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Obiezione vostro onore: insceniamo la sicurezza

Comunicato Stampa

Obiezione vostro onore: insceniamo la sicurezza

In un corso in presenza a Brescia il 21 marzo 2023 sarà possibile analizzare un infortunio e inscenare, attraverso la tecnica simulativa del role playing, un ipotetico procedimento penale davanti ad un giudice. Come comportarsi in tribunale?

 

Nel mondo del lavoro o nei corsi di formazione, quando si parla della tutela della salute e sicurezza, a volte ci si immagina, ad esempio nel caso di un accadimento infortunistico, di essere coinvolti in un procedimento penale e di trovarsi a testimoniare davanti ad un Giudice.

 

Cosa accade se in azienda avviene un infortunio? Come analizzarlo? Se il giudice pone delle domande come rispondere? Come dire la cosa “giusta”? Come comportarsi e che documentazione bisogna produrre?

 

Per comprendere come affrontare queste situazioni, per migliorare i propri comportamenti in un procedimento, per avere utili indicazioni per prevenirlo, esistono nuove metodologie didattiche attive che possono aumentare la consapevolezza dei problemi reali e delle soluzioni possibili: il metodo teatrale e la tecnica del role playing.

 

Obiezione vostro onore: inscenare un processo per fare prevenzione

Proprio per aiutare le aziende e gli attori della sicurezza ad affrontare queste particolari situazioni l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza, utilizzando nuove tecniche formative di simulazione, per il 21 marzo 2023 a Brescia un corso di 8 ore in presenza dal titolo “Obiezione vostro onore”.

 

Il corso ha l’obiettivo di informare i partecipanti sulle principali novità normative in ambito sicurezza sul lavoro e di aiutarli a mettersi nei panni del “datore di lavoro”, “responsabile del servizio prevenzione e protezione“, “preposto“, “dirigente“. In questi ruoli costruiranno la loro difesa, nel caso in cui dovessero essere chiamati in Tribunale come indagati o come testimoni.

 

Si cercherà di capire come comportarsi in un procedimento penale e si comprenderà, ad esempio, quando i dialoghi e la documentazione a supporto della difesa sono utili, inefficaci o “armi a doppio taglio”.

 

Le nuove tecniche formative: il teatro e il role playing

Il role playing è una tecnica formativa simulativa preziosa, basata sulla simulazione di qualcosa che ha o che potrebbe avere attinenza con una situazione reale e che è strutturata in modo tale da essere coinvolgente anche dal punto di vista emozionale.

 

In questa tecnica un gruppo di persone arrivano a svolgere, per un tempo limitato, un ruolo attoriale riproducendo situazioni che hanno una forte attinenza con situazioni reali.

 

La metodologia consente, dunque, un’analisi dei vissuti, delle dinamiche interpersonali, delle specificità dei vari ruoli e dei processi di comunicazione correlati al particolare contesto rappresentato.

 

In particolare, nel corso organizzato dall’Associazione AiFOS con questa tecnica si arriva ad una rappresentazione dell’infortunio e del conseguente processo per far emergere i principi della normativa e le più adeguate modalità di comportamento.

 

Attraverso la guida della docente Giovanna Rosa – avvocato che si occupa di consulenza legale e giuridica nel campo della salute e sicurezza sul lavoro – sarà possibile sperimentare materialmente cosa succede in azienda quando accade un infortunio e comprendere cosa fare per prevenire e ridurre questa possibilità.

 

Informazioni e programma del corso in presenza

Il corso di 8 ore “Obiezione vostro onore” si terrà a Brescia il 21 marzo 2023 – dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 – ad AiFOS Service in via Branze 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Durante il corso saranno affrontati i seguenti argomenti:

  • principali novità normativa ambito salute e sicurezza sul lavoro
  • analisi di un infortunio reale
  • analisi di un caso di malattia professionale
  • costruzione della difesa del partecipante (a seconda del ruolo che ricopre in azienda)
  • documentazione da presentare al giudice
  • le frasi “corrette” da pronunciare davanti al giudice
  • esame del caso reale e analisi finale

 

La partecipazione al corso, caratterizzato da una metodologia didattica attiva, vale come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Formatori qualificati (area 1) e Coordinatori alla sicurezza. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (area giuridico-amministrativa) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/obiezione_vostro_onore

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected][email protected]

 

26 gennaio 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Obiezione vostro onore: inscenare un processo per fare prevenzione

Comunicato Stampa

Obiezione vostro onore: inscenare un processo per fare prevenzione

In un corso a Brescia il 3 aprile 2020 sarà possibile analizzare un infortunio e inscenare, attraverso la tecnica simulativa del role playing, un procedimento penale davanti ad un giudice. Come affrontare correttamente questa situazione? 

