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I workshop di AiFOS ad Ambiente Lavoro 2024

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I workshop di AiFOS ad Ambiente Lavoro 2024

Ad Ambiente Lavoro di Bologna dal 19 al 21 novembre 2024 l’associazione AiFOS organizza vari eventi. Nei workshop si parla di attrezzature di lavoro, di sicurezza cantieri, di assemblaggi di macchinari e di aggressività nelle organizzazioni.

 

Mantenere un costante aggiornamento sulle novità normative, conoscerne l’impatto sul contesto lavorativo, essere sensibilizzati sui rischi emergenti e sulla gestione della sicurezza, è essenziale per adottare misure preventive e migliorative in materia di sicurezza, contribuendo così alla creazione di un ambiente di lavoro sicuro.

 

Proprio per favorire questo miglioramento delle competenze, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), come ogni anno partecipa attivamente ad “Ambiente Lavoro”, la manifestazione annuale di riferimento in Italia per chi si occupa di salute e sicurezza sul lavoro.

 

Durante la 34° edizione di “Ambiente Lavoro”, che si terrà a Bologna dal 19 al 21 novembre 2024, l’Associazione AiFOS ha previsto numerose iniziative: due convegni, sulla formazione e sul Rapporto AiFOS 2024, un evento speciale in tema di salute e sicurezza, un evento associativo e sei diversi workshop.

 

Ci soffermiamo oggi su cinque dei sei workshop organizzati da AiFOS a Bologna:

  • workshop “Macchine e attrezzature di lavoro Incluse ed Escluse – Le nuove prospettive”;
  • workshop “Sicurezza cantieri: è possibile dedicare più tempo alla sicurezza dei lavoratori e meno agli aspetti burocratici?”;
  • workshop “Assemblaggi di macchinari in serie e in insieme: gestione tecnica, procedurale e documentale”;
  • workshop “La protezione dai fulmini delle persone all’interno e all’esterno degli edifici”;
  • workshop “Fenomenologia dell’aggressività nelle organizzazioni. Ambiti di responsabilità, valutazione del rischio e misure di prevenzione”.

 

19 novembre 2024: il workshop sulle macchine e attrezzature di lavoro

Martedì 19 novembre 2024 si terrà ad Ambiente Lavoro a Bologna – dalle 09:15 alle 11:15 – il workshop “Macchine e attrezzature di lavoro Incluse ed Escluse – Le nuove prospettive.

 

Nella presentazione dell’incontro si indica che dal 2012 ad oggi molto è stato fatto in termine di formazione attrezzature di lavoro per le quali è necessaria una specifica abilitazione (Art 73 comma 5). E con la futura uscita del Nuovo Accordo Stato-Regioni, alle 8 Attrezzature citate dall’accordo Stato Regioni del 22/02/2022 se ne aggiungeranno altre 3: Macchine Raccogli Frutta, Caricatori per la Movimentazione dei Materiali e Carroponte. Verrà inoltre ampliata con un nuovo modulo la formazione del carrello elevatore.

Come prepararsi al meglio per organizzare la nuova formazione? Quali corsi verranno riconosciuti? Quali sono le novità previste per la valutazione finale?

 

La partecipazione al workshop conferirà due crediti di aggiornamento per le seguenti figure professionali: Formatore (area 2), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS

 

Il link per iscriversi al workshop: https://t.ly/macchine-attrezzature-lavoro-bologna

 

20 novembre 2024: sicurezza nei cantieri e assemblaggi di macchinari

Mercoledì 20 novembre 2024 l’Associazione AiFOS organizza due workshop.

 

Dalle 09:15 alle 11:15 si terrà il workshop “Sicurezza cantieri: è possibile dedicare più tempo alla sicurezza dei lavoratori e meno agli aspetti burocratici?.

 

A partire dal 2023 molti sono i provvedimenti normativi emanati ed in corso di emanazione che stanno modificando gli adempimenti nell’ambito dei cantieri: tra Codice dei Contratti, Patente a Punti, Accordi Stato Regioni sulla formazione dei datori di lavori, Contratti di settore con cadenze formative differenti rispetto alle norme, non sempre è facile capire cosa deve essere effettivamente fatto. Nel corso del workshop si farà una seria riflessione su questi aspetti in modo da riuscire a dedicare meno tempo agli aspetti burocratici e più tempo alla sicurezza dei lavoratori.

 

La partecipazione al workshop conferirà due crediti di aggiornamento per le seguenti figure professionali: Formatore (area 1), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS

 

Il link per iscriversi al workshop: https://t.ly/sicurezza-cantieri-bologna

 

Dalle 14.00 alle 16.00 si terrà anche il workshop “Assemblaggi di macchinari in serie e in insieme: gestione tecnica, procedurale e documentale”.

 

La presentazione dell’incontro ricorda che i processi produttivi rendono spesso indispensabile l’assemblaggio di macchinari, procedura talora oggetto di incentivi per gli utilizzatori. L’approfondimento della normativa tecnica e documentale e il conseguente approfondimento in tema di responsabilità rappresentano pertanto un valido strumento conoscitivo per le aziende.

 

La partecipazione al workshop conferirà due crediti di aggiornamento per le seguenti figure professionali: Formatore (area 1), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS

 

Il link per iscriversi al workshop: https://t.ly/assemblaggi-di-macchinari-bologna

 

21 novembre 2024: protezione dai fulmini e fenomenologia dell’aggressività

Sempre ad Ambiente Lavoro a Bologna giovedì 21 novembre 2024 si terranno due workshop.

 

Dalle 09:15 alle 11:15 si terrà il workshop “La protezione dai fulmini delle persone all’interno e all’esterno degli edifici”.

Il fulmine può avere conseguenze particolarmente gravi sia sulle persone, soprattutto in ambiente esterno, che sugli edifici. Il Titolo III del D.lgs 81/08 (artt. 80 e 84) obbliga il datore di lavoro ad eseguire una valutazione del rischio da fulminazione ed individuare di conseguenza le misure di protezione da adottare contro tale eventualità, sia per le persone che lavorano all’interno degli edifici, sia per quelle che lavorano in ambienti all’aperto.

Il workshop si pone l’obiettivo di descrivere il quadro normativo di riferimento applicabile e di fornire quelle conoscenze di base utili per poter valutare in quali casi il fulmine può essere un problema per la vita delle persone e l’efficacia di una eventuale protezione. Per effettuare una corretta e precisa valutazione del rischio possiamo fare affidamento sulle norme CEI EN 62305 e CEI EN 62793.

La partecipazione al workshop conferirà due crediti di aggiornamento per le seguenti figure professionali: Formatore (area 2), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS

 

Il link per iscriversi al workshop: https://t.ly/protezione-dai-fulmini-bologna

 

Infine, dalle 14.00 alle 16.00 si terrà il workshop “Fenomenologia dell’aggressività nelle organizzazioni. Ambiti di responsabilità, valutazione del rischio e misure di prevenzione”.

 

L’aggressività è un tema multifattoriale e un fenomeno emergente a livello sociale che si riverbera nell’impresa e negli enti, spesso di sommandosi alle dinamiche di gestione del personale, sempre più complesse. Oggi le organizzazioni dispongono di strumenti e competenze per gestire il problema?

L’obiettivo del workshop, orientato da un approccio tecnico/normativo/funzionale, è quello di accendere un faro sul fenomeno per fornire elementi di consapevolezza e i rudimenti funzionali a comprendere l’impatto sulle responsabilità delle organizzazioni e relative figure apicali, fornendo inoltre spunti circa gli adempimenti correlati.

 

La partecipazione al workshop conferirà due crediti di aggiornamento per le seguenti figure professionali: Formatore (area 1), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS

 

Il link per iscriversi al workshop: https://t.ly/fenomenologia-aggressivita-bologna

 

Tutti i workshop presentati si terrano nella saletta AiFOS e al 34° salone della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro AiFOS sarà presente anche con uno stand espositivo (stand A20, Padiglione 22) dedicato ai soci, alle aziende, ai CFA (Centri di Formazione AiFOS) e a tutti coloro che vogliano conoscere le attività di questa attiva realtà associativa.

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it   – [email protected]  – [email protected]

 

17 ottobre 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Safety Expo 2024: il convegno e i workshop organizzati da AiFOS

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Safety Expo 2024: il convegno e i workshop organizzati da AiFOS

Dal 18 al 19 settembre, a Safety Expo 2024 di Bergamo, AiFOS organizza un convegno sul futuro della formazione e diversi workshop teorici e pratici per migliorare la prevenzione e presentare strumenti innovativi a operatori e formatori.

 

Per avanzare verso una prevenzione più efficace degli infortuni e delle malattie professionali, e per migliorare la qualità della formazione, sono indispensabili i momenti di incontro, approfondimento e formazione offerti ogni anno nella manifestazione Safety Expo, un importante evento gratuito nato dall’unione, in un unico appuntamento, del Forum di Sicurezza sul Lavoro e del Forum di Prevenzione Incendi.

 

Giunto alla sua VII edizione, Safety Expo 2024 si terrà a Bergamo, presso le strutture di Bergamo Fiera (Via Lunga snc – Bergamo), il 18 e 19 settembre 2024.

 

Con gli stessi obiettivi della manifestazione – diffondere contenuti, competenze e prospettive inedite, migliorare i percorsi formativi e promuovere una vera cultura della sicurezza – a Safety Expo 2024 sarà presente anche l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) che organizza un convegno e molti corsi/workshop.

 

AiFOS a Safety Expo 2024: i workshop teorici

I corsi teorici presentati da AiFOS a Safety Expo vogliono affrontare alcuni aspetti particolarmente delicati per la gestione della sicurezza e dei percorsi formativi.

Veniamo al dettaglio dei singoli corsi.

 

Mercoledì 18 settembre 2024 si terranno tre workshop:

  • La verifica dell’efficacia formativa” (09:15/11:15): l’incontro si pone l’obiettivo di fornire una panoramica in merito all’introduzione della valutazione dell’efficacia formativa in ambito formazione salute e sicurezza, sottolineando l’importanza del ruolo del preposto. Il docente è Matteo Fadenti (RSPP, Formatore alla Sicurezza e consulente);
  • La leadership della sicurezza” (11:30 – 13:30): l’obiettivo è fornire un modello di leadership in grado di favorire la diffusione della cultura della sicurezza all’interno della propria azienda, di rendere più probabile il rispetto di tutte le norme e l’adozione di tutte le precauzioni. Per ottenere questi risultati, è necessario sviluppare la propria autorevolezza e, soprattutto, gestire i collaboratori in modo flessibile, adattandosi alle caratteristiche di ciascuno. Per questo motivo, i soggetti che si trovano ad avere responsabilità all’interno di gruppi di lavoro in ambito sicurezza (preposti, RSPP, dirigenti, datori di lavoro) devono conoscere in modo approfondito i propri collaboratori, sia dal punto di vista delle competenze, sia dal punto di vista della motivazione in ambito sicurezza, al fine di poter esercitare la leadership in modo ‘intelligente’. I docenti sono Giovanna Rosa (avvocato, formatore e consulente legale in ambito sicurezza sul lavoro) e Nicola Zanella (consulente e formatore in ambito sicurezza sul lavoro);
  • Stress e aggressività: ma davvero l’unica soluzione per la gestione della rabbia è l’equilibrio?” (14:45 – 16:45): dopo l’esperienza pandemica da COVID dilagano la frustrazione, l’intolleranza e l’aggressività. Impariamo a focalizzare nuove strategie mente-corpo per riconoscere e correggere i comportamenti pericolosi e nocivi per la salute e le relazioni nei luoghi di vita e di lavoro. Usciamo dai bias: la rabbia come emozione negativa e l’equilibrio come unica soluzione positiva percorribile. Nel workshop si porrà il focus su nuovi paradigmi per la tutela della salute fisica e mentale della persona. La docente è Sara Calì (formatrice e facilitatore di comportamenti efficaci nelle organizzazioni, coach strategico).

