti i costi viene ricercata nel pieno e totale rispetto per l’ambiente. Al Podere si producono tre vini: Petrucci Orcia Doc, Guardiavigna Toscana Igt e Petruccino Orcia Doc. Per maggiori informazioni www.podereforte.it

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Interoute raggiunge un accordo per l’acquisizione di EasyNet, aggiungendo scalabilità, competenze e capability a uno dei più importanti provider ICT in Europa

Questa acquisizione amplierà la piattaforma di networked cloud e i servizi di comunicazione di Interoute a favore di imprese nazionali e multinazionali di tutto il mondo

 

Londra, 8 settembre 2015 – Interoute, l’operatore proprietario del più grande network e piattaforma di servizi cloud in Europa, annuncia oggi di aver stipulato un accordo, soggetto al verificarsi di determinate condizioni di chiusura, per l’acquisizione del provider europeo di servizi gestiti Easynet. L’enteprise value di Easynet è fissato in 402 milioni di sterline. Sulla base dei valori attualmente disponibili, a conclusione dell’acquisizione il fatturato globale di Interoute degli ultimi dodici mesi, chiuso al 30 giugno 2015, avrebbe superato i 700 milioni di euro.

 

L’acquisizione consentirà ai clienti del gruppo nato da questa fusione – imprese, istituzioni governative e service provider – di accedere alla suite completa di prodotti e servizi di entrambe le aziende. Oltre all’ampliamento di prodotti e servizi, l’acquisizione amplierà le skill e le competenze a disposizione dei clienti attuali e dei futuri prospect di entrambe le aziende, in tutto il mondo.

 

Interoute si è recentemente posizionato tra i “Leader” all’interno del Cloud- Enabled Managed Hosting Magic Quadrant di Gartner[1].

 

Interoute offre una vasta gamma di servizi di Unified Connectivity, Computing e Communications ad aziende nazionali e multinazionali, come ad esempio UEFA, Agenzia spaziale europea, SCA e Saxo Bank, a operatori globali di telecomunicazioni e a provider di contenuti online. Easynet ha una base notevole di clienti che comprende aziende internazionali ed enti del settore pubblico, oltre a clienti nazionali.

 

Gareth Williams, CEO di Interoute, ha affermato: “È un momento entusiasmante per Interoute e i nostri clienti, perché stiamo creando un provider di servizi ICT indipendente e leader in Europa. Questo annuncio rappresenta un ulteriore passo nella nostra strategia di acquisizione e ci avvicina sempre più al nostro obiettivo di diventare il primo provider in Europa per lo sviluppo dell’economia digitale”.

 

Mark Thompson, CEO di Easynet, ha commentato: “Credo che quest’acquisizione porterà grandi benefici sia ai clienti di Interoute che di Easynet. Le due aziende possono offrire una scelta più ampia di opzioni di connettività, oltre ad un portfolio allargato di prodotti e servizi, e l’acquisizione potenzierà ulteriormente la posizione di leadership nel mercato del cloud hosting in Europa.”

 

 

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Su Interoute

Interoute Communications Limited è l’operatore proprietario della più grande piattaforma di servizi cloud in Europa, che comprende 12 Data Centre, 14 Virtual Data Centre e 31 collocation centre, con collegamenti ad altri 195 data centre di terze parti in tutta Europa. La sua piattaforma full-service Unified ICT offre servizi alle imprese internazionali, ai più importanti operatori internazionali delle telecomunicazioni, ai governi e alle università. La strategia Unified ICT di Interoute si è rivelata importante per quelle aziende che cercano una connettività scalabile e sicura e una piattaforma senza vincoli su cui poter costruire i loro servizi voce, video, computing e data service, ma anche per quei service provider che necessitano di una elevata capacità di trasporto dati a livello internazionale e infrastrutture. Con sedi in Europa e negli Stati Uniti, Interoute possiede e gestisce anche 24 reti metropolitane nei principali centri di business europei.
www.interoute.it

 

Seguici su Twitter: https://twitter.com/interoute_it

 

 

Su Easynet

Easynet è un fornitore leader di servizi gestiti con oltre vent’anni di esperienza in soluzioni di reti integrate, hosting e unified communication per clienti nazionali, internazionali e globali. L’offerta si completa con una gamma di servizi complementari tra cui colocation, sicurezza, voce e application performance management.

Easynet ha relazioni forti con i principali vendor del settore, enti governativi e organi di accreditamento degli standard di mercato, ed opera in piena conformità con le normative come ad esempio ISO9001, ISO14001, OHSAS18001, ISO20000 e ISO27001. Easynet è uno tra i pochi provider di servizi gestiti scelto e approvato dal Government Procurement Service per assistere il Governo Britannico nella sua missione di realizzare la rete delle reti.

La missione di Easynet è di fornire soluzioni integrate che abilitano le aziende a collaborare più efficacemente, a operare più efficientemente e migliorare il coinvolgimento dei clienti connettendo persone, sedi e tecnologie in modo sicuro e affidabile.

Fra i clienti figurano Sports Direct, EDF, Bouygues, Anglian Water, Bridgestone, Levi Strauss e Campofrio Food Group.

 

 

Su Gartner

Gartner non supporta alcun fornitore, prodotto o servizio rappresentato nelle pubblicazioni di ricerca, e non consiglia agli utenti di tecnologia di selezionare solo i fornitori che hanno ottenuto il massimo punteggio. Le pubblicazioni di ricerca Gartner sono basate sulle opinioni dell’organizzazione di ricerca Gartner e non devono essere considerate come dichiarazioni di fatto. Gartner declina ogni garanzia, espressa o implicita, in relazione alla presente ricerca, comprese eventuali garanzie di commerciabilità o adeguatezza per un fine specifico.

 

 

Dichiarazioni previsionali

Il presente comunicato stampa contiene dichiarazioni previsionali. Una dichiarazione previsionale è una qualsiasi affermazione che non è legata a fatti o eventi storici, e può essere identificata dall’uso di parole e espressioni come “secondo le stime”, “intende”, “anticipa”, “presume”, “potrebbe”, “stima”, “prevede”, “è del parere”, “può”, “pianifica”, “potenziale”, “prevede”, “progetta”, “dovrebbe”, “per la conoscenza di”, “sarà”, “sarebbe”, o, in ogni caso, il loro contrario o altre espressioni simili, che hanno lo scopo di identificare una dichiarazione previsionale. Questo si applica, in particolare, alle affermazioni contenenti informazioni sui risultati finanziari futuri, i piani, o le aspettative riguardanti business e management, la crescita o la reddittività futura e le condizioni economiche e normative generali, nonché altre questioni che incidono su Interoute.

Le dichiarazioni previsionali riflettono le attuali opinioni del management di Interoute (“Management”) su eventi futuri, che si basano sulle ipotesi del Management  e comportano rischi noti e ignoti, incertezze e altri fattori che possono dar luogo a risultati futuri, performance o conseguimento di obiettivi sostanzialmente diversi da qualsiasi risultato, performance o conseguimento futuro espressi o supposti da Interoute, in queste dichiarazioni previsionali.

L’attività di Interoute è soggetta a una serie di rischi e incertezze che potrebbero causare anche una dichiarazione previsionale, stima o previsioni diverse materialmente da quelle espresse o supposte nelle dichiarazioni previsionali contenute nella presente comunicazione. Le informazioni, le opinioni e le dichiarazioni previsionali contenute nella presente comunicazione si riferiscono solo alla presente data di pubblicazione e sono soggette a modifiche senza preavviso. Interoute non si assume alcun obbligo di rivedere, aggiornare, confermare o di rilasciare pubblicamente revisioni delle dichiarazioni previsionali, che riflettano eventi che si verificano o circostanze che sorgono in relazione al contenuto della presente comunicazione.