Sono necessarie nuove metodologie didattiche per riuscire a incidere veramente sui nostri atteggiamenti, sulle percezioni e sui comportamenti. E sicuramente una delle tecniche formative più efficaci per sradicare vecchie abitudini e renderci consapevoli dei problemi reali e delle soluzioni possibili è l’utilizzo del metodo teatrale, delle tecniche del role playing.

 

Cosa accade se in azienda avviene un infortunio? Come analizzarlo? Come affrontare i procedimenti penali conseguenti all’infortunio? Come rispondere correttamente alle domande di un Giudice?

 

Obiezione vostro onore: insceniamo la sicurezza

Proprio per rispondere a queste domande utilizzando nuove tecniche formative di simulazione l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 3 aprile 2020 a Brescia un corso di 8 ore dal titolo “Obiezione vostro onore”.

Durante il corso i partecipanti si metteranno nei panni del “Datore di lavoro, del “Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione”, del “preposto”, del “Dirigente” e, partendo dall’analisi dell’infortunio, ci si immaginerà di essere coinvolti in un procedimento penale e di trovarsi a testimoniare davanti ad un Giudice.

Si cercherà di capire come comportarsi in Tribunale sia come indagati, sia solo come testimoni. Si comprenderà, in tal modo, quando i dialoghi e la documentazione a supporto della difesa sono utili, inefficaci o “armi a doppio taglio”.

Se il Giudice mi ponesse delle domande cosa risponderei? Sono sicuro di dire la cosa “giusta”? Quale documentazione devo produrre?

 

Fare formazione con il teatro e il role playing

Il role playing è una tecnica formativa simulativa che permette ad un gruppo di persone di svolgere, per un tempo limitato, il ruolo di attori, riproducendo situazioni che hanno una forte attinenza con situazioni reali. Uno strumento che permette di far emergere emozioni e, attraverso la simulazione, di rendere più consapevoli i partecipanti della reale portata dei problemi e dei modi corretti ed efficaci di affrontarli.

Questa metodologia consente, dunque, un’analisi dei vissuti, delle dinamiche interpersonali, delle specificità dei vari ruoli e dei processi di comunicazione correlati al particolare contesto rappresentato.

Nel caso del corso organizzato da AiFOS il role playing si basa sulla rappresentazione realistica dell’infortunio e del conseguente processo per far emergere i principi della normativa.

Attraverso la guida dell’avvocato Giovanna Rosa, che si occupa di consulenza legale, giuridica nel campo della salute e sicurezza sul lavoro, sarà possibile sperimentare materialmente cosa succede in azienda quando accade un infortunio e comprendere anche cosa fare per prevenire e ridurre questa possibilità.

 

Informazioni e programma del corso

Il corso di 8 ore “Obiezione vostro onore” si terrà a Brescia il 3 aprile 2020 – dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 – ad AiFOS Service in via Branze 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Durante il corso saranno affrontati i seguenti argomenti:

  • Analisi di un infortunio reale
  • Costruzione della difesa del partecipante (a seconda del ruolo che ricopre in azienda)
  • Documentazione da presentare al giudice
  • Le frasi “corrette” da pronunciare davanti al giudice
  • Esame del caso reale e analisi finale

 

La partecipazione al corso vale come 6 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Formatori qualificati (area 1) e Coordinatori alla sicurezza. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (Legge 4/2013).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi-qualificati/normativa/normativa/obiezione_vostro_onore

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected][email protected]

 

 

27 febbraio 2020

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Sei in una condizione di sovraindebitamento? Oggi ci sono buone notizie per te!

Puoi contattare subito l’avvocato Mengoni per un consulto gratuito, oppure se non sei ancora convinto e vuoi maggiori informazioni continua la lettura!

