C’è un’Africa che non è per forza a 9-10 ore di aereo dall’Italia. Stiamo parlando della parte settentrionale del continente africano, quella a due passi dalla Sicilia: stiamo dunque parlando della Tunisia. Un Paese dalla storia lunghissima, un Paese in cui la cultura musulmana e quella europea si fondono per dare vita a un mix che vi sorprenderà. Il fatto che l’arabo e il francese siano le due lingue ufficiali dice molto, in questo senso. Il resto è tutto da scoprire.
La Tunisia è raggiungibile con voli diretti che partono soprattutto da Roma. Le tariffe sono davvero low cost, anche perché sempre più persone la scelgono come meta turistica.
Una delle principali ragioni per cui tanta gente, soprattutto Italiani, decidono di venire qui sono le spiagge di sabbia finissima, che formano 1.300 chilometri di costa che si affacciano sul Mar Mediterraneo. La Tunisia è il Paese del sole, praticamente tutto l’anno. Rarissime sono le precisazioni, praticamente improbabili se scegliete di trascorrere le vostre vacanze di agosto in Tunisia, quando le temperature medie massime vanno ben oltre i 30 gradi centigradi.
La località tunisina di mare più famosa è indubbiamente Djerba, isola bagnata dal golfo di Gabes, vicinissima alle coste della Libia.
Il suo capoluogo è Houmt Souk, nel cui mercato – particolarmente vivace e colorato – è facile trovare tanti oggetti frutto del lavoro degli artigiani locali, abilissimi con la terracotta. Doverosa è una visita alla antica sinagoga della Griba ma anche alle numerose moschee. Djerba è caratterizzata da una costa pianeggiante e piena di sabbia; spettacolari sono i fondali, limpidi e bassi, accessibili a chiunque. Le spiagge con il maggior numero di visitatori sono quelle più settentrionali. In questa zona di Djerba sarà possibile alloggiare in resort e hotel di elevata qualità, ma dal prezzo decisamente accessibile. Va notato che in questo angolo di Tunisia le spiagge sono sempre ben curate, tenute pulite dagli operatori turistici! Perché qui il turista viene prima di tutto!
Le vacanze di agosto a Djerba sono perfette per chi vuole fare sport. Si può praticare ogni attività: dalle immersioni allo snorkeling, dalla vela al surf alle corse in bicicletta. Tutto questo è molto altro è Djerba, un’isola tutta da scoprire.
La Tunisia: un viaggio da sogno in un paese di sogno
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La Tunisia si conferma il paese del nord Africa più vicino a noi per le tradizioni del nostro sud e a cui siamo legati da vincoli di antica amicizia. «L’incremento del turismo è in ascesa – ha detto il Ministro del Turismo Tunisino, Jamel Gamra – e rappresenta il 7% del PIL nazionale dove lavorano 400 mila persone. Il nostro Paese attira da sempre un gran numero di turisti e l’obiettivo che vogliamo raggiungere è di avere 10 milioni di turisti all’anno, uno per ogni abitante, così da ritornare alle cifre di prima della Rivoluzione del Gelsomino». Tunisi affascina immediatamente il visitatore con i suoi magnifici palazzi antichi concentrati nella medina, il centro storico della città arabo-musulmana. Case e palazzi principeschi negli ultimi anni sono diventati alberghi di charme, ristoranti, sale da tè, gallerie d’ arte, atelier o centri culturali. La Compagnia aerea Tunisair Express, collega lunedì, mercoledì e venerdì l’aeroporto di Napoli – Capodichino a quello di Tunisi – Cartagine con voli sempre pieni ed a prezzi competitivi che non cambiano per tutto l’anno. La richiesta della destinazione Tunisia è in costante crescita da parte dei turisti di casa nostra, dal momento che il Paese, all’indomani del gennaio 2011, risulta tranquillo e sempre più attraente per le ottime strutture alberghiere, il cui rapporto qualità/prezzo è particolarmente conveniente, soprattutto in bassa stagione, considerando che si tende ad allungare la stagione estiva con offerte allettanti.