 

[1] Gartner, Inc. Magic Quadrant for Cloud-Enabled Managed Hosting, Europe – Tiny Haynes, Gianluca Tramacere, e Gregor Petri, 30 Gugno 2015

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OUTDOOR EXPERIENCE: RESSTENDE SULLE RIVE DEL GARDA

Il Lago di Garda ancora una volta è la location dedicata al progetto che vede l’intervento di Resstende in un contesto scenico di assoluto pregio.
Si tratta di una residenza sita a Bardolino immersa nel verde lussureggiante che caratterizza le sponde del lago. Nel giardino botanico particolarmente curato si impone la residenza privata dai connotati altamente moderni e con scelte architettoniche caratterizzate da linee pulite ed essenziali.
In questo contesto si inseriscono due sistemi di schermature firmate Resstende, soluzioni di grande prestigio che contemplano la soddisfazione di necessità tecniche ed estetiche. L’azienda di Agrate Brianza ha infatti realizzato il sistema di schermatura verticale esterno e lo spazio outdoor nei quali si fonde perfettamente design e tecnologia.
Il sistema di schermature verticali a parete realizzato da Resstende per la signorile residenza lacustre vede l’utilizzo del sistema Ironscreen, la tela metallica composta da un intreccio di funi e tondini in acciaio inox, applicata ad un sistema a rullo che ne garantisce un’altissima resistenza alle diverse condizioni climatiche, tipiche del paesaggio lacustre, e che ne conferisce uno stile unico e dal sapore hi-tech.
Questo speciale disegno consente di ottenere elevati standard di resistenza, isolamento termico e protezione alla luce, assicurando la massima garanzia di durata e resistenza al vento e all’azione corrosiva dello smog.

Inoltre, per poter vivere al meglio il giardino esterno, i committenti hanno volute creare uno spazio aperto dal quale godere dello splendido panorama. Resstende ha progettato una Veranda con rullo Ø78 mm in acciaio zincato e cassonetto CV140 in alluminio estruso composto da una parte fissa e una mobile ispezionabile. Il fondale FV92 racchiude il sistema di pretensionamento con carter ispezionabile e il telo è tenuto in tensione costante da una molla posizionata all’interno della barra di trazione. Il sistema installato è motorizzato tramite un motore tubolare monofase 230V/50Hz M50 con regolazione del fine corsa, protezione termica e indice di protezione agli spruzzi d’acqua IP44. Il colore della struttura – Marrone RAL 8017 – permette alla Veranda Resstende di inserirsi delicatamente nel paesaggio, fondendosi con esso. Il tessuto utilizzato è l’Estoryl oscurante tonalità panna – cod.31093, composto da Poliestere 550 Dtex. L’Estoryl oscurante rientra nei tessuti detraibili al 65% per le spese sostenute dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2015, in Classe 4 e con un valore gtot < 0,10.
Lo spazio outdoor diventa così luogo panoramico e di convivialità, che invita al dialogo e all’emozione. Uno spazio dove il benessere e i cinque sensi sono protagonisti grazie all’ambiente naturale che circonda queste aree. Significa creare comfort utilizzando materiali che ben si inseriscono nell’ambiente, per un progetto che elimina sempre più i confini tra “in & out” trasformando l’outdoor in un prolungamento del nuovo modo di abitare.
CARATTERISTICHE TECNICHE:
Location: Bardolino, lago di Garda (VR)

Sistema tenda verticale a parete
Sistema inserito: tenda IRONSCREEN con staffe inox e motore confine corsa elettronico
Tipo di applicazione: Verticale
Dimensioni: Max L 300 x H 300 cm
Ordito: cavi Ø 0,75 mm in acciaio inox AISI 316
Trama: tondini Ø 1,1 mm in acciaio inox AISI 304
Peso: 3,23 Kg/ m²
Fattore di aperture: 46%

Sistema Veranda
Sistema inserito: sistema Veranda, cassonetto CV140, Ø78 mm
Tessuto utilizzato: Estoryl oscurante panna – cod. 31093
Dimensioni: fuori standard L 435 x H 450 cm
www.resstende.com

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L’ ARMONIA DEL DESIGN UNITA ALLE PERFORMANCE TECNICHE: IN RESSTENDE NASCE VERANDA HI TECH

Customizzazione è la parola d’ordine da cui ha preso vita il rivoluzionario sistema di schermatura solare messo a punto da Resstende, nato dalla volontà di rispondere a specifiche esigenze tecniche ed estetiche: il sistema Veranda Hi Tech è in grado di valorizzare diversi ambienti, dall’arredo tradizionale a quello moderno per location raffinate e di tendenza.

La Veranda è una raffinata tenda dal robusto design dotata di guide in alluminio o cavi in acciaio inox, progettata per la copertura di verande e vetrate di grandi dimensioni all’esterno, allo scopo di dare un’ottimale protezione della vetrata e limitare al massimo l’effetto serra. Veranda Hi Tech è dotata di un efficace sistema per tenere la tensione del telo costante in qualsiasi posizione, ideale dunque per applicazioni orizzontali, inclinate o anche verticali.

Per ottenere il massimo delle prestazioni dal sistema Veranda, Resstende ha unito la potenza del Traction kit, che soddisfa le richieste più esigenti in termini di tecnica e performance. Lanciato sul mercato nel 2014, e dopo aver riscosso grande successo nel settore, il sistema Traction kit si è distinto per l’esclusivo dispositivo di trazione forzata ideato per sistemi da esterno allo scopo di attribuire un’efficace tensione al telo in qualsiasi applicazione.
Capace di contrastare la potenza del vento con l’energia controllata dei pistoni a gas alloggiati nel fondale tondo, il sistema Traction Kit assicura maggior stabilità alla tenda montata in ambiente esterno.

Perfetta estensione di un edificio all’aperto, creazione di nuove zone coperte dove trascorrere del tempo all’aria aperta; queste le caratteristiche funzionali del sistema Veranda Hi Tech che si distingue per la ricercatezza del design e l’esclusività dei materiali utilizzati.

www.resstende.com

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Windows 10 gratis per tutti (o quasi) dal 29 luglio 2015

Dopo giorni di trepidante attesa è arrivato l’annuncio Microsoft:

Windows 10 sarà gratuito per tutti i possessori di SO Windows 7 e Windows 8!

Ecco i requisiti minimi per far girare il nuovo sistema operativo di casa Microsoft:

  • Sistemi operativi dai quali è possibile effettuare l’aggiornamento gratuito:Windows 7 SP1, Windows 8.1 Update
  • Processore 1 gigahertz (GHz) o superiore oppure SOC
  • RAM: 1 gigabyte (GB) per sistemi a 32-bit o 2 GB per sistemi a 64 bit
  • Spazio su disco rigido: 16 GB per sistemi a 32 bit, 20 GB per sistemi a 64 bit
  • Scheda video: DirectX 9 o versioni successive con driver WDDM 1.0
  • Schermo: 1024×600 pixel

Quale versione di Windows  10 si riceverà? Dipende da cosa avete installato sul vostro attuale pc!

Windows 7:

  • Windows 7 Starter sarà aggiornato a Windows 10 Home
  • Windows 7 Home Basic sarà aggiornato a Windows 10 Home
  • Windows 7 Home Premium sarà aggiornato a Windows 10 Home
  • Windows 7 Professional sarà aggiornato a Windows 10 Pro
  • Windows 7 Ultimate sarà aggiornato a Windows 10 Pro

Windows 8:

  • Windows 8.1 sarà aggiornato a Windows 10 Home
  • Windows 8.1 with Bing sarà aggiornato a Windows 10 Home
  • Windows 8.1 Pro sarà aggiornato a Windows 10 Pro

L’obbiettivo di Microsoft è incoraggiare l’utenza a passare a Windows 10, evitando di lasciare il pubblico legato ai vecchi SO, come successo con Windows xp tempo fa.

