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Sicurezza urbana: aumenta la presenza della vigilanza armata privata al fianco degli agenti pubblici

Un tempo erano porte blindate e sistemi d’allarme, oggi è la vigilanza armata privata. Gli italiani si sentono sempre più esposti al rischio criminalità e, di conseguenza, si orientano verso nuovi modelli di protezione. Un trend che si è fatto sempre più evidente negli ultimi anni: dal 2011 al 2017, gli addetti alla vigilanza privata sono cresciuti del 16,7%. E la Toscana è una delle aree più sensibili: nel centro Italia, infatti, il 35,9% delle famiglie teme di subire un reato (dati 1° Rapporto sulla filiera della sicurezza in Italia realizzato dal Censis con Federsicurezza).

Una percezione, questa, che aumenta ulteriormente nelle zone costiere, in cui nel periodo estivo, ai furti in villa o nelle seconde case, si affiancano furti delle barche. Si pensi a Viareggio, Forte dei Marmi, Pietrasanta. Non è un caso che la Squadra Mobile di Lucca, solo nel 2018, abbia aumentato il numero degli arresti di oltre il 150% rispetto all’anno precedente. Gli italiani, del resto, hanno paura e ciò fa sì che molti di loro siano favorevoli all’introduzione di criteri meno rigidi per il possesso di un’arma da fuoco per la difesa personale. Le licenze per porto d’armi, infatti, sono aumentate del 20,5% rispetto al 2014 e complessivamente si conta un’arma da fuoco nelle case di quasi 4,5 milioni di italiani.

Ma i rischi della pistola facile sono alti. Per questo, in tanti decidono di rivolgersi alle agenzie private, costituite da professionisti del settore, abituati a gestire lo stress che una situazione di pericolo può comportare. È il caso di GSI Security Group, realtà nata nel 2004 e presto diventata uno dei punti di riferimento nel settore della sicurezza. GSI, avvalendosi delle norme di legge, è in grado attraverso la sua rete di poter soddisfare le esigenze su tutto il territorio nazionale. In particolare opera in Lombardia (provincia di Bergamo, Como, Milano, Monza – Brianza) e in Toscana. Ed è proprio in questa regione e nel territorio di Lucca e Massa Carrara che sta rafforzando le proprie attività. Per farlo, lavora non solo con nuclei operativi costituiti prevalentemente da ex personale dell’Esercito Italiano, ma anche con tecnologie all’avanguardia. Le autovetture dedicate alla sorveglianza sul territorio, ad esempio, sono dotate di tablet di bordo che consentono di intervenire in maniera tempestiva ed efficace e dispone di un servizio tele/radio/video collegato 24 ore su 24 agli impianti di ogni proprietà così da rilevare incidenti e intrusioni.

«Come dimostrato dal Rapporto Censis sulla sicurezza, gli italiani hanno fiducia nelle forze dell’ordine, ma le considerano sottodimensionate e male equipaggiate di fronte alla complessità della criminalità moderna. Ciò fa sì che il nostro ruolo sia sempre più importante. Aumentano le richieste della nostra presenza a difesa di un bene o come protezione preventiva in determinate situazioni. Per questo, realtà come la nostra si trovano a operare sempre di più in maniera complementare e integrativa rispetto agli agenti di pubblica sicurezza. Una tendenza che aumenterà nei prossimi anni» – dichiara Elena Fialdini, coordinatrice regione Toscana, ricordando che l’azienda rafforzerà ulteriormente le proprie attività, consolidando i piantonamenti, aumentando i collegamenti remoti con aziende e privati, e potenziando le tecnologie della sicurezza.

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CONSULENZA 231 ORGANISMO DI VIGILANZA IN ESTERNO MODELLO ORGANIZZATIVO 231 MODI.

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  • 17 Febbraio 2016

CONSULENZA 231 ORGANISMO DI VIGILANZA IN ESTERNO MODELLO ORGANIZZATIVO 231 MODI.

la metodologia di intervento dello staff della MODI, prevede un percorso di affiancamento al personale interno dell’azienda Cliente per la creazione, la gestione e il mantenimento di un Modello Organizzativo 231.

