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EuroProfTrader, per il trading un software innovativo

Parafrasando un noto spot commerciale si potrebbe dire: cosa vuoi di più dalla vita? Un EuroProfTrader! Infatti, è di certo il miglior software per gestire in maniera semplice ed efficace le operazioni di trading.

Ma oltre a ciò, grazie a questo software, anche chi non è uno specialista, avrà l’occasione di poter guadagnare semplicemente seguendo le indicazioni che vengono ad essere fornite da Euro Prof Trader. Non richiedendo conoscenze particolari, si potrà avere, quindi, una consapevole miglior usabilità di questo innovativo programma, un punto a suo favore. Quindi, tutti potranno effettuare operazioni di trading in maniera sicura e tranquilla.

Nello specifico, i progettisti di EuroProfTrader hanno sviluppato questo programma proprio per aiutare anche chi non è un esperto. Non per nulla, questo software si basa su potenti algoritmi e complessi calcoli che assicurano un riconoscimento del timing ideale tanto per comprare quanto per vendere moneta.

Una tecnica che risulterebbe poter essere vincente per ben otto volte su dieci; un prodotto, che quindi, potrebbe consentire di poter guadagnare otto volte su dieci, un risultato davvero ottimale over the counter viagra. Si deve ammettere che gli sviluppatori hanno fatto un lavoro davvero accurato nel “disegnare” questo programma.

EuroProfTrader, anche per i trader meno esperti

Euro prof trader è, perciò, il risultato di una attenta analisi, di uno studio che ha permesso la formulazione di un software che consente di poter ottenere positivi per l’80%, un qualcosa di difficilmente riscontrabile in altre soluzioni di investimento. Una sicurezza e una tranquillità che consente di gestire al meglio il proprio trader.

Questa garanzia, pertanto, acconsentirà di poter ottenere più che interessanti guadagni, anche dopo poco tempo; l’importante è sempre essere consapevoli e non farsi prendere dalla foga.

Visitando il www.europroftrader.com, inoltre, si avrà una più che mai dettagliata esemplificazione circa le enormi possibilità fornite da euro prof trader.

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Simulazione di trading online se si ha intenzione di investire dei soldi veri in Borsa

Prima di investire dei soldi in Borsa è indubbiamente buona norma ricorrere alla simulazione di trading online per impratichirsi e poter investire in un secondo momento in Borsa, in tutta sicurezza.

Se si ha intenzione di investire dei soldi veri in Borsa è buona norma cimentarsi prima nelle operazioni di simulazione di trading online, operando in tal modo sui mercati, con soldi virtuali.

Oggi come oggi infatti sono molte le piattaforme in rete, che permettono di svolgere simulazioni di Borsa online, grazie alle quali imparare le basi del trading, di azioni e degli altri strumenti di investimento.

Dopo aver infatti individuato il broker a proprio avviso più adatto, basta registrarsi in modo – in genere – completamente gratuito e quindi iniziare a operare in Borsa, potendo contare su di un capitale virtuale da investire, creando in tal modo, il proprio portafoglio titoli.

In una simulazione di trading online è possibile scegliere fra tantissime tipologie di strumenti finanziari, tra i quali ad esempio azioni, ETF, fondi, derivati e quant’altro, apprendendo tutte le competenze necessarie ma senza rischiare nulla

 

Imparare a guadagnare con le opzioni binarie da una simulazione di trading online

E proprio grazie alla simulazione trading online sarà infatti possibile scoprire che tra i migliori modi di investire in Borsa ci sono i CFD, ossia i Contratti per differenza e le opzioni binarie, che hanno il grande vantaggio di essere strumenti derivati e quindi di permettere il guadagno in qualsiasi condizione di mercato. Ma non solo.

Operando in simulazione è peraltro possibile conoscere le basi di come operare su un vero mercato di Borsa e quindi come muoversi, e comprendere il funzionamento della piattaforma, anche se è importante chiarire, che il trading simulato è bene diverso da quello reale, per via della componente psicologica!

A riguardo, affinché la simulazione trading online sia davvero utile e vantaggiosa, è bene ricordare di operare allo stesso modo che con il trading reale, rischiando quindi somme di denaro con lo stesso spirito, seguendo un metodo e mantenendo la medesima disciplina. Solo così infatti, ci si potrà preparare davvero a operare in Borsa, e quindi a svolgere questo tipo di attività.

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Opzioni binarie: le ragioni di un successo

Sono sempre di più, giorno dopo giorno, gli italiani che scelgono di fare trading di opzioni binarie: un successo ancora più sorprendente se si considera che il nostro popolo non è mai stato particolarmente esperto nell’uso delle nuove tecnologie e degli strumenti finanziari. Tuttavia le opzioni binarie hanno due caratteristiche fondamentali che agli italiani piacciono davvero molto: sono facilissime da usare e consentono profitti che sono elevati. Ecco perché, probabilmente, vale la pena impegnarsi per studiare e capire come funzionano.

Ad esempio su questa pagina diventaretrader.com/opzioni-binarie.html è possibile trovare una trattazione completa ed esaustiva di come funziona il trading e di come si fa a ottenere i profitti più alti.

Pur rimandandovi alla consultazione della risorsa segnalata per i dettagli, voglio comunque spiegare in poche parole come funziona questa nuova forma di trading online.