Ce la farà Windows 10 a ripercorrere le fortunate gesta di xp e conquistare il primato in poco tempo?

Il semplice fatto di aver reintrodotto la barra “start” è sicuramente di buon auspicio (in W8 è stata eliminata e gli utenti non hanno gradito molto questa scelta, come non hanno gradito in generale tutto il sistema operativo, troppo in stile “mobile”).

Il 29 luglio 2015 non è lontano: stiamo per entrare nella nuova (rivoluzionaria?) era Microsoft!

Siete pronti?.

webcultura.it

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PREMIO INNOVAZIONE SANITA’ 2015: La tecnologia Artexe in 2 progetti su 3 dei finalisti per la categoria “gestione della relazione con il cittadino”

In occasione dell’annuale Convegno di presentazione della Ricerca dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità del Politecnico di Milano, Artexe ha riaffermato la propria leadership in Italia per quanto riguarda l’innovazione in sanità.

1° posto Premio Fiaso per il progetto “Prelievo amico” dell’A.O.U. di Careggi Firenze

2° posto Premio innovazione digitale per il progetto “Totem self-service 24h” dell’A.O.Desio e Vimercate

PRELIEVO AMICO

Artexe, partner tecnologico di Telecom Italia, ha progettato e realizzato un sistema in grado di prenotare online l’orario di accesso secondo slot che garantiscono l’annullamento dei tempi di attesa. L’utente, attraverso il sito web dell’ospedale, l’applicazione mobile (Smart Hospital) o i totem posizionati all’ingresso della sala d’attesa ha la possibilità di ricevere conferma della propria prenotazione sia via email che via SMS.
In poche settimane si è passati dalle 30 prenotazioni effettuate on-line al giorno alle 100 attuali ed in pochi mesi il numero delle persone prenotate con PRELIEVO AMICO è più di 5.000 con notevoli riduzioni delle attese anche per chi effettua l’accesso diretto.

AREA SELF SERVICE

L’Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate ha installato due AREE SELF-SERVICE da cui è possibile PRENOTARE ESAMI, STAMPARE REFERTI e EFFETTUARE PAGAMENTI con carta Bancomat e Carta di Credito.
A soli pochi mesi dall’installazione i risultati ottenuti sono più che incoraggianti: oltre 500 referti distribuiti ogni giorno, 15.000 pagamenti e 7.500 prenotazioni all’anno, 8.000 ore all’anno di attesa risparmiate dal cittadino, riduzione maggiore del 10% delle richieste effettuate allo sportello

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Design, tecnologia e comfort: la cabina doccia è sempre più funzionale

Verona, Aprile 2015 – Un mercato in continua evoluzione per rafforzare la propria identità, stiamo parlando dell’arredobagno e, in particolar modo, di uno dei suoi prodotti per eccellenza: la cabina doccia, grande protagonista della sala da bagno.

“L’arredobagno si orienta sempre più verso la ricerca tecnologica per favorire il benessere e la praticità d’utilizzo” afferma Chiara Suppiej, Direttore Marketing di Samo Spa, “É importante sottolineare l’incontro sempre più forte nelle cabine doccia fra comfort e tecnologia, design e funzionalità, con un occhio attento ai temi della sostenibilità ambientale e delle risorse idriche”.

Lo stile di vita incide molto nel modo in cui i consumatori usano, vivono e considerano la cabina doccia, questo mercato infatti varia soprattutto in base alle tendenze contemporanee. Il consumatore oggi predilige una doccia classica ad una multifunzione, ma con caratteristiche ben precise in grado di regalare benessere e allo stesso tempo praticità. Per questo motivo Samo ha ulteriormente sviluppato la propria gamma, un esempio in questo senso è rappresentato dalla serie Open, all’interno della quale troviamo soluzioni che esprimono un design unico per uno spazio dal carattere emozionale. Tutti i modelli si distinguono per le forme definite, i profili netti e le dimensioni generose per oltre 2 metri d’altezza. Seguendo le tendenze e le richieste dei consumatori, Open ha subito un restyling nelle forme, più minimali e lineari, inoltre è stata aggiunta un’ulteriore dimensione per poter soddisfare in modo sempre più personalizzato gli spazi delle diverse sale da bagno.

Studiate per rispondere in modo veloce alle tendenze del mercato, le soluzioni doccia Samo, come espressione di manufatto italiano, sono protagoniste di una ricerca ed uno sviluppo con al centro il tema del vissuto contemporaneo, senza tralasciare l’aspetto emozionale che nasce dall’incontro fra comfort e design.

Samo
Via Cav. Orvile Venturato, 1 37040 Bonavigo (VR)
T. 0039 0442 73018
[email protected] – www.samo.it

Press office
Terzomillennium – Elisa Andreatta
T. 0039 045 6050601
[email protected] – www.terzomillennium.net

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Jabra vi spiega come aiutare le aziende ad aumentare i tassi di adozione delle UC

  • Nonostante gli evidenti benefici in termini di produttività e comunicazione, quasi la metà (44%) dei professionisti IT dichiara che i dipendenti sono ancora riluttanti a rinunciare a strumenti esistenti e tradizionali per l’adozione di nuove tecnologie UC.
  • L’industria IT deve lavorare in collaborazione più stretta con le imprese per creare nuovi incentivi per i dipendenti al fine di incoraggiare una maggiore adozione di tecnologie UC.
  • Jabra chiede alle aziende che implementano soluzioni UC di prendere in considerazione il comportamento umano e la naturale paura del cambiamento e pensare oltre l’implementazione, al fine di trovare modi creativi per aumentarne l’adozione. 

Milano, 27 APRILE 2015Jabra, produttore di soluzioni per le comunicazioni a mani libere, chiede oggi all’industria IT di assumersi maggiore responsabilità per aiutare le aziende a formare e incentivare i propri dipendenti al fine di favorire ed incrementare l’implementazione delle tecnologie di comunicazione unificata.

Attualmente, I tassi di adozione delle UC  sono a un livello molto basso  (10 %) a causa dell’esitazione dei dipendenti a rinunciare ai propri modelli di lavoro e strumenti conosciuti. E mentre le aziende stanno spendendo migliaia di euro nell’implementazione di nuove tecnologie, i dipendenti ancora non riescono a capire come tali soluzioni possano avere effetti positivi sui loro livello di produttività e di efficienza lavorativa.

Jabra considera la formazione e gli incentivi fondamentali, ma anche avere un piano di adozione a livello aziendale, è un elemento chiave per un’implementazione di successo e per garantire che le aziende ottengano velocemente un rendimento effettivo sul loro investimento (ROI).

Per supportare le aziende in questo complesso, ma indispensabile processo, Jabra ha pubblicato un Business Report che può rivelarsi utile per comprendere come meglio strutturare l’adozione degli strumenti di comunicazione unificata, come combattere le più comuni resistenze e come i venditori debbano lavorare con i propri clienti per aiutare gli utenti finali a comprendere e ad abbracciare questa transizione.

Jabra ritiene che la chiave  per migliorare i tassi di adozione sia di creare una “squadra d’implementazione” coinvolgendo esperti aziendali provenienti da diverse aree funzionali tra cui IT, Marketing e Comunicazione, Risorse Umane. Coinvolgendoli nel progetto fin dall’inizio, sollecitando il loro apporto e le loro competenze durante tutta l’implementazione e garantendo loro un sostegno continuo, le aziende avranno più probabilità di ottenere un’adozione efficace, rapida e globale.

