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IL SALOTTO DELLE 6 A SORIANO – 7 marzo/4 aprile 2014. Tutti gli appuntamenti da “il caso Manca” aI finale con Ingroia

Dopo 12 anni di attività continuativa e più di 20 edizioni ambientate a Viterbo, Il Salotto delle 6 va on the road, raggiungendo per cinque appuntamenti su “il lato oscuro del Belpaese” la Sala Consiliare “Falcone e Borsellino” del Comune di Soriano nel Cimino, dal 7 marzo al 4 aprile. “Siamo molto contenti di ospitare una rassegna letteraria nazionale nota come Il Salotto delle 6 – dichiara l’assessore alla Cultura del Comune di Soriano Alessandro Troili – e tantopiù quando la discussione si accende sui tanti misteri irrisolti e sulle tante verità mai svelate della vita nazionale. E’ un discorso culturale coraggioso e utile che mi sta particolarmente a cuore e che mi auguro possa vedere Soriano e il Salotto continuare a collaborare in futuro”. “Il saggio d’inchiesta, il giornalismo d’inchiesta” – gli fa eco la storica “anima” della Biblioteca di Soriano, Gabriella Evangelistella – era un mio obiettivo da tempo, è bene che si tenga sempre viva l’attenzione sui “tanti buchi neri” della storia repubblicana e che non venga mai a mancare un documentato approfondimento ed un dibattito anche vivace, ma oggettivo sui tanti casi della nostra storia rimasti nei decenni solo un doloroso ed inquietante enigma”.
Il Salotto delle 6 on the road a Soriano nel Cimino si aprirà venerdì 7 marzo con “La strana morte di Attilio Manca, professione urologo”: al centro dell’incontro le tesi enunciate dal giornalista siciliano Luciano Mirone nel suo recentissimo e appassionato “Suicidio di mafia” (Castelvecchi) che riconduce con una ricostruzione articolata e aggiornatissima la tragica fine del professionista isolano ad una vera esecuzione di mafia voluta da Bernando Provenzano. All’appuntamento parteciperà il fratello della vittima, Gianluca Manca.

Venerdì 14 marzo invece al centro del dibattito 70 anni di delitti e misteri ne “Il libro nero della Capitale”, il lato meno edificante e da “cronaca nera” della “città eterna” raccontato dai due giornalisti saggisti Aldo Musci e Marco Minicangeli nel volume “Roma assassina , Roma criminale” appena pubblicato da Stampa Alternativa. All’evento prenderà parte come atteso ospite l’ex poliziotto ed ora criminologo Nicola Longo, storico esponente delle forze del’ordine che ben conosce tantissime vicende discusse e misteriose sia capitoline che nazionali.
Venerdì 21 marzo sarà invece il turno de “Il delitto Coco, il primo magistrato ucciso dalle Br”; gli anni di piombo ed un feroce assassinio plurimo rivissuti dal figlio del giudice, Massimo , che non perderà occasione con efficace vis polemica di estendere il discorso all'”uso mediatico della memoria” (“Ricordare stanca” il volume pubblicato da Sperling & Kupfer all’origine dell’incontro).

La settimana dopo, il 28 marzo, a tenere banco sarà l’angosciante interrogativo “Chi ha ucciso Pier Paolo Pasolini?” che verrà affrontato dalla critica letteraria Carla Benedetti e dall’editore scrittore Giovanni Giovannetti, autori del discusso e provocatorio “Frocio e basta” (Effigie).

A concludere la rassegna sarà il 4 aprile l’avvocato e Commissario Straordinario della Provincia di Trapani Antonio Ingroia, che ricostruirà per l’evento i suoi “20 anni di lotta alla mafia” (titolo del saggio scritto a quattro mani con Giancarlo Caselli ed edito da Laterza).