E’ necessario, per prima cosa, individuare un mercato su cui si vuole speculare. E’ possibile ad esempio operare su mercati come il forex (ormai notissimo ai trader italiani), le azioni, le materie prime come oro e petrolio. Insomma, le scelte sono praticamente infinite. Per fare un esempio pratico, scegliamo di operare sul petrolio.

A questo punto dobbiamo decidere se nel prossimo intervallo di tempo (che può andare dai 60 secondi al mese) il prezzo del petrolio scenderà o salirà. Quindi dobbiamo comunicare al broker la nostra previsione e dobbiamo anche inserire la cifra che vogliamo inserire su questa singola transazione.

A questo punto il gioco è fatto. Se il mercato si muoverà secondo le nostre previsione incasseremo il ritorno dell’opzione che è pari, solitamente, all’85% del capitale investito più il capitale stesso.

Nel caso in cui la nostra previsione non è andata a buon fine non avremo alcun rendimento e ci sarà restituita solo una parte del capitale che avremo investito.

E’ molto semplice e la semplicità rappresenta appunto uno dei fattori del grandissimo successo. Ma non l’unico. Cerchiamo di fare un’analisi più approfondita:

  1. Rendimenti: le opzioni binarie sono l’investimento finanziario garantito che ha il rendimento più alto tra tutti quelli attualmente disponibili sul mercato
  2. Accessibilità: fare trading di opzioni binarie è veramente facile, per tutti. Non ci sono barriere di ingresso, non è necessaria una competenza specifica, tutti possono guadagnare e possono farlo da subito.
  3. Disponibilità di buoni broker: dopo un po’ di attesa rispetto al resto del mondo, finalmente anche in Italia abbiamo broker di opzioni binarie di elevata qualità, che consentono di fare trading in tutta sicurezza.
  4. Disponibilità di servizi di segnali gratis: Per guadagnare davvero con le opzioni binarie bisogna conoscere l’andamento dei mercati finanziari. Siccome non tutti sono in grado di farlo, alcuni professionisti molto preparati rilasciano delle previsioni sull’andamento dei mercati, i cosiddetti segnali, che possono essere immesse direttamente nel broker di opzioni binarie. Seguendo queste previsioni anche il più impreparato ed improvvisato dei trader può guadagnare esattemente come uno molto esperto. Ovviamente il fatto che ormi i migliori servizi di segnali per opzioni binarie siano gratuiti consente a tutti di impostare strategie di investimento davvero vincenti senza spendere nulla.
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Scopri come fare trading online

Oggi giorno il trading online è alla portata di tutti, basta infatti avere un computer ed una connessione ad internet e si è pronti per investire. Ci sono moltissimi broker forex che offrono piattaforme davvero molto complete e professionali, alcune di queste, anzi la maggior parte, risultano essere estremamente semplici da utilizzare anche se non si ha alcuna conoscenza di trading.
Anche per quanto riguarda il deposito ce ne sono di tutti i tipi, ci sono ad esempio broker come eToro che offre un deposito minimo di 50€, o come plus500 che da la possibilità al trader di investire subito senza depositare, infatti, plus500 regala letteralmente 25 dollari ad ogni iscritto. Insomma, le possibilità e i vantaggi ci sono, l’unica cosa l’investitore deve capire è .

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Guadagnare con il Forex online

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  • 18 Luglio 2012

Quando si fa trading online e si inizia ad operare nel mercato del forex è normale andare alla ricerca di consigli che possano migliorare il modo di operare. Vediamo 6 consigli di base che possono essere utili per chi fa trading sul Forex, soprattutto per i principianti.

Il primo è anche quello principale, ovvero il fatto che un trader deve seguire le regole di gestione del denaro. Questa è la base del trading. Senza seguire le regole di gestione del denaro si può rapidamente perdere la somma depositata. Il consiglio è quello di rischiare non oltre il 2% del proprio capitale in una sola posizione.

Legato a quello precedente, è anche il consiglio di non rischiare tutto il proprio denaro in una sola volta, dato che è una cosa decisamente rischiosa. Se la situazione del mercato è positiva conviene aumentare il volume delle posizioni aperte di volta in volta, in maniera graduale, al fine di ottenere dei maggiori profitti.

Non bisogna affidarsi alla fortuna e aspettare, ma quando il mercato Forex cambia direzione, bisogna agire prontamente. Se vedi che la previsione fatta inizialmente era sbagliata, non resta altro da fare che chiudere la posizione e ripartire di nuovo. Non bisogna mai aspettare che il trend si inverta, dato che per la maggior parte delle volte ciò non accade. Meglio accettare la perdita e andare avanti. Questo è l’errore principale che fanno i principianti.

Analizzare in maniera costante il trading che si fa, ogni settimana. Bisogna inoltre riuscire a calcolare con esattezza il rapporto tra rischio e ricompensa del sistema di trading che si sta usando. Ad esempio, se il profitto atteso è di 100 pips, mentre il rischio artteso è di 10 pips, il rapporto tr rischio e ricompensa è di 10 a 1. Il rapporto ideale tra rischio e ricompensa è di 3 a 1. Se questo rapporto dovesse essere più piccolo, potrebbe non esserci convenienza ad aprire una posizione, dato che si rischierebbe troppo.

Un trader Forex dovrebbe essere anche un buon psicologo. Non bisogna provare a ripetere le azioni della maggior parte dei commercianti, dato che spesso potrebbero essere errate. Se infatti considerate che solo il 5% di coloro che provano a fare Forex riescono ad avere successo, si capisce come seguire gli altri potrebbe esser sbagliato.

