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SPEAK 810: la novità Jabra per audio e videoconferenze ancora più semplici, produttive e collaborative anche in grandi sale riunioni

Jabra, leader mondiale nella produzione e distribuzione di dispositivi per le comunicazioni a mani libere, introduce il nuovo Jabra SPEAK 810, ampliando così la propria fortunata gamma di speakerphone professionali.

 

In particolare il nuovo arrivato è stato progettato nell’ottica di rendere le conference call, anche quelle che coinvolgono un considerevole numero di persone, sempre più intuitive da organizzare e impostare, e allo stesso tempo più efficienti dal punto di vista della qualità audio percepita da tutti gli interlocutori; in una parola più produttive.

 

Completamente Plug & Play e con qualità audio ottimizzata, il nuovo Jabra SPEAK 810 va a completare la gamma di speakerphone che comprende i fortunati best seller Jabra SPEAK 410 e Jabra SPEAK 510.

 

Grazie alla sua connettività multipla, lo SPEAK 810 può essere agilmente connesso a qualsiasi dispositivo e piattaforma di comunicazione, eliminando così la necessità di avere un hub IP aggiuntivo per la digitazione numerica e portando le conference call a un livello superiore di efficienza e produttività.

 

Jabra SPEAK 810 è stato pensato considerando le esigenze dei lavoratori moderni, sempre più dislocati da un punto di visita fisico, ma con sempre più necessità di interazione, comunicazione e collaborazione in tempo reale.

 

Dotato di tecnologia Bluetooth, di cavo USB per collegarlo al PC e di jack 3.5mm per gli smarphone e tablet, questo innovativo speakerphone può trasformare in pochi secondi qualsiasi ambiente in una conference room e, in aggiunta, grazie alla porta USB – charger presente, può ricaricare contemporaneamente i dispositivi connessi durante la conference call.

 

Lo stesso Giovanni Mezgec, Microsoft GM di Skype for Business, dichiara: “Con questo nuovo dispositivo la partnership tra Jabra e Microsoft si fa ancora più forte e volta allo sviluppo di prodotti completamente compatibili con Microsoft Skype for Business. Jabra Speak 810 ne è sicuramente un valido esempio”.

 

Jabra SPEAK 810: perché sceglierlo

Secondo una ricerca effettuata da Jabra nel 2015, durante una normale conference call il 15% del tempo è impiegato per connettere I partecipanti, stabilire la comunicazione e far partire in modo corretto la riunione virtuale.

Non solo, molti dei partecipanti sono soliti lamentarsi della qualità dell’audio, ritenuta scarsa o comunque non buona.

Se si considera che le conference call possono essere uno strumento capace di limitare notevolmente i costi di trasferta che l’azienda sostiene, soprattutto in caso di dipendenti mobili o fuori sede, si comprende come mai Jabra – forte della sua esperienza anche in ambito uditivo-medicale – abbia voluto progettare un dispositivo intelligente avanzato, realmente capace di assicurare chiamate dall’audio cristallino anche in ambienti di 100 m2 e con 15 persone, ed estremamente facile da impostare e utilizzare.

                                                             

Equipaggiato con l’esclusiva tecnologia proprietaria Jabra Zoom Talk, SPEAK 810 è caratterizzato da un microfono intelligente e multidirezionale capace di captare, riconoscere e filtrare le voci umane, tralasciando ed eliminando le interferenze e i rumori di fondo di qualsiasi ambiente, anche quello più rumoroso.

 

Holger Reisinger, Head of Business Solutions, Jabra, dichiara: “Jabra è particolarmente attenta a studiare e anticipare i nuovi modi di lavorare e la mobilità insieme alla collaborazione sono sicuramente i trend attuali e del prossimo futuro. Per essere competitiva un’azienda deve essere capace di mettere i propri dipendenti nelle condizioni di poter lavorare al meglio e in modo sempre più flessibile. Con i suoi dispositivi, Jabra è pronta a supportare qualsiasi realtà affinchè possa realmente trarre vantaggio da queste nuove tendenze e dalle implicazioni derivanti”.

 

La serie SPEAK

Secondo gli analisti, il mercato dei dispositivi capaci di favorire e incentivare la collaborazione negli ambienti di lavoro è in progressiva e massiccia crescita e Jabra, già da qualche anno, detiene la leadership nel comparto degli speakerphone USB, che recentemente hanno raggiunto il milione di unità vendute in tutto il mondo, vale a dire il 73% del mercato degli speakerphone da tavolo.

