Vivere nello stesso appartamento per tutta la vita è qualcosa che sembra non fare più parte della cultura italiana. Secondo un’indagine condotta su oltre 5.000 rispondenti da Immobiliare.it (www.immobiliare.it), il portale immobiliare leader del settore con oltre 700.000 annunci e più di 7 milioni di visite al mese, se in media ogni italiano trasloca 2,5 volte nel corso della vita, un quarto dei nostri connazionali lo fa più di quattro e quasi il 13% addirittura sei volte o più.
Stando alle risposte raccolte da Immobiliare.it, il 53% di chi trasloca cerca di farlo senza coinvolgere ditte o professionisti del settore, lavorando da solo o con l’aiuto di amici o parenti.
In effetti, traslocare costa, e non solo da un punto di vista emotivo. Analizzando le varie voci di spesa legate al cambio di appartamento, Immobiliare.it ha stimato che trasferirsi all’interno di uno stesso comune costa per una famiglia di 4 persone non meno di 1.600 euro; se i casi della vita ci portano più lontano si può arrivare a spendere facilmente il doppio, mentre se il trasloco farà viaggiare i nostri scatoloni verso un altro Stato, la cifra salirà ancora, ovviamente nonostante si scelga di fare da soli.
Chi, invece, è ricorso a dei professionisti, nel 60% dei casi, pensa di aver fatto la scelta giusta: meno pensieri, meno fatica e più probabilità di un cambiamento “indolore”. Fare da soli, infatti, aumenta la possibilità di rompere oggetti e mobili e, soprattutto, di stancarsi troppo. I pentiti del trasloco fai-da-te (il 47% del campione intervistato) lamentano in misura maggiore proprio l’eccesso di lavoro necessario per spostare tutto da soli.
Le differenze di Regione in Regione
Se cambiare casa più e più volte sembra ormai prassi per tutti gli Italiani, l’abitudine allo spostamento non è uniforme per tutto lo stivale. Secondo i dati di Immobiliare.it, Umbria, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia sono le Regioni italiane i cui residenti cambiano, nel corso della vita, il maggior numero di case.
In media gli Umbri fanno 3,5 traslochi nell’arco della vita, tre per Emiliano-romagnoli e Friulani. Appena due, invece, i traslochi fatti mediamente da Pugliesi e Campani. I residenti del Sud Italia risultano essere più stanziali: se oltre il 42% dei calabresi afferma di non aver mai lasciato la casa in cui è nato, la percentuale rimane ancora molto alta in Basilicata (26,10%), Molise (25%), Campania (24,80%) e Sicilia (23,90%).
Sembrano non trovare l’abitazione della vita, invece, umbri, marchigiani e friulani. Nel loro caso la percentuale di chi ha fatto più di cinque traslochi è pari, rispettivamente al 27,5%, 17,3% e 17,10%.
Ecco di seguito la media di traslochi fatti, nell’arco di una vita, dai cittadini di ciascuna regione italiana:
Umbria 3,55
Emilia Romagna 3,08
Friuli Venezia Giulia 3,04
Lazio 2,98
Marche 2,96
Toscana 2,87
Liguria 2,71
Lombardia 2,64
Veneto 2,59
Abruzzo 2,54
Sardegna 2,48
Piemonte 2,48
Basilicata 2,30
Molise 2,25
Trentino Alto Adige 2,22
Sicilia 2,17
Calabria 2,02
Campania 2,00
Puglia 1,99
Valle d’Aosta n.d.