A rassicurare ancora una volta i vacanzieri del nostro Paese è stato il Ministro del Turismo, Jamel Gamra, che tra i punti principali del suo piano di azione mette al primo posto la sicurezza e a seguire l’ambiente, la qualità dell’offerta e la promozione. «La sicurezza è un punto fondamentale – egli ha detto – sia per noi che per i turisti e vogliamo ribadire che, anche se c’è stata una rivoluzione, siamo sulla linea di costruzione di una nuova Tunisia democratica, dal momento che la prima regola della democrazia è il rispetto l’uno dell’altro». Il Ministro intende coinvolgere le municipalità e le comunità locali per la pulizia delle spiagge e dei siti archeologici, nonché punta a migliorare la qualità dei servizi offerti per una sempre più incisiva promozione dell’immagine turistica della Tunisia che da cinquanta anni investe nel settore. Tunisi può vantare con i suoi 270 ettari la medina più grande, la più popolosa con i suoi centomila abitanti e meglio conservata del Nord Africa. Le famiglie borghesi, che abbandonarono negli anni Sessanta la città vecchia per i quartieri residenziali, sono ritornate e contribuiscono alla salvaguardia della medina dal punto di vista socio-culturale. C’è anche un pezzetto della nostra Sicilia, nella medina. Nei pressi del souk delle erbe, nel palazzo Dar Bach Hamba, costruito da dignitari religiosi e gestito oggi dalla fondazione Orestiadi di Gibellina (Trapani), è collocato un museo permanente di arti decorative con lo scopo di valorizzare la tradizione artigianale e artistica della Tunisia e della Sicilia. Per l’Ambasciatore Raimondo De Cardona, da poco arrivato a Tunisi, dopo la fase di transizione ancora complessa che attraversa la Tunisia, c’è da approfondire in questi prossimi mesi le aspettative della collettività italiana, operosa e ricca di storia, che risiede nel Paese. « Intanto noi continueremo ad investire sui molti tratti che accomunano l’Italia alla Tunisia – egli ha affermato – e in particolare sulla raggiunta comunanza di valori democratici, pronti a dare il nostro contributo anche all’interno del più ampio quadro dell’Unione Europea. L’Italia gode in Tunisia di un capitale di simpatia che occorre continuare ad alimentare». Per la Tunisia è prioritario sviluppare il mercato italiano e non a caso il Ministro del Turismo Gamra ha avuto a maggio a Roma un incontro con il nostro Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Massimo Bray, proprio per concordare le azioni da seguire per promozionare congiuntamente lo sviluppo di un turismo “triangolare” che porterà a visitare entrambe le bellezze storiche di Roma e di Cartagine, attraverso pacchetti culturali combinati da presentare nel 2015 a Milano in occasione dell’Expo. La cultura, dunque, marcia di pari passo con il turismo. Un esempio di quanto c’è voglia di cultura, allorquando il 14 gennaio, in occasione dei due anni dalla rivoluzione, tanti visitatori hanno potuto visitare il Museo nazionale del Bardo, da poco restaurato. Si tratta del museo archeologico più antico dell’Africa, potendo contare sulla principale collezione di mosaici romani del mondo. Si possono ammirare scene mitologiche, religiose, ludiche o riguardanti la vita quotidiana, originate dalle sapienti mani di artisti africani. Tra questi lavori spicca “Perseo libera Andromeda”, un mosaico che costituiva la parte centrale di una sala di ricevimento di una villa romana ipogea del sito archeologico di Bulla Regia; “Venere alla toilette” dove appare la dea per metà nuda che regge in una mano i propri capelli e nell’altra uno specchio, mentre due Amorini le portano una collana e dei gioielli. Ben collocato nella nuova ala d’ingresso del