 

Giovedì 19 settembre 2024 si terranno altri tre workshop:

  • Costruire l’emergenza: dalla pianificazione alla gestione della crisi” (09:15 – 11:15): il corso permette di conoscere ed analizzare l’ambiente di lavoro in relazione ai possibili scenari emergenziali, contestualizzandoli; imparare a valutare e rivalutare la scena; acquisire la capacità di predisporre procedure sintetiche, applicabili in tempi rapidi alle situazioni incidentali. Il docente è Massimiliano Longhi (Disaster manager);
  • Il rischio biologico dalla A alla Z” (11:30 – 13:30): l’incontro si pone l’obiettivo di trasmettere le conoscenze base per affrontare il rischio biologico nei diversi settori aziendali, distinguendo tra diverse tipologie e situazioni. Alcune dei temi affrontati: cenni di base di microbiologia; classificazione dei microrganismi secondo il D.Lgs. 81/08; valutazione del rischio biologico; obblighi del Datore di Lavoro; misure preventive specifiche e generali; Dispositivi di Protezione collettiva e individuale; Gestione dell’emergenza nel rischio biologico. Il docente è Nicola Corsano (consulente esperto e formatore qualificato Salute e Sicurezza sul lavoro);
  • Comunicazione efficace nella sfera della sicurezza. Elementi teorici, spunti pratici e simulazioni per persuadere alla sicurezza” (14:45 – 16:45): le emozioni sono un vero incantesimo ed è necessario saperlo padroneggiare. Un mini percorso esperienziale che permette di sperimentare come le nostre emozioni possano supportare o divenire un ostacolo ad una concreta cultura della sicurezza. Il loro ruolo nella gestione delle emergenze, nella formazione, nell’agire dei ruoli aziendali della sicurezza. Con brevi esercizi e simulazioni ogni partecipante potrà sperimentare la complessità del mondo emotivo e come esso filtri ogni evento e contesto modificando la percezione della realtà, dei rischi e delle persone. La docente è Sara Zanette (formatrice, consulente e psicologa del lavoro e delle organizzazioni).

 

AiFOS a Safety Expo 2024: i workshop teorico/pratici

Due i temi affrontati nei workshop, replicati in varie sessioni identiche, che prevendono anche una parte pratica:

  • La manutenzione consapevole: funi, catene e accessori di sollevamento – ‘Il controllo competente’”. Il corso tratta non solo le tipologie, i parametri, gli strumenti e le modalità di controllo di funi, catene e accessori di sollevamento, ma anche le responsabilità operative, gli indici di gravità combinata e i giudizi di idoneità. Il docente è Riccardo Foscarini (formatore, istruttore). Queste le date e gli orari delle sessioni:
    • 18 settembre 2024 (10:30 – 12:30)
    • 18 settembre 2024 (15:45 – 17:45)
    • 19 settembre 2024 (9:15 – 11:15)
    • 19 settembre 2024 (14:30 – 16:30)
  • Simulatori: finzione o realtà?”: attraverso l’utilizzo di simulatori appositamente studiati per l’addestramento delle squadre di emergenza, coinvolgeremo i partecipanti nella progettazione di prove pratiche e simulazioni immersive allo scopo di confrontarci sull’efficacia della formazione. I docenti sono Antonio Notaris (formatore e consulente tecnico), Giuseppe Esposito (soccorritore industriale, HSE e formatore) e Andrea Botti (formatore ed istruttore di primo soccorso). Queste le date e gli orari delle sessioni:
    • 18 settembre 2024 (9:15 – 11:15)
    • 18 settembre 2024 (14:30 – 16:30)
    • 19 settembre 2024 (10:30 – 12:30)
    • 19 settembre 2024 (15:45 – 17:45)

 

AiFOS a Safety Expo 2024: il convegno sulla formazione

A Safety Expo l’Associazione AiFOS organizza mercoledì 18 settembre 2024, dalle 15:00 alle 17:00, anche un convegno gratuito dal titolo “Verso l’accordo unico: la nuova formazione per la sicurezza”.

 

Da due anni siamo in attesa dell’uscita dell’Accordo Stato-Regioni che riorganizza la formazione in materia di sicurezza. Quali sono le principali novità che ci attendono? Cosa cambierà in materia di formazione ai lavoratori, dirigenti, preposti, datore di lavoro, DDL RSPP, RSPP/ASPP, spazi confinati, costruzioni, nuove attrezzature, tutor e docenti, test di verifica, questionario di gradimento, valutazione dell’efficacia della formazione?

 

Se ne parlerà nel convegno (Lorenzo Fantini, Matteo Fadenti, Rocco Vitale, Francesco Naviglio, …) per scoprire come cambia la formazione.

 

Ricordiamo che l’ingresso in Fiera è gratuito mentre per gli eventi presentati, a parte il convegno, è prevista una quota di iscrizione obbligatoria.

 

Riportiamo il link per avere informazioni e registrarsi agli eventi: https://bit.ly/3Wz6OIN

 

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it   – [email protected]  – [email protected]

 

30 maggio 2024

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Safety Barcamp 2024: il Barcamp sei tu!

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Safety Barcamp 2024: il Barcamp sei tu!

Il 10 maggio 2024 a Padenghe sul Garda (Brescia) si terrà la nuova edizione del Safety Barcamp, una giornata formativa aperta e libera per condividere le esperienze e confrontarsi sui temi della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

Per far diventare la formazione in materia di salute e sicurezza un’esperienza attiva di apprendimento, capace non solo di arricchire le conoscenze, ma anche di stimolare riflessioni e approfondimenti tra gli operatori, è essenziale adottare e vivere insieme un modello innovativo.

È necessaria una formazione partecipativa, che preveda momenti reali di libero scambio diretto e condivisione di esperienze, prassi e idee innovative. Un evento formativo peer to peer dove ciascuno possa sentirsi parte attiva della formazione!

 

Esistono momenti formativi innovativi per formatori e operatori della sicurezza sul lavoro? Ci sono metodi e strumenti innovativi per rivoluzionare senza barriere o filtri il modo di fare formazione?

 

Il Safety Barcamp AiFOS 2024 per condividere la sicurezza

Organizzato da alcuni anni dall’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), il Barcamp è un evento, un incontro pubblico dove i temi di discussione sono decisi dagli stessi partecipanti.

 

Ogni Barcamp è progettato per formatori e professionisti della sicurezza desiderosi di partecipare a una giornata dinamica e aperti a nuove modalità formative. L’iscrizione prevede la partecipazione all’intera giornata formativa, mentre la scelta dei singoli workshop avviene durante l’evento, con una partecipazione dinamica.

Se si vogliono poi condividere le conoscenze ed esperienze, si può diventare facilitatore.

Il facilitatore del Safety Barcamp è un partecipante che diventa protagonista proponendo un workshop. Guida l’attività con idee, materiali e proposte dando a tutti la possibilità di condividere conoscenze innovative.

Il link per avere informazioni, iscriversi al Barcamp e proporre un workshop: http://www.safetybarcamp.it/

 

Il modello formativo del Safety Barcamp 2024

Anche quest’anno il Safety Barcamp vuole essere per ciascun partecipante uno spazio formativo innovativo dedicato a creare e consolidare relazioni tra le figure che operano nell’ambito salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Uno spazio fatto di incontri e scambi di conoscenze per mettere in comune difficoltà, scoperte ed esperienze.

 

Proprio per rendere ancora più importante l’aspetto interattivo e far diventare ogni partecipante parte del Barcamp, l’evento è progettato secondo l’Open Space Technology, una metodologia che prevede la continua interazione tra i partecipanti che si confrontano in tempi brevi su diversi temi e creano momenti di condivisione non formali: tutti, partecipanti e facilitatori, sono responsabilizzati nel collaborare con lo scopo comune di creare un terreno fertile e proficuo di partecipazione e condivisione.

 

La metodologia è regolata da 4 principi che poggiano su responsabilità, libertà e partecipazione:

  • primo principio – “Chiunque venga è la persona giusta”: ogni partecipante è incoraggiato a rendere produttivo il proprio spazio di apprendimento, partendo dalle risorse disponibili;
  • secondo principio – “Qualsiasi cosa accada è l’unica che poteva accadere”: il risultato ottenuto è unico, considerando le condizioni, le forze in gioco, le competenze e le relazioni;
  • terzo principio – “Quando comincia è il momento giusto”: il flusso temporale segue le esigenze di condivisione e apprendimento dei partecipanti, permettendo sia attività strutturate che momenti di confronto informale;
  • quarto principio – “Quando è finita è finita”: i partecipanti gestiscono il tempo in modo responsabile, non dilungandosi oltre quanto stabilito o chiudendo l’attività prima del previsto, se non è più necessario usare il tempo messo a disposizione.

Le informazioni e l’articolazione del nuovo Safety Barcamp 2024

Quest’anno il Safety Barcamp 2024 si terrà a Padenghe sul Garda (Brescia) il 10 maggio 2024 dalle ore 9:30 alle 17:30 (8 ore).

 

Ricordiamo che il Barcamp prevede un programma variegato e stimolante. La giornata è suddivisa in 4 fasce orarie in cui si svolgono 5 workshop contemporaneamente tra cui poter scegliere. La durata stabilita dei workshop è di 75 minuti.

 

Ogni Barcamp è valido come aggiornamento relativo a:

  • 5 ore per RSPP/ASPP e per CSP/CSE;
  • 1 ora per formatore prima area tematica;
  • 2 ore per formatore seconda area tematica;
  • 2 ore per formatore terza area tematica.

 

Unisciti al Barcamp e vivi in prima persona il ruolo di protagonista in una formazione innovativa!

 

Il link per avere informazioni e iscriversi al Safety Barcamp AiFOS 2024: http://www.safetybarcamp.it

 

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.safetybarcamp.it[email protected]

 

25 gennaio 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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AiFOS: il ricco programma di workshop e convegni ad Ambiente Lavoro 2023

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AiFOS: il ricco programma di workshop e convegni ad Ambiente Lavoro 2023

Ancora pochi posti disponibili per gli eventi che AiFOS organizza ad Ambiente Lavoro 2023 a Bologna: sostanze pericolose, sistemi di ancoraggio, prevenzione degli errori, UNI ISO 45002, invecchiamento, sicurezza inclusiva e ruolo dell’RSPP.

 

Mancano ormai pochi giorni all’inizio di Ambiente Lavoro, la principale manifestazione di riferimento per chi si occupa di salute e sicurezza sul lavoro, che si terrà a Bologna dal 10 al 12 ottobre 2023. E come ogni anno l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) partecipa attivamente alla manifestazione con numerosi convegni, workshop e incontri.

 

Durante Ambiente Lavoro l’Associazione AiFOS ha previsto molte iniziative:

  • il 10 ottobre il workshop “Rischi da inalazione di sostanze pericolose”;
  • il 10 ottobre il convegno “RSPP mediatore della sicurezza. Buone prassi in Edilizia e prospettive normative”;
  • l’11 ottobre il workshop “Il punto sui sistemi di ancoraggio in copertura”;
  • l’11 ottobre il workshop “Perché commettiamo errori senza accorgercene”;
  • l’11 ottobre il convegno “Disabilità e neurodiversità. Nuovi orizzonti di sicurezza inclusiva”;
  • il 12 ottobre il workshop “Progettare e migliorare il sistema di gestione: la nuova UNI ISO 45002”;
  • il 12 ottobre il workshop “Invecchiamento e lavoro: il tradizionale tema delle tre età dell’uomo”.

Nell’ambito di Ambiente Lavoro l’Associazione AiFOS parteciperà anche alla “Presentazione della Carta di Bologna”.

 

Il link per avere informazioni e iscriversi agli eventi di AiFOS ad Ambiente Lavoro 2023: https://aifos.org/home/eventi/fiere/ambiente_lavoro_2023

 

Convegni: l’RSPP come mediatore della sicurezza, disabilità e neurodiversità

Il 10 ottobre 2023 si terrà – dalle 14:00 alle 15:00 – il nuovo convegno, con partecipazione gratuita, “RSPP mediatore della sicurezza. Buone prassi in Edilizia e prospettive normative”.

