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Corsi di cucina a Torino

Learn to cook, try new recipes, learn from your mistakes, do not be afraid, but mostly fun. “(Julia Child)

Cooking is an art and to be able to prepare tasty and unforgettable is essential to develop their skills and acquire new knowledge.

The initial quote expresses the philosophy of cooking classes Turin , portal dedicated to cooking courses organized in Turin, one of the most beautiful Italian cities and especially among the most famous culinary traditions.

The objective of Cooking lessons Turin is offering a wide selection of courses to try new recipes, learn from mistakes and develop their skills, all while having fun and meeting new people with the same passion for cooking.

The training told by Cooking lessons Turin is divided into amateur courses , designed specifically for those who are beginners and for those who have no business purposes, and in professional courses , designed for professionals, or for those who aim to be , and to offer their excellent skills.

Among the amateur courses packages to find those dedicated to desserts. Cooking lessons Turin describes a specific course to learn how to prepare delicious desserts at home, as well as a course in cake design for those who want to give vent to his artistic talent.

These courses are added some more details, such as cooking finger food, the course of fusion cuisine to marry together the culinary traditions of different countries, the course of Asian cuisine and the course of sushi and sashimi.

Cooking lessons Turin also believed to culinary professionals, collecting in the section all the professional courses . Again the curriculum is rich, perfect to deepen their knowledge and to learn new recipes on a professional level.

Among the best professional courses point out the course for cocktails, the course of the ice cream and pastry course aimed at those who want to become a professional pastry chef. To these are added the courses to become a pizza chef, baker, chef, sous chef and one to work in the wine business, learning the art of tasting.

The portal Cooking lessons Turin is the reference point for those who love cooking and want to have fun experimenting with new recipes and making new friends.

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Come scrivere un curriculum vitae vincente

Quando si cerca un lavoro è molto importante avere tutte le carte in regola per rendere un po’ più semplice la ricerca ed aumentare le probabilità di successo. Oggi, con la crisi economica che stiamo attraversando, è di fondamentale importanza non lasciare nulla al caso ed agire secondo una strategia coerente e solida. Uno dei pilastri di questa strategia è avere un curriculum vincente, che riesca a valorizzare il nostro profilo agli occhi dei recruiter o dei manager che dovranno effettuare le selezioni per le nuove assunzioni.

In questo post troverete alcuni suggerimenti per rendere migliore il vostro curriculum e per far sì che il vostro profilo emerga rispetto a quello di tutti gli altri!

  • prima regola: scrivete in italiano corretto. Può sembrare un suggerimento ovvio, ma non è affatto scontato perché errori di battitura e di ortografia sono all’ordine del giorno anche nei curricula. Cercate allora di rileggere il vostro cv con attenzione e se volete che il curriculum sia davvero impeccabile, fatelo correggere ad una persona fidata! Due occhi esterni possono notare anche errori che a voi sono sfuggiti;
  • seconda regola: formattate il curriculum, avendo cura di usare sempre lo stesso font e la stessa dimensione, di allineare i paragrafi giustificandoli, di usare un’interlinea che renda leggibile il testo;
  • terza regola: usate il formato Europass. Il formato Europass è un modello di curriculum riconosciuto in tutta la Comunità Europea, che da ad un cv un’aria professionale e “pulita”;
  • quarta regola: date il giusto valore alle vostre competenze e qualità. Se vi candidate per un posto in una società di revisione contabile, cercate di sottolineare nel cv il master in finanza frequentato. Se invece vi candidate per un lavoro nel sociale, date spazio al servizio civile. Insomma, a seconda della vostra esperienza, delle competenze e del posto per cui vi candidate, cercate di cambiare il cv mettendo in luce ora questo ora quell’aspetto del vostro profilo (sempre mantenendo la massima sincerità);
  • quinta regola: date al cv un’aria professionale, allegando una fototessera che vi ritrae in volto con un’espressione sorridente ma seria e ricordando di non includere come e-mail di contatto una mail con nickname infantili o imbarazzanti! Usate invece un’e-mail che contenga solo il vostro nome e cognome;
  • sesta regola: allegate sempre la lettera di presentazione. Un buon cv va sempre fatto precedere da una lettera di presentazione in cui riassumete per sommi capi i tratti salienti del vostro profilo lavorativo e dell’iter formativo, spiegando i motivi per cui all’azienda converrà prendervi in considerazione!
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Alcuni consigli per i neolaureati in cerca del primo lavoro

Laurea in mano e un futuro pieno di aspettative che ti attende? Entri in un popolare sito di recruiting, come Talent Manager, per cercare il tuo primo lavoro e molte offerte di lavoro per il settore di tuo interesse recitano la frase “con un certo numero di anni di esperienza”. La domanda sorge spontanea, “come puoi farti assumere per un lavoro che richiede anni di esperienza lavorativa, senza averne?”