“Il nostro lavoro, in qualità di professionisti dell’IT consiste non solo nel rispettare i tempi e i budget dei nostri clienti, ma anche – e soprattutto – nel contribuire a favorire l’adozione di nuovi strumenti IT che possano migliorare la comunicazione, la collaborazione, il dialogo e la concentrazione dei lavoratori”, commenta Holger Reisinger, Vice President Marketing di Jabra Products & Alliances 

“In questo senso le Unified Communications sono un fattore chiave dell’interconnessione delle economie di oggi basate sulla conoscenza. Allo stesso tempo, questi nuovi strumenti richiedono nuovi comportamenti per garantire che gli utenti finali adottino le UC in modo efficiente e duraturo. Non importa quanto vantaggiosa possa essere la vostra nuova tecnologia; forse non tutti condivideranno la vostra passione per essa. Per favorire la sua accettazione, è necessario dimostrare concretamente i vantaggi che può portare ai dipendenti e incoraggiare la sua adozione in maniera soft”, conclude Reisinger.

Attualmente i piani di implementazione UC  iniziano a prendere in considerazione i modelli di comportamento degli utenti finali e a lavorare su di essi, studiando teorie e paradigmi provenienti dal campo dell’economia comportamentale per superare la resistenza dei dipendenti verso il cambiamento. Questo di solito implica l’uso di suggerimenti indiretti e di rinforzo positivo per influire sulle scelte, anziché il tradizionale modello fatto di mere imposizioni dall’alto.

Jabra sta lavorando a stretto contatto con i suoi clienti per fornire esempi concreti di alcuni di questi nuovi metodi, tra cui creare concorsi a premi tra i lavoratori per incentivare l’adozione degli strumenti UC, costruire comunità online per condividere esperienze d’uso, attivare un dialogo bidirezionale per rispondere ad eventuali quesiti o perplessità, e premiare i lavoratori o reparti che adottano prima e in modo efficiente le nuove tecnologie UC.

Per ottenere ulteriori informazioni su come aumentare I tassi di adozione, aiutare i dipendenti a comprendere i vantaggi delle tecnologie UC o per saperne di più sulla visione di Jabra riguardo ai nuovi metodi di lavoro visitate:  http://www.jabra.com/campaigns/nwow

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Informazioni su Jabra

Jabra è un marchio di GN Netcom, società controllata da GN Store Nord A/S (GN) – quotata al NASDAQ OMX. Jabra conta circa 925 dipendenti in tutto il mondo e nel 2012 ha raggiunto un fatturato pari a 2,612 million DKK. Jabra, produttore numero uno al mondo di innovative soluzioni audio a mani libere, con le sue divisioni business e consumer, sviluppa, produce e commercializza una vasta gamma di auricolari, speakerphone e cuffie Wireless e con filo per la telefonia mobile, gli uffici, i mobile worker e i Contact Center.

Per maggiori informazioni sull’azienda, visitare: www.it.jabra.com 

Facebook: https://www.facebook.com/JabraIT  

Twitter:   https://twitter.com/JabraItalia  

Jabra Blog:  http://blog.jabra.com 

© 2014 GN Netcom A/S. Tutti i diritti sono riservati. Jabra® è un marchio registrato di GN Netcom A/S. Tutti gli altri marchi qui menzionati appartengono ai rispettivi proprietari.

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Jabra annuncia la piena integrazione con Esna

Milano, 5 marzo 2015 –  Jabra, leader nella produzione e commercializzazione di dispositivi per le comunicazioni a mani libere, e Esna Technologies (Esna), provider di soluzioni per l’Instant Messaging, annunciano una piena integrazione che abilita il controllo delle funzionalità di Esna iLink for Cisco™ Jabber direttamente e comodamente dalle cuffie Jabra.

Esna fornisce tutti gli strumenti necessari al fine di rendere le comunicazioni real time – messaggi, chiamate vocali e videochat, controllo della voicemail – immediate e semplificate, in modo che gli utenti siano sempre connessi con chi o con quello che cercano.

Per rendere questa integrazione ancora più efficiente e performante, Jabra ha sviluppato una nuova interfaccia WebSocket, che abilita il controllo delle chiamate provenienti dai comuni softphone direttamente dal browser. Esna iLink per Cisco Jabber, da parte sua, si connette all’interfaccia WebSocket di Jabra attraverso JavaScript; in questo modo permette agli utenti di sfruttare contemporaneamente e facilmente i benefici della telefonia tradizionale e di quella IP.

Gli utilizzatori di Cisco Jabber ora possono quindi gestire un’ampia gamma di funzionalità – tra cui effettuare/chiudere una chiamata, digitare i numeri telefonici usando un keypad, mettere in mute e regolare il volume – direttamente dalla cuffia Jabra e senza dover accedere a nessuna applicazione aggiuntiva.

“Jabra ha lavorato a stretto contatto con Esna per assicurare funzionalità plug and play con Esna iLink for Cisco, permettendo così agli utenti di beneficiare di un’esperienza immediata e completa di collaborazione e aumento della produttività”, commenta Chris Briglin, Vice-President, Global Strategic Alliances.

“Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto con la collaborazione con Esna e felici di poter rendere i processi di comunicazione e chiamata ancora più semplici e diretti”, dichiara Davide Petramala, Esna Executive Vice President e Chief Evangelist. “Permettere a chi è impegnato di eliminare la necessità di navigare attraverso molteplici applicazioni per gestire le chiamate è un vantaggio significativo e assicura una migliore e agevolata user experience”, conclude Petramala.

Disponibilità

L’integrazione Jabra è disponibile già da oggi direttamente su Esna iLink per Cisco Jabber, nelle estensioni di Chrome e come add on di Internet Explorer. Il plug in è semplice da installare ed è raggiungibile direttamente dal menù di gestione del software Jabra.

Informazioni su Jabra

Jabra è un marchio di GN Netcom, società controllata da GN Store Nord A/S (GN) – quotata al NASDAQ OMX. Jabra conta circa 950 dipendenti in tutto il mondo e nel 2014 ha raggiunto un fatturato pari a 2,871 million DKK. Jabra, produttore numero uno al mondo di innovative soluzioni audio a mani libere, con le sue divisioni business e consumer, sviluppa, produce e commercializza una vasta gamma di auricolari, speakerphone e cuffie Wireless e con filo per la telefonia mobile, gli uffici, i mobile worker e i Contact Center.

Per maggiori informazioni sull’azienda, visitare: www.it.jabra.com 

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Twitter:   https://twitter.com/JabraItalia

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INDUSTRIAL DESIGN FOR ARCHITECTURE: Ultime riduzioni disponibili per la V edizione del Master del Politecnico di Milano

Il Design pensato per l’architettura: soluzioni innovative, tecnologie avanzate, workshop progettuali e la voce diretta degli esperti del settore

 

Mancano pochi giorni all’avvio della quinta edizione del Master in Industrial Design for Architecture: un percorso formativo ideato da POLI.design e Politecnico di Milano per perfezionare la preparazione dei progettisti, ampliandone le competenze e la capacità di problem solving attraverso le soluzioni e gli strumenti caratteristici del Disegno Industriale.

Con un piano didattico intenso e stimolante che alterna lezioni, seminari di progetto e workshop, il Master si propone di coniugare il sapere derivante da due settori di eccellenza in Italia: il Design e la produzione di componenti per l’edilizia.

Il percorso formativo, della durata di un anno, fornirà ai partecipanti le capacità e gli strumenti necessari per emergere nel contesto professionale, diventato sempre più competitivo, con soluzioni progettuali innovative e tecnologicamente avanzate, grazie soprattutto ad una metodologia didattica pratica e concreta, che prevede il confronto con esperti del settore e lo svolgimento di workshop. Formerà professionisti versatili e con una forma mentis elastica e adattabile, in grado di affrontare con successo le sfide della progettazione nelle diverse realtà nazionali e internazionali.