 

Un convegno, che permetterà di riflettere sul ruolo di mediatore della sicurezza dell’RSPP e sulle buone prassi in edilizia, organizzato in collaborazione con Inail – Direzione regionale Campania e CFS Napoli e che riguarderà anche la firma dell’intesa AiFOS – Inail Campania – CFS Napoli del “Forum nazionale permanente RSPP” a Napoli.

 

Saluti iniziali

  • Rocco Vitale – Presidente AiFOS
  • Adele Pomponio – Direttrice regionale vicaria Inail Campania
  • Roberta Vitale – Presidente CFS Napoli

Interventi

  • Mattia D’Acunto – Direttore CFS Napoli – Buone prassi in edilizia: l’esperienza de “I Giovedì della Sicurezza in edilizia” INAIL Campania – CFS Napoli
  • Carmine Piccolo – Primo Ricercatore Inail Campania – RSPP manager della sicurezza: criticità nella gestione della sicurezza in azienda
  • Mario Gallo – Esperto Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – RSPP mediatore della sicurezza: gli ultimi orientamenti giurisprudenziali e le prospettive di riforma del D.Lgs. n.81/2008

 

La partecipazione al convegno conferirà un credito di aggiornamento per le seguenti figure professionali: Formatore (area 1), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

L’11 ottobre 2023 si terrà – dalle 14.30 alle 17.00 – anche il convegno, con partecipazione gratuita, “Disabilità e neurodiversità. Nuovi orizzonti di sicurezza inclusiva”.

 

Oggi, gli operatori della prevenzione devono sempre più organizzare la safety in modo inclusivo, in ottica di diversity management, con particolare riferimento ai temi della disabilità e delle neurodiversità. Come approcciare le emergenze? Come progettare una formazione efficace? Come garantire a tutti il diritto alla salute, sicurezza e benessere? Gli speech che si alterneranno durante l’evento affronteranno questi aspetti sotto diversi punti di vista.

 

A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di due crediti per Formatori (area 1 – normativa/organizzativa), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Workshop AiFOS: sostanze pericolose e sistemi di ancoraggio

Il 10 ottobre 2023 si terrà ad Ambiente Lavoro a Bologna – dalle 10:00 alle 12:00 – il workshop “Rischi da inalazione di sostanze pericolose (campionamenti e analisi dei risultati).

 

Durante il workshop si affronterà una parte importante del rischio chimico e cancerogeno che attiene l’inalazione di sostanze pericolose, tra cui le polveri. Il seminario intende affrontare il dettato normativo entrando nella disciplina tecnica per condividere la conoscenza dell’aerosol aeriforme, formulando indicazioni sulla valutazione del rischio in base alle frazioni granulometriche e ai limiti di legge (TLV) e tenendo a riferimento il principio di precauzione e le modalità di impiego con cui ogni valutatore deve sempre confrontarsi. Durante il seminario si discuterà di esposizione al rischio e metodologie di campionamento.

 

La partecipazione al workshop conferirà due crediti di aggiornamento per le seguenti figure professionali: Formatore (area 1), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

L’11 ottobre 2023 si terrà – dalle 09:15 alle 11:15 – il workshop “Il punto sui sistemi di ancoraggio in copertura.

 

Durante il workshop si ricorderà che la sicurezza nell’utilizzo dei sistemi di ancoraggio non può prescindere da un corretto montaggio e da una periodica ed efficace manutenzione.

Nel corso del workshop si farà il punto degli obblighi normativi (che in parte sono differenti tra regione e regione) e dei requisiti di installatori e manutentori anche alla luce della norma UNI 11900.

 

La partecipazione al workshop conferirà due crediti di aggiornamento per le seguenti figure professionali: Formatore (area 2), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Workshop AiFOS: prevenzione degli errori, UNI ISO 45002 e invecchiamento

Sempre ad Ambiente Lavoro a Bologna l’11 ottobre 2023 l’Associazione AiFOS organizza – dalle 14.00 alle 16.00 – il workshop “Perché commettiamo errori senza accorgercene.

 

Verrà trattata la classificazione degli errori secondo la teoria dello “Swiss Cheese Model” di James Reason utilizzando alcuni esempi di incidenti che vengono generati da errori grossolani in molti casi sottovalutati o addirittura assolutamente ignorati. Molto spesso formazione insufficiente e comunicazione inefficace sono gli anelli comuni a tanti di questi incidenti.

 

La partecipazione al workshop conferirà due crediti di aggiornamento per le seguenti figure professionali: Formatore (area 3), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Giovedì 12 ottobre 2023 si terrà – dalle 09:15 alle 11:15 – il workshop “Progettare e migliorare il sistema di gestione: la nuova UNI ISO 45002”.

 

A qualche anno dall’applicazione della ISO 45001, norma per la implementazione e certificazione di Sistemi di Gestione Sicurezza e Salute, è stata pubblicata una guida, la ISO 45002, con l’obiettivo di meglio esplicitare e rendere fruibili i punti maggiormente ostici della ISO 45001. La nuova guida è strutturata in modo da dare esempi pratici per il raggiungimento della conformità dei singoli requisiti ed è possibile considerarla come una ottima guida anche per le organizzazioni che intendono approcciare ad un sistema di gestione e progettarlo dall’inizio.

La finalità del workshop è dare un primo sguardo rapido alla nuova norma ed affrontare alcuni punti della ISO 45002 in relazione alla ISO 45001.

 

La partecipazione al workshop conferirà due crediti di aggiornamento per le seguenti figure professionali: Formatore (area 1), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Infine – l’ultimo evento organizzato da AiFOS ad Ambiente Lavoro – il workshop “Invecchiamento e lavoro: il tradizionale tema delle tre età dell’uomo” – si terrà il 12 ottobre 2023 dalle 11:30 alle 13:30.

 

Si ricorda che in ambito lavorativo l’allungamento dell’età pensionabile genera nuove sfide in quanto ai dipendenti è richiesto di lavorare più a lungo, con il conseguente innalzamento delle probabilità di una maggiore esposizione ai rischi presenti nei luoghi di lavoro.

Questa contingenza fisiologica determina, per il management aziendale, l’inevitabile necessità di riorganizzare i processi produttivi per fronteggiare l’avanzamento dell’età dei propri collaboratori e per cercare di mantenere inalterato il livello di competitività.

L’incontro si propone quale momento di confronto e di riflessione in merito alle tematiche relative all’avanzamento dell’età e agli stili di vita che generano ricadute sia in ambito lavorativo che extralavorativo ed altresì. Verrà, inoltre, presentato un percorso metodologico che consente di adattare “il lavoro al lavoratore” secondo l’applicazione dei principi ispirati dallo studio dell’ergonomia.

 

La partecipazione al workshop conferirà due crediti di aggiornamento per le seguenti figure professionali: Formatore (area 2), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Ambiente Lavoro: la presentazione della Carta di Bologna

Alcune associazioni, consapevoli che la formazione rappresenta uno dei livelli più importanti e qualificanti della prevenzione sulla salute e sicurezza sul lavoro, promuovono la “Carta di Bologna” che si basa sull’etica del lavoro.

 

“La Carta di Bologna” si propone, nel rispetto dei principi di legge, di valorizzare tutti i temi che concorrono allo sviluppo dell’importanza della vita umana e del lavoro attraverso la sicurezza e la salute negli ambienti di lavoro e della vita delle persone.

 

Alla “Carta di Bologna” possono aderire altre associazioni ed enti, di qualsiasi natura, che ne faranno richiesta con l’osservanza del codice etico, della carta dei valori e del codice di comportamento.

 

La Carte di Bologna sarà presentata, in un’iniziativa aperta, martedì 10 ottobre 2023 dalle ore 16.00 alle ore 18.00.

 

All’iniziativa, moderata dall’avvocato Lorenzo Fantini, partecipa anche l’Associazione AiFOS.

 

Il link per avere informazioni e iscriversi agli eventi di AiFOS ad Ambiente Lavoro 2023: https://aifos.org/home/eventi/fiere/ambiente_lavoro_2023

 

Al 23° salone della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro AiFOS sarà presente anche con uno stand espositivo (stand A20, Padiglione 22) dedicato ai soci, alle aziende, ai CFA (Centri di Formazione AiFOS) e a tutti coloro che vogliano conoscere le attività di questa attiva realtà associativa.

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it   – [email protected]  – [email protected]

 

05 ottobre 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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http://www.aifos.it/

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La formazione cambia: il Safety Barcamp 2023 a Padenghe sul Garda

Comunicato Stampa

La formazione cambia: il Safety Barcamp 2023 a Padenghe sul Garda

 

La rivoluzione del Safety Barcamp 2023 arriva a Padenghe sul Garda (Brescia) il 5 maggio 2023 con una giornata formativa libera e aperta alla condivisione delle esperienze e al confronto sui temi della salute e sicurezza sul lavoro. Un modo innovativo di vivere insieme la formazione.

 

Il Safety Barcamp, uno spazio formativo innovativo dedicato alla creazione e al consolidamento delle relazioni tra le figure che operano nell’ambito salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ci ha insegnato, in questi ultimi anni, che un percorso di formazione che nasce all’interno di un’esperienza di partecipazione delle competenze, con momenti attivi di apprendimento, è in grado di aumentare le conoscenze, fornire nuovi strumenti e modificare efficacemente i comportamenti.

 

L’esperienza della formazione partecipata capace di stimolare riflessioni e approfondimenti e la messa in comune di buone prassi, difficoltà, scoperte ed esperienze, è arrivata ora anche a Padenghe sul Garda, un paese in provincia di Brescia che si affaccia sul lago di Garda.

 

Esiste un’esperienza innovativa che permette ai partecipanti di partecipare a diversi eventi formativi condividendo e scambiando esperienze e informazioni su come svolgere la propria attività di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro?

 

La rivoluzione della formazione partecipata arriva a Padenghe sul Garda

Dopo la prima edizione del Safety Barcamp 2023, che si terrà a Roma il 31 marzo 2023 (le iscrizioni per questa edizione sono chiuse), la seconda edizione di questo evento dedicato alla formazione partecipata raggiungerà il 5 maggio 2023 il paese di Padenghe sul Garda (Brescia).

 

Ricordiamo che il Safety Barcamp, organizzato dall’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), è un evento in forma di “non conferenza”, dove i temi di discussione sono decisi dai partecipanti e possono riguardare tre diverse aree tematiche previste dal Decreto interministeriale 6 marzo 2013:

  • area normativa/giuridica/organizzativa;
  • area rischi tecnici/igienico-sanitaria;
  • area relazioni/comunicazione.

 

Nel Safety Barcamp, destinato a formatori e professionisti della sicurezza, ogni partecipante si iscrive all’intera giornata formativa, ma l’iscrizione ai singoli workshop avviene durante l’evento: la scelta di un workshop non è definitiva e la partecipazione è libera e dinamica. Inoltre è possibile diventare dei facilitatori del Safety Barcamp: i partecipanti possono mettere a disposizione degli altri le proprie conoscenze proponendo agli organizzatori un workshop.

 

Il link per avere ulteriori informazioni, iscriversi al Safety Barcamp, leggere il Regolamento e proporre un workshop: http://www.safetybarcamp.it

 

Il modello formativo e le opinioni dei partecipanti

Nel Safety Barcamp, progettato seguendo la metodologia dell’Open Space Technology, i partecipanti e facilitatori sono responsabilizzati nel collaborare con lo scopo comune di creare un terreno fertile e proficuo di partecipazione e condivisione.