 

Aggiunge Reisinger: “Il successo della serie Jabra SPEAK premia l’esperienza e la capacità di Jabra di dotare gli ambienti di lavoro con dispositivi tecnologici qualitativamente avanzati e capaci di interpretare le esigenze reali dell’azienda, ma anche dei lavoratori, sempre più mobili e con necessità di comunicare in modo immediato, efficiente e rapido indipendentemente dal luogo in cui si trovano”.

 

 

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Informazioni su Jabra

Jabra è un marchio di GN Netcom, società controllata da GN Store Nord A/S (GN) – quotata al NASDAQ OMX. Jabra conta circa 925 dipendenti in tutto il mondo e nel 2012 ha raggiunto un fatturato pari a 2,612 million DKK. Jabra, produttore numero uno al mondo di innovative soluzioni audio a mani libere, con le sue divisioni business e consumer, sviluppa, produce e commercializza una vasta gamma di auricolari, speakerphone e cuffie Wireless e con filo per la telefonia mobile, gli uffici, i mobile worker e i Contact Center.

 

Per maggiori informazioni sull’azienda, visitare: www.it.jabra.com 

Facebook: https://www.facebook.com/JabraIT

Twitter:   https://twitter.com/JabraItalia

Jabra Blog:  http://blog.jabra.com

 

© 2014 GN Netcom A/S. Tutti i diritti sono riservati. Jabra® è un marchio registrato di GN Netcom A/S. Tutti gli altri marchi qui menzionati appartengono ai rispettivi proprietari.

 

 

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La nuova videoconferenza di Wildix e la testimonianza di Sanrio (Hello Kitty)

Presentata nel corso della Wildix Autumn Convention tenutasi a Malta, la nuova versione del sistema di video conferenza Zero Distance non richiede installazioni, è integrata nel sistema telefonico e assicura un’ottima qualità di trasmissione audio/video. Il tutto agevolato da una user exeperience resa particolarmente immediata e intuitiva per tutti.

Milano, 30 ottobre 2014Wildix, azienda multinazionale che opera nel settore delle telecomunicazioni, specializzata in soluzioni di Comunicazione Unificata, annuncia la nuova versione di Zero Distance, la soluzione di videoconferenza basata su KITE e tecnologia WebRTC.

Zero Distance, che si presenta ora rinnovato per rendere le videoconferenze multi-utente ancora più semplici da effettuare e immediate, consente l’accesso anche a utenti pubblici, che potranno partecipare alla conferenza cliccando su un link.

La nuova soluzione Wildix è totalmente integrata all’interno del sistema telefonico, su tecnologia WebRTC, non richiede l’installazione di nessun client o plugin aggiuntivo e garantisce velocità, elevata qualità della trasmissione audio/video e sicurezza.

Una volta creata una videoconferenza l’utente, che può in qualsiasi momento invitare altri partecipanti esterni, ha anche la possibilità di condividere con essi il proprio desktop o un documento di presentazione. Qualsiasi utente può partecipare anche solo in modalità audio, attraverso un numero telefonico e un PIN che gli vengono inviati direttamente via email; questo risulta particolarmente comodo quando ci si trova in viaggio e/o impossibilitati ad accendere il proprio PC.

Grazie a tutte queste funzionalità, alla versatilità e alla estrema usabilità del sistema, Zero Distance è stato presentato anche a Sanrio, multinazionale giapponese fondata nel 1960 che si occupa di licencing per una cinquantina di personaggi tra i più amati dai bambini (e non) di tutto il mondo, tra cui Hello Kitty, Keroppi e My Melody. Sanrio ha già adottato un sistema di Unified Communications Wildix, che è stato scelto proprio per la semplicità di installazione e utilizzo.

“Per noi di Sanrio le unified communications sono essenziali; ormai tutti lavorano con la comunicazione unificata ed essendo noi una realtà internazionale abbiamo quotidianamente necessità di poter comunicare in modo rapido ed economico con diversi paesi. Il vero problema era unificare le comunicazioni, mantenendo le cose facili per tutti gli utenti del sistema, anche quelli meno “tecnici”. Il traguardo che Wildix è riuscita a raggiungere attraverso la propria soluzione è stato quello di creare uno strumento facile per ogni utente, dal più esperto a quello meno informatizzato, pur garantendo un sistema d’avanguardia a livello tecnologico,” commenta Hassan Khalid, IT Manager Sanrio EMEA.

Ed è proprio l’attenzione costante per la user experience a guidare Wildix nelle scelte e a rendere vincenti i prodotti proposti, perché, per quanto uno strumento possa essere innovativo e capace di sfruttare le tecnologie più recenti, se non è sufficientemente alla portata di chi lo deve implementare e utilizzare, verrà con tutta probabilità sfruttato male o, peggio, non verrà utilizzato, rendendo vani e infruttuosi gli investimenti IT dell’azienda.