PRESUPPOSTI
Oggi la nuova procedura introdotta dalla Legge n.3/2012 permette l’esdebitazione, ovvera la cancellazione dei propri debiti.
Necessaria è la condizione di sovraindebitamento di chi vuole usufruirne – ad esempio quando non si riesce a pagare le rate del mutuo, un finanziamento, ecc…

CHI PUÒ AVER ACCESSO ALLA PROCEDURA?
La condizione di sovraindebitamento abbiamo detto essere il presupposto. I soggetti che aver accesso alla procedura sono:
– Piccoli imprenditori non soggetti al fallimento;
– Imprenditori agricoli;
– Lavoratori autonomi;
– Professionisti;
– Fondazioni e associazioni;
– Consumatori

L’ORGANISMO COMPOSIZIONE CRISI (O.C.C.)
Il soggetto debitore deve interpellare l’O.C.C. (Organismo Composizione Crisi) con sede nel ditretto del Tribunale dove il soggetto ha sede o residenza.
Gli O.C.C. saranna istituiti presso Comuni, Province, Regioni, Ordini Professionali, Camere di Commercio.

PROCEDURE COMPOSIZIONE DELLA CRISI
La nuova procedura prevede: l’Accordo con i creditori (“Accordo”) o il Piano del consumatore (“Piano”) o la liquidazione dei beni.

ACCORDO CON I CREDITORI
Si instaura depositando un piano di ristrutturazione del debito con l’ausilio dell’O.C.C.
Si può richiedere per una situazione debitoria relativa all’attività di impresa o professionale
È previsto il pagamento parziale dei crediti privilegiati; per i tributi è prevista solo una rateizzazione.
Il tribunale verifica i presupposti, dopodichè fissa l’udienza dei creditori, disponendo pubblicazione della proposta e del decreto e che non possono essere iniziate o proseguite azioni esecutive. L’omologazione della proposta del debitore da parte del Tribunale avviene quando si ottiene il consenso dei creditori rappresentanti il 60% (almeno) del totale dei crediti.

PIANO DEL CONSUMATORE
Si rivolge a persone fisiche i cui debiti sono avulsi dall’attività imprenditoriale.
Non è richiesto alcun consenso dei creditori; deve esserci la delibera sulla fattibilità del Piano da parte del Tribunale.
L’O.C.C. deve produrre una relazione particolareggiata che indichi le cause di indebitamento e la coscienziosità del consumatore nell’impegnarsi in tali obblighi; che esponga le motivazioni all’incapacità ad adempiere; che descriva la disponibilità economica negli ultimi 5 anni del debitore; che riferisca di eventuali atti del debitore impugnati dai creditori; che mostri la convenienza del piano rispetto ad una ipotetica liquidazione dei beni.
Il tribunale verificherà anche la meritevolezza e l’assenza di colpa da parte del debitore nel gravarsi di obbligazioni che vanno ben oltre la sua capacità di rimborso.
Una volta omologato il piano sarà obbligatorio per tutti i creditori (come per l’Accordo).
Il pagamento dei debiti potrà avvenire anche mediante cessione di crediti futuri (pensione, reddito da locazione, reddito da lavoro dipendente, ecc..) a patto che siano quantificabili.

LIQUIDAZIONE DEI BENI
Procedura che è la diretta conseguenza della non realizzazione dell’Accordo e del Piano.
Nello specifico potrà avvenire l’annullamento dell’accordo per fatto imputabile al creditore e la cessazione dell’omologazione del Tribunale per atti in frode alla legge da parte del debitore.

DOCUMENTI DA DEPOSITARE
il debitore dovrà depositare l’elenco di tutti i creditori con indicazione delle somme dovute, dei suoi beni degli eventuali atti di disposizione compiuti ultimi 5 anni, la sua dichiarazione dei redditi degli ultimi 3 anni, l’attestazione di fattibilità del piano a cura dell’O.C.C., l’elenco delle spese correnti necessarie per il sostentamento suo e della sua famiglia, nonchè il certificato di stato di famiglia.

VANTAGGI
Accordo e Piano sono state descritte in maniera molto schematica, ma allo stato pratico nascondo insidie nella loro realizzazione; è quindi fortemente consigliato rivolgersi ad un avvocato prima di interpellare l’O.C.C.. i vantaggi economici ed esistenziali sono enormi: l’esdebitazione e il poter ricominciare da zero senza la spada di damocle di una situazione debitoria.
Opportunità non previste nel ns. ordinamento legislativo prima della Legge 3/2012 e del decreto attuativo DM 202/2014.