museo è il “Trionfo di Nettuno” dove al centro di un medaglione figura il dio Nettuno con in testa un’ aureola che monta su una quadriga trainata da quattro ippocampi. Si tratta di un immenso pavimento di 140 metri quadrati proveniente dalla casa di Sorothus a Sousse. Per quanto riguarda l’emblematico ritratto di Virgilio, che ascolta le muse Clio e Melpomene, in atto di scrivere l’Eneide, questo stupendo mosaico è posizionato a tutt’oggi nelle nuove sale. La bellezza del Palazzo del Bardo, residenza ufficiale dei bey husseiniti, è tanto evidente che meriterebbe di essere visitato anche se fosse privo delle sue collezioni. Naturalmente il Museo del Bardo non è importante solo per i mosaici, perché al suo interno sono custoditi reperti archeologici che raccontano la storia millenaria della Tunisia. Da non perdere poi la visita di Cartagine, che fu fondata da una principessa fenicia, Elyssa, soprannominata Didone. Il suo sito è in parte ricoperto oggi da ville e giardini moderni, restando impregnato del ricordo del suo glorioso passato attraverso le vestigia di una civiltà raffinata che si distingueva per i traffici commerciali nel bacino del Mediterraneo. Gli italiani che si recano in autunno nel nord della Tunisia, possono andare alla scoperta del vasto patrimonio culturale, partendo da Cartagine per spostarsi poi ai siti archeologici di: Dougga, El Djem, Boulla Regia, Sbeitla, Utica. Il turista potrà naturalmente anche scegliere di rigenerare il corpo con la talassoterapia nelle Spa degli alberghi, imperdibile è l’Angélite Spa del “Regency”.
Per quanti non vorranno rinunciare a godersi il mare e concedersi un relax salutare sulle spiagge bianche del Paese, lo potranno fare a Tabarka, una delle perle della costa nord della Tunisia, nota come costa del corallo. Si tratta di un’apprezzata stazione balneare conosciuta proprio per la lavorazione del corallo e per l’industria del sughero. Lungo il litorale si alternano grandi picchi rocciosi e lunghe spiagge di sabbia fine. Per l’ acqua trasparente e i suoi fondali mozzafiato è un vero paradiso per gli appassionati di diving. Sul promontorio si staglia il forte di Tabarka, costruito dai Genovesi nel XV secolo e dalla cui sommità si può ammirare un panorama notevole, sempre che sarà possibile accedere ai bastioni, previo permesso tramite il Commissariato del turismo regionale. La città di Tabarka, situata a confini con l’Algeria, dispone di un aeroporto internazionale, dove fanno scalo i voli della Tunisair. L’aeroporto di Tabarka in particolare ha una capacità di trecentomila viaggiatori per anno, cosa questa che ha consentito lo sviluppo turistico di tutta la costa su cui sono sorti alberghi di prestigiose catene alberghiere. «Qui c’è una ricettività notevole con seimila posti letto con strutture che vanno dall’una alle cinque stelle. Da noi – dice Anouar Boukhari, commissario regionale del turismo di Tabarka e di Ain Draham – si viene perché si ama la natura. Il futuro del turismo di questa città è l’ambiente e vale la pena di scoprire anche l’entroterra e le molteplici piante diffuse nella zona come quelle officinali, peraltro presenti solo qui, e che attirano un gran numero di appassionati italiani di botanica». Ventisei chilometri di coste di una bellezza incredibile hanno reso celebre questi luoghi in tutto il mondo, sia per la diversità e la ricchezza dei paesaggi, sia per il campo da golf a 18 buche, contornato da una foresta di eucalipti che degrada dolcemente verso il mare. Il commissario Boukhari ci ha poi presentato l’ interessante progetto “Tabarka Millennium”, che nei prossimi anni porterà delle grosse novità a Tabarka senza stravolgere il suo ambiente