Il programma didattico prevede lo svolgimento di quattro moduli dedicati ad altrettanti aspetti dell’Industrial Design: dalla cultura del Design, la sua storia ed evoluzione, passando per la tematica tecnologica e lo studio dei materiali, alla strategia applicata al Design dalle aziende del settore, fino ad arrivare ai moduli interamente dedicati alle esercitazioni pratiche.

Casi aziendali e workshop progettuali, svolti in collaborazione con realtà professionali leader del settore, consentiranno agli studenti di verificare con mano le competenze acquisite durante le lezioni teoriche. Nel corso della quarta edizione, ad esempio, gli studenti hanno avuto modo di lavorare al progetto di “ExpoVillage” con Bertone Design, dal 1912 studio storico del design italiano: uno spazio espositivo che sorgerà nel cuore di Milano e che accoglierà i grandi marchi del Made in Italy durante il Fuori Salone – Milano Design Week 2015 ed Expo 2015. La collaborazione con Bertone Design è stata particolarmente positiva, tanto che al termine del workshop alcuni studenti sono stati selezionati per proseguire l’esperienza come tirocinanti presso lo studio.

Al termine del Master è previsto infatti un periodo di tirocinio obbligatorio della durata di 480 ore, durante il quale i partecipanti hanno la possibilità di consolidare le conoscenze acquisite confrontandosi con la realtà professionale.

Erogato interamente in lingua inglese, il Master ha accolto negli anni studenti provenienti da tutto il mondo, confermando e ribadendo l’interesse manifestato a livello internazionale nei confronti della tradizione italiana del Design applicato al progetto architettonico.

Il Master è a numero chiuso, per un massimo di 25 allievi: si rivolge ai laureati in Industrial Design, Ingegneria, Architettura e, in generale, in tutte le discipline politecniche.

Sono ancora disponibili le ultime riduzioni sulla quota di iscrizione che verranno assegnate dalla Commissione Master agli studenti giudicati meritevoli.

L’inizio delle lezioni è previsto per il 20 aprile 2015 presso la sede di POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, in Via Durando 38/A, Milano.

Per informazioni sulle modalità di iscrizione e selezione, rivolgersi all’Ufficio Coordinamento Formazione: [email protected].

 

Press Contact:

Ufficio Comunicazione POLI.design

tel. +39 02.2399.7201

e-mail: [email protected]

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Immobiliare.it festeggia i 2 milioni di download e lancia la nuova App per Android

L’eccellenza tecnologica piace agli italiani, anche quando si cerca casa: Immobiliare.it (http://www.immobiliare.it) ha annunciato oggi il raggiungimento dei 2 milioni di download delle sue App per iOS, Android, Windows Phone e BlackBerry, un record che conferma la leadership del portale numero uno per gli annunci immobiliari in Italia.
Nel festeggiare il traguardo, l’azienda lancia la nuova release della sua applicazione Android: la versione 3.0 è stata completamente ridisegnata dal team interno di Immobiliare.it ed è il risultato di un lavoro durato oltre un anno. Sono state sfruttate tutte le potenzialità e linee grafiche del nuovo sistema operativo Android 5.0 (Lollipop). La nuova App è scaricabile da tutti i dispositivi mobili Android 4.0 o superiore e mette a disposizione degli utenti una serie di nuove funzionalità e miglioramenti rispetto alla versione precedente.
Una delle principali novità riguarda la possibilità di sincronizzare il proprio profilo con il sito web o con altre applicazioni, incluse quelle Apple iOS, consentendo quindi di salvare annunci e ricerche su dispositivi diversi. Inoltre, per rendere l’esperienza degli utenti ancora più semplice, come già avviene sul sito, è possibile nascondere gli annunci che non sono considerati interessanti. Si tratta di un’agevolazione molto importante per chi sta cercando casa e per questo si trova frequentemente a navigare sul sito o a utilizzare l’App.
«Questi importanti risultati non frenano la nostra volontà di proseguire sulla strada dell’eccellenza tecnologica – ha dichiarato Aldo Armiento, CTO di Immobiliare.it – e l’obiettivo dell’azienda per il 2015 è quello crescere ulteriormente, arrivando a raddoppiare il nostro Team Mobile dedicato allo sviluppo delle applicazioni. Abbiamo già avviato la ricerca di cinque nuovi collaboratori e non vediamo l’ora di trovare talenti per sviluppare i progetti futuri.». Le posizioni aperte in Immobiliare.it sono disponibili su http://www.immobiliare.it/info/lavora-con-noi

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Alla Wildix Business Partner Convention del 15 gennaio 2015 il futuro delle Unified Communication.

Milano, 19 dicembre 2014 – La tradizionale Business Partner Convention di Wildix, volta ad annunciare le novità tecniche, le strategie di marketing e commerciali previste per il 2015, quest’anno si terrà il 15 gennaio nella prestigiosa cornice della Sala Palladio, all’interno del polo fieristico di Vicenza.

L’incontro organizzato da Wildix, società che sviluppa e produce soluzioni hardware e software per le Unified Communication, vedrà la presenza di tutti i principali business partner.

Nel corso dell’intensa giornata si affronteranno le tematiche legate agli scenari di mercato attuali e futuri, si analizzerà lo stato della tecnologia in ambito Unified Communication e si farà il punto sulla sua diffusione e implementazione in Italia e nei vicini mercati, soprattutto in quelli in cui Wildix è già presente con strutture e sedi: Francia, Ucraina e Germania.

Si parlerà della crescita in Italia, ma anche in Francia, dove ormai è stato superato brillantemente lo stato di start up, e in Germania, dove recentemente è stata aperta la nuova sede societaria, e delle scelte strategiche di Wildix per il nuovo anno, che vedranno un’ulteriore espansione e un incremento degli investimenti di marketing, considerati tra le priorità per affrontare con lungimiranza e determinazione il difficile momento socio-economico.

Ampio spazio sarà dedicato anche alle novità tecniche, frutto del lavoro del dipartimento Ricerca e Sviluppo presente a Odessa, che verranno illustrate nel dettaglio e si concentreranno sui nuovi sviluppi della recente integrazione della tecnologia WebRTC nelle Unified Communications per sfruttare le loro potenzialità direttamente dal web, in modo rapido e semplificato.

Ma non è tutto, perché ci sarà spazio anche per il networking, grazie a una zona espositiva dove i principali partner tecnologici di Wildix avranno modo di mostrare i propri prodotti e incontrare il canale di riferimento.

Last but not least, uno Special Guest Testimonial racconterà la sua esperienza di scelta e integrazione di soluzioni e prodotti Wildix.

“Come da migliore tradizione, l’anno comincia con i buoni propositi. Lo stesso vale per Wildix che, come di consuetudine, invita i propri partner, nell’ambito di un’importante giornata di celebrazione, novità e networking a valore aggiunto”, sottolinea Stefano Osler, CEO di Wildix. “La nostra Business Partner Convention quest’anno avrà molti ospiti d’eccezione e si terrà in una location davvero unica, a sottolineare l’importanza che per noi ha questo incontro, volto a fare il punto sui risultati raggiunti e ad anticipare le strategie, le novità tecniche di prodotto e gli obiettivi aziendali. Vi aspettiamo!”.

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Informazioni su Wildix

Fondata nel 2005 a Trento, Wildix è attiva nello sviluppo di soluzioni VoIP e di applicazioni di Unified Communications, ovvero la possibilità di comunicare in diversi modi, come voce, dati e testo, attraverso un unico strumento con un’interfaccia unificata. Wildix fa della Ricerca e Sviluppo uno dei capisaldi delle proprie attività, consentendo di poter proporre al mercato soluzioni e prodotti evoluti e costantemente aggiornati tecnologicamente, configurandosi come soluzioni ideali per gestire la comunicazione nelle realtà di diverse dimensioni, dallo studio professionale alla grande azienda. A oggi, Wildix ha una rete indiretta composta da circa 150 partner certificati e qualificati e 4.000 impianti installati in tutta Italia.