 

Le opinioni dei partecipanti all’evento, raccolte nelle precedenti edizioni, mostrano come questa metodologia sia riuscita a creare una profonda interazione e favorire un reale confronto tra i partecipanti. Per dare un’idea di cosa questo evento può lasciare ai partecipanti, ne raccogliamo alcune:

  • la magia del Barcamp è questa: trovarsi senza barriere o filtri in un luogo neutro per condividere e scambiare esperienze, preziose informazioni su come svolgere al meglio la nostra professione a tutela della sicurezza sul lavoro dei lavoratori”;
  • l’iniziativa accorcia le distanze tra il facilitatore e i partecipanti. È il format ideale per cercare e condividere nuove idee”;
  • sono tornata a casa con una gran voglia di fare, studiare e inventare: il Safety Barcamp è utilissimo per aprire la mente e acquisire nuovi strumenti”;
  • si tratta di una bellissima esperienza di condivisione e formazione che mi ha sicuramente arricchito come persona e professionista”;
  • il Barcamp è una grandissima occasione di confronto con colleghi di tutta Italia, una rete di conforto oltre che di confronto. L’occasione di farci esprimere nel nostro essere professionisti, in maniera informale, divertendoci, è un dono impagabile”.

 

Gli obiettivi e le informazioni per il Safety Barcamp a Padenghe sul Garda

La seconda edizione del Safety Barcamp 2023 ha, come sempre, l’obiettivo di creare una cornice di lavoro favorevole al dialogo, al confronto e alla diffusione e condivisione di conoscenze.

 

Si terrà il 5 maggio 2023 a Padenghe sul Garda (Brescia) dalle ore 9:30 alle 17:00 presso il West Garda Hotel in via Prais 32.

 

Segnaliamo che l’evento è valido come aggiornamento relativo a 5 ore per RSPP/ASPP e CSP/CSE, 1 ora per formatori prima area tematica, 2 ore per formatori seconda area tematica e 2 ore per formatori terza area tematica.

 

Il link per avere ulteriori informazioni e iscriversi al Safety Barcamp:

http://www.safetybarcamp.it

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

23 marzo 2023

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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La formazione cambia: al via il nuovo Safety Barcamp 2023

Comunicato Stampa

La formazione cambia: al via il nuovo Safety Barcamp 2023

 

Il 31 marzo 2023 si apre a Roma la prima edizione del Safety Barcamp: una giornata formativa aperta e libera per condividere le esperienze e confrontarsi sui temi della salute e sicurezza sul lavoro. Un modo nuovo di vivere insieme la formazione.

 

Quando un percorso di formazione nasce all’interno di un’esperienza di partecipazione delle competenze, quando è vissuto con momenti attivi di apprendimento, con un libero confronto e condivisione di idee, diventa un percorso efficace in grado non solo di aumentare le conoscenze e fornire nuovi strumenti, ma anche di modificare realmente i comportamenti.

 

Per migliorare la formazione in materia di salute e sicurezza è necessaria una nuova formazione partecipata capace di stimolare, tra gli operatori, riflessioni e approfondimenti e la messa in comune di buone prassi, difficoltà, scoperte ed esperienze.

 

Stai cercando un metodo innovativo per migliorare le tue competenze in materia di salute e sicurezza? Cerchi strumenti originali ed efficaci per cambiare il tuo modo di fare formazione?

 

Safety Barcamp 2023 e la rivoluzione della formazione partecipata

Per rivoluzionare la formazione sulla sicurezza torna nel 2023 – in due edizioni, una a Roma nel mese di marzo e una a Padenghe sul Garda nel mese di maggio – il Safety Barcamp, uno spazio formativo innovativo dedicato alla creazione e al consolidamento delle relazioni tra le figure che operano nell’ambito salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

Il Safety Barcamp, organizzato dall’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), è un evento in forma di “non conferenza”, dove i temi di discussione sono decisi dai partecipanti.

Questo spazio formativo permette di imparare e condividere, in un contesto aperto e libero, tutti i temi di salute e sicurezza facenti riferimento alle 3 aree tematiche previste dal Decreto interministeriale 6 marzo 2013:

  • area normativa/giuridica/organizzativa;
  • area rischi tecnici/igienico-sanitaria;
  • area relazioni/comunicazione.

 

L’evento formativo del Barcamp è destinato a tutti i formatori e a tutti i professionisti della sicurezza che vogliono partecipare a una giornata dinamica e sono disponibili a svilupparla con nuove modalità formative.

Ogni partecipante si iscrive all’intera giornata formativa, ma l’iscrizione ai singoli workshop avviene durante l’evento: la scelta di un workshop non è definitiva e la partecipazione è libera e dinamica.

Inoltre è possibile diventare dei facilitatori del Safety Barcamp: i partecipanti possono mettere a disposizione degli altri le proprie conoscenze proponendo agli organizzatori un workshop.

 

Il link per avere ulteriori informazioni, iscriversi al Safety Barcamp, leggere il Regolamento e proporre un workshop: http://www.safetybarcamp.it

 

Il modello formativo del Safety Barcamp 2023

L’evento è progettato seguendo la metodologia dell’Open Space Technology che prevede una profonda interazione e confronto tra i partecipanti con momenti di condivisione non formali: i partecipanti e facilitatori sono responsabilizzati nel collaborare con lo scopo comune di creare un terreno fertile e proficuo di partecipazione e condivisione.

 

Ricordiamo i 4 principi alla base di questa metodologia e del Safety Barcamp:

  • primo principio – “Chiunque venga è la persona giusta”: ogni partecipante è invitato a rendere produttivo il proprio spazio di apprendimento e di condivisione partendo dalle risorse (umane e non) che ha a disposizione e lo circondano;
  • secondo principio – “Qualsiasi cosa accada è l’unica che poteva accadere”: il risultato ottenuto è l’unico che si poteva ottenere, perché le condizioni che si sono verificate, le forze in gioco, le competenze, le relazioni e altro sono diverse ad ogni incontro;
  • terzo principio – “Quando comincia è il momento giusto”: il flusso temporale deve seguire l’esigenza di condivisione e apprendimento dei partecipanti. Il Safety Barcamp sarà un evento strutturato per permettere di frequentare workshop, discussioni, presentazioni lasciando spazio al confronto informale;
  • quarto principio – “Quando è finita è finita”: molte volte per discutere o presentare un tema serve molto più tempo di quello a disposizione. Chi partecipa al Barcamp avrà cura del tempo, non dilungandosi oltre quello stabilito o chiudendo l’attività prima del previsto, se non è più necessario usare il tempo messo a disposizione.

 

Gli obiettivi e le informazioni per il Safety Barcamp a Roma

L’obiettivo di questi eventi organizzati da AiFOS è, dunque, quello di creare per gli operatori e i professionisti una cornice di lavoro favorevole al dialogo, al confronto e alla diffusione e condivisione di conoscenze sul tema della salute e sicurezza sul lavoro.

 

Il primo Safety Barcamp del 2023 si terrà a Roma venerdì 31 marzo 2023 dalle ore 9:30 alle 17:00 presso l’Hotel Villa EUR in Piazzale Marcellino Champagnat, 2.

 

Segnaliamo che l’evento è valido come aggiornamento relativo a 5 ore per RSPP e ASPP, 1 ora per formatori prima area tematica, 2 ore per formatori seconda area tematica e 2 ore per formatori terza area tematica.

 

Il link per avere ulteriori informazioni e iscriversi al Safety Barcamp:

http://www.safetybarcamp.it

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

19 gennaio 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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AiFOS ad Ambiente Lavoro: comunicazione, SGSL e rischio radon

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AiFOS ad Ambiente Lavoro: comunicazione, SGSL e rischio radon

Ad Ambiente Lavoro di Bologna dal 22 al 24 novembre 2022 l’associazione AiFOS organizza vari eventi. I workshop sulla comunicazione one-to-one e sul rischio radon. Il convegno sui sistemi di gestione e la presentazione del Rapporto AiFOS 2022.

 

Per poter migliorare la prevenzione nel mondo del lavoro è importante conoscere le eventuali novità normative che possono modificare non solo la gestione di alcuni rischi lavorativi, ma anche gli obblighi di datori di lavoro e operatori. È, ad esempio, il caso della gestione del rischio radon in relazione all’applicazione del D.lgs 101/2020.

 

Bisogna poi ricordare che, per chi opera in materia di prevenzione, non sono necessarie solo conoscenze normative o competenze tecniche, ma anche forme adeguate di comunicazione nei contesti di operatività in grado di favorire l’adozione di comportamenti sicuri.

 

Infine, di fronte ai dati preoccupanti connessi al sensibile aumento delle denunce di infortunio professionale, è necessario parlare di sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) che possono migliorare la gestione della sicurezza aziendale con benefici economici e produttivi anche per le aziende.

 

Proprio in relazione a questi tre importanti temi, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), durante la manifestazione “Ambiente Lavoro” che si terrà a Bologna dal 22 al 24 novembre 2022, organizza:

  • il 22 novembre il workshop “La comunicazione one-to-one nella prevenzione degli infortuni”;
  • il 23 novembre il convegno “Sistemi di gestione per la sicurezza sul lavoro. Rapporto AiFOS 2022”;
  • il 24 novembre il workshop “Il rischio radon nelle aziende: obblighi del datore di lavoro”.

 

Il link per avere informazioni e iscriversi agli altri eventi di AiFOS ad Ambiente Lavoro: https://aifos.org/home/eventi/fiere/ambiente_lavoro_2022

 

Il workshop AiFOS sulla comunicazione nella prevenzione

Il 22 novembre 2022 si terrà ad Ambiente Lavoro a Bologna – dalle 13:30 alle 15:30 – il workshop “La comunicazione one-to-one nella prevenzione degli infortuni.

 

Durante il corso si tratterà dell’importanza della comunicazione assertiva e persuasiva in contesti di operatività per favorire l’adozione di comportamenti sicuri, a partire dalla necessità di efficacia comunicativa dei Preposti ma anche dall’interrogativo dei Lavoratori stessi, che spesso si domandano “Come fare per convincere un collega a tutelare la sua sicurezza e, nel caso di attività da svolgersi in squadra, anche la mia?”.

 

La partecipazione al workshop conferirà due crediti di aggiornamento per le seguenti figure professionali: Formatore (area 3), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Il convegno AiFOS sui sistemi di gestione e il rapporto AIFOS 2022

Ad Ambiente Lavoro il 23 novembre 2022 si terrà – dalle 14.30 alle 17.00 – il convegno, con partecipazione gratuita, “Sistemi di gestione per la sicurezza sul lavoro. Rapporto AiFOS 2022”.

 

Se per una corretta gestione della salute e sicurezza sul lavoro ed una riduzione dell’indice di frequenza degli infortuni e del relativo indice di gravità, è auspicabile, come indicano diversi studi, adottare idonei standard gestionali (Linee Guida UNI INAIL, UNI ISO 45001, modelli organizzativi e gestionali, …), purtroppo il numero di aziende che adotta tali sistemi è ancora molto basso.

 

Su questo tema l’Associazione AiFOS nel 2022 ha condotto una ricerca che sarà presentata durante l’evento. Nella ricerca si vuole identificare le problematiche e le necessità dei soggetti che prestano consulenza in materia di salute e sicurezza alle imprese, per comprendere se e come l’applicazione dei Sistemi di Gestione della salute e sicurezza (SGSL) possa essere proposta ed applicata in azienda.

 

Moderatore: Rocco Vitale, Presidente AiFOS

Apertura dei lavori: Marco Masi, Presidente Comitato Scientifico AiFOS

 

Gli interventi:

Fabrizio Benedetti e Paola Ricciardi, CONTARP INAIL: Sistemi di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro – La ricerca AIFOS 2022;

Giovanni Miccichè, Technical Project Manager di UNI: Salute e sicurezza sul lavoro: dalle Linee Guida UNI INAIL alle norme internazionali, dai MOG all’asseverazione;

Cinzia Frascheri, Responsabile Salute e Sicurezza CISL: Il “modello partecipativo” applicato alla salute e sicurezza aziendale: fattore cardine dei SGSL

Francesco Naviglio, Segretario Generale AiFOS: La ISO 45001 e la strategia Vision Zero: due strumenti a supporto dei manager per garantire la sicurezza sul lavoro e il benessere dei lavoratori

 

Chiusura dei lavori: Lorenzo Fantini, Direttore dei Quaderni della Sicurezza AiFOS

 

A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di due crediti per Formatori (area 1 – normativa/organizzativa), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Il workshop AiFOS sul rischio radon nelle aziende

Infine il 24 novembre 2022 si terrà – dalle 09:15 alle 11:15 – il workshop “Il rischio radon nelle aziende: obblighi del datore di lavoro.