Infine bisogna avere pazienza e diligenza. Dopo aver fissato gli obiettivi del piano di trading, bisogna mantenere la calma e aspettare.

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Novità trading opzioni binarie: One Touch anyoption

Opzioni binarie One Touch anyoptionAnyoption consente di operare con opzioni binarie standard su coppie di valute, metalli preziosi, petrolio, titoli azionati,indici azionari, futures. Un opzione standard ha una scadenza oraria, scadenza al termine della quale potrete istantaneamente incassare il premio (fino al 71%) oppure il rimborso (15%).
Nuove possibilità di trading sono: Option+ e One Touch.
Le opzioni binarie Option + sono a scadenza oraria ma, fino a qualche minuto prima della scadenza, è possibile la vendita chiedendo un preventivo ad anyoption che farà sapere in tempo reale quanto è disposta ad offrire al trader per l’acquisto delle sue opzioni. In sostanza qualora nel corso dell’ora di validità dell’opzione essa sia nettamente oltre il prezzo di acquisto (in caso di operazione Call), sarà possibile venderla guadagnando sul prezzo offerto da anyoption per la cessione istantanea (senza aspettare la scadenza e senza correre quindi il rischio di un’inversione di tendenza). Viceversa in caso l’opzione stessa andasse in una direzione opposta a quella da noi supposta al momento dell’acquisto (ad esempio acquisto un opzione Call ma il prezzo poco dopo inizia a scendere), sarà possibile cederla al broker (ovviamente ad un prezzo inferiore a quello di acquisto) evitando così di perderne l’importo totale (al netto del rimborso).
Le opzioni binarie One Touch permettono di ricevere un premio quando l’attività sottostante raggiunge o supera un limite predefinito, possono essere acquistate tutti i week end dal venerdì – al termine delle ore di operatività dei mercati di trading – alla sera della domenica.
Come funzionano nel dettaglio?
Il prezzo dell’attività sottostante deve raggiungere il limite una sola volta nel corso della sua durata e non deve superare questo livello al momento della scadenza. Nel caso in cui il prezzo di mercato non raggiunga il livello predefinito, per l’opzione viene stabilita una perdita equivalente alla somma investita.
Se rispetto al tasso di campionamento specificato, il prezzo dell’attività sottostante raggiunge il livello prestabilito entro il tempo tra la data di acquisto dell’opzione e la data di scadenza, il cliente ha diritto a ricevere il premio pattuito al momento della scadenza. Per ricevere il premio, il prezzo dell’attività sottostante rispetto al tasso di campionamento deve raggiungere o superare il livello prestabilito solo una volta nel corso della durata del contratto di opzione. Nel caso in cui il prezzo dell’attività sottostante non raggiunga il livello prestabilito, il cliente non riceverà alcun rimborso e perderà la somma investita nella sua interezza. Pertanto, l’ammontare del rendimento o della perdita per questa opzione è prestabilito e noto in anticipo. L’opzione può essere acquistata esclusivamente in unità, al prezzo unitario specificato sul sito.
Nel caso in cui i prezzi di campionamento non vengano pubblicati nel corso della settimana, il numero di campionamenti verrà ridotto di conseguenza.
Per maggiori informazioni: anyoption

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Trading opzioni binarie: Option+ anyoption

Opzioni binarie Option+ anyoptionIl trading di opzioni binarie consiste nell’acquisto di uno strumento finanziario che garantisce ritorni qualora una previsione sull’andamento di prezzo di mercato di un’attività sottostante si dimostri corretta. Tale prezzo si può muovere in due direzioni: verso l’alto o verso il basso. Nel primo caso si dovrà scegliere un’opzione Call, nel secondo una Put. Questi termini indicano quindi rispettivamente un andamento al rialzo o al ribasso.

OPTION+ un’arena esclusiva di trading di opzioni all’interno della piattaforma Anyoption. Diversamente dalle opzioni binarie regolari, attraverso OPTION+ è possibile acquistare un’opzione che ha un ritorno fisso e un tempo di scadenza, vendendola in qualsiasi momento in the money o out of the money. Alternativamente, è possibile conservare l’opzione fino al suo tempo di scadenza originale.

Una volta acquistata un’opzione si può chiedere una quotazione da Anyoption, alla quale l’opzione può essere acquistata. Se la quotazione non è sufficientemente attraente è possibile rifiutarla e richiedere di volta in volta un preventivo aggiornato.

Le formule per il calcolo del tempo di scadenza e livello di scadenza possono essere diverse da quelle delle opzioni binarie regolari.

Il trading su OPTION+ è disponibile per un gruppo selezionato di beni in certe ore di trading.

Per maggiori informazioni: anyoption

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Differenze tra opzioni binarie e opzioni ordinarie

Le opzioni binarie sono anche dette vanilla e sono le più comuni. In questo caso l’investitore paga per contratto, poi trarrà un profitto o subirà una perdita proporzionale al numero di punti di differenza tra il livello di scadenza e lo strike price.