“Il Salotto delle 6 – conclude il direttore artistico della rassegna Pasquale Bottone – è sempre più incamminato su una strada che lo porta a dare spazio prevalentemente al saggio d’impegno civile e al giornalismo investigativo. E’ la linea editoriale che ci appassiona di più e che in questo preciso momento storico ci fornisce maggiori spunti e motivazioni”.

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Anteprima/ Il caso Manca apre Il Salotto delle 6 in trasferta a Soriano: 5 appuntamenti dedicati a “il lato oscuro del Belpaese”

In attesa di un tavolo programmatico con istituzioni ed enti cittadini, provinciali e regionali che affronti con serietà il futuro della rassegna, tenendo conto dei suoi costi, come delle aspettative del suo crescente pubblico, Il Salotto delle 6 va on the road e raggiunge Soriano nel Cimino per una serie di appuntamenti che si svolgeranno nella Sala Consiliare del Comune dal 7 marzo al 4 aprile.
“La Biblioteca di Soriano nel Cimino è tra le più organizzate del Lazio – dice Pasquale Bottone, direttore artistico de Il Salotto delle 6 – ho accolto il loro invito ad organizzare una edizione del ‘Salotto’ lì da loro con molto entusiasmo e voglia di fare, contento di lavorare in un simile contesto. Questa edizione “on the road” della nostra rassegna sarà interamente incentrata su ‘Il lato oscuro del Belpaese’, tema a noi particolarmente caro tanto da spingerci a mettere su una sorta di ‘presidio investigativo itinerante’ in tutta la Tuscia fatto di incontri in grado di far luce su episodi sconcertanti della storia italica ancora avvolti nel mistero dopo tanti anni dal loro accadimento, affinché anche i più giovani possano sapere e i più adulti non dimenticare”.

In anteprima per tutta l’Italia peninsulare Il Salotto delle 6 in apertura di rassegna ospiterà il dibattito sul caso Manca, con la partecipazione del giornalista scrittore siciliano Luciano Mirone e del fratello dell’urologo ritrovato morto a casa sua il 12 febbraio 2004 e considerato suicida per gli inquirenti con doppia richiesta di archiviazione. “Il caso Manca mi ha particolarmente commosso ed indignato – confessa Mirone – specie dopo che sono state diffuse le inquietanti foto scattate dopo il ritrovamento del cadavere. Attilio Manca non si è sicuramente suicidato, è stato ammazzato, ne sono convinto e nel libro offro a sostegno della mia tesi solo fatti, testimonianze, contraddizioni nelle indagini, oscure complicità e silenzi incomprensibili che son venuti fuori esaminando con attenzione l’intera vicenda”.
Il saggio di Mirone, pubblicato da Castelvecchi, si intitola infatti “Un suicidio di mafia” e descrive in maniera incalzante, appassionata, documentatissima, le varie fasi della vita dell’ affermato e stimatissimo urologo siciliano fino al tragico e misterioso epilogo.
Dopo il suddetto incontro-dibattito Il Salotto delle 6 in trasferta a Soriano nel Cimino si occuperà di storia nazionale ancora con un salto negli anni di piombo del terrorismo, spostando poi l’attenzione sulla criminalità organizzata e sui delitti mai risolti avvenuti nella capitale negli ultimi settanta anni.
“È un momento particolare – conclude Bottone – per la nostra nazione, tra i più difficili in assoluto della sua storia, sarà difficile abbozzare una qualsivoglia ipotesi di futuro se non si sarà riusciti a recuperare un rapporto diretto con la ‘memoria’ e a conoscere la verità sui tanti ‘lati oscuri del Belpaese’ rimasti sempre lì nei decenni senza una lettura acclarata e condivisa. Credo che sia importante che in questo periodo anche chi fa informazione a qualsiasi livello cerchi di dare il suo contributo in tal senso”.
Il Salotto delle 6 “on the road” a Soriano nel Cimino avrà il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Soriano nel Cimino e dalla locale Biblioteca Comunale.

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