 

Il corso si occuperà di definire il campo di applicazione del D.lgs 101/2020 anche alla luce degli aspetti relativi ai rischi di esposizione alle radiazioni ionizzanti ed agli obblighi del Datore di Lavoro (Esercente).

 

Queste alcuni temi affrontati:

  • analizzare il D.lgs 101/2020: i requisiti per operare, le buone prassi, anche in base alle indicazioni Regionali relativi alla Valutazione del Rischio ed alla ricerca delle figure competenti di supporto.
  • analizzare con alcuni esempi reali pericoli maggiormente presenti nei luoghi di lavoro.
  • spiegare le tecniche di campionamento che il Datore di Lavoro ha a disposizione.
  • l’informazione e la formazione dei lavoratori in merito al Gas Radon.

 

La partecipazione al workshop conferirà due crediti di aggiornamento per le seguenti figure professionali: Formatore (area 2), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Il link per avere informazioni e iscriversi agli altri eventi di AiFOS ad Ambiente Lavoro: https://aifos.org/home/eventi/fiere/ambiente_lavoro_2022

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it   – [email protected]  – [email protected]

 

 

03 novembre 2022

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Safety Barcamp 2022: torna la rivoluzione della formazione

Comunicato Stampa

Safety Barcamp 2022: torna la rivoluzione della formazione

Il 19 maggio e il 20 maggio 2022 a Padenghe sul Garda (Brescia) si torna in presenza con due edizioni di Safety Barcamp: giornate formative aperte e libere per condividere le esperienze e confrontarsi sui temi della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

Perché la formazione in materia di salute e sicurezza sia un momento attivo di apprendimento in grado non solo di migliorare le conoscenze ma anche di stimolare riflessioni e approfondimenti tra gli operatori, è necessario un modello innovativo. È necessaria una formazione partecipata che comprenda reali momenti di libero confronto diretto e di condivisione di esperienze, prassi e idee nuove.

 

Un confronto diretto che dopo due anni di pandemia deve essere in grado di ricostruire quel tessuto di incontri e scambi di conoscenze così importante per ogni operatore per mettere in comune difficoltà, scoperte ed esperienze.

 

Vuoi migliorare realmente le tue competenze in materia di salute e sicurezza e i soliti corsi in aula ti hanno stancato? Cerchi metodi e strumenti innovativi per rivoluzionare senza barriere o filtri il modo di fare formazione?

 

Ritorna in presenza il Safety Barcamp AiFOS 2022

Per rivoluzionare la formazione sulla sicurezza, dopo due anni di distanziamento forzato, torna in presenza il Safety Barcamp AiFOS, uno spazio formativo innovativo dedicato a creare e consolidare relazioni tra le figure che operano nell’ambito salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

Organizzato dall’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), il Barcamp è un evento, un incontro pubblico dove i temi di discussione sono decisi dai partecipanti. È un nuovo modo di imparare e condividere in un contesto aperto e libero gli argomenti che fanno riferimento alle 3 aree tematiche previste dal Decreto interministeriale 6 marzo 2013:

  • area normativa/giuridica/organizzativa;
  • area rischi tecnici/igienico-sanitaria;
  • area relazioni/comunicazione.

 

Ogni Barcamp è destinato a formatori e professionisti della sicurezza che, con spirito curioso, intendano partecipare a una giornata dinamica e siano disponibili a svilupparla con nuove modalità formative.

L’organizzazione presuppone che i partecipanti si iscrivano ad un’intera giornata formativa. L’iscrizione ai singoli workshop avviene durante l’evento e la partecipazione è dinamica.

 

Se si vogliono condividere le proprie conoscenze ed esperienze è poi possibile diventare dei facilitatori.

 

Il facilitatore del Safety Barcamp è un partecipante che diventa protagonista proponendo un workshop. Tutti i partecipanti hanno, infatti, la possibilità di mettere a disposizione degli altri le proprie conoscenze proponendo un workshop la cui realizzazione verrà valutata dall’organizzazione. L’invito è quello di portare nel Safety Barcamp temi, metodologie, strumenti nuovi e arricchenti, con riferimento ad uno dei tre temi generali: normativa, rischi tecnici, comunicazione.

 

Il link per avere informazioni, iscriversi al Barcamp e proporre un workshop: http://www.safetybarcamp.it

 

Il modello formativo del Safety Barcamp 2022

L’evento, come per le precedenti edizioni del Barcamp, è progettato secondo l’Open Space Technology, una metodologia che prevede la continua interazione tra i partecipanti che si confrontano in tempi brevi su diversi temi e creano momenti di condivisione non formali: tutti, partecipanti e facilitatori, sono responsabilizzati nel collaborare con lo scopo comune di creare un terreno fertile e proficuo di partecipazione e condivisione.

 

Questa metodologia è regolata da 4 principi che poggiano su responsabilità, libertà e partecipazione:

  • primo principio – “Chiunque venga è la persona giusta”: ogni partecipante è invitato a rendere produttivo il proprio spazio di apprendimento e di condivisione partendo dalle risorse (umane e non) che ha a disposizione e lo circondano;
  • secondo principio – “Qualsiasi cosa accada è l’unica che poteva accadere”: il risultato ottenuto è l’unico che si poteva ottenere, perché le condizioni che si sono verificate, le forze in gioco, le competenze, le relazioni e altro sono diverse ad ogni incontro;
  • terzo principio – “Quando comincia è il momento giusto”: il flusso temporale deve seguire l’esigenza di condivisione e apprendimento dei partecipanti. Il Safety Barcamp sarà un evento strutturato in termini di tempo e di pause per permettere di frequentare workshop, discussioni, presentazioni e allo stesso tempo lascerà spazio per il confronto informale;
  • quarto principio – “Quando è finita è finita”: molte volte per discutere o presentare un tema serve molto più tempo di quello a disposizione. Altre volte, il tempo che si ha è eccessivo. Chi partecipa al Barcamp avrà cura del tempo, non dilungandosi oltre quello stabilito o chiudendo l’attività prima del previsto, se non è più necessario usare il tempo messo a disposizione.

 

Le informazioni e gli obiettivi dei nuovi Safety Barcamp 2022

Quest’anno il Safety Barcamp 2022 si terrà a Padenghe sul Garda (Brescia) e, per venire incontro alle molte richieste di iscrizione già pervenute, in due diverse edizioni autonome:

– il 19 maggio 2022 dalle ore 9:30 alle 17:30

– il 20 maggio 2022 dalle ore 9:30 alle 17:30.

 

Il Barcamp del 20 maggio ha già raggiunto il numero massimo di iscritti ed è possibile iscriversi solo all’edizione del 19 maggio 2022.

 

L’obiettivo degli eventi organizzati da AiFOS è, come sempre, quello di creare per operatori e professionisti una ideale cornice di lavoro favorevole al dialogo, al confronto e alla diffusione di conoscenze sul tema della sicurezza.

 

Ricordiamo che le giornate del Barcamp prevedono un programma variegato e stimolante, composto da vari workshop della durata di 75 minuti ciascuno, organizzati in cinque diverse fasce orarie. Il programma dettagliato di questi workshop sarà condiviso con i partecipanti-facilitatori nell’avvicinamento alla data di svolgimento dei due eventi.

 

Il link per avere informazioni e iscriversi al Safety Barcamp AiFOS del 19 maggio 2022: http://www.safetybarcamp.it

 

Ogni Barcamp è valido come aggiornamento relativo a:

  • 5 ore per RSPP/ASPP e per CSP/CSE;
  • 2 ore per formatori seconda e terza area tematica;
  • 1 ora per formatori prima area tematica.

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.safetybarcamp.it[email protected]

 

 

24 marzo 2022

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Analisi e miglioramento della qualità dell’aria degli ambienti indoor

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Analisi e miglioramento della qualità dell’aria degli ambienti indoor

 

Il 13 maggio 2021 un corso in videoconferenza analizza l’inquinamento degli ambienti in cui viviamo, le principali cause e le soluzioni possibili con un focus sulle analisi chimiche e batteriologiche e sui servizi di monitoraggio e sanificazione.

 

La qualità dell’aria di un ambiente di vita e di lavoro è un fattore importante per la salute e la sicurezza di chi in questo ambiente trascorre parte della sua vita. Un ambiente indoor può contenere diversi inquinanti, di natura biologica e di natura chimica, che possono avere effetti patogeni sul nostro organismo.

 

Con “qualità dell’aria interna” (IAQIndoor Air Quality) si fa riferimento all’aria all’interno e intorno agli edifici. Un’aria che può essere inquinata, ad esempio, da contaminanti microbici (come funghi e batteri), particelle sospese (come fumi e polveri), gas (come monossido di carbonio, radon, composti organici volatili) e ogni altro elemento presente nell’aria che possa creare condizioni negative sulla salute.

 

Esistono dei percorsi formativi in grado di aumentare l’attenzione sull’inquinamento dell’aria indoor fornendo utili indicazioni per ridurlo? Ci sono corsi in videoconferenza che forniscono competente utili alle attività di monitoraggio, bonifica e sanificazione?

 

Il nuovo corso per migliorare la qualità dell’aria indoor

Per sensibilizzare gli operatori sull’importanza della qualità dell’aria l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 13 maggio 2021 un corso della durata di 3 ore dal titolo “IAQ – Indoor Air Quality”. Il corso si terrà in videoconferenza, una modalità formazione a distanza equiparata alla formazione in presenza.

 

Il corso si propone di sensibilizzare i partecipanti sull’argomento della qualità dell’aria attraverso l’analisi delle condizioni tipiche di inquinamento degli ambienti in cui viviamo, le principali cause, i comportamenti virtuosi e le soluzioni adeguate, con un focus sulle analisi chimiche e batteriologiche di valutazione.

Particolare attenzione verrà rivolta anche ai servizi di monitoraggio, bonifica, inertizzazione e sanificazione attualmente utilizzati.

 

Gli inquinanti indoor e le conseguenze su salute e produttività

L’inquinamento indoor si può definire come la presenza nell’aria di ambienti confinati, di ambienti indoor, di inquinanti chimici, fisici o biologici non presenti, naturalmente, nell’aria esterna.

 

Come abbiamo visto possono essere molto diverse le cause dell’inquinamento e le sorgenti inquinanti dell’aria. Ad esempio, le attività professionali, la ventilazione inadeguata, i materiali per la costruzione, le vernici e solventi, le colle, gli arredi e i mobili, i prodotti utilizzati per la pulizia, i disinfettanti, insetticidi e sanificanti, il fumo delle sigarette, i prodotti dei processi di combustione e le attività metaboliche di piante e animali.

Se non c’è un corretto ricambio dell’aria attraverso le finestre, i vari inquinanti prodotti si accumulano negli ambienti comportando dei possibili rischi per la salute.

 

Tuttavia oltre agli effetti diretti sulla salute, la qualità dell’aria indoor negli edifici di vita e di lavoro può influenzare le performance delle persone e i costi di un’organizzazione.

Ad esempio con riferimento a:

  • riduzione delle capacità cognitive
  • aumento dei tempi morti e dei tempi di non lavoro
  • aumento dell’assenza per malattie brevi e stati di malessere
  • aumento degli aspetti comportamentali negativi
  • riduzione del valore degli immobili.

 

Senza dimenticare che in un’azienda la cattiva qualità dell’aria di un ambiente chiuso può portare anche ad un calo sensibile della produttività.