MODI garantisce un servizio di “assistenza 231” continuativa, un aggiornamento normativo 231 costante, Audit e Verifiche 231periodiche, al fine del mantenimento e aggiornamento del Modello 231.

I Consulenti MODI esperti in D.lgs. 231 progetteranno e implementeranno un Modello Organizzativo 231 per i seguenti reati presupposti del D.lg. 231/01:

  • Delitti contro la personalità individuale;
  • Delitti contro l’Industria e il Commercio;
  • Delitti Informatici e trattamento illecito di dati;
  • Reati Ambientali;
  • Reati contro la Pubblica Amministrazione;
  • Reati di Ricettazione e Riciclaggio:
  • Reati Societari e Abuso di Mercato;
  • Tutela della Salute e della Sicurezza sul Lavoro;
  • Violazioni del Diritto d’Autore;
  • Ecc.

Un organismo di Vigilanza esterno (ODV Organismo di Vigilanza 231) assicura al cliente il rispetto degli obblighi del D.lgs/01 e delle linee guida in essere in Italia come ad esempio quelle dell’ANAC, della Regione Lombardia e Calabria.

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Anche per il Veneto usciranno le Linee guida per gli organismi di vigilanza degli enti formativi accreditati in Regione?

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  • 15 Febbraio 2016

La Regione Lombardia con il decreto 4340 del 18 maggio 2012 ha approvato le “Linee guida per gli ODV – organismi di vigilanza” come previsto dal D.Lgs. 231/2001. In particolare con questo atto vengono disciplinate le caratteristiche salienti degli organismi di vigilanza: compiti (piano di attività e relazione finale), caratteristiche e flussi informativi. E l’adeguamento alle disposizioni contenute nel Decreto legislativo costituisce un requisito essenziale di accreditamento per i servizi di istruzione, formazione professionale e per i servizi al lavoro. A seguito del Dgr 2120 del 31/12/2015 anche la Regione Veneto le emetterà? Per informazione contattare mog231.it

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La sorveglianza degli immobili e la figura della Guardia Particolare Giurata

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  • 22 Febbraio 2012

In ambito di tutele di beni immobili, spesso e volentieri gli Italiani si affidano ad aziende specializzate nella produzione e installazione dei sistemi di allarme; attualmente sul mercato sono facilmente reperibili alcuni fra i più comuni sistemi di allarme ovvero antifurti senza fili, cablati o antifurti misti.
A volte però per tutelare gli immobili di nostra proprietà dei sistemi antifurto per la nostra azienda non bastano; in alcuni casi e purtroppo, per alcune zone precise del nostro Paese, i cittadini e gli imprenditori richiedono una maggiore presenza sul territorio da parte delle Forze dell’Ordine poiché a causa di incrementi demografici, immigrazione non controllata ed insediamenti abusivi, la situazione diventa intollerabile.
Di sovente la risposta dell’Autorità di Pubblica Sicurezza è la stessa, ovvero che non è possibile integrare le ronde dei poliziotti di servizio, poiché mancano i fondi per farlo ed è per questo che i privati che ne hanno la possibilità, scelgono di aggiungere una piccola tutela a guardia delle loro proprietà. Tale tutela si manifesta spesso sotto forma di illuminazione massiccia, recinzioni a prova di intruso e mini telecamere da esterno nel caso degli immobili industriali e commerciali, in modo da scoraggiare l’intrusione di ladruncoli poco esperti, mentre i privati spesso scelgono a protezione delle proprie abitazioni cani da guardia, telecamere, infrarossi e siepi fitte ed alte che non permettono ai curiosi di studiare la casa.
Per quanto riguarda la protezioni di immobili commerciali o industriali, in occasioni di particolare importanza, le aziende e le società richiedono la presenza di guardia giurate o di un team di guardie giurate; queste figure professionali, sono cittadini comuni che possiedono però i requisiti necessari al rilascio di un titolo di polizia e che quindi sono autorizzati dallo Stato ai sensi dell’art. 133 del TULPS a prestare un servizio di tutela sia di beni mobili ed immobili che di privati e di enti.
La guardia particolare giurata non può, nell’esercizio delle sue funzioni, tutelare le persone, per le quali è prevista la prerogativa esclusiva dell’Autorità di Pubblica Sicurezza; difficilmente lavorano direttamente presso i privati o le aziende, dato che sono quasi sempre dipendenti diretti di un istituto di vigilanza privata. Queste figure professionali sono uno strumento ideale per chi è alla ricerca di un sistema di sorveglianza efficiente e puntuale, dato che questi “incaricati di pubblico servizio” sono sottoposti ad un rinnovo biennale della licenza, che garantisce quindi un costante monitoraggio dei loro requisiti psicofisici e attitudinali, nonché legali e in virtù del fatto che, grazie alla concessione di “porto di pistola” per difesa personale, sono in grado di scoraggiare buona parte dei malintenzionati.
Da qualche anno si reclama però una riforma nel settore delle vigilanza privata, a causa delle condizioni in cui si trovano ad operare attualmente le guardie giurate; negli ultimi anni infatti numerosi sono stati i giudizi contro le GPG poiché è loro compito stendere verbali in relazione al servizio che svolgono, ma questi, allo stato attuale delle cose, fanno fede in giudizio “fino a prova contraria” e non fino a “querela di falso” come avviene invece per gli agenti di polizia giudiziaria.