Informazioni su Wildix

Fondata nel 2005 a Trento, Wildix è attiva nello sviluppo di soluzioni VoIP e di applicazioni di Unified Communications, ovvero la possibilità di comunicare in diversi modi, come voce, dati e testo, attraverso un unico strumento con un’interfaccia unificata. Wildix fa della Ricerca e Sviluppo uno dei capisaldi delle proprie attività, consentendo di poter proporre al mercato soluzioni e prodotti evoluti e costantemente aggiornati tecnologicamente, configurandosi come soluzioni ideali per gestire la comunicazione nelle realtà di diverse dimensioni, dallo studio professionale alla grande azienda. A oggi, Wildix ha una rete indiretta composta da circa 150 partner certificati e qualificati e 4.000 impianti installati in tutta Italia.

Per maggiori informazioni: Web, Twitter, Facebook

 

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L’Innovative Day ‘08: spunti per innovare in tempo di crisi

Milano, 22.12.2008. L’Innovative Day dello scorso 15 dicembre ha prodotto numerosi spunti di riflessione per innovare in tempo di crisi. L’iniziativa è stata promossa da Fabrizio Bellavista, consulente di new media e partner dell’Istituto Psycho-Research di Milano, e da Massimo Giordani, docente di integrazione dei media presso il Politecnico di Torino e CEO di Time&Mind, in stretta collaborazione con la Camera di Commercio di Milano e Innovhub. L’evento, all’interno del quale si sono susseguiti un camp, un lunch di ‘Food Design’ e due workshop (‘CreAttività’ sul Pensiero Laterale e ‘Dire/Fare’, in cui sono state provate in diretta alcune piattaforme 2.0) ha visto l’adesione di oltre 110 partecipanti. L’interesse dimostrato e l’alta partecipazione confermano come le piccole e medie imprese richiedano momenti di condivisione su temi quali creatività e innovazione, considerate vincenti per fronteggiare le crisi. Attilio Martinetti, come Direttore di InnovHub, ha voluto offrire la sua visione: ‘Tra le attività svolte da Innovhub, l’aspetto comunicativo di promozione dell’innovazione ha un ruolo centrale e determinante. Innovare, infatti, è un elemento che sempre più si rivela fondamentale nel determinare la capacità competitiva globale di un territorio e delle sue imprese, anche di piccole e piccolissime dimensioni. Innovhub, con l’Innovative Day, ha voluto innovare i suoi metodi e strumenti di comunicazione verso le imprese e siamo contenti che il formato innovativo dell’evento sia stato molto apprezzato dai partecipanti’.In seguito all’Innovative Day, è stato chiesto ad alcuni degli oratori di indicare quali siano i tre più importanti ingredienti della ricetta per innovare in tempo di crisi.  Di seguito alcune risposte: Giorgio Parisotto (Tutoring.it): I tre ingredienti sono, per me, giovanilismo propulsivo, creatività ed esperienza’. Alessandro Ottenga (AgoConsulting): ‘Per innovare sono necessarie consapevolezza, cultura e cooperazione’. Luca Mercatanti (giovane ethical hacker): ‘Ecco i miei 3 ingredienti: Facebook (da utilizzare come Intranet), il Blog e Google Docs’. Renzo Provedel (Fareimpresa, Pointercom, SCOA): ‘1.Catturare le idee dal mondo coinvolgendo gli utilizzatori nel processo di innovazione, dall’ideazione allo sviluppo del prodotto/servizio. 2.Cogliere i frutti maturi: usare le tecnologie ed i know-how disponibili (che sono tantissimi). 3.Innovazione sostenibile: indirizzata al risparmio energetico, al design che facilita il ri-uso, azzerando le discariche’. Eleonora Buiatti (Cognition Comunicazione): ‘1.Intaccare gli stereotipi culturali consente di generare punti di vista nuovi sul mondo che ci circonda (si pensi, ad esempio, al cubismo e al livello di innovazione conferito grazie all’apporto di una nuova percezione della realtà). 2.Integrare visioni anche apparentemente lontane dal proprio ambito professionale per favorire nuovi concetti e connessioni sistemiche. 3.Credere fermamente in ciò che si intraprende e ricordare le parole di Nietzsche: ‘tutte le cose che sono veramente grandi a prima vista sembrano impossibili’. Diego Biasi (Business Press): ‘Semplicità, flessibilità ed efficacia’. Antonio Patti (ATM Milano): ‘1.Le aziende: collaborazione tra i vecchi e i nuovi elementi della comunicazione. 2.Le persone: meno ipocrisia, arrivismo e smanie di protagonismo. 3.I giovani: meno spocchia, più umiltà, spirito di sacrificio e voglia di fare’. Infine, il docente del workshop CreAttività, Massimo Soriani Bellavista: ‘1) Cogliere le opportunità invece dei problemi. 2) Progettare a lungo i propri successi ed insuccessi. 3) Fare un’alleanza di cervelli di persone creative ed innovative con cui confrontarsi e costruire insieme. Senza dimenticare di divertirsi…’. Tutti i materiali (video, foto e testi) e importanti spunti di riflessione, sono già disponibili e condivisibili:sul Blog, con i video interventi e le presentazioni: http://innovativeday.blogspot.com/ su Flickr, con le foto dell’Innovative Day: http://www.flickr.com/photos/33400471@N05/  Contatti: [email protected]; [email protected]; [email protected]