 

Indoor Air Quality: le informazioni per iscriversi alla videoconferenza

Il corso di 3 ore “IAQ – Indoor Air Quality” si terrà in videoconferenza il 13 maggio 2021 dalle ore 14.00 alle ore 17.00.

 

Durante la videoconferenza saranno affrontati i seguenti argomenti:

  • Cenni sugli ambienti normalmente frequentati e loro caratteristiche
  • Normative vigenti
  • Parametri fisici e microbiologici importanti alla valutazione
  • Monitoraggio, bonifica ed inertizzazione impianti aeraulici
  • Disinfezione dell’aria indoor

 

La partecipazione al corso vale come 3 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Coordinatori alla sicurezza e Formatori qualificati area 2. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e per il Registro Consulenti AiFOS ambito salute e sicurezza sul lavoro.

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/iaq_indoor_air_quality

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected][email protected]

 

 

29 aprile 2021

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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COVID-19 e vaccinazione: una campagna per rimboccarsi le maniche

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COVID-19 e vaccinazione: una campagna per rimboccarsi le maniche

 

Per favorire la fase di vaccinazione contro il virus SARS-CoV-2 l’Associazione AiFOS lancia la campagna di sensibilizzazione “Rimboccati le maniche” diffondendo gratuitamente un media kit disponibile per tutte le aziende.

 

Se fino a qualche mese fa era difficile intravvedere una uscita dal tunnel dell’emergenza COVID-19 e dai rischi per la nostra salute e la nostra economia, ora i vaccini ci forniscono uno strumento essenziale, potenzialmente risolutivo, per bloccare il virus SARS-CoV-2.

 

Nell’avvicinamento alla fase della vaccinazione di massa contro il SARS-CoV-2 e per fornire a tutte le aziende utili strumenti di comunicazione e informazione, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha scelto di farsi promotrice di una campagna di sensibilizzazione dal titolo Rimboccati le maniche” per alimentare la fiducia dei lavoratori e dei cittadini nei confronti dell’immunizzazione in grado di arginare la pandemia di COVID-19.

 

Rimboccati le maniche: la nuova campagna di sensibilizzazione

In questa campagna si invitano tutti i professionisti operanti nell’ambito della prevenzione a diffondere il messaggio condensato nello slogan “Rimboccati le maniche”, volto a sottolineare il concetto fondamentale che, per superare la crisi sanitaria ed economica che ha duramente colpito il nostro paese, siamo tutti chiamati – come sottolinea il Segretario Generale AiFOS Francesco Naviglio – “al nostro dovere civico di aderire alla campagna vaccinale con convinzione”.

 

Rimboccati le maniche: il media kit gratuito per aziende e operatori

Per la campagna “Rimboccati le maniche” AiFOS diffonde un media kit gratuito che si articola in 10 immagini realizzate appositamente per i social media o per la stampa ed affissione all’interno dei luoghi di lavoro, oltre ad un’immagine di copertina per la pagina facebook ed un video.

 

A questo indirizzo è possibile scaricare il media kit: http://bit.ly/Rimboccati-le-maniche-mediakit

 

Il kit potrà essere utilizzato per la condivisione su tutti i canali di comunicazione, accompagnato dal seguente testo e dal relativo hashtag:

La pandemia di Covid-19 ti ha costretto a modificare le tue abitudini e rivoluzionare la tua quotidianità. Oggi, grazie alla disponibilità di vaccini sicuri ed efficaci, hai la possibilità di tornare alla vita come la hai lasciata. Devi fare solo una cosa: #rimboccatilemaniche”.

 

La campagna di sensibilizzazione nel Protocollo per la vaccinazione in azienda

Il Governo e le Parti sociali, in quanto firmatari del “Protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro”, hanno ribadito che la diffusione dei vaccini assume “un ruolo determinante anche per la ripresa delle attività sociali e lavorative in piena sicurezza”. In particolare “la vaccinazione delle lavoratrici e dei lavoratori realizza il duplice obiettivo di concorrere ad accelerare e implementare a livello territoriale la capacità vaccinale anti SARS-CoV-2/Covid-19 e a rendere, nel contempo, più sicura la prosecuzione delle attività commerciali e produttive sull’intero territorio nazionale, accrescendo il livello di sicurezza degli ambienti di lavoro”.

 

Nel punto 7 tutte le parti che hanno sottoscritto il Protocollo “si impegnano a fornire le necessarie informazioni alle lavoratrici e ai lavoratori, anche attraverso il coinvolgimento degli attori della sicurezza e con il necessario supporto del medico competente, anche promuovendo apposite iniziative di comunicazione e informazione sulla vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19”.

 

I vaccini e la settimana europea dell’immunizzazione

L’iniziativa dell’Associazione AiFOS si inserisce nell’ambito della Settimana Europea dell’Immunizzazione (European Immunization Week, EIW) promossa dal 2005 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nell’ultima settimana di aprile per sensibilizzare la collettività sull’importanza delle vaccinazioni.

 

Infatti non si deve dimenticare che i vaccini salvano milioni di vite già da decenni e la settimana europea dell’immunizzazione di quest’anno (26 aprile – 2 maggio 2021), è l’occasione ideale per diffondere questo messaggio.

 

Sul sito della Direzione generale Salute e sicurezza alimentare della Commissione europea si ricorda, nella presentazione della settimana dell’Immunizzazione, che i vaccini, come tutti i farmaci, vengono approvati dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA) per l’utilizzo nell’UE solo se risultano essere sicuri ed efficaci e se hanno un reale valore aggiunto.

Certo tutti i medicinali, compresi i vaccini, possono comportare effetti collaterali, ma questi sono trascurabili rispetto ai danni causati dalla malattia che cercano di prevenire.

 

Il Segretario Generale AiFOS Francesco Naviglio auspica che questa iniziativa incontri un vasto apprezzamento e che sia diffusa quanto più possibile “affinché la campagna vaccinale, già alle prese con enormi difficoltà, anche grazie al nostro piccolo contributo possa traghettarci fuori dalla crisi sanitaria prima ed economica poi”.

 

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

 

22 aprile 2021

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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La cultura della sicurezza attraverso musica, arte e alimentazione

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La cultura della sicurezza attraverso musica, arte e alimentazione

Il 28 aprile nell’ambito della giornata per la salute e la sicurezza sul lavoro e delle iniziative di Parma Capitale della cultura tre webinar affronteranno la cultura della sicurezza attraverso la sicurezza negli eventi musicali, la sicurezza alimentare e l’uso delle immagini.

 

In un periodo in cui la pandemia e l’emergenza COVID-19 portano l’attenzione di popolazione, aziende e governi sulle strategie per fermare la diffusione del virus SARS-CoV-2 è più che mai necessario parlare di salute e sicurezza. E la data migliore per farlo è quella del 28 aprile, il giorno in cui in tutto il mondo si celebra, in collaborazione con l’Organizzazione internazionale del Lavoro (ILO), la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro ponendo l’accento sulla necessità di creare e rafforzare la cultura della sicurezza.

 

L’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha deciso di farlo nell’ambito delle iniziative di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020/2021 organizzando per il 28 aprile 2021 tre workshop gratuiti in modalità webinar. L’obiettivo è quello di promuovere e diffondere la cultura della salute e sicurezza declinata su tre temi cari alla città e alla sua filiera: la musica, l’alimentazione e l’arte.

 

L’iniziativa, dal titolo “La cultura della sicurezza nelle eccellenze del territorio di Parma: musica, arte, alimentazione”, è organizzata in collaborazione con il Consorzio nazionale interuniversitario per le telecomunicazioni (CNIT) e con il patrocinio dell’Università di Parma.

 

Musica: la sicurezza negli eventi musicali

Il primo workshop in modalità webinar – “MUSICA: L’importanza della sicurezza negli eventi musicali” – si terrà il 28 aprile dalle ore 9.00 alle 11.00.

 

Parma è una città della musica che, attraverso le sue iniziative, ha sempre coinvolto un pubblico diversificato.

Quali sono state le ripercussioni della pandemia sulle professionalità nel settore musicale e sulla realizzazione degli eventi? Come affrontare gli eventi in vista delle riaperture?

A questi interrogativi si cercherà di rispondere durante il workshop, condividendo alcune esperienze vissute in questo ultimo anno. Ripartire con l’organizzazione di eventi musicali è fondamentale, ma è ancora più fondamentale garantire la salute e la sicurezza degli spettatori e degli artisti, applicando correttamente le normative vigenti.

 

Il programma del workshop:

  • Apertura Lavori: Rocco Vitale – Presidente AiFOS
  • Relatori:
    • Stefano Farina – Consigliere Nazionale AiFOS, esperto di sicurezza negli eventi
    • Lara Calanni Pileri – Formatrice, esperta di sicurezza negli eventi
    • Fabio Fila – RSPP Doc. Servizi Soc. Coop.

 

A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di 1 credito per Formatori area tematica n.2 (rischi tecnici), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Alimentazione: la sicurezza alimentare

Il secondo webinar gratuito – “ALIMENTAZIONE: La sicurezza alimentare” – si terrà sempre il 28 aprile dalle ore 11.30 alle 13.30.

 

L’aforisma “l’uomo è ciò che mangia” è una delle più grandi verità che la scienza oggi ci insegna. Il cibo però non è solamente fonte di sostentamento per il corpo, ma influenza fortemente la nostra salute e rappresenta l’identità culturale di un popolo, tanto che nella sua cucina si ritrovano le caratteristiche del territorio e della sua storia.

Il cibo è cultura quando si produce, si crea, si prepara, si trasforma, si consuma e quando si sceglie. In ognuna di queste fasi è fondamentale rispettare delle norme che permettono di avere alimenti che non solo soddisfino il nostro corpo e la nostra mente, ma che siano sicuri e salubri.

Parma è città di eccellenza alimentare e di ricerca per i prodotti agroalimentari: per questo, partendo da un’opera d’arte esploreremo le novità normative e le questioni più delicate che si devono conoscere per affrontare al meglio una tematica complessa come quella della sicurezza alimentare, passando per i prodotti tipici della cucina parmigiana.

 

Il programma del workshop:

  • Apertura Lavori: Francesco Naviglio – Segretario Generale AiFOS
  • Relatore: Matteo Fadenti – Consigliere Nazionale AiFOS, esperto di sicurezza

 

A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di 1 credito per Formatori area tematica n.2 (rischi tecnici), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Arte: l’uso delle immagini per la diffusione della cultura della sicurezza

Sempre il 28 aprile 2021, ma dalle 15.00 alle 17.00, si terrà, infine, il workshop in modalità webinar dal titolo “ARTE: L’uso delle immagini per la diffusione della cultura della salute e sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro”.

 

L’obiettivo del workshop è mostrare ai partecipanti come le immagini possano essere utilizzate durante la formazione e come possano renderla maggiormente partecipativa.

Verranno fornite indicazioni teoriche sul perché usare le immagini e indicazioni su come usare le immagini durante la formazione, per passare poi all’azione: si sperimenterà la creatività del formatore come tecnica d’aula.

Parma è città d’arte: i partecipanti e il relatore saranno ispirati dal genio di Correggio e dalla finezza di Parmigianino.

 

Il programma del workshop:

  • Apertura Lavori: Carmine Salamone – Consigliere Nazionale AiFOS
  • Relatore: Andrea Cirincione – Psicologo e Formatore, esperto di Arte

 

A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di 1 credito per Formatori area tematica n.3 (comunicazione), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Per avere ulteriori dettagli sui tre webinar e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/la_cultura_della_sicurezza_nelle_eccellenze_del_territorio_di_parma

 

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected][email protected]

 

 

15 aprile 2021

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

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BICI E FOTOGRAFIA IN TOSCANA

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  • 21 Agosto 2020

Siamo tutti ciclosognatori.

Il primo week end di settembre bici e fotografia in Toscana per ciclosognatori.