Sembra una situazione paradossale, ma non è impossibile da superare. Ecco alcuni consigli utili che ti aiuteranno a superare questo piccolo ostacolo.

 

1) Abbraccia gli stage

Fare uno stage, anche mentre sei ancora all’università, è sicuramente la mossa più intelligente per avere un trampolino di lancio verso l’inserimento in azienda. Lavorare all’interno di una società affermata porta a vivere in prima persona il mondo del lavoro: capire come funziona un’azienda, e provare a lavorare seriamente sono fattori che aumentano l’esperienza e che vanno ad arricchire il proprio curriculum. Dopo un paio di stage svolti, nessuno potrà sostenere  che non hai esperienza. Accetta qualunque tipo di tirocinio durante il periodo degli studi, anche quelli gratuiti, perché l’importante e maturare esperienza, mostrare determinazione e voglia di fare.

 

2) Parti dalle fondamenta

Forse il tuo sogno è quello di diventare l’Amministratore Delegato della tua azienda preferita, ma entrare dalla porta principale non è così facile, soprattutto per un neolaureato. Tuttavia, il modo per lavorare nella società che tanto desideri è a portata di mano, anche se probabilmente, per i primi mesi non svolgerai la mansione per la quale hai ardentemente studiato. Non sentirti sminuito nello svolgere un lavoro apparentemente più “umile”, tu che ti sei laureato col massimo dei voti, ma guarda questa situazione da un’altra prospettiva: questo potrebbe rappresentare un’ottima opportunità per il tuo futuro professionale, e ti aiuterà a maturare quell’esperienza che ti manca.

 

3) Fai pubbliche relazioni

Se ti è capitato di conoscere persone che lavorano nel settore di tuo interesse scrivi loro, chiedendo informazioni sul lavoro che svolgono. Innanzitutto, rimarranno lusingati dal tuo interessamento, magari ti daranno consigli preziosi e nella migliore delle ipotesi si informeranno su possibili posizioni aperte all’interno della loro azienda. Una raccomandazione personale da un impiegato che già lavora per quella stessa azienda spesso può superare l’ostacolo della mancanza di esperienza.

 

Ci sono diversi modi per ottenere il primo lavoro anche con poca esperienza. Qualche consiglio lo trovi qui, e per il resto usa la tua immaginazione, senza farti scoraggiare se tra gli annunci di lavoro non trovi subito ciò che desideri. Quando dovrai parlare di te in un colloquio non venderti mai in modo breve, qualunque tua esperienza passata aggiunge qualcosa al tuo curriculum e al tuo bagaglio personale.

In bocca al lupo per il tuo primo lavoro!

 

Leggi altri articoli sul Blog di Talent Manager!

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Trovare o farsi trovare?

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  • 14 Marzo 2013

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Metodi e tecniche per laureati che devono  collocarsi o ricollocarsi nel mercato del lavoro. 

Venerdì 5 Aprile Quality Evolution Consulting organizza a Firenze un training full immersion sul Self Placement . Obiettivo del corso è imparare le tecniche giuste per “sapersi vendere”,  acquisire le nozioni utili per trovare (e ri-trovare) lavoro.

La lezione sarà tenuta da Lorenzo Cavalieri  corporate coaching e formatore manageriale.

Il costo di iscrizione all’evento è di 50 € ma Quec offre la possibilità di partecipare gratuitamente ai primi 10 iscritti. Al termine della ‘lezione’, a tutti i presenti Quec assegnerà un Voucher Formativo valido per le iscrizioni ai Master della Scuola.

Per informazioni è possibile contattarci all’indirizzo email [email protected] oppure compilare il format sul nostro sito >> http://www.quec.net/Trovare_e_Farsi_Trovare_.php

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Workshop e master universitari sempre più richiesti

Il mondo universitario italiano spesso risulta essere sempre troppo lontano dal mondo lavorativo, i tempi i modi di fare all’università sono distanti da quelli lavorativi e molto spesso chi esce pieno di energie dall’università, convinto di cambiare il mondo si trova davanti un muro di gomma che non è facile superare soprattutto in questi anni dove la disoccupazione, soprattutto giovanile, è molto alta soprattutto nelle regioni del sud Italia.

Per oltrepassare in modo più semplice e veloce questo muro, molti giovani cercano e trovano la via giusta nei master universitari, che permettono loro di migliorare la loro formazione, specializzandola maggiormente e grazie a stage e workshop universitari che permettono un primo approccio all’interno delle aziende, così da far vivere allo studente in prima persona il mondo lavorativo.

Sono proprio i master universitari, che in questi ultimi anni stanno sempre più preparando nuove leve, perché permettono alle aziende di avere persone che hanno già un minimo di esperienza e quindi presentano almeno una formazione di base, non obbligando così l’azienda a farsi carico di tutta o buona parte della prima formazione ed eliminando o comunque riducendo quel periodo di gap tra l’entrata in azienda del lavoratore e l’inizio della fase produttiva dello stesso.

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