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Innovative Day 2008: una giornata dedicata all’innovazione applicata

Milano, 10.12.2008. Lunedì 15 dicembre 2008 dalle ore 10 si terrà a Milano l’Innovative Day, un open day organizzato per diffondere la cultura della tecnologia, della creatività e dell’innovazione con una metodologia basata sul “learning by doing”. L’evento, nel quadro di una presenza delle Istituzioni sempre più incisiva sul fronte dei progetti innovativi, è nato in collaborazione con Innovhub, l’Azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per l’innovazione.Durante la giornata, dal claim “l’innovazione vuol dire più idee, più produttività, più successo insieme ad un maggior risparmio”, si articoleranno un camp, un lunch e due workshop nei seguenti orari:          dalle 10 alle 13.15: campNuove tecnologie e le PMI: risparmio e risultati efficaci”;          dalle 13,15 alle 14,15: lunch che segue i dettami del “Food Design”;          dalle 14,15 alle 16,00: workshop “CreAttività”, pensato per sensibilizzare i partecipanti verso le logiche alla base del “Pensiero Laterale” e per stimolare la curiosità nei confronti del pensiero creativo;          dalle 16,00 alle 17,30: workshop “Dire/Fare”, in cui i canali saranno provati in diretta (wiki, blog, social network e web tv) e si toccheranno con mano i vantaggi delle nuove tecnologie, la loro facilità d’uso unitamente alla nuova mentalità che le sostiene. In occasione dell’Innovative Day, alcuni degli oratori del camp, intervistati, hanno proposto la loro ricetta per innovare in tempo di crisi. Alessandro Spada, Presidente di Innovhub, azienda speciale della Camera di commercio di Milano, afferma: “I tre ingredienti principali dell’innovazione grazie ai quali poter affrontare le sfide della crisi globale sono: lo spirito pioneristico, l’apertura al cambiamento e la ricerca della conoscenza. È di vitale importanza saper ritrovare la capacità creativa e rilanciare l’innovazione, per questo anche le Istituzioni stanno cercando di aiutare le PMI a riscoprire questi elementi, grazie ad una serie di attività a supporto della diffusione della cultura innovativa”. Alessandro Cederle A.D. Reed Business Information: “Gli ingredienti più importanti per innovare in tempi di crisi sono: concentrarsi sulle proprie abilità chiave e stabilire alleanze a valore aggiunto per le altre, rovesciare la visione dell’azienda guardandola con gli occhi del cliente ed infine riconfigurare i prodotti facendo leva sugli aspetti chiave (competenze, base clienti, marchi, ecc.) per ripensarli in termini di conoscenza, al di là degli aspetti fisici e dei vincoli con la tradizione”. Giuseppe Mascitelli, CEO Mediolanum Comunicazione: “Considererei come primo ingrediente proprio la crisi stessa, capace di spingerci nella ricerca di nuove idee; come secondo, curare maggiormente il rapporto con i propri collaboratori e come ultimo ingrediente l’importanza di avere un atteggiamento di ascolto, ovvero sensibile ad ogni possibile occasione di agguantare opportunità generate dalla crisi, durante la quale anche piccole innovazioni possono produrre risultati eclatanti”. Massimo Giordani, CEO Time & Mind: “A mio avviso i tre ingredienti sono: il coraggio di credere nelle proprie idee (soprattutto se innovative), la positività che ogni situazione ha in sé (anche le più negative) e il lavoro di squadra, senza aver paura di condividere il proprio orticello“. Marco Camisani Calzolari, CEO Speakage, sinteticamente propone: “Dentro-Fuori, Dentro-Dentro e Fuori-Dentro, cioè tre delle quattro direzioni in cui si manifesta la Relazione Comunicativa d’Impresa, come strumento interpretativo affinché le potenzialità messe a diposizione dal Nuovo Web siano sfruttate correttamente dalle aziende”. Fabrizio Bellavista, Partner Psycho-Research, afferma: “Un famoso aneddoto dice che la miglior ricetta è la fame e in questo senso credo che i periodi di crisi coincidano con il concetto di fame e siano occasione per far emergere nuovi talenti. Dunque la mia risposta è: talento, creatività, visione”. Chiara De Caro, fondatrice di Pickwicki.com: “Pensando alla mia attività, direi un mix tra coraggio di intraprendere nuove strade, creatività e un ritorno alla dimensione locale, riferito nel mio caso alle librerie che fanno parte del circuito Pickwicki. Quindi la dimensione reale, pur parlando di web 2.0, mantiene una ruolo importante”. Valeria Loretti, Partner di CreactiveFour: “I tre ingredienti sono: coraggio, creAttività e nuove tecnologie”. Infine, Roberto Galli, A.D. di Erremme Srl: “Per innovare in tempo di crisi è necessario: ascoltare i collaboratori, i clienti e infine aumentare la comunicazione, rielaborando i feedback ricevuti.”  Innovative Day 2008. Sala Esposizioni e Sala Videoconferenze. Palazzo Giureconsulti. Via Mercanti, 2. Milano. 15.12.2008. Ore 10-18.  Per info: www.innovativeday.com                www.innovhub.it   Contatti: [email protected][email protected]Ufficio Stampa Camera di Commercio di Milanotel. 02 8515 – 5224[email protected]