Le opzioni binarie sono anche dette opzioni digitali, opzioni tutto o niente, opzioni a reddito fisso (o FRO); per queste il guadagno è solo di due tipi: fisso oppure pari a zero (di qui la dicitura binarie o digitali). Il vantaggio delle opzioni binarie risiede soprattutto nel fatto che gli eventuali profitti sono noti “a monte”: non si valuta il guadagno come differenza tra il valore di mercato e lo strike price, ma si ha un ricavo fisso se il sottostante ha superato un determinato valore soglia.

Esistono tre principali differenze tra le opzioni binarie e le opzioni ordinarie e riguardano: il tempo di scadenza, il versamento, l’esecuzione.

Queste differenze hanno varie conseguenze che indicano le seconde come migliori rispetto alle prime.

In primo luogo, gli intervalli di scadenza multipli a breve termine mettono l’investitore in condizione di ottenere un rendimento immediato sulle proprie opzioni binarie e garantiscono una maggiore flessibilità per gli investimenti su opzioni.

Nelle opzioni vanilla, l’investitore paga per contratto (ossia per punto). Successivamente l’investitore trarrà un profitto o subirà una perdita monetaria corrispondente al numero di punti di differenza tra il livello di scadenza e il prezzo d’esercizio. Le opzioni binarie differiscono nel senso che i due risultati sono definiti sin dall’inizio.

Infine, un investitore che acquisti un’opzione binaria deve conservarla fino alla data di scadenza. Pertanto, deve fare più attenzione in fase di acquisto delle opzioni, dal momento che non gli sarà consentito venderle dopo averle acquistate.

Il trading su opzioni binarie anyoption™ è un modo nuovo e interessante di investire nei mercati finanziari. Queste opzioni sono più semplici e flessibili delle opzioni tradizionali, ma, come per tutti gli investimenti, è importante pianificare una strategia in anticipo per aumentare le probabilità di successo.

http://www.anyoption.it

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Trading opzioni binarie – Anyoption

Investire nelle opzioni binarie significa avere uno stretto controllo delle proprie operazioni finanziarie, alti livelli di guadagno, un turnover rapido e benefici dovuti ad oscillazioni microscopiche del mercato
Inoltre, poiché le opzioni binarie hanno solo due esiti possibili gli investitori possono calibrare con precisione il loro livello di rischio con nessun livello incognito di vulnerabilità.
Queste opzioni sono diverse dalle catene di opzioni standard offerte dalla borsa valori che di solito hanno una data di scadenza più ampia, rendimenti estremamente fluttuanti, e possono essere vendute prima della data di scadenza; le opzioni binarie hanno un rendimento fisso e vengono offerte per vari intervalli di scadenza, dalla fine dell’ora alla fine del mese.
In alcune banche commerciali, gli operatori possono stabilire il prezzo di un’opzione binaria personalizzata per un individuo per la quale l’individuo può ottenere un determinato rendimento prestabilito o perdere tutta la somma investita. In Anyoption il profitto in caso di scadenza in the money – il buyer ha convenienza ad esercitare il diritto garantito dall’opzione in scadenza – viene concordato in anticipo (65-71%) e l’investitore ha diritto a un rimborso garantito del 15% nel caso in cui l’opzione scada out of the money – il buyer non ha convenienza ad esercitare il diritto garantito dall’opzione in scadenza.
Esistono molte aziende che offrono la negoziazione di panieri di questo genere di opzioni, molte delle quali dotate di sofisticate piattaforme di trading. Sebbene tutte queste piattaforme siano caratterizzate da un certo livello di funzionalità, alcune di esse offrono agli investitori ulteriori vantaggi rispetto ad altre e, grazie ad una piccola serie di suggerimenti, gli investitori saranno in grado di operare la scelta migliore in modo rapido ed effettivo.
Un trading su operazioni binarie sulla piattaforma Anyoption potrebbe apparire simile all’esempio seguente: un investitore acquista un’opzione binaria Microsoft per $10, ritenendo che le azioni Microsoft, a fine giornata, avranno un valore maggiore del valore attuale. Se ha ragione, l’investitore otterrà un rendimento del 71% sull’investimento.
Risultato dell’opzione binaria è il seguente: se a fine giornata le azioni Microsoft avranno un valore superiore rispetto al momento dell’acquisto dell’opzione, verrà pagato all’investitore un premio del valore di $17,10; se le azioni avranno un valore minore, verrà rimborsato $1,50 all’investitore.
L’ambiente di trading Anyoption è sicuro per tutti gli investitori e questo fornisce loro tutto ciò di cui hanno realmente bisogno, in particolar modo chiarezza e trasparenza di profitto.
Link al sito http://www.anyoption.it


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IG Markets presenta Day Trader, nuovo vantaggio per il day trading

Da oggi tutti i trader che privilegiano il trading di breve termine, o day trading, sulle azioni potranno usufruire di Day Trader, ultimo innovativo prodotto finanziario presentato da IG Markets, prima società in Italia per servizio di trading online con CFD (contratti per differenza).

Day Trader infatti permette agli investitori di poter beneficiare di commissioni dimezzate se una posizione CFD su azioni viene chiusa negli orari di negoziazione dello stesso giorno in cui la posizione stessa era stata aperta.