naturale. Esso si avvarrà di un finanziamento di privati di 250 milioni di euro per la ristrutturazione del porto, la costruzione di una zona residenziale che prevede anche un palazzo dei congressi con mille posti a sedere e la realizzazione di una zona industriale. Un po’ più a sud – ovest Dougga, Patrimonio dell’Unesco, si erge da tempi immemori su una collina, in quella che era una delle aree più importanti dell’antica Numidia. La città, che conobbe la fase di splendore sotto il dominio cartaginese, è oggi uno dei più importanti siti archeologici della Tunisia, con i suoi monumenti ben conservati come: il Campidoglio, le terme di Licinio, la Piazza dei Venti, l’Anfiteatro, l’arco di Alessandro, le mura numidiche, il Mausoleo di Massinissa, il tempio della triade capitolina. Ad accompagnarci è una guida, che da 45 anni conduce i turisti, il quasi ottantenne Chemithi Moed Arbi, che ci ricorda come sia stata meravigliosa questa città ai tempi dei Romani. Altro sito archeologico di notevole interesse è quello antico di Bulla Regia. In questo sito sulla strada che da Tabarka porta a Tunisi, sono da vedere le abitazioni romane ipogee e, in particolare la Venere della casa di Amphitrite, mosaico bellissimo che si potrà ammirare meglio versandovi sopra un po’ d’acqua così da poter scoprire i vivaci colori originali. «Purtroppo dal ’72 – ci dice la giovane guida Amel – sono fermi gli scavi anche se c’è un gruppo di italiani e americani che lavorano qui dal 2009 per la conservazione di quanto è stato ritrovato. Allo stato solo il 20% degli 80 ettari del sito di Bulla Regia è visibile, il resto è tutto ancora da scavare».
Sarà in questo prossimo mese di novembre presente alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, la Tunisia e la sua molteplice offerta di siti archeologici. Per Abdel Malek Behiri, responsabile dell’Ente del Turismo Tunisino per il Centro Sud Italia – sarà questa un’occasione importante «per far conoscere i beni culturali tunisini a quanti vorranno cogliere al volo questo prolungamento di vacanze, andando alla riscoperta del nostro prestigioso passato».
La Tunisia è dunque un Paese che fa sognare dove il cielo è sempre limpido ed azzurro, dove si può scoprire l’eccezionale patrimonio culturale e le tradizioni originarie, dove si possono apprezzare i paesaggi inondati di luce e le meraviglie del mare. Un paese da vivere con la famiglia in tutta tranquillità.
Harry di Prisco
Capodanno 2012: ma dove si va?
Lo sappiamo che siete tentati da non fare niente per il prossimo Capodanno 2012, la crisi, l’insicurezza, vi fanno pensare che sia meglio non spendere e risparmiare per fare un bel viaggio eventualmente in un periodo meno costoso. E invece è proprio in tempi di crisi che si fanno gli “affari” migliori, anche nell’acquisto di pacchetti vacanza.
Andando a sbirciare tra le offerte dei tour operators scopriamo che per questo 31 Dicembre ci sono molti, moltissimi viaggi di capodanno offerti a prezzi davvero scontati: per capirsi, potete trovare una settimana in un villaggio turistico al prezzo alla quale la trovereste a Novembre o Febbraio. Tra i pacchetti che beneficiano dei maggiori sconti, sicuramente le mete della fascia Mediterranea dell’Africa: Egitto, Tunisia, Marocco, dove i numerosi grandi hotel delle catene internazionali stentano a rimepire le strutture e offrono prezzi davvero da saldo pur di avere ospiti. L’occasione è ideale per una vacanza che abbini un pò di mare (basta avere fortuna con il meteo) alla possibilità di visitare luoghi archeologici senza la calura dei mesi primaverili ed estivi. Capodanno al mare? Al caldo? Se il prezzo è basso e l’hotel è da sogno, perchè no!