TRIBUNALI: ALCUNE PRONUNCE
Tribunale di Napoli decreto del 28/10/15 omologa piano del consumatore
Nel caso di specie i debiti del consumatore erano i seguenti:
– € 251.000 per contratto di mutuo con garanzia ipotecaria su casa di mq. 82;
– € 1.990,00 prestito personale;
– € 5.600,00 debito verso un avvocato;
Attivo del consumatore:
– appartamento mq. 82, stimato in seguito alla richiesta dell’OSSERVATORIO AGENZIA ENTRATE in € 125.000,00 (quasi le metà del mutuo);
– autovettura € 1.500;
– arredi casa € 1.300;
– saldo c/c € 143,00;
– reddito lavoro dipendente € 1.525,00
A fronte di un debito originario di € 258.000,00 il Tribunale omologa il piano per esdebitazione con una somma di € 138.000,00 con versamento di 213 rate mensili di € 650,00.

Tribunale di Reggio Emilia ordinanza del 11/3/2015 rigetto domanda omologazione per atto in frode ai creditori.
La Legge 3/12 prescrive di verificare prima di presentare il ricorso per l’accesso alla procedura se il debitore abbia compiuto atti in frode ai creditori. Nel caso di specie il debitore con scrittura privata autenticata aveva in data 31/3/2014 costituito un trust (istituto giuridico previsto nel diritto anglosassone simile al ns fondo patrimoniale) al fine di preservare l’integrità del patrimonio personale e garantire i suoi eredi dalle proprie vicende personali. Il debitore con successivo atto conferiva nel trust la quota di proprietà di due immobili. Com’è noto le finalità perseguite attraverso il trust possono essere oltre che lecite, anche illecite, quali quelle elusive di norme imperative, di riciclaggio, di evasione fiscale, ecc… In conclusione il Giudice rileva che si tratta di un trust diretto a sottrarre alla garanzia generica dei creditori i beni oggetto del conferimento e pertanto, sussistendo un atto in frode compiuto dal debitore in data anteriore alla presentazione del ricorso per sovraindebitamento, l’accordo proposto ai creditori non può essere omologato.
A nulla rileva che l’accordo sia più conveniente rispetto ad una esecuzione ordinaria contro il debitore, né che i creditori abbaiano dato consenso alla proposta.

CONCLUSIONI
Non tutti i debitori avranno i requisiti per usufruire della nuova procedura, per cui lo Studio Legale Avv. Gianluca Mengoni è disponibile nel fornire consulenza e assistenza per valutare assieme se ci siano le condizioni per proporre la domanda. Contattateci senza impegno visitando il ns. sito www.avvocatogianlucamengoni.it

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Il Tribunale di Lucca si “libera” dei fascicoli di parte con i servizi del Consorzio NovaLEX

Più spazio in archivio e meno costi di gestione grazie all’iniziativa avviata in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Lucca ed il Consorzio NovaLEX Italia. Oltre 1250 gli Avvocati interessati.

Nei prossimi mesi i locali dell’archivio del Tribunale di Lucca si libereranno di un grande numero di fascicoli di parte relativi ai procedimenti conclusi, documenti che hanno occupato fino ad oggi gli spazi dell’archivio creando enormi disservizi. Contestualmente, gli oltre 1250 Avvocati del Foro di Lucca potranno usufruire del servizio on-line del Consorzio NovaLEX per il recupero dei nuovi fascicoli progressivamente prodotti.

Nello scorso mese di luglio il Tribunale, l’Ordine degli Avvocati della Provincia di Lucca ed il Consorzio NovaLEX Italia hanno siglato un accordo che prevede:
• in una prima fase lo smaltimento massivo della documentazione pregressa attraverso la consegna a domicilio dei fascicoli di parte ancora in giacenza;
• in una seconda fase lo sviluppo di un servizio integrato – tra Ufficio archivio del Tribunale, Consorzio NovaLEX ed operatore postale (Sailpost) – che permetterà a ciascun Avvocato, via internet (PC e dispositivi mobili), di seguire l’iter dei fascicoli di propria competenza dall’arrivo in archivio al recapito presso lo Studio.

Maggiore efficienza ed efficacia, riduzione dei costi ed innovazione – afferma Valentino Pezzuti, Presidente del Tribunale di Lucca – sono gli obiettivi di questa iniziativa che rientra nel percorso di miglioramento continuo dei rapporti tra Magistratura ed Avvocati, con evidenti benefici non solo per le parti in causa, ma anche per l’intero Servizio Giustizia”.

Dello stesso avviso è Michele Lucherini, Vice Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Lucca, che aggiunge: “Un’iniziativa che ci ha visti partecipare attivamente e con convinzione fin dall’inizio, in affiancamento al Tribunale. Auspichiamo che la stessa possa rappresentare un riferimento per i colleghi degli altri Ordini, visto che il problema è comune a molti altri Circondari”.