Serena Rigato
Prima Posizione Srl- ricerca clienti

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La serietà delle agenzie di vigilanza

Sono molti i servizi che un’agenzia di vigilanza privata deve riuscire a coprire con lo stesso grado di affidabilità, come ben si sa: si va infatti dalla vigilanza antirapina alla telesorveglianza alla guardiania e portierato e così via. Gli istituti di sicurezza da cui giunge voce di essere in grado di portare a termine qualsivoglia incarico con efficacia sono tanti, però tradurre in pratica tali vanterie è difficile e spesso le promesse non hanno riscontro nella realtà
Le capacità che le guardie giurate di un’agenzia che si occupi di sicurezza sono infatti moltissime:
conoscenza del mestiere, lunga esperienza, capacità di mantenere la calma
giusto per citare le più scontate. Purtroppo alle volte succede che quando ce n’è bisogno, si rivelino inferiori alle attese.
In alcuni frangenti, come verificatosi di recente a Milano, dove le guardie private di ufficio giudiziario hanno individuato una bomba, la loro bravura può essere fondamentale.
Anche senza farla così tragica, bisogna non essere superficiali: le persone confidano negli istituti di vigilanza e sperano chiaramente di essere protette da loro.
Se parliamo delle città più grandi, in particolare, quello della sicurezza è un punto dolente: si prenda il caso della Capitale. Il sottosegretario all’Interno alla pubblica sicurezza Alfredo Mantovano ha deciso a settembre di convocare i professionisti della sicurezza privata per avere un contributo dalle settemila guardie giurate della città.
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A Colli Aniene si festeggia la fine della scuola

A cavallo di via Palmiro Togliatti, la zona di Colli Aniene a Roma ha festeggiato qualche giorno fa l’ultimo giorno di scuola con l’evento Squola in festa, che ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti di associazioni di quartiere e di migliaia di cittadini che hanno affollato il parco Baden Powell. Tra giochi e intrattenimenti, la manifestazione ha avuto il patrocinio di Roma Capitale, il V Municipio e il Comitato Nazionale per il fair-play del Coni, coinvolgendo tutte le scuole del quartiere, dalla scuola media statale Angelica Balabanoff al Liceo Scientifico Benedetto Croce di Via Baldanzellu (a poca distanza dalla sede di dell’agenzia di vigilanza Defensecurity).

Preso d’assalto lo stand delle prelibatezze “le merende delle mamme”, vero punto d’attrazione per grandi e piccoli con torte e dolci fatti in casa, supportato dagli sponsor, tra cui il supermercato Carrefour che ha fornito bibite e bevande, il Punto SMA e la Pizzeria – Ristorante MAIA.

A coinvolgere ancora di più i bambini, l’esercito che con un improvvisato “percorso d’addestramento” ha messo alla prova le qualità atletiche e disciplinari degli scolari ormai già con la testa alle sospirate vacanze estive.