Siamo tutti alla ricerca di luoghi immersi nella natura tra paesaggi suggestivi e panoramici.

Sempre piu’, scattare una foto con una semiautomatica o con il cellulare, e’ diventata un esigenza ed una moderna modalità per mandare cartoline virtuali ai nostri amici ma anche per rivivere certe emozioni una volta che il viaggio è terminato.

 

 

  • LA TOSCANA ED IL TERRE DI CASOLE BIKE HUB 

Terre di Casole Bike Hub   è il primo bike hub in Italia e  bike destination nel cuore della Toscana.

Destinazione ideale per i cicloturisti, per i ciclisti competitivi e per quei visitatori che cercano un’esperienza su misura.

Un contenitore che unisce il mondo della bicicletta e dell’avventura ad esperienze, luoghi e persone per vivere e condividere uno ‘stile’ ed una ‘qualità’ di vita, in cui il trascorrere del tempo ha un ritmo più lento.

La luce settembrina e la campagna senese regaleranno una sequenza infinita di immagini e suggestioni che non chiedono altro che essere contemplate ed assaporate su due ruote e dietro l’obiettivo fotografico.

 

  • LA TRIPLA ED IL PRIMO WORKSHOP FOTOGRAFICO  IN COLLABORAZIONE CON MISS GRAPE

In questo anno così particolare dove il distanziamento naturale della bicicletta si rivela ideale per condividere esperienze e luoghi in totale sicurezza, l’appuntamento de La Tripla si trasforma.

L’evento cicloturistico del territorio, dalla prima edizione ha consolidato un seguito di appassionati , una community di ciclisti che vivono l’esperienza in chiave nuova, di uno sport sano e di condivisione, dove la competizione è sostituita dall’amicizia e dall’amore per la bicicletta ed al cicloturismo si unisce un esperienza alla scoperta del territorio.

Si confermano tre percorsi su misura da esplorare a scelta con bici da strada, gravel e ebike, in tre giorni e con tre varianti di paesaggio toscano, uno anche in notturna e si aggiunge  l’abbinamento inedito al workshop fotografico a tema bike in collaborazione con Miss Grape.

Un intero week end in cui al mattino si pedala e si fotografa in compagnia delle nostre guide cicloturistiche e del fotografo professionista Paolo Ciaberta, al pomeriggio lezione di post produzione e revisione scatti.

 

  • PAOLO CIABERTA: TUTOR FOTOGRAFICO PROFESSIONISTA

Fotografo professionista per riviste di viaggi e di bici con esperienza ventennale e ambassador Olympus.  Esperto in reportage di viaggio, collabora con le migliori riviste del settore (Dove, TouringClub, Rouleur Magazine, Peloton Magazine, Alvento, Soigneur, Far Ride e molte altre) oltre che aver lavorato con le principarli aziende del settore bike (Rapha, Pedaled, Castelli, Sportful, Santini, MissGrape, Dromarti, Campagnolo, Titici, BrooksEngland etc)

Trasformare le emozioni in immagini è un talento che può essere coltivato ed allenato.

Paolo Ciaberta, accompagnerà i partecipanti in un approfondimento fotografico dinamico, migliorando la tecnica fotografica e portandola ad un livello superiore ma soprattutto soffermandosi su ‘come guardare ciò che si fotografa’.

Saranno i paesaggi a guidare l’ispirazione, pedaleremo per cercare gli scorci migliori, i punti panoramici, ci faremo guidare dalla natura e vivremo tre giorni all’insegna del racconto fotografico”

 

  • CHI SONO I PARTECIPANTI

Il week end oltre che stupire per gli scenari incantevoli e regalare  scatti indimenticabili, sarà intervallato dall’ottima cucina ed eccellente vino locale con degustazioni ed esperienze abbinabili a piacere.

La partecipazione è aperta a tutti ma per garantire la sicurezza ed il distanziamento è a numero chiuso e si svolgerà esclusivamente all’aperto.

Non è necessario essere professionisti , un week end pensato per chi vuole regalarsi una breve vacanza abbinando il soggiorno in uno dei tanti resorts e agriturismi della zona, ma altrettanto attraente per il turista di prossimità, i tanti toscani che questa estate hanno deciso di esplorare i piccoli borghi dietro casa e vogliono tornare in Val d’Elsa.

Photo Gallery

 

Dove : Casole d’Elsa

Quando : dal 4 al 6 Settembre 2020

Possibilità di prenotare il soggiorno e noleggiare la bici in loco.

Workshop a numero chiuso per garantire i massimi standard di sicurezza e qualità

Prenotazioni :

[email protected]

 

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Vivere la formazione aperta con il Safety Barcamp 2020

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Vivere la formazione aperta con il Safety Barcamp 2020

 Il 28 febbraio a Roma si terrà la prima edizione del Safety Barcamp 2020: una giornata formativa innovativa per condividere e confrontare le esperienze. Un primo elenco di workshop in programma.

 

Vuoi rendere la formazione veramente efficace, ma non sai da dove iniziare? Desideri migliorare realmente le tue competenze in materia di salute e sicurezza ma i soliti corsi in aula ti hanno stancato? Cerchi metodi e strumenti innovativi per rivoluzionare il modo di fare formazione?

Il Safety Barcamp 2020 non ti deluderà!

 

Per sviluppare e sperimentare nuove strade nell’ambito della formazione e della consulenza, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il terzo anno consecutivo il Safety Barcamp, che nel 2020 verrà proposto in due edizioni. Due indimenticabili esperienze di libera partecipazione e condivisione, due spazi formativi innovativi pensati per creare e consolidare relazioni tra le figure che operano nell’ambito salute e sicurezza nei luoghi di lavoro:

  • il 28 febbraio 2020 a Roma;
  • l’8 maggio 2020 a Padenghe sul Garda (Brescia).

 

L’iniziativa è destinata ai tanti formatori e professionisti della sicurezza che hanno voglia di partecipare a una giornata dinamica e sono disponibili a svilupparla con nuove modalità formative.

 

La rivoluzione del Safety Barcamp AiFOS

Il Safety Barcamp è un evento in forma di “non conferenza”, dove i temi di discussione sono decisi dai partecipanti. È un nuovo modo di imparare e condividere in un contesto aperto e libero tutti i temi di salute e sicurezza facenti riferimento alle 3 aree tematiche previste dal Decreto interministeriale 6 marzo 2013:

  • area normativa/giuridica/organizzativa;
  • area rischi tecnici/igienico-sanitaria;
  • area relazioni/comunicazione.

 

Come è organizzata la giornata?

Ogni partecipante si iscrive al Safety Barcamp, ma l’iscrizione ai singoli workshop avviene solo durante l’evento: la scelta di un workshop non è definitiva e la partecipazione rimane libera e dinamica.

Inoltre è anche possibile diventare dei facilitatori del Safety Barcamp.

Il facilitatore è un partecipante che diventa protagonista proponendo un workshop: i partecipanti hanno la possibilità di mettere a disposizione degli altri le proprie conoscenze proponendo un workshop la cui realizzazione verrà valutata dall’organizzazione.

 

La giornata avrà quindi un programma fitto e variegato composto da diversi workshop della durata di 75 minuti ciascuno, organizzati in diverse fasce orarie.

 

Le informazioni per il Safety Barcamp a Roma

Il primo Safety Barcamp 2020 si terrà a Roma il 28 febbraio 2020, dalle ore 9.30 alle 17.30 presso l’Hotel Villa EUR in Piazzale Marcellino Champagnat, 2.

Segnaliamo che l’evento è valido come aggiornamento relativo a 6 ore per RSPP e ASPP e 6 ore per Formatori, equamente suddivise nelle tre aree tematiche.

Sono già 50 i partecipanti all’evento confermati, a un mese dalla data! Solo 20 i posti ancora disponibili: è dunque necessario iscriversi al più presto.

 

Il link per avere ulteriori informazioni, iscriversi al Safety Barcamp e proporre workshop: www.safetybarcamp.it

 

I primi workshop del Safety Barcamp AiFOS di Roma

Questi alcuni dei workshop che arricchiranno il Safety Barcamp 2020 a Roma:

  • La responsabilità dell’RSPP (Lorenzo Fantini): in cosa consiste la responsabilità dell’RSPP? Cosa rischia il RSPP se (per imprudenza, negligenza o imperizia) trascura di segnalare una situazione di rischio o fornisce delle indicazioni sbagliate? La segnalazione del RSPP nelle sentenze e nella pratica: come procedere. RSPP e consapevolezza del proprio ruolo e, di conseguenza, delle proprie responsabilità. Dei casi di studio e giudiziali saranno a supporto dell’erogazione del workshop.
  • La leadership creativa (Stefano Pancari): cosa c’entra la creatività con il problem solving e la parte decisionale del leader? L’intervento spiega come la creatività sia il motore di propulsione che dà slancio alle logiche e schemi di ogni azienda.
  • INFormalMENTE: le risorse interne del Formatore (Vanna Alvaro): avviare un confronto e una condivisione di esperienze su quanto vissuto in aula durante le attività formative condotte, ed in particolare focalizzare la consapevolezza sulla differenza esistente tra il “cosa sento”, “cosa penso” e “cosa faccio” in aula nel rapporto con i partecipanti, specialmente in situazioni critiche/conflittuali.  Verranno sperimentate due diverse modalità di intervento finalizzate all’autoanalisi e al coping, con l’obiettivo di valorizzare le emozioni e renderle coerenti e allineate alle strategie di conduzione.
  • Incidente quasi infortunio: va quasi bene? (Nicola Corsano): attraverso una small technique avremo modo di fare e far accadere delle cose. Gli eventi e non eventi ci dicono qualcosa ma soprattutto se le cose, in termini di salute e sicurezza, vanno bene o no.
  • Harry Potter ed il mago della sicurezza (Andrea Cirincione): riflessione su motivazioni e strategie del formatore/consulente in campo salute e sicurezza sul lavoro.
  • Feedback: tra falsi miti e luoghi comuni (Alessandra Marconato): si parla spesso di feedback e spesso a sproposito! Il workshop si propone di condividere insieme ai partecipanti le tipologie di feedback conosciute, il dare e ricevere feedback e alcuni luoghi comuni e falsi miti che riguardano l’argomento.
  • Cadere in piedi (Sara Calì e Pier Luigi Roncaglia): esercizi per prevenire le cadute e rafforzare il nostro equilibrio.
  • Qui il gioco si fa serio… (Sara Calì): la sicurezza oltre l’aula, metodologia esperienziale come strategia di apprendimento.
  • Come fare Smart Working? Ne parliamo con la metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® (Alessandro De Chellis): il workshop ha l’obiettivo di far provare, ai partecipanti, il metodo di facilitazione LEGO® SERIOUS PLAY® così da capirne la potenza, l’efficacia e la profondità di retrospettiva che consente di fare. Nell’occasione si esplorerà, brevemente, il concetto di lavoro smart e la costruzione di un modello condiviso di visione di team da cui partire.
  • Tick-Tack: il rischio esplosione e incendio delle batterie al litio (Luciano Carriero e Alessio Celeste): l’importanza di una conoscenza specifica sull’argomento risiede nel fatto che le batterie al litio stanno aumentando di importanza nel campo industriale ed automobilistico e che le precauzioni da assumere nella loro gestione sono maggiori e diverse da quanto finora già conosciuto. Attraverso un divertente Training Game ed una imprevedibile bomba in miniatura affronteremo uno dei principali rischi rappresentato da questa tecnologia per rafforzare la consapevolezza sul tema tra giochi di parole e quiz a tempo.
  • Disturbi muscolo scheletrici: rieducazione motoria del dipendente (Antonello Cimino): discussione sui principi sui dell’educazione motoria (postura, propriocezione, equilibrio) ed esecuzione di alcuni esercizi posturali effettuabili sul posto di lavoro.
  • Gender gap: un’analisi prima della valutazione del rischio (VentiTrenta): un approccio sperimentale al gender gap e la condivisione di pratiche di successo possono fornire un punto di partenza per un discorso più ampio sulla valorizzazione delle differenze di genere.