Il Consorzio NovaLEX Italia, chiamato ad erogare i principali servizi, non nasconde la propria soddisfazione.

La Giustizia italiana – ne è convinto Paolo Montali, Presidente del Consorzio – sta marciando nella direzione attesa da chi, come noi, vuol contribuire ai relativi processi di innovazione e semplificazione e questa iniziativa costituisce un ulteriore passo in avanti. Ringrazio il Tribunale e l’Ordine di Lucca per averci affidato un ruolo cardine nell’attuazione del servizio; integrare tecnologia e servizi a vantaggio dell’utenza è la nostra mission. Daremo il meglio affinché il servizio diventi una best practice di settore”.

Gli Avvocati di Lucca, quindi, restino comodamente seduti nel loro Studio; i fascicoli di parte li vedranno transitare via web ed arrivare a domicilio

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Corso esame Avvocato 2015 – Corte Appello di Ancona

Corso preparazione esame avvocato a Macerata – prova scritta 2015

Il Centro Studi Minerva è un ente accreditato presso la Regione Marche per la formazione professionale (decreto n. 78/FOP del 03 aprile 2013). Organizza corsi e master (in sede e online) di specializzazione per l’aggiornamento professionale di liberi professionisti accreditandosi agli ordini di professionali.

Il centro studi minerva è il punto di riferimento da oltre 10 anni per i praticanti avvocati nella preparazione dell’esame di abilitazione.
Il corso di preparazione all’esame avvocato Minerva è arrivato alla XII edizione sempre con ottimi risultati.

OBIETTIVO DEL CORSO

Il corso fornisce ai praticanti avvocati il supporto tecnico e didattico indispensabile per il superamento delle tre prove scritte dell’esame d’avvocato. Con l’ausilio di un corpo docente di alta qualità ed esperienza professionale, i praticanti avvocati potranno perfezionare la propria preparazione nelle materie d’esame, esercitandosi nella redazione di pareri ed atti giudiziari di diritto civile e penale. Le lezioni si svolgeranno il venerdì pomeriggio e il sabato mattina.

Sono previste 4 giornate di simulazione esame Verrà effettuata la correzione personalizzata di tutti gli elaborati svolti.

Il corso è a numero chiuso; il criterio di selezione utilizzato nell’individuazione dei partecipanti sarà l’ordine di arrivo delle domande.

Coordinatore del corso Avv. Stefano Nascimbeni – Foro di Macerata
Docenti:
Avv. Stefano Nascimbeni – Foro di Macerata
Avv. Sandro Nardi -Foro di Macerata e Ricercatore di Diritto Privato – Università di Roma “Tor Vergata”
Avv. Paolo Properzi – Foro di Fermo e GOT Tribunale di Macerata

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Il gestionale che rivoluziona lo studio legale: MyTeam Lex

Una scrivania virtuale per gli avvocati, ubiqua e condivisibile, questa l’idea alla base di MyTeam Lex, il nuovo nato in casa MediaSoft.
A cosa serve? Semplice, a snellire e migliorare la gestione degli studi legali di qualunque dimensione. In pratica MyTeam Lex consente all’avvocato in ufficio, al tribunale, a casa o in vacanza di accedere al suo archivio documentale con la sicurezza della crittografia, di contattare in videoconferenza o con una semplice sessione di chat i suoi colleghi, di collaborare con questi alla stesura dei documenti in tempo reale e con commenti a margine e ancora di inviare e ricevere fax e sms a numeri esterni direttamente dalla piattaforma.
Non possono mancare poi strumenti fondamentali come: agenda, sia personale che condivisibile; gestione di cartelle e file in remoto; utility di backup automatico e manuale; scambio di documenti protetti da chiavi d’accesso; storico delle operazioni effettuate.
È possibile fare tutto ciò e molto altro ovunque, senza l’onere di avere sempre con sé un computer portatile, perché il software è fruibile online, non si installa, basta solo accedere con la propria username e password da un qualsiasi Pc connesso ad Internet (tecnologia SaaS).
Il sito del prodotto MediaSoft è raggiungibile all’indirizzo www.myteamlex.it, ed oltre ad essere il principale punto di accesso all’ecosistema MyTeam Lex, si propone come piattaforma di download per i plug-in, cioè piccole aggiunte di codice che mediante un breve processo di installazione arricchiscono le già tante funzionalità del software.

Riflettori puntati anche sull’offerta lancio a tempo limitato.

Per contatti: Mediasoft – Software e Multimedia – Tel. 0836.564849, Fax 0836.843111.

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