Grande la soddisfazione degli organizzatori, dei genitori, e soprattutto degli studenti, che hanno chiuso nel modo migliore l’anno scolastico e che con il tradizionale lancio di centinaia palloncini colorati hanno salutato banchi e aule per dargli appuntamento a settembre.

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Come valutare un’agenzia di vigilanza

La scelta di una agenzia di vigilanza a cui affidare la sicurezza dei propri beni tangibili e intangibili è uno dei problemi al quale sempre più privati e aziende si trovano di fronte nell’ultimo periodo. La soluzione del fai da te, infatti, quasi mai è efficace e rivolgersi a un istituto professionale operante nel settore della vigilanza, armata e non, è l’opzione migliore. Anche se l’esigenza non è quella di presidiare luoghi in cui si trovano grosse somme di denaro (banche o supermercati, per esempio), un servizio di sicurezza che vigili sulla proprietà  fa dormire sonni più tranquilli. Ma cosa contraddistingue le agenzie di security consulting più efficienti e preparate? Innanzitutto, l’addestramento del personale operativo, che deve essere costante ed effettuato con le metodologie più all’avanguardia. Il lavoro della guardia giurata, infatti, non è semplice: bisogna essere capaci d’intervento tempestivo ma allo stesso tempo di sensibilità per non allarmare eventualmente le persone (si pensi alla sicurezza di eventi). E non meno importante è la disponibilità di tecnologie moderne e sofisticate. Impianti di telesorveglianza e tele vigilanza di ultima generazione sono oggi imprescindibili per un servizio ottimale e le agenzie di vigilanza migliori sono in grado, oltre che di monitorare, anche di offrire progettazione e pianificazione, per un servizio omnicomprensivo e professionale. Ultima, non meno significativa, infine, è la dotazione delle guardie: macchine performanti assicurano rapidità nel raggiungere il luogo in cui sia necessario l’intervento, ed eventualmente armi funzionanti alla perfezione, nel malaugurato caso ci fosse bisogno di usarle.

La protezione dei propri beni è importante. Scegliere l’agenzia di vigilanza giusta lo è ancora di più.

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Electric System S.r.l di Modena presenta i suoi servizi di sicurezza

Sicurezza, antintrusione, vigilanza integrata, antincendio: molti sono i servizi necessari per proteggere la propria azienda o la propria casa. Ma che cosa si può fare esattamente? Forse non tutti conoscono l’ampia gamma di servizi che sono oggi resi disponibili dalle aziende che si occupano di sicurezza.
Con questa breve presentazione potete farvi un’idea.

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Stop a furti e rapine con la videosorveglianza

Sempre più di frequente, fattore probabilmente dovuto alla diffusione su larga scala della criminalità in ogni luogo, quando si parla di sicurezza si pensa subito alla videosorveglianza o comunque a tutti quei dispositivi che consentono un controllo globale ed esteso temporalmente.

La videosorveglianza è un sistema di monitoraggio continuo di determinati punti considerati dopo accurate indagini “strategici” per controllare le entrate e le uscite di strade, case, capannoni o magazzini. Queste metodologie di monitoraggio vengono installate solitamente in seguito a una precisa progettazione sistemi controllo accessi che sia in grado di garantire un controllo accurato anti intrusione.

Questi dispositivi di sicurezza hanno via via migliorato la loro qualità sia dal punto dell’efficienza sia dal punto di vista della qualità delle immagini che con tali meccanismi vengono catturate. Molte sono ormai le telecamere che attuano una scansione progressiva e una risoluzione in megapixel che nulla hanno da invidiare alle fotocamere e videocamere professionali. Questi piccoli gioielli di tecnologia infatti riescono a dare una buona se non ottima risoluzione delle immagini anche in situazioni particolarmente difficoltose come in scenari bui e in ombra permettendo così una nitidezza e chiarezza veramente ottimali. Questi dispositivi infatti ora come ora possono garantire l’identificazione di persone, animali e oggetti in praticamente tutte le occasioni grazie ai tecnologici sistemi di videosorveglianza senza fili consentiti con la successiva rielaborazione delle immagini da parte degli esperti di videosorveglianza specializzati nella manutenzione e nel controllo di tali operazioni.