Altre occasioni da non perdere sono le crociere di Capodanno. Un tempo riservate a pochi ricchi, oggi le compagnie MSC e Costa propongono crociere a cavallo del 31 Dicembre con prezzi intorno ai 1.000 euro, con pensione completa ed escluso solo bevande ed escursioni. Certo, il prezzo lievita se vi orientate su cabine grandi e suite, ma una buona cabina esterna sarà sufficiente per la vostra settimana di relax.
Paradossalmente, risultano meno convenienti i viaggi fai da te, a base di voli low cost e hotel prenotati via Internet: la richiesta in questo caso è aumentata e quindi è impensabile fare un affare dell’ultimo minuto, anzi, se pensate di organizzare un viaggio di questo tipo è bene che ci pensiate fin da adesso!
Vacanze Estate 2010: ecco qualche consiglio
Se ancora non avete deciso dove trascorrere le prossime vacanze Estive, vi indichiamo qui di seguito qualche spunto per scegliere la vostra meta.
Quasi non considerata dagli Italiani, l’isola di Cipro è invece una meta suggestiva e ricca di spunti, dalle spiegge incantate alla storia che da secoli caratterizza questa tormentata isola del Mediterraneo. Un viaggio a Cipro costa poco di più di un soggiorno in grecia, ed è senza dubbio più “esotico”. La sicurezza è ormai garantita dal miglioramento dei rapporti con la Turchia, che occupa la parte ad oriente.
In Tunisia, in villaggio vacanze. SI tratta sicuramente della meta Africana più vicina all’Italia e più a buon mercato, ideale per chi vuole trascorrere una settimana all’interno di un villaggio turistico in formula all-inclusive. Noi consigliamo l’isola di Djerba che offre il mare migliore e molte strutture per i turisti.
Le isole della Spagna. Se si pensa alle Baleari viene in mente Ibiza con la sua movida, ma fare del mare in Spagna è molto di più: isole come Formentera e Lanzarote sono un vero paradiso (sembra di essere ai tropici!), quindi la Spagna è per tutti i gusti… in continente oppure Baleari o Canarie, troverete sicuramente l’isola con la vacanza che fa più al caso vostro.
Idee per le vacanze estive
I mesi primaverili sono quelli in cui la maggior parte degli Italiani prenota le proprie ferie estive, che solitamente vengono godute a Luglio o a Agosto, quando le fabbriche sono chiuse ed i centri della grandi città si svuotano.
Vediamo qualche meta per le vacanze estive tra quelle che andranno più di moda nella Estate 2010:
Cipro – la stupenda isola a metà tra Grecia e Turchia è una meta molto frequentata, ma poco dagli Italiani. Non ha niente da invidiare alle più belle isole Greche, ma occorre prenotare con anticipo perchè è sempre più richiesta. Qui le moltisisme spiagge bianche si alternano a siti archeologici di grande importanza e ai paradossi della vita in uno Stato diviso in due, sebbene in maniera meno marcata che nel recente passato.
Le isole di Maddalena e Caprera – le due isole della Sardegna, poco sopra la Costa Smeralda, offrono spiagge da sogno ed un mare dai colori indimenticabili. Qui si può vivere uno degli angoli più suggestivi della Sardegna, ma senza il caos ed i prezzi cari delle zone più rinomate!
La Tunisia, in particolare Djerba, è una ottima scelta per chi vuole la vacanza in villaggio ad un prezzo ragionevole: qui le strutture sono enormi e ben organizzate, e anche se il mare non è quello del Mar Rosso (ma neanche quello della Sardegna!), il divertimento è assicurato.
Per chi desidera una meta più esotica, consigliamo l’Islanda. Vulcano permettendo, qesta terra lontana offre una della vacanze naturaliste più belle che possiate fare: qui la fauna e la flora sono ancora selvagge, e la vita difficile ma affascinante. In Estate il meteo è gradevolee se vi paiace la natura sicuramente rimarrete sopresi ed incantati.