Archives

Comunicati

La passione e il business per il turismo nautico italiano

L’Italia è da decenni una delle mete preferite di tutto il mondo, milioni di turisti ogni anno scelgono questo paese come meta delle loro vacanze, parte di questi visitatori fanno parte del turismo nautico, un settore di nicchia ma molto sviluppato in città di mare come Genova. Rappresenta l’1% del turismo in Italia, ed è un settore che ha margini interessanti di sviluppo, fra rete di attività e servizi da aggiungere all’attuale offerta turistica.

E’ proprio in questa città che si svolgono i più importanti eventi nautici dove si coniugano alla perfezione la passione per la navigazione e il business a livello internazionale, infatti Genova è anche un punto di riferimento a livello mondiale per aziende e appassionati di yacht e imbarcazioni in generale. E’ qui che si può essere aggiornati sulle ultime novità e i più recenti ritrovati tecnologici che riguardano ogni tipo di imbarcazione come gli yacht di lusso. Non a caso, buona parte dei visitatori che hanno la passione per la nautica e per i mega yacht dotati delle ultime tecnologie, sono stranieri provenienti dalla Russia, dal Medio Oriente e dalla Cina. Infatti vengono proprio da questi paesi i maggiori compratori ed estimatori dei prodotti Made In Italy. In molti settori, come appunto la nautica, i prodotti italiani sono un punto di riferimento per il design e la tecnologia, sono per questo molto ambiti da compratori esteri e locali.

Tornando a parlare di turismo marittimo, sono sempre gli stranieri che fanno registrare numeri positivi, con un interessante incremento del 5,3% rispetto al 2010. In generale in tutta la regione della Liguria le presenze sono buone e l’arrivo continuo di turisti, di cui la maggioranza stranieri, come appunto Russi, Olandesi, Francesi e Scandinavi. Si stimano milioni di turisti che si rilassano con gite in barca, di questi quelli stranieri sembrano molto più informati di quelli italiani sulle possibili attività ricreative.

No Comments
Comunicati

Promuovere il turismo nautico attraverso la qualità

Sono in corso delle polemiche riguardo al fatto che in Italia affittare un’imbarcazione, il noleggio e anche il posto in un porto sono soggetti all’IVA del 21%, al contrario di camping e alberghi dove l’IVA applicata è solo del 11%. Questa situazione, insieme ad altri elementi può mettere in seria difficoltà il turismo nautico in Italia, considerando il fatto che in Francia le tassazioni applicate alle barche ammontano a solo il 9%, mentre non vengono proprio applicate per i charter nautici.

Proprio per contrastare queste e altre difficoltà, in Italia sono in corso dei provvedimenti per facilitare la vita nautica ai diportisti e agevolare i turisti che frequentano i porti con gli strumenti e servizi annessi. Questi interventi sono necessari, poiché i porti si possono considerare degli ingressi che danno accesso al territorio e lo aiutano a promuovere l’offerta dei servizi e degli eventi dedicati al turismo in generale.
Per migliorare la situazione sarà quindi necessario innalzare il livello della nautica da diporto, quindi impegnarsi sui porti turistici sotto l’aspetto ambientale,  ed ottimizzare i servizi all’interno del circuito dei vari siti portuali, valorizzando in modo efficace il sistema dei porti turistici.

Il valore economico e storico dei porti italiani è indiscutibile ed è forse per questo che la più potente società di porti turistici europea sta investendo tempo e denaro in Italia. La società possiede sotto il suo controllo, una ventina di porti turistici nel Regno Unito e allo stato attuale tre nel Mar Mediterraneo e questo investimento è un chiaro segno del desiderio di voler potenziare il proprio business nei mari che bagnano il Bel Paese. Questa può essere solo un’ottima notizia per la nautica in Italia dove nonostante le difficoltà si continua a investire denaro e innovazione tecnologica.

No Comments
Comunicati

turismo nautico: Report sulla distribuzione dei porti turistici

L’Italia come sappiamo è un paese che basa una buona fetta del suo prodotto interno lordo, PIL, sul turismo, grazie alle bellezze naturalistiche ed architettoniche del nostro paese.

Il turismo in Italia è molto eterogeneo e varia moltissimo secondo anche la stagione, per questo è meglio attrezzare al meglio le varie località in modo da riuscire a soddisfare in pieno tutte le esigenze.

Una delle risorse turistiche sicuramente più abbondanti nel nostro paese è il mare con tutto il suo indotto di turismo, dal semplice bagnante al turismo ricco con barche e navi privati.

Sono proprio questi ultimi ad essere stati analizzati, cercando di capire quanto il nostro paese sia vicino alle loro esigenze ed è emerso che il turismo nautico è fortemente svantaggiato al sud, dove invece dovrebbe brillare.

Infatti dallo studio è emerso un quadro non esattamente roseo, che presenta invece forti lacune dovute a una mancanza delle strutture atte ad accogliere il turismo nautico in maniera adeguata.

Il sud infatti dovrebbe essere all’avanguardia per quanto riguarda i posti barca, perché gli studi dicono che ogni anno ogni diportista spende in media 5.900 euro per il suo natante, che però si devono sommare a quelli che vengono in media spesi per i servizi a terra, come ristoranti, shopping e cultura, questo ogni anno si attesta intorno ai 620 milioni di euro, una cifra di tutto riguardo.

No Comments
Comunicati

Analisi sul turismo nautico al Salone di Genova

Il salone nautico sta terminando infatti mancano solo due giorni al termine, ma come molti anni a questa parte si è dimostrata una manifestazione all’altezza del suo nome e soprattutto di importanza internazionale.

