Disponibile in tutte le librerie e su Internet il trhiller del giovane talento orvietano.
Un’improvvisa scomparsa, un viaggio nei luoghi e nei ricordi dell’infanzia, un’identità misteriosa e personalità malvagie si intrecciano nel primo romanzo di uno scrittore emergente che, senza passare dalla gavetta dei concorsi di narrativa, partorisce un’opera con momenti di eccezionale impatto visivo.
Andrea Magistrato, 26 anni, orvietano di nascita e grafico di professione, tenta di gettare luce nell’abisso della perdizione, cercando di carpire i misteriosi segreti e le inconsce pulsioni che si agitano dietro un’esistenza apparentemente normale.
361 pagine scorrevoli e piacevoli che avvincono il lettore e lo inducono a riflettere perché la storia di Nicole e Lorenzo è quella del genere umano combattuto e spesso vinto dalle ancestrali paure di sempre: la solitudine, l’alienazione, l’apprensione per i propri affetti. Un trhiller coinvolgente dunque ma anche un esperimento letterario in cui una storia romanzesca si arricchisce di contenuti sociali e di frammenti di umanità quotidiana perché a Magistrato va riconosciuta la capacità di restituire con i tratti scarni ed efficaci della cronaca fatta di memorie, anche la situazione sociale del nostro tempo.
Anima persa (edito da Firenze Libri) è un debutto letterario, un’opera intimistica scritta in una forma semplice, colloquiale ed immediata che non forza nessuna lettura poetica o irreale dei fatti, ma lascia campo libero alla sensibilità del lettore. È in questa eclettica sintesi ed immediata comunicabilità che “Anima persa” trova la sua forza, la cifra che lo trasforma in un romanzo non comune, che vale la pena di essere letto. La presentazione dell’opera avverrà venerdì 27 febbraio ore 18.00 presso la Sala Consiliare.
L’Autore:
Impegnato nella politica locale come Consigliere di Zona, Andrea Magistrato, lavora come grafico in una tipografia di Orvieto e coltiva la passione per la scrittura nel tempo libero, di notte e nei fine settimana.
Inizia a scrivere prestissimo: già adolescente si dedica ad una serie di racconti che costituiscono un importante corpus ed insieme un esercizio stilistico e tecnico. Un suo romanzo dal titolo “L’Inquieto Vivere di un Artista” è stato pubblicato a puntate sul periodico Foglio Giallo nel 2002. Un suo racconto dal titolo “L’Ultimo Istante” è stato pubblicato nel Corriere dell’Umbria, nell’inserto la Provincia, nel 2003.