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Il Sud Africa instabile mette paura agli investitori? Ancora no, per ora…

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  • 6 Gennaio 2018

La situazione del Sud Africa sta creando non poche preoccupazioni agli investitori. La turbolenza politica si somma ad una crescita economica tutt’altro che solida. Fattori questi che normalmente mettono sull’allerta i mercati finanziari. Vanno poi aggiunti anche la bassa fiducia dei consumatori e l’aumento del deficit. Un quadro poco incoraggiante, che non ci fa sorprendere del fatto che il merito di  credito del paese sia in dubbio. Già si è abbattuta la scure di Standard & Poors, che ha tagliato il suo giudizio sulla carta governativa sudafricana portandolo a junk (spazzatura). Per adesso invece Moody’s si è limitata a prendere in considerazione una mossa analoga.

Valuta ed economia del Sud Africa

sudafrica ramaphosaEppure il Sudafrica non fa ancora sudare freddo gli investitori. Chi adotta tecniche trading per Forex intraday ha potuto assistere ad un forte apprezzamento della valuta sudafricana. Soltanto da metà novembre addirittura ha messo su il 10% nei confronti del dollaro USA. Il motivo? Un grosso segnale incoraggiante giunto dalla elezione – avvenuta a metà dicembre – di Cyril Ramaphosa quale nuovo presidente dell’African National Congress (Anc), il partito che fu di Nelson Mandela e che governa il Sudafrica. Il fatto è che questa nomina di solito precede quella a presidente del Sud Africa, e Ramaphosa potrebbe diventarlo molto presto.

Nelle 2019 il paese andrà alle elezioni politiche, ma il presidente Zuma già a quel tempo potrebbe aver abdicato, visto che contro di lui pendono accuse pesanti e l’impeachment incombe. Pur di evitare spiacevoli conseguenze, potrebbe decidere di fare da solo un passo indietro e ciò spianerebbe la strada a Ramphosa. Il che ai mercati piace parecchio. Ecco perché malgrado un quadro globale poco incoraggiante, avere azionario sudafricano non viene considerato così rischioso come si dovrebbe.

Del resto non dobbiamo dimenticarci che le azioni del paese da gennaio a ottobre 2017 hanno guadagnato (in dollari) il 19,6%, con un Relative volatility index RVI davvero clamoroso. Inoltre la corsa maggiore si è registrata proprio nelle ultime settimane. Questo essenzialmente per due motivi. Anzitutto la maggior parte delle società sudafricane quotate producono i loro guadagni all’estero, il che le rende poco interessate a ciò che succede a livello domestico. In secondo luogo quello sudafricano è un mercato molto concentrato, visto che il 40% del listino è dominato da appena 4 società, che conti alla mano generano il 95% del rendimento dell’indice. Per questo motivo molti fondi di investimento dedicati ai mercati emergenti, sono molto attenti alle vicende sudafricane.

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Miliardari svizzeri custodiscono i Bitcoin in un bunker

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  • 22 Ottobre 2017

I nuovi bunker svizzeri custodiscono non più oro, ma Bitcoin. Negli ultimi giorni è venuta fuori la notizia che nei pressi del lago di Lucerna sarebbe nascosto un caveau del tutto particolare, scavato in una montagna di granito, che contiene le criptovalute in possesso dei miliardari svizzeri. Non ci sono più come un tempo soltanto i lingotti d’ oro, le opere d’arte e i gioielli. I tempi cambiano e i ricchi si adeguano. Oggi il Bitcoin tira.

nullDal punto di vista finanziario non gli si può dare torto, visto che il padre di tutte le valute digitali è arrivato a 6mila dollari, con guadagni del 500% in pochi mesi. Se anche i piccoli privati stanno facendo affari d’oro utilizzando delle comuni tecniche trading forex intraday, figuriamoci quei miliardari che non hanno riescono neppure a contarsi i soldi in tasca, per quanti ne sono.

Il bunker dei miliardari

Tornando al bunker svizzero, pare che lo stesso sia custodito 24 ore al giorno e dotato di una serie di misure di sicurezza ineludibili. Ovviamente si pagherà un conto salatissimo per avere questo tipo di servizio di custodia, ma figuriamoci se sarà un problema per i miliardari elvetici. Chiaramente trattandosi di valute digitali, non sono fisicamente depositati Bitcoin bensì degli hard drive dove sono salvate le criptovalute dei proprietari.

Intanto anche questa settimana passa agli archivi in guadagno per la cryptocurrency più nota al mondo. Il suo valore infatti ha messo nel mirino un altro record a quota 6000 dollari. Peraltro dopo l’ultimo rally dall’indicatore macd segnali operativi sono arrivati, e sono tutti sull’ulteriore rialzo della criptovaluta. Per la gioia dei piccoli risparmiatori che hanno avuto la vista lunga mesi fa, ma anche dei super-ricchi di Svizzera che custodiscono i loro tesori nei caveau vicino Lucerna.

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