Per maggiori informazioni: Web, Twitter, Facebook

 

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Concepita la terza generazione di armadi a cassetti Fami Storage Systems.

La grande famiglia degli arredamenti industriali Fami Storage Systems si prepara ad accogliere l’arrivo della terza generazione di armadi a cassetti, discendente tecnologico di modelli di armadio commercializzati in tutto il mondo in versioni standard e/o personalizzate.

Si tratta del nuovo armadio Master con tecnologia Sylogik®, un’innovativa produzione le cui basi sono state gettate di pari passo con una riconversione aziendale che ha visto un’eccezionale dispiego di forze. Dall’implementazione di nuove tecnologie all’applicazione della scienza alla produzione, passando per la specializzazione della forza lavoro, sono stati compiuti investimenti importanti per essere in linea con i costanti cambiamenti del mercato e soddisfare la richiesta di soluzioni computerizzate.

L’Armadio Master segna, dunque, una nuova tappa nella “corsa al futuro” verso la quale l’impresa Fami è proiettata da ormai ben ottantacinque anni a questa parte.

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Una risposta efficace per abbassare l’uso di Droga nelle scuole

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  • 1 Dicembre 2014

 

La tecnologia per invertire la tendenza al famigerato spaccio di droga nelle
scuole
Una campagna educativa sulla droga è stata lanciata dagli studenti e dagli
insegnanti dell’Istituto Superiore di Tecnologia Nuevo Casas Grandes nello
stato di Chihuahua, in Messico. Una settimana di iniziative di
sensibilizzazione sulla droga è culminata con una manifestazione nella quale
più di 600 giovani, provenienti da due scuole superiori della zona, celebrità
sportive locali, rappresentanti dell’ufficio del sindaco e la Fondazione per
un Mondo Libero dalla Droga si sono uniti per firmare una gigantesca Promessa
a un Mondo Libero dalla Droga.
Il crimine collegato all’uso di droga era aumentato nella regione dopo che un
boss della droga della città confinante di Ciudad Juarez era stato ucciso e la
sua banda si era dispersa. Quando alcune richieste di aiuto sui problemi di
droga sono giunte all’attenzione dell’assistente sociale dell’Istituto, lei ha
contattato la Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga di Los Angeles. In
risposta, la Fondazione ha fornito kit educativi “La Verità sulla Droga” per
tutti gli studenti.

Condividendo le informazioni con familiari ed amici, l’entusiasmo degli
studenti per i materiali ha dato vita ad una spinta a portare l’istruzione
sulla droga all’intera regione e si è organizzata una manifestazione di
inaugurazione. La manifestazione ha incluso le congratulazioni da parte della
Fondazione, di funzionari e celebrità, una conferenza istruttiva sulla droga
che si è conclusa con la firma da parte di molti studenti su uno striscione
gigantesco che suggellava il loro impegno ad un mondo libero dalla droga.

Nuevo Casas Grandes è situato a sole tre ore a sud-ovest dal confine col
Texas. Vanta il più importante sito archeologico del Messico settentrionale e
il villaggio di Mata Ortiz, di fama mondiale, culla dell’arte della ceramica,
secondo la tradizione dell’antica America Centrale.

“Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono tutto
sommato l’unica ragione del vivere” (citaizone di L.Ron Hubbard)

Per maggiori informazioni http://it.drugfreeworld.org/

 

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INDUSTRIAL DESIGN FOR ARCHITECTURE: Aperte le iscrizioni alla V edizione del Master del Politecnico di Milano

Il Design pensato per l’architettura: soluzioni innovative, tecnologie avanzate, workshop progettuali e la voce diretta degli esperti del settore

 

POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, presenta la quinta edizione del Master in Industrial Design for Architecture: un percorso formativo ideato per perfezionare la preparazione dei progettisti, ampliandone le competenze e la capacità di problem solving attraverso le soluzioni e gli strumenti caratteristici del Disegno Industriale.

Con un piano didattico intenso e stimolante che alterna lezioni, seminari di progetto e workshop, il Master si propone di coniugare il sapere derivante da due settori di eccellenza in Italia: il Design e la produzione di componenti per l’edilizia.

Il percorso formativo, della durata di un anno, fornirà ai partecipanti le capacità e gli strumenti necessari per emergere nel contesto professionale, diventato sempre più competitivo, con soluzioni progettuali innovative e tecnologicamente avanzate, grazie soprattutto ad una metodologia didattica pratica e concreta, che prevede il confronto con esperti del settore e lo svolgimento di workshop. Formerà professionisti versatili e con una forma mentis elastica e adattabile, in grado di affrontare con successo le sfide della progettazione nelle diverse realtà nazionali e internazionali.

Il programma didattico prevede lo svolgimento di quattro moduli dedicati ad altrettanti aspetti dell’Industrial Design: dalla cultura del Design, la sua storia ed evoluzione, passando per la tematica tecnologica e lo studio dei materiali, alla strategia applicata al Design dalle aziende del settore, fino ad arrivare ai moduli interamente dedicati alle esercitazioni pratiche.

Casi aziendali e workshop progettuali, svolti in collaborazione con realtà professionali leader del settore, consentiranno agli studenti di verificare con mano le competenze acquisite durante le lezioni teoriche. Nel corso della quarta edizione, ad esempio, gli studenti hanno avuto modo di lavorare al progetto di “ExpoVillage” con Bertone Design, dal 1912 studio storico del design italiano: uno spazio espositivo che sorgerà nel cuore di Milano e che accoglierà i grandi marchi del Made in Italy durante il Fuori Salone – Milano Design Week 2015 ed Expo 2015. La collaborazione con Bertone Design è stata particolarmente positiva, tanto che al termine del workshop alcuni studenti sono stati selezionati per proseguire l’esperienza come tirocinanti presso lo studio.

Al termine del Master è previsto infatti un periodo di tirocinio obbligatorio della durata di 480 ore, durante il quale i partecipanti hanno la possibilità di consolidare le conoscenze acquisite confrontandosi con la realtà professionale.

Erogato interamente in lingua inglese, il Master ha accolto negli anni studenti provenienti da tutto il mondo, confermando e ribadendo l’interesse manifestato a livello internazionale nei confronti della tradizione italiana del Design applicato al progetto architettonico.

Il Master è a numero chiuso, per un massimo di 25 allievi: si rivolge ai laureati in Industrial Design, Ingegneria, Architettura e, in generale, in tutte le discipline politecniche.

L’inizio delle lezioni è previsto per il 19 febbraio 2015 presso la sede di POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, in Via Durando 38/A, Milano.

Per informazioni sulle modalità di iscrizione e selezione, rivolgersi all’Ufficio Coordinamento Formazione: [email protected].

 

Press Contact:

Ufficio Comunicazione POLI.design

tel. 02.2399.7201

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« INTELLIGENZA INDOSSABILE »: il futuro della wearable technology è nelle applicazioni

Le cuffie del futuro saranno ben lontane dall’essere meri strumenti per rispondere alle chiamate telefoniche; consentiranno di centralizzare le interazioni vocali di diversi dispositivi di comunicazione, ma anche di fornire informazioni contestuali sull’utente e sull’ambiente. Le riflessioni e le previsioni di Jabra, pioniere di questo mercato.