L’offerta di azioni di IG Markets vede oltre 7000 azioni tra italiane e internazionali e da agli investitori la possibilità di sfruttare entrambe le direzioni del mercato, sia in rialzo che in ribasso; i CFD infatti rappresentano lo scambio di valore relativo ad uno strumento sottostante che intercorre tra momento di apertura e momento di chiusura della posizione. Ecco quindi che se il trader ritiene che le azioni di Unicredit andranno salendo, aprirà una posizione long (acquisto) e se invece pensa che queste caleranno, aprirà una posizione short (vendita) e a seconda che le sue previsioni si avverino o no otterà rispettivamente un guadagno o una perdita.  Quest’ultimi sono a loro volta rappresentati dalla differenza di valore intercorsa tra apertura e chiusura della posizione, moltiplicata per il numero di contratti.

Il day trading è una pratica piuttosto diffusa tra gli investitori di trading online proprio per la possibilità di sfruttare i mercati finanziari sia in rialzo che in ribasso nell’immediato. IG Markets ha inserito il nuovo prodotto Day Trader proprio per promuovere il day trading e regalare un vantaggio sui costi delle commissioni a tutti i trader che operano nel breve termine. Da oggi quindi non ci sarà più bisogno per i clienti di IG Markets di pagare la commissione di chiusura della posizione se effettuata nello stesso giorno dell’apertura della stessa.

Una caratteristica del trading online su CFD azionari da tenere a mente è il fatto che ogni trade è calcolato secondo la valuta di appartenenza dell’azione considerata. Di conseguenza se si fa trading sulle azioni Apple, i profitti o perdite relativi saranno calcolati in dollari americani, se invece la posizione CFD riguarda le azioni della Nikon in yen giapponesi e così via.

Per maggiori informazioni su Day Trader e l’offerta IG Markets visita http://www.igmarkets.it/.

Il nostro servizio di trading comporta un elevato livello di rischio e può determinare perdite che eccedono il vostro investimento iniziale; accertatevi di aver pienamente compreso i rischi a cui potreste incorrere.

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CFD Tour di IG Markets in partenza

Anche quest’anno IG Markets si prepara ad intraprendere una nuova edizione del CFD Tour, un road show dedicato al trading online con CFD che toccherà diverse città italiane nella settimana dal 15 al 19 novembre.

I seminari avranno inizio a Bologna e proseguiranno poi a Firenze, Roma e Napoli per poi concludersi a Palermo. Questa formula di didattica itinerante offre una grande possibilità a chiunque voglia approfondire la propria conoscenza in merito al trading online, qualsiasi sia il proprio livello perchè infatti i seminari del CFD Tour sono aperti a tutti e si propongono di dare ai partecipanti una visione completa sul trading con CFD. Alcuni dei temi specifici che verranno trattati vedono come imparare a comprendere le tendenze dei mercati, analizzare i segnali operativi e approfondire importanti segnali tecnica.

Ci sarà inoltre la possibilità di scoprire la piattaforma di trading online IG Trade in tutti i suoi strumenti e risorse. Uno dei requisiti fondamentali alla base della scelta della società a cui affidarsi per il trading online è infatti l’affidabilità della piattaforma di trading offerta. È piuttosto fastidioso trovarsi di fronte ad una piattaforma che “s’incanta” proprio nel momento in cui si decide di aprire una posizione, perdendo così il prezzo di quel preciso momento. Il metro di giudizio però non si ferma qui e prevede la valutazione delle risorse quali servizio di news finanziarie, pacchetto di grafici per il trading, possibilità di personalizzare l’interfaccia. Come ultimo requisito è importante che la società offra un conto in versione demo affinchè i nuovi clienti possano prendere dimestichezza con la piattaforma prima di iniziare a fare trading vero e proprio.

In generale questa serie di seminari sarà focalizzata su diversi aspetti dell’operatività del trading online con un particolare accento sull’importanza di essere sempre informati su tutti quei fattori che influenzano l’andamento dei mercati. I segnali operativi possono essere rappresentati da indicatori economici, decisioni politiche o eventi straordinari e il trader attento sarà sempre aggiornato sullo stato del calendario economico sia relativamente al business d’interesse che a livello internazionale. Se talvolta un singolo evento come una decisione politica può influenzare i mercati finanziari nell’immediato, è sempre necessario tenere presente il quadro generale al fine di aspirare ad un trading online di successo nel lungo termine.

Sia i trader più esperti che coloro che si stanno avvicinando per la prima volta al trading online troveranno giovamento dal CFD Tour organizzato da IG Markets. Per chiunque volesse poi approfondire degli argomenti in particolare, IG Markets offre dei seminari online gratuiti che ogni settimana illustrano aspetti diversi del trading con CFD.

I dettagli per iscriversi e partecipare ai seminari del CFD Tour sono online sul sito di IG Markets alla pagina dedicata alla didattica http://www.igmarkets.it/cfd/trading_online_cfd_tour.html.

Il nostro servizio di trading comporta un elevato livello di rischio e può determinare perdite che eccedono il vostro investimento iniziale; accertatevi di aver pienamente compreso i rischi a cui potreste incorrere.

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Turkey 30: il nuovo arrivato tra gli indici per il trading con CFD

La distanza che separa Turchia e Europa va gradualmente diminuendo e l’ultimo passo verso ovest compiuto da Istanbul è proprio in campo finanziario.

Grazie al trading con CFD infatti, da oggi è possibile operare sull’indice Turkey 30 che rappresenta i titoli più importanti quotati nella borsa di Istanbul. La negoziazione di questo nuovo contratto è stata introdotta da IG Markets, società inglese con sede a Milano leader di mercato nel trading online con CFD.