Le applicazioni di questo tipo sono applicabili pressoché in qualsiasi ambito, non a caso vengono prescelti da molte amministrazioni pubbliche per il monitoraggio delle entrate e delle uscite nelle varie sedi municipali ma soprattutto nel monitoraggio di entrate ed uscite in zone industriali, aree molto a rischio dal punto di vista delle rapine visto il loro isolamento dalle zone abitate e la loro struttura che consente ai criminali di disperdersi nelle varie vie. Non solo, visti i recenti casi di cronaca nera registrati in molte città, questi dispositivi rappresentano insostituibili testimoni per crimini e assassinii. Ne sono tangibile prova gli innumerevoli processi che usano le riprese di queste telecamere come prove a sostegno delle proprie tesi, prove inconfutabili e chiare che non possono essere smentite in nessun modo.

Le telecamere di sorveglianza o sistemi di allarme senza fili rappresentano quindi il futuro della sicurezza in quanto ogni singola telecamera oltre a risultare del tutto autonoma viene classificata come “intelligente” ossia in grado di muoversi e orientare la sua ripresa in base a ciò che effettivamente rientra all’interno del suo raggio di azione. Grazie infatti ad un software di analisi delle immagini integrato sulle singole videocamere non sarà più necessaria la presenza continua di un addetto che controlli i diversi monitor destreggiandosi in un’impresa ardua e umanamente impossibile. Molte sono poi le integrazioni che si possono attuare a tutti i livelli: con la telefonia per esempio programmando un allarme telefonico ad un apparecchio ben preciso o direttamente con l’impianto di allarme facendo scattare l’impianto dopo aver rilevato le immagini e averle analizzate. Un colpo duro alle rapine e ai furti che può essere installato anche all’internodi una residenza privata.

Un avanzamento tecnologico che non può non sorprendere per la sua effettiva utilità e modalità di utilizzo.

A cura di Martina Celegato

Prima Posizione srl

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C’È SICUREZZA E SICUREZZA

Da più di 80 anni l’Istituto Castellano Vigilanza garantisce la massima protezione ad aziende e privati: tecnologia e professionalità al servizio della sicurezza.

Una missione che dura dal 1926, sempre nell’ottica di garantire il massimo della sicurezza ad aziende e privati: è la storia di Castellano Vigilanza, l’Istituto di sorveglianza privata che da più di 80 anni offre i migliori servizi e prodotti per la protezione di abitazioni, negozi, uffici e istituti bancari, delle province di Venezia e Treviso.
In un momento storico quanto mai difficile sul fronte della sicurezza, cittadini e imprese avvertono sempre più la necessità di occuparsi direttamente della tutela di se stessi e delle loro proprietà, affidandosi a professionisti del settore.
È a queste esigenze che risponde Castellano Vigilanza, un’azienda in continua crescita capace di coniugare l’esperienza della tradizione alla qualità delle più moderne tecnologie.
Piantonamenti; servizi di ronda diurna e notturna; realizzazione di impianti d’allarme personalizzati; videosorveglianza, localizzazione satellitare di auto, veicoli commerciali e imbarcazioni; trasporto e scorta valori con furgoni blindati: sono le soluzioni di Castellano Vigilanza per far fronte a qualsiasi situazione di emergenza, con prontezza e tempestività.
Grazie anche a guardie specializzate, addestrate a intervenire in caso di pericolo e sempre in collegamento con la centrale operativa di Marghera (Venezia), una struttura tecnologica all’avanguardia, che opera un monitoraggio vigile e costante 24 ore su 24, 365 giorni all’anno.
Tecnologie sicure (tutti i prodotti sono certificati secondo la normativa CE) e professionisti specializzati in costante contatto con le forze dell’ordine, fanno di Castellano Vigilanza un’azienda  affermata a cui affidare la tutela della propria abitazione o della propria azienda.

 Per maggiori informazioni
www.castellanovigilanza.it

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