 

Durante le rivoluzioni vi sono solo due specie di uomini: coloro che le fanno e coloro che ne approfittano. (Honoré de Balzac)

Tu da che parte stai?

 

Il link per iscriversi al Safety Barcamp 2020: www.safetybarcamp.it

 

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.safetybarcamp.it[email protected]

 

 

 

30 gennaio 2020

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Le ultime iscrizioni agli eventi di AiFOS per Ambiente Lavoro

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Le ultime iscrizioni agli eventi di AiFOS per Ambiente Lavoro

Ancora pochi posti disponibili per gli eventi che AiFOS organizza ad Ambiente Lavoro di Bologna il 15 al 17 ottobre: DPI vie respiratorie, smart working, processi formativi, multitasking, manager HSE, diversity management, veicoli elettrici, …

 

Mancano ormai poche settimane alla manifestazione “Ambiente Lavoro” (Salone della Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro) di Bologna, uno dei punti di riferimento per gli operatori che operano nel settore. E come ogni anno l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) partecipa attivamente alla manifestazione con numerosi convegni, workshop e incontri.

 

Se quest’anno ad “Ambiente Lavoro” (15/17 ottobre 2019) l’Associazione AiFOS organizza ben 2 convegni e 12 workshop, su varie tematiche, alcuni di questi incontri risultano già esauriti. Per venire incontro alle esigenze di tutti coloro che vorrebbero usufruire di questi importanti momenti di informazione e di crescita professionale, segnaliamo gli eventi per i quali è ancora possibile iscriversi.

 

I workshop di AiFOS ad Ambiente Lavoro 2019

Questi i workshop, organizzati a Bologna dall’Associazione AiFOS, che hanno ancora disponibilità di posti.

 

Workshop – La flessibilità come opportunità: nuove forme contrattuali

Lo scopo del workshop è comprendere quali siano le regole di riferimento e le migliori procedure di gestione della salute e sicurezza nel lavoro agile, con particolare riguardo alla necessità di valutare i rischi prevenzionistici della prestazione lavorativa svolta all’esterno rispetto alla sede usuale di lavoro.

Mercoledì 16 ottobre – 9.15/11.15

Sala Allegretto – Centro Servizi Blocco C

Evento valido per n. 2 crediti di aggiornamento valevoli per le seguenti figure professionali: Formatore (area 1), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Workshop – Il FIT-TEST: la protezione efficace delle vie respiratorie

I DPI per le vie respiratorie sono considerati di terza categoria, hanno quindi la funzione di proteggere il lavoratore da danni gravi o permanenti e dal rischio di morte. Dopo aver individuato il DPI più idoneo è necessario passare alla fase di validazione dello stesso ed all’addestramento dei lavoratori. La prova di tenuta tramite FIT-TEST è in grado di valutare se il DPI scelto abbia un’aderenza corretta sul viso del lavoratore e quindi se sia in grado di proteggerlo adeguatamente dai rischi presenti. Il FIT- TEST permette anche al lavoratore di apprendere il modo corretto di utilizzo del dispositivo fornito.

Mercoledì 16 ottobre – 14.30/16.30

Sala Allegretto – Centro Servizi Blocco C

Evento valido per n. 2 crediti di aggiornamento valevoli per le seguenti figure professionali: Formatore (area 2), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Workshop – La gestione dei processi formativi: dall’analisi dei bisogni alla verifica delle ricadute formative

L’efficacia della formazione si concretizza nel trasferimento al lavoro di quanto appreso e nell’uso delle conoscenze e delle capacità in maniera coerente con gli obiettivi dell’organizzazione. Il corso si propone, attraverso un percorso metodologico, di verificare quanto l’iniziativa formativa sia stata efficace per lo sviluppo ed il miglioramento delle competenze in termini di apprendimento, variazione positiva dei comportamenti, gradimento e di quantizzare, attraverso appositi ed appropriati indicatori, il miglioramento del livello di performance dell’organizzazione aziendale raggiunto a distanza di tempo grazie all’iniziativa formativa.

Mercoledì 16 ottobre – 9.30/11.30

Saletta AiFOS – Pad. 22 – Stand B16

Evento valido per n. 2 crediti di aggiornamento valevoli per le seguenti figure professionali: Formatore (area 3), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Workshop – Multitasking: valore o rischio per il lavoratore?

Il workshop analizza come nascono le worst practices ed evidenzia, attraverso esercizi metaforici, alcune modalità per arginare le attività limitanti/negative così da poterle sostituirle con quelle positive e coerenti per promuovere operativamente il miglioramento della salute e sicurezza nel proprio contesto lavorativo.

Giovedì 17 ottobre – 9.15/11.15

Sala Allegretto – Centro Servizi Blocco C

Evento valido per n. 2 crediti di aggiornamento valevoli per le seguenti figure professionali: Formatore (area 3), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Workshop – Il manager HSE: formazione e ruolo

A distanza di alcuni mesi dall’entrata in vigore della norma UNI 11720:2018 è giunto il momento di fare chiarezza sulla figura del manager HSE – Health, Safety Environment. Il gruppo di Lavoro UNI ha identificato un percorso formativo per la qualificazione di tale figura che prevede il raggiungimento di un monte ore minimo in ciascuna delle cinque aree di riferimento: area organizzativa e gestionale, area giuridica, area sicurezza sul lavoro, area salute occupazionale ed area ambientale. Durante il workshop si entrerà nel merito della questione e nei contenuti della norma.

Giovedì 17 ottobre – 11.30/13.30

Sala Allegretto – Centro Servizi Blocco C

Evento valido per n. 2 crediti di aggiornamento valevoli per le seguenti figure professionali: Formatore (area 1), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Workshop – Diversity Management: un’opportunità per un’organizzazione sana e produttiva

Le formatrici si soffermeranno su ricerche, dati e strumenti, anche normativi, che possono rendere un’organizzazione più sana, sicura e produttiva, proprio grazie alla adeguata gestione di ciò che è diverso, con interventi mirati a rafforzare la cultura di appartenenza, a fornire strumenti pratici che migliorino anche le relazioni interpersonali e quindi riducano lo stress percepito.

Giovedì 17 ottobre – 14.30/16.30

Sala Allegretto – Centro Servizi Blocco C

Evento valido per n. 2 crediti di aggiornamento valevoli per le seguenti figure professionali: Formatore (area 2), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Workshop – Comunicare in modo dinamico e integrato: Yin e Yang della sicurezza

Quando si parla di sicurezza spesso ci si imbatte nella logica degli opposti, le dissonanze del sistema secondo cui c’è antitesi tra dire e non dire, tra produzione e sicurezza, tra formazione teorica ed esperienziale. Come uscirne?

Giovedì 17 ottobre – 10.30/12.30

Saletta AiFOS – Pad. 22 – Stand B16

Evento valido per n. 2 crediti di aggiornamento valevoli per le seguenti figure professionali: Formatore (area 3), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Workshop gratuito – La sicurezza dei veicoli elettrici: l’esperienza della scuderia E-Agle Trento Racing Team

Il grande sviluppo del mercato delle vetture elettriche pone il problema della tutela degli operatori ed utilizzatori di tali veicoli: sotto esame sono le fasi di progettazione, costruzione ed utilizzo di veicoli a trazione esclusivamente elettrica. Nel workshop si parlerà di problemi legati al lavoro su auto elettriche, di sistemi di controllo, di pulsanti di emergenza, di DPI, di procedure di sicurezza, e molto altro. E-Agle Trento Racing Team presenterà l’esperienza maturata da 70 studenti dell’Università degli Studi di Trento che – senza alcun supporto tecnico da parte di aziende esterne – hanno progettato, realizzato, testato e messo in pista un’auto da corsa elettrica dotato di due motori elettrici da 80 kW ognuno alimentati da una batteria con tensione nominale di 380V.

Martedì 15 ottobre – 10.00/12.00

Martedì 15 ottobre – 14.00/16.00

Saletta AiFOS – Pad. 22 – Stand B16

Evento valido per n. 2 crediti di aggiornamento valevoli per le seguenti figure professionali: Formatore (area 2), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Ricordiamo che i workshop sono riservati a massimo 30 partecipanti con iscrizione obbligatoria e pagamento della quota di partecipazione pari a € 20,00 + Iva.

 

Questo è il link per avere informazioni e iscriversi agli eventi:

https://aifos.org/home/eventi/fiere/ambiente_lavoro_2019

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it   – [email protected]  – [email protected]

 

 

03 ottobre 2019

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Safety BarCamp: il nuovo modo di fare formazione alla sicurezza

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Safety BarCamp: il nuovo modo di fare formazione alla sicurezza

Il 17 maggio 2019 si apre a Padenghe sul Garda (Brescia) la seconda edizione del Safety Barcamp: un evento innovativo di formazione partecipata per apprendere e condividere in modo libero ed efficace i temi della sicurezza.

 

Si avvicina sempre più la data di apertura della seconda edizione del Safety BarCamp AiFOS, un evento formativo innovativo per formatori e operatori della sicurezza sul lavoro, che ad oggi conta già su più di 50 partecipanti. Uno spazio libero dove formazione, aggiornamento, ampliamento delle competenze diventano momenti attivi di apprendimento, un percorso caratterizzato da occasioni di libero confronto e condivisione di nuove strategie, prassi e idee.

 

Safety BarCamp AiFOS: la formazione come non l’hai mai vissuta

L’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha, infatti, organizzato per il 2019 il secondo Safety BarCamp, uno spazio innovativo dedicato a creare e consolidare relazioni tra le figure che operano nell’ambito salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

La seconda edizione del Safety BarCamp, un evento progettato secondo l’Open Space Technology (metodologia che prevede una continua interazione tra i partecipanti che si confrontano in tempi brevi su diversi temi e con momenti di condivisione non formali), si terrà il 17 maggio 2019 a Padenghe sul Garda (Brescia).

L’evento è destinato a formatori e professionisti della sicurezza che, con spirito curioso, intendano partecipare a una giornata dinamica e siano disponibili a svilupparla con nuove modalità formative. Ogni partecipante si iscrive all’intera giornata formativa, ma l’iscrizione ai singoli workshop avviene durante l’evento: la scelta di un workshop non è definitiva e la partecipazione è dinamica.

 

I workshop del Safety BarCamp AiFOS

Nel Safety BarCamp il “Facilitatore” è un partecipante che diventa protagonista proponendo un workshop. Tutti i partecipanti hanno, infatti, la possibilità di mettere a disposizione degli altri le proprie conoscenze proponendo un workshop la cui realizzazione viene valutata dall’organizzazione. L’invito è quello di portare al Safety BarCamp temi, metodologie, strumenti nuovi e arricchenti, con riferimento ad uno dei tre temi generali: normativa, rischi tecnici, comunicazione. La durata di ogni incontro è di 75 minuti.

 

Questi alcuni dei workshop che arricchiranno il Safety BarCamp 2019:

  • Soluzioni virtuali a problemi reali (R. Buson, L. Vittadello);
  • Sicurezza Quattro Stagioni: la valutazione dei rischi tra neve e sole (Stefano Farina);
  • Mindfulness per il benessere organizzativo e individuale (Federico Reali);
  • La sicurezza sismica mattoncino dopo mattoncino (Lucio Fattori);
  • In cosa vogliamo fingere di essere esperti oggi? (R. Marasi, A. Colombatto);
  • Il mio “carico”: il trasporto tra etica e tecnologia (Gianluca Grossi);
  • Dalla “sporca dozzina” al rigore di Baggio (Elena Padovan);
  • Il gioco della sicurezza alimentare (Matteo Fadenti);
  • Ma io rallento? La strada: dalla normativa alla realtà (Stefano Farina);
  • Costruiamo una metafora sulla sicurezza (Rocco Vitale);
  • Bastardi senza gloria (R. Marasi, A. Colombatto