Il trading con CFD permette ai trader di speculare sui rialzi o ribassi di deterrminati strumenti  finanziari sottostanti che si verificano in un certo intervallo di tempo, senza però mai possedere fisicamente gli strumenti sottostanti in questione.

Rispetto al trading tradizionale i CFD offrono notevoli vantaggi. Uno di questi è l’autonomia nella gestione dell’attività di trading, l’investitore infatti non ha bisogno di rivolgersi ad un broker ma può aprire una posizione sempicemente attraverso la piattaforma di trading online, versando un piccolo deposito iniziale. I CFD sfruttano l’effetto leva finanaziairo e questo può comportare sia profitti che perdite amplificate rispetto all’investimento iniziale; è quindi buona regola avvalersi sempre degli strumenti per la tutela del rischio come ordini di stop loss e trailing stop.

I mercati in cui è possibile operare con i CFD sono numerosi e offrono accesso alle borse di tutto il mondo; tra i più importanti troviamo indici, azioni, forex, materie prime, enerigie, metalli e opzioni. Il Turkey 30 entra quindi a fare parte del mercato degli indici assieme a FTSE 100, Italy 40, Wall St e tanti altri.

L’economia turca sta vivendo una fase di positiva crescita in questo periodo che ha registrato nel primo trimestre del 2010 un ­+11.7% del pil, superando così le difficoltà incontrate nel 2009 che si era invece chiuso con un calo del 7%.

È importante notare come ogni trade venga gestito nella valuta del Paese di riferimento. Nel caso dell’indice Turkey 30 quindi tutti i CFD saranno in lire turche.

IG Markets è la prima società in Italia per trading con CFD e offre seminari gratuiti online e dal vivo per chiunque volesse avvicinarsi a questo nuovo prodotto finanziario o approfondire le proprie conoscenze in materia.

Il nostro servizio di trading comporta un elevato livello di rischio e può determinare perdite che eccedono il vostro investimento iniziale; accertatevi di aver pienamente compreso i rischi a cui potreste incorrere.

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Gli effetti economici degli organismi geneticamente modificati: vantaggi tutt’altro che evidenti!

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  • 10 Gennaio 2009

L’introduzione degli organismi geneticamente modificati (OGM) nel sistema agro-alimentare italiano è sicuramente uno degli argomenti più dibattuti. Tra favorevoli e contrari la disputa è molto accesa: e allora ci possiamo chiedere se può un economista dare delle risposte e delle soluzioni nell’ambito di problemi così tecnici riguardanti l’agricoltura. Anzitutto un economista potrebbe dire che in materia vi è un alto grado di incertezza. Scegliere la tecnologia ogm per un’impresa ha carattere dell’irreversibilità: una volta coltivati questi organismi, non si potrà più tornare indietro. Dunque, dal punto di vista economico, per un’impresa investire nella tecnologia ogm significa perdere un’opzione reale, che viene trattata dalla teoria economica alla stregua di una opzione finanziaria.

L’applicazione del criterio del valore attuale netto
Il criterio del valore attuale netto è sicuramente un modo efficace per comprendere la situazione. Il valore attuale netto (VAN) è la differenza tra guadagni previsti in futuro e costo dell’investimento iniziale: i guadagni futuri devono essere riportati al tempo attuale mediante un coefficiente di attualizzazione che tiene conto dei mancati interessi sul capitale investito. Il ricavo netto futuro sarà quindi dato dalla formula: 1/(1 tasso di interesse premio di rischio). La presenza del tasso di interesse nella formula si giustifica col fatto che, investendo in quel progetto, si rinuncia alla remunerazione che la stessa somma avrebbe in un’attività senza rischio. La teoria economica suggerisce che, nel contesto di incertezza riguardo all’impatto degli ogm e l’irreversibilità della loro scelta, i vantaggi di una loro introduzione dovrebbero essere molto rilevanti per poter essere a favore della loro introduzione. Questo schema, bisogna precisarlo, si applica a tutte le innovazioni, anche agli acquisti dei beni durevoli (computer, auto…). Da un punto di vista squisitamente economico, i favorevoli all’introduzione degli ogm ritengono che il loro utilizzo consenta anche una riduzione degli input intermedi e quindi un risparmio di costi per l’azienda agricola, con un beneficio ulteriore per l’ambiente. Il mercato degli input si trasforma in tal modo, con l’introduzione degli ogm, da quasi concorrenziale a monopolistico, o quantomeno oligopolistico, e la domanda di input diventa più rigida dato che le imprese agricole dovranno far fronte a minori scelte alternative.

Rischio d’impresa
Un altro elemento importante da sottolineare e analizzare riguarda l’aumento del rischio d’impresa : come già detto in precedenza, infatti, l’introduzione degli ogm comporta un alto grado di incertezza e, conseguentemente, degli effetti anche a livello d’impresa. Ad esempio, i possibili effetti nocivi che potrebbero essere evidenziati da future ricerche, avrebbero un impatto notevolmente negativo sul prezzo del prodotto e maggiori costi per un’eventuale rotazione colturale. A questi devono aggiungersi i costi per i danni da contaminazione genetica a terzi produttori di prodotti non ogm: essi possono anche assumere la forma di premi assicurativi per possibili danni.