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ITalConferencing Move Business…not People

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  • 13 Novembre 2008

leader in Italia nel settore delle conferenze virtuali

Nel mercato delle telecomunicazioni il conferencing rappresenta un mercato ad alto potenziale di crescita ed in rapida espansione. Wainhouse Research, la più autorevole società di gestione/ricerca/monitoraggio a livello mondiale delle aziende informatiche e di telefonia, ha recentemente condotto una ricerca sulle realtà che operano in questo campo a livello internazionale. Da quest’indagine si evince come ITalConferencing sia al primo posto tra tutti gli operatori nel settore delle conferenze virtuali in Italia, superando addirittura Telecom Italia, British Telecom e Carrier più famosi.

ITalConferencing dal 2004 mette a disposizione delle aziende le migliori soluzioni di comunicazione virtuale presenti sul mercato mondiale, volgendo da sempre un occhio di riguardo alla ricerca di strumenti innovativi e soluzioni ad hoc, tenendo costantemente monitorati sia il mercato di riferimento sia i player che si affacciano sulla scena.

Grazie a una solida esperienza nel mondo della comunicazione e nel settore specifico, ITalConferencing ha fondato le proprie basi offrendo una gamma di soluzioni di comunicazione e di collaborazione virtuale adatte ad ogni tipo di esigenza. Dalla conferenza automatica agli eventi assistiti da un operatore, ITalConferencing offre soluzioni che fanno della comunicazione virtuale uno strumento di lavoro efficiente ed indispensabile.

Gli strumenti che ITalConferencing mette a disposizione della clientela spaziano dalle soluzioni audio-video a quelle web, dalla fornitura di hardware alla realizzazione di eventi. L’obiettivo  per tutti gli utilizzatori dei servizi ITalConferencing è  quello di incrementare la comunicazione, di risparmiare tempo e costi legati agli spostamenti, oltre quello di aumentare la profittabilità del singolo professionista. Non  dimentichiamo la salvaguardia ambientale che ne deriva rinunciando a spostarsi (meno viaggi significa meno CO2 immessa nell’ambiente).

In un mercato che nel 2007 è cresciuto del 49 % con una quota relativa alle web conferencing aumentata addirittura del 96 %, ITalConferencing è riuscita a colmare i vuoti lasciati dai grandi Carrier telefonici ed ora si trova ad affrontare una stimolante sfida di per aumentare le sue già consistenti quote di mercato.

La risposta vincente di ITalConferencing sta nella qualità dei servizi offerti.

Forte di una rete di collaboratori che operano in 45 paesi con oltre 70 accessi tra America del Nord, Sud America, Europa, Asia, Africa, India, Cina ed Australia ITalConferencing è in grado di offrire un supporto locale di qualità, con personale dedicato ed operatori multilingue, 24 ore su 24, 7 giorni alla settimana.

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