I molti workshop e le assemblee che ci sono state hanno permesso di fare il punto sul mercato e sul turismo nautico degli ultimi anni, questi confronti hanno permesso di osservare un andamento estremamente positivo, decisamente contrario al periodo che l’economia mondiale ha appena attraversato, ovvero quello di crisi.

Oltre questo i moltissimi visitatori, provenienti da qualunque parte del mondo, hanno potuto ammirare le più belle e recenti imbarcazioni da diporto che il mercato internazionale ha potuto costruire, soprattutto quello italiano, infatti l’Italia è uno dei Leader indiscussi del mercato nautico internazionale.

Coloro che sono accorsi a vedere la fiera nautica hanno potuto apprezzare le moltissimi imbarcazioni esposte ed i più fortunati sono anche potuti salire a bordo di questi stupendi gioielli che galleggiano, vere e proprie case sull’acqua.

Il salone nautico dimostra quindi ogni anno come il turismo nautico e gli appassionati siano sempre presenti ed in aumento, concedendo alle industrie del settore e dell’indotto di mantenere un ottimo fatturato, cosa che ha permesso di passare quasi indenne la crisi di questi ultimi anni.

No Comments
Comunicati

Al salone nautico un grosso afflusso del turismo nautico mondiale

Che il Salone nautico di Genova sia uno tra gli eventi nautici più conosciuti in tutta Europa ma anche nel mondo è una cosa assodata, i suoi numeri sono eccezionali e in ogni edizione crescono.

L’edizione del 2010 anche se travagliata a causa del mal tempo che in questi giorni sta imperversando la regione, regala a tutti gli appassionati di nautica la possibilità di vedere da vicino e soprattutto di provare alcune tra le barche più belle del mondo.

Il salone nautico di Genova è anche la manifestazione che ha il compito di far capire alle persone lo stato di salute del mercato nautico, proprio per questo argomento sono state spese molte parole da parte di UCINA, ovvero l’Unione Nazionale dei Cantieri e delle Industrie Nautiche e Affini, che ha descritto un settore che è quasi completamente uscito dalla crisi, anzi contribuisce attivamente al pil nazionale con un fatturato ogni anno di 2,4 miliardi di euro e che solo lo scorso anno è cresciuto quasi del 9%.

Il mercato del turismo nautico è trascinato in maniera uguale da qualunque comparto, da quello delle barche piccole, di lunghezza inferiore ai 10 metri a quelle classificate come di ultra lusso, che anche con la crisi non hanno visto abbassare le richieste.

No Comments
Comunicati

Al via il Salone Nautico di Genova, tra gli eventi nautici più importanti d’Europa

Tra pochi giorni partirà la cinquantesima edizione di uno degli eventi nautici più famosi d’Europa ma anche del mondo, era infatti il 1962 quando il Salone Nautico vedeva per la prima volta la luce.

Da quell’anno la manifestazione ha continuato a crescere, prima diventando un punto di riferimento in Italia, poi espandendosi in tutta Europa e ad oggi è un evento conosciuto in tutto il mondo.

Il Salone Nautico 2010 avrà inizio il giorno 2 Ottobre e chiuderà il 10 Ottobre, nove giorni tutti dedicati alla nautica e alla passione per il mare, il biglietto per accedere avrà un costo di 15 Euro e gli orari di accesso alla fiera saranno dalle 10 alle 18.30.

Durante la manifestazione si potranno effettuare molte iniziative, sicuramente tra le più interessanti sono i convegni, estremamente utili per approfondire argomenti legati alla nautica ed al mare, alcuni esempi sono “La nautica in cifre”, un’analisi relativa al mercato della nautica 2009 realizzata da UCINA che sarà tenuto il 3 ottobre alle ore 11.30 ed ancora “Il GPL per la nautica” che potrà essere seguito il giorno 5 Ottobre alle ore 14.30.

Un appuntamento ricco di eventi e convegni, soprattutto per tutti coloro che hanno passione ed amore per il mare ed il turismo nautico.

No Comments
Comunicati

Settore nautico: finanziamenti per la ricerca

La nautica è uno dei settori più sviluppati in Italia, molti dei grandi cantieri italiani hanno progettato e costruito tra le più grandi e prestigiose imbarcazioni, che ora sono in giro per il mondo.

La costruzione delle imbarcazioni è un mercato estremamente competitivo, proprio per questo, si è tenuta proprio oggi nella città di Marina di Carrara, tra i padiglioni della Carrarafiere.

Infatti proprio oggi è stato presentato il progetto “So main”, ovvero il vincitore della gara regionale che si è conclusa ad Ottobre, dove è risultato il progetto più votato.

Il progetto “So Main”, ha permesso di finanziare molti progetti di ricerca, per la precisione 38 progetti, distribuendo 32 milioni di euro.

Il capitale sarà distribuito alle varie aziende della toscana che si occupano di diversi settori, per permettere loro di fare ricerca.

Ad esempio sono stati finanziati progetti per la progettazione e realizzazione di imbarcazioni più ecosostenibili, che verrano magari presentati nei prossimi eventi nautici, visto l’alto livello di inquinamento delle barche o navi ora progettate.

Questo finanziamento permetterà prima di tutto di superare la crisi ancora presente nelle imprese del settore ed in secondo luogo, permettere di innovare su progetti utili così da permettere alle aziende toscane di rimanere sempre all’apice dello sviluppo del le imabarcazioni commerciali e per il turismo nautico.

No Comments