Come devono comportasi i consumatori?
Le preferenze dei consumatori vengono considerate dagli economisti come un dato. Molto spesso i consumatori ritengono che l’impiego di ogm implica la messa in commercio di prodotti pericolosi per la salute: anche se si tratta di una tesi tutta da dimostrare, l’analisi economica ne deve tenere conto, anche perché produrre un bene senza mercato significa, per le aziende, produrre senza futuro. Le preferenze dei consumatori implicano dunque un rapporto di scambio tra beni ogm e tradizionali a favore di questi ultimi. Se i prodotti ogm e non ogm fossero distinguibili con certezza, esisterebbero due mercati distinti con prezzi diversi, minori per i prodotti ogm: in questo caso si creerebbe un equilibrio non efficiente, un mercato caratterizzato da asimmetria informativa. Se sono un compratore razionale andrò a scontare il rischio di comprare un “bidone” offrendo un prezzo più basso di quello che avrei offerto in caso di un prodotto di alta qualità certa: ma sarà proprio questo basso prezzo a far sì che siano i venditori di “bidoni” a vendere di più e si attiverà un processo che tende a eliminare i prodotti di alta qualità. Questo meccanismo, che nell’ambito della politica economica è conosciuto come “Modello di Akerlof“, si può applicare perfettamente anche al caso degli ogm. La soluzione più probabile in questo caso sarà un netto spiazzamento dei prodotti cosiddetti tradizionali e si verificherà a causa dell’incertezza sulle caratteristiche sul prodotto, in assenza di interventi come, ad esempio, l’etichettatura. L’introduzione degli ogm, anche se etichettati, aumenta sicuramente il rischio anche per le imprese agricole più tradizionali: infatti i produttori convenzionali tendono a osservare un premio sul prezzo del loro prodotto convenzionale, ma questo premio, in caso di apertura agli ogm, non è più certo. L’incertezza, in questo caso, è generata da alcune possibili contaminazioni genetiche e da comportamenti opportunistici da parte dei produttori (si pensi, ad esempio, alla contraffazione dell’olio d’oliva e al vino al metanolo…). La situazione è ancor più realistica in Italia nel caso si provvedesse a una liberalizzazione totale: il contesto agricolo italiano è infatti caratterizzato da una frammentazione della superficie aziendale. Se i consumatori ritenessero, in tale contesto, l’etichettatura non credibile si avrebbe allora lo “spiazzamento” dei prodotti tradizionali in ogni caso.

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Il segreto del guadagno? La guida del risparmiatore!

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  • 13 Dicembre 2008

Non è certo agevole il compito del risparmiatore di fronte alla notevole complessità dei mercati finanziari: è da questa insicurezza che nasce la necessità di rivolgersi a professionisti della finanza, persone in grado di massimizzare i risparmi, ovvero il loro rendimento.

Banche e risparmio gestito. La banca è senza dubbio l’attrice fondamentale nell’allocazione dei risparmi delle famiglie. Nonostante un malessere abbastanza diffuso tra gli italiani nei confronti degli istituti creditizi in generale (lamentele riguardanti in particolare i costi dei servizi e delle commissioni), il rapporto tra risparmiatore e istituto si configura come una struttura portante delle strategie di risparmio. In particolare, il risparmiatore può assumere tre diversi atteggiamenti nell’approccio con la banca: 1) di rifiuto, ovvero si agisce in totale autonomia e viene rifiutata ogni proposta da parte dell’intermediario; 2) di delega parziale, si sceglie direttamente la composizione del portafoglio, ma viene delegata all’intermediario la gestione; 3) di delega totale, ci si affida totalmente all’intermediario per la composizione del portafoglio e per la scelta dei titoli.

Il risparmiatore fai-da-te. Per chi vuole operare autonomamente e individualmente, il modo più immediato per investire in borsa è quello del trading online, che permette, da casa o dall’ufficio, con costi contenuti, di collegarsi tramite un computer al sito della banca di cui si è scelto il servizio. Per chi però non vuole arrendersi alla tecnologia, ma al contempo vuole fare di testa propria, bisogna accettare l’intermediazione del proprio istituto di credito.

Acquistare azioni in banca. La compravendita di titoli in banca è un’operazione molto semplice: basta infatti recarsi a uno sportello e rivolgersi al funzionario incaricato. Si compila un modulo e l’ordine può essere eseguito dalla banca stessa, oppure viene inviato a una Sim, che di solito è un’emanazione della banca; l’ordine viene quindi immesso nel sistema secondo le modalità impartite dal cliente e, a questo punto, la banca invia al cliente il fissato bollato che comprova l’attestazione dell’ordine.

Acquistare azioni estere. Stesso discorso vale per l’acquisto di azioni estere: l’unica differenza risiede nel fatto che le commissioni sono generalmente più elevate. Se infatti, per fare un esempio, si acquistano azioni alla Borsa di Parigi, la banca deve appoggiarsi a un intermediario francese, con la conseguenza che la commissione raddoppia. Con l’introduzione del trading online, comunque, questi costi sono stati notevolmente abbassati dalle banche, anche se sono variabili da istituto a istituto.

Acquistare obbligazioni estere. Le banche solitamente acquistano bond esteri al momento dell’emissione nel paese d’origine per metterli poi a disposizione della clientela. Quindi, recandosi allo sportello bancario e volendo acquistare determinate obbligazioni, l’operatore andrà a verificare cosa è rimasto nel portafoglio della banca.

