L’ondata di caldo che ha colpito l’Italia non accenna ad attenuarsi. Un calo significativo delle temperature è previsto non prima dell’inizio della prossima settimana.
Finora l’apice del caldo si è avuto in provincia di Firenze con 42°C. Nei prossimi tre giorni tutte le principali città rimarranno al di sopra dei 35°C con l’aggravante dell’alto tasso di umidità relativa, mettendo a rischio la salute dei soggetti più deboli.
Dall’analisi delle serie storiche, l’ondata di caldo in corso risulta essere la sesta per intensità e persistenza negli ultimi 50 anni su scala nazionale. Questa speciale classifica è guidata dalla grande ondata di caldo dell’Agosto 2003 che causò 35000 decessi in tutta Europa. Come allora, particolarmente gravi risultano essere la mancanza di acqua piovana, dato che le ultime piogge diffuse sul territorio nazionale risalgono al mese di Luglio, e lo spropositato consumo energetico istantaneo che nell’Estate 2007 arrivo al dato record di 56,8 GigaWatt, a fronte dei 40 GigaWatt di questi giorni.
Se il caldo dovesse continuare sarà l’agricoltura a dover pagare le maggiori conseguenze. Nell’Agosto 2003 gravi problemi furono provocati alla produzione dei vini e delle patate, oltre a un deficit delle colture di mais e barbabietole stimabile al 50%, per un danno totale all’agricoltura italiana di 5 miliardi di euro.
Guarda le nostre previsioni meteo all’indirizzo www.classmeteo.com
Classmeteo è anche presente su Class TV (Canale 27 del Digitale Terrestre).