Milano, 10 novembre 2014 – L’insaziabile domanda di nuove funzionalità favorisce lo sviluppo della tecnologia in generale e dell’intelligenza digitale in particolare. Ma oggi il problema fondamentale è quello di valutare l’impatto di questa intelligenza digitale sulle future innovazioni. “Prossimamente le cuffie serviranno a fare molto di più che gestire le chiamate telefoniche”, afferma Jesper Glad, Direttore Innovazione e R&S tecnologico di Jabra. “Permetteranno di centralizzare le interazioni vocali di vari apparati di comunicazione, ma anche di fornire informazioni contestuali sull’utente e il suo ambiente. Questi dispositivi audio saranno completamente portatili, discreti e miniaturizzati e offriranno tutto il comfort indispensabile sia per un utilizzo professionale che privato.”

Dire che le cuffie non servono solo a prendere le chiamate è un eufemismo. Le cuffie possono già “leggere” l’ambiente, e alcuni dispositivi come l’auricolare Jabra Motion Office UC, integrano dei sensori di movimento utilizzati per interpretare i movimenti e rispondere alle chiamate in maniera ottimizzata. L’integrazione di software in dispositivi non è un fenomeno nuovo in sé. Ciò che è veramente innovativo invece è il fatto di includere delle applicazioni nei dispositivi audio. “Le applicazioni stanno trasformando gli apparecchi standard in dispositivi intelligenti”, spiega Peter Mossner, CEO di GN Store Nord.

GN Store Nord, società madre di Jabra, ha incorporato il GPS così come sensori di prossimità nelle sue cuffie per fornire informazioni sulla posizione e l’ambiente. L’integrazione di tali applicazioni in questi dispositivi apre un vasto campo di possibilità per l’utente, ma anche per gli sviluppatori, che potranno creare infinite nuove esperienze audio. Le applicazioni audio 3D e le applicazioni GPS si stanno rivelando molto utili per esempio in termini di aiuto contestuale e di realtà aumentata: consentono alle persone ipovedenti di muoversi più facilmente in luoghi che non conoscono.

Applicazioni immersive

Tra le applicazioni ancora in fase di sviluppo e collaudo, ma prossime al lancio, ad esempio l’app Musée. Il suo obiettivo? Disegnare una mappa dei conflitti nel mondo. Sviluppata in collaborazione con un giornalista americano che ha percorso molte zone di guerra, l’applicazione Musée presenta in modo dettagliato e imparziale tutti gli aspetti dei conflitti attuali.

“Le applicazioni trasformano un dispositivo standard in un dispositivo intelligente”, commenta Peter Mossner. “L’esperienza audio infonde impegno. L’utente ha l’impressione di trovarsi di fronte ad una situazione reale e questa “tecnologia del reale” può avere un’influenza positiva per rafforzare la nostra coscienza sociale”.

L’aumento della domanda di comunicazioni video porta anche allo sviluppo di applicazioni di teleconferenza 3D. “Con questo tipo di applicazioni, i partecipanti potranno beneficiare di un audio Surround a 360 gradi. È come se organizzassero riunioni… senza dover spostarsi!”, spiega Claus Holmbeck-Madsen, Responsabile prodotti di Jabra. “Ora più che mai, le aziende cercano di ridurre i costi operativi, contribuendo nel contempo alla salvaguardia dell’ambiente. Di conseguenza, si rivolgono sempre più verso soluzioni di videocomunicazione, e noi faremo in modo di offrire loro dispositivi per soddisfare tali requisiti”. 

Lo sviluppo delle soluzioni digitali intelligenti si può spiegare in gran parte dalla crescente domanda dei consumatori, ma anche da alcune delle principali tendenze strutturali:

      La globalizzazione implica che interagiamo di più con i nostri familiari, amici e colleghi – ovunque si trovino nel mondo e, pertanto, abbiamo bisogno di strumenti adeguati e affidabili “, osserva Glad. “La teleconferenza e la videoconferenza favoriscono le comunicazioni in tempo reale. Come risultato, siamo più produttivi e perdiamo meno tempo a trattare le nostre innumerevoli mail.”

      Ovunque nel mondo, l’urbanizzazione porta allo sviluppo di città enormi, le cui economie sono paragonabili a quelle di nazioni. L’urbanizzazione offre nuove opportunità, ma allo stesso tempo esercita una forte pressione sulle infrastrutture di trasporto e favorisce un aumento dei prezzi immobiliari.

      Per risparmiare sui costi e ridurre i tempi di spostamento, le aziende incoraggiano i loro dipendenti a lavorare da casa, o comunque a distanza, introducendo nuovi metodi di lavoro.

L’integrazione di funzionalità di intelligenza contestuale nei dispositivi è in forte crescita. In questa prospettiva, la “Wearable Technology” si distingue per la sua grande usabilità. “La tecnologia indossabile continuerà a svolgere un ruolo chiave per l’innovazione”, commenta Holmbeck-Madsen.

Informazioni su Jabra

Jabra è un marchio di GN Netcom, società controllata da GN Store Nord A/S (GN) – quotata al NASDAQ OMX. Jabra conta circa 925 dipendenti in tutto il mondo e nel 2012 ha raggiunto un fatturato pari a 2,612 million DKK. Jabra, produttore numero uno al mondo di innovative soluzioni audio a mani libere, con le sue divisioni business e consumer, sviluppa, produce e commercializza una vasta gamma di auricolari, speakerphone e cuffie Wireless e con filo per la telefonia mobile, gli uffici, i mobile worker e i Contact Center.

Per maggiori informazioni sull’azienda, visitare: www.it.jabra.com 

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La nuova videoconferenza di Wildix e la testimonianza di Sanrio (Hello Kitty)

Presentata nel corso della Wildix Autumn Convention tenutasi a Malta, la nuova versione del sistema di video conferenza Zero Distance non richiede installazioni, è integrata nel sistema telefonico e assicura un’ottima qualità di trasmissione audio/video. Il tutto agevolato da una user exeperience resa particolarmente immediata e intuitiva per tutti.

Milano, 30 ottobre 2014Wildix, azienda multinazionale che opera nel settore delle telecomunicazioni, specializzata in soluzioni di Comunicazione Unificata, annuncia la nuova versione di Zero Distance, la soluzione di videoconferenza basata su KITE e tecnologia WebRTC.

Zero Distance, che si presenta ora rinnovato per rendere le videoconferenze multi-utente ancora più semplici da effettuare e immediate, consente l’accesso anche a utenti pubblici, che potranno partecipare alla conferenza cliccando su un link.

La nuova soluzione Wildix è totalmente integrata all’interno del sistema telefonico, su tecnologia WebRTC, non richiede l’installazione di nessun client o plugin aggiuntivo e garantisce velocità, elevata qualità della trasmissione audio/video e sicurezza.

Una volta creata una videoconferenza l’utente, che può in qualsiasi momento invitare altri partecipanti esterni, ha anche la possibilità di condividere con essi il proprio desktop o un documento di presentazione. Qualsiasi utente può partecipare anche solo in modalità audio, attraverso un numero telefonico e un PIN che gli vengono inviati direttamente via email; questo risulta particolarmente comodo quando ci si trova in viaggio e/o impossibilitati ad accendere il proprio PC.

Grazie a tutte queste funzionalità, alla versatilità e alla estrema usabilità del sistema, Zero Distance è stato presentato anche a Sanrio, multinazionale giapponese fondata nel 1960 che si occupa di licencing per una cinquantina di personaggi tra i più amati dai bambini (e non) di tutto il mondo, tra cui Hello Kitty, Keroppi e My Melody. Sanrio ha già adottato un sistema di Unified Communications Wildix, che è stato scelto proprio per la semplicità di installazione e utilizzo.

“Per noi di Sanrio le unified communications sono essenziali; ormai tutti lavorano con la comunicazione unificata ed essendo noi una realtà internazionale abbiamo quotidianamente necessità di poter comunicare in modo rapido ed economico con diversi paesi. Il vero problema era unificare le comunicazioni, mantenendo le cose facili per tutti gli utenti del sistema, anche quelli meno “tecnici”. Il traguardo che Wildix è riuscita a raggiungere attraverso la propria soluzione è stato quello di creare uno strumento facile per ogni utente, dal più esperto a quello meno informatizzato, pur garantendo un sistema d’avanguardia a livello tecnologico,” commenta Hassan Khalid, IT Manager Sanrio EMEA.

Ed è proprio l’attenzione costante per la user experience a guidare Wildix nelle scelte e a rendere vincenti i prodotti proposti, perché, per quanto uno strumento possa essere innovativo e capace di sfruttare le tecnologie più recenti, se non è sufficientemente alla portata di chi lo deve implementare e utilizzare, verrà con tutta probabilità sfruttato male o, peggio, non verrà utilizzato, rendendo vani e infruttuosi gli investimenti IT dell’azienda.

Informazioni su Wildix

Fondata nel 2005 a Trento, Wildix è attiva nello sviluppo di soluzioni VoIP e di applicazioni di Unified Communications, ovvero la possibilità di comunicare in diversi modi, come voce, dati e testo, attraverso un unico strumento con un’interfaccia unificata. Wildix fa della Ricerca e Sviluppo uno dei capisaldi delle proprie attività, consentendo di poter proporre al mercato soluzioni e prodotti evoluti e costantemente aggiornati tecnologicamente, configurandosi come soluzioni ideali per gestire la comunicazione nelle realtà di diverse dimensioni, dallo studio professionale alla grande azienda. A oggi, Wildix ha una rete indiretta composta da circa 150 partner certificati e qualificati e 4.000 impianti installati in tutta Italia.

Per maggiori informazioni: Web, Twitter, Facebook

 

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SME.UP: L’INNOVAZIONE CHE CRESCE. GUARDARE AL FUTURO, CON PARTNER DI SUCCESSO Continuano le acquisizioni dell’azienda specializzata in software gestionali

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  • 2 Novembre 2014

Sme.UP, azienda specializzata nella creazione di software gestionali per imprese, ricerca nuovi partner per l’ERP del futuro, l’Enterprise Resource Planning pensato per soddisfare le più varie esigenze funzionali delle aziende di produzione, distribuzione e servizi. Una politica di acquisizioni inaugurata nel 2013 che mira a estendere offerta e copertura geografica di prodotti dalla straordinaria efficienza e innovazione.

Oggi, Sme.UP si avvale di una rete di distributori della soluzione Sme.UP ERP costituita da società operanti nel mondo dell’informatica che collaborano congiuntamente da oltre 10 anni offrendo all’azienda un eccellente know- how. La mission di Sme.UP e della sua rete distributiva è quella di diffondere l’ERP, gestionale capace di rispondere in modo proattivo alle complessità dei business aziendali, in qualsiasi area e settore.

Con una copertura nel Nord e Centro Italia, i Partner Sme.UP ERP affrontano con efficienza le richieste dei clienti, accompagnandoli nei progetti di business più complessi, definendo le soluzioni migliori, le più adatte ai loro bisogni, e garantendo tutti i benefici derivanti dalla prossimità territoriale.

“Intendiamo puntare sia sulla crescita esterna che sulla definizione di un piano di partnership specifico – ha spiegato Silvano Lancini, Presidente Sme.UPIl nostro obiettivo, per il futuro, è continuare a incrementare le attività e le possibilità di collaborazione, inglobando nuove promettenti realtà. Questo perché siamo convinti che solo cooperando con i migliori potremo davvero portare luce nel business moderno, obiettivo che perseguiamo con passione e impegno da molto tempo e nel quale continueremo a eccellere, puntando su innovazione, ricerca e sviluppo.”

Un programma ambizioso che vede il gruppo con sede a Erbusco (BS) ricercare nuovi partner che distribuiscano Sme.UP ERP, il gestionale capace di assicurare integrazione,  flessibilità e navigabilità dei dati, attraverso un’innovativa architettura a oggetti applicativi. Un programma di espansione che guarda ad aziende con profilo tecnico e/o applicativo AS400 e power-e.

“L’ERP di Sme.UP è un prodotto solido, multilingue, multivaluta che supporta le comunità locali in decine di Paesi in tutto il mondo, garantendo all’intero gruppo referenze eccellenti – ha spiegato Massimo Facchinetti, responsabile della Direzione Marketing e Vendite di Sme.UP Amiamo formare le risorse umane dei partner, renderle autonome nell’implementare il prodotto. La nostra, è una piattaforma software con ampia copertura applicativa e concrete possibilità di sviluppo. Per questo, siamo orgogliosi di definire Sme.UP ERP: l’ERP del futuro”.

La più recente acquisizione di Sme.UP ha riguardato la Molteni Informatica Srl di Lecco, specializzata nella produzione, commercializzazione e installazione di software gestionali per il settore meccanico ed elettrico in ambienti tecnologici interoperabili (Windows, AS400, Mobile), nonché  fornitrice di servizi sistemistici (reti aziendali, internet, sicurezza).

Altre controllate del Gruppo Sme.UP, sono la Ages di Torino, presente da oltre 25 anni sul mercato internazionale sia per la produzione di software gestionali che per la consulenza in materia fiscale, logistica e produttiva rivolta a paesi stranieri, con attenzione specifica ai BRIC (Brasile, Russia, India, Cina) operanti nel settore automotive e meccanico.

Ancora, fanno parte dell’universo Sme.UP, i prodotti Siglam e Sylog, della divisione B&V Informatica S.R.L. di Calolziocorte (LC), dedicati alle imprese del settore metallurgico e siderurgico e la Newtone Sistemi di Vigonza, sviluppatrice di una piattaforma per applicazioni mobili, già impegnata nella diffusione del gestionale Sme.UP ERP nelle provincie di Vicenza, Treviso, Rovigo e Padova.

 

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Comunicati

Educazione e prevenzione sulla droga

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  • 24 Ottobre 2014

Scopri la verità sulle droghe

Una campagna educativa sulla droga è stata lanciata dagli studenti e dagli insegnanti dell’Istituto Superiore di Tecnologia Nuevo Casas Grandes nello stato di Chihuahua, in Messico. Una settimana di iniziative di sensibilizzazione sulla droga è culminata con una manifestazione nella quale più di 600 giovani, provenienti da due scuole superiori della zona, celebrità sportive locali, rappresentanti dell’ufficio del sindaco e la Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga si sono uniti per firmare una gigantesca Promessa a un Mondo Libero dalla Droga.
Il crimine collegato all’uso di droga era aumentato nella regione dopo che un boss della droga della città confinante di Ciudad Juarez era stato ucciso e la sua banda si era dispersa. Quando alcune richieste di aiuto sui problemi di droga sono giunte all’attenzione dell’assistente sociale dell’Istituto, lei ha contattato la Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga di Los Angeles. In risposta, la Fondazione ha fornito kit educativi “La Verità sulla Droga” per tutti gli studenti.

Condividendo le informazioni con familiari ed amici, l’entusiasmo degli studenti per i materiali ha dato vita ad una spinta a portare l’istruzione sulla droga all’intera regione e si è organizzata una manifestazione di inaugurazione. La manifestazione ha incluso le congratulazioni da parte della Fondazione, di funzionari e celebrità, una conferenza istruttiva sulla droga che si è conclusa con la firma da parte di molti studenti su uno striscione gigantesco che suggellava il loro impegno ad un mondo libero dalla droga.

Nuevo Casas Grandes è situato a sole tre ore a sud-ovest dal confine col Texas. Vanta il più importante sito archeologico del Messico settentrionale e il villaggio di Mata Ortiz, di fama mondiale, culla dell’arte della ceramica, secondo la tradizione dell’antica America Centrale.

Per maggiori informazioni http://it.drugfreeworld.org/

 

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