Le gestioni patrimoniali. Per chi decide di delegare a dei professionisti la gestione totale dei propri risparmi, lo strumento più adatto è sicuramente la gestione patrimoniale. Esistono due categorie di gestioni patrimoniali:

1. GPM. Sono le Gestioni Patrimoniali Mobiliari, in cui si può investire prevalentemente in valori mobiliari: è uno strumento molto adatto a chi dispone di capitali molto consistenti, anche perché maggiore sarà la somma in denaro data in gestione più alta sarà la prospettiva di guadagno

2. GPF. Le Gestioni Patrimoniali in Fondi permettono di investire solo in fondi comuni e si adattano a coloro che dispongono di capitali più modesti. Esse sono nate da un’esigenza ben precisa: tra i numerosissimi fondi proposti, è facile che il risparmiatore possa entrare in confusione. Le GPF rappresentano lo strumento più adatto per districarsi in questa “giungla”, in quanto permettono la possibilità di affidare incombenze come la scelta del fondo o il ribilanciamento del portafoglio fondi a un money manager, un professionista della finanza.

I costi. Le spese sono variabili: solitamente sono richieste delle spese periodiche di gestione. I costi in media oscillano tra lo 0,5% e il 2% del capitale investito e tendono ad accrescersi quanto maggiore sarà la componente azionaria della gestione. I risparmiatori sono disposti a sostenere costi aggiuntivi in cambio della garanzia della gestione professionale del loro portafoglio: garanzia che comunque non è sempre scontata. Il consiglio è quello di provare a trattare una riduzione della commissione o di rivolgersi ai gestori che offrono GPF “multimarca”, ovvero che investono in fondi di più emittenti, garantendo una diversificazione di prodotti e portafoglio.

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La Borsa italiana: cos’è e come funziona

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  • 3 Ottobre 2008

La Borsa è un mercato fondato su regole precise in cui vengono scambiate determinate merci, che possiamo definire “strumenti finanziari“. Le merci scambiate in Borsa sono soprattutto azioni, quote parte del capitale sociale di un’azienda, ma non solo. Rispetto al passato nella Borsa non vi è più nulla di fisico: il salone delle grida, gli agenti di cambio…sono un lontano ricordo e, ormai dal 1994, l’intero listino è informatizzato.
Da ciò deriva la possibiltà, ormai nota, del Trading online, uno strumento che consente di operare in borsa anche ai piccoli risparmiatori.

Solitamente, quando si parla di Borsa, si pensa immediatamente alle azioni, ma la Borsa è in realtà un mercato diversificato, dove sono trattati strumenti finanziari sempre più complessi. Proprio a causa di quest’ampia varietà di prodotti, si è reso necessario nel tempo ripartire la Borsa in più segmenti, secondo la logica di “un mercato per ogni tipologia di strumento finanziario“. I mercati regolamentati operanti nel nostro paese sono diversi.

A seconda dei prodotti finanziari scambiati, la borsa si articola in comparti operativi: 1) Azionario (MTA – Mercato Telematico Azionario), in cui si scambiano i titoli azionari quotati in Borsa. A sua volta, questo mercato si suddivide in: a. Blue Chip, b. Star, c. Standard, d. MTA International, e. MTF (Mercato Telematico dei Fondi). 2) SEDEX , 3) After Hours (TAH), 4) MOT (Mercato Telematico dei Titoli di Stato e delle Obbligazioni), 5) Contratti a premio (MTR), relativi ad azioni, obbligazioni convertibili, warrant quotati e diritti di opzione, 6) IDEM (Italian Derivates Market).

Nuovo Mercato. È un mercato che si rivolge alle imprese dotate di maggiori contenuti innovativi e con alte prospettive di crescita. Permette inoltre di dare una forte visibilità europea alle imprese quotate, in quanto il Nuovo Mercato fa parte del circuito Euro.NM, alleanza di mercati azionari per le imprese innovative.

Mercato ristretto. È il mercato in cui vengono negoziate azioni, obbligazioni e warrant che non sono ammessi alle contrattazioni ufficiali di Borsa: tale mercato presenta infatti criteri di ammissione alle quotazioni meno severi rispetto al mercato principale, ma offre comunque all’investitore le stesse garanzie del mercato maggiore.

IDEM (Mercato Italiano dei Derivati). Nell’IDEM vengono trattati gli strumenti derivati come i contratti futures e i contratti di opzione aventi come attività sottostante strumenti come i tassi di interesse, valute…

Mercato dei blocchi. In esso troviamo pacchetti di azione, appunto “in blocco”, ovvero con quantitativi così alti che la loro negoziazione sul mercato azionario principale uno spostamento delle quotazioni (verso l’alto in caso di un grosso ordine di acquisto, verso il basso in caso di vendita): per evitare questa situazione è stato previsto di scambiare questi pacchetti in tale mercato.

Terzo Mercato. È un mercato non regolamentato. Le contrattazioni, infatti, avvengono “spontaneamente” in un locale presso Piazza Affari, dove gli intermediari si scambiano titoli non ancora quotati nel mercato regolamentato.

Le possibilità, per chi vuole investire parte dei propri risparmi in Borsa, sono divrse: 1) essere un investitore individuale e agire in piena autonomia (attraverso il trading, lo strumento più immediato e meno costoso; appoggiandosi alla propria banca); 2) scegliere la strada del risparmio gestito, affidandosi a un professionista dell’investimento (si possono sottoscrivere quote di un fondo o affidarsi a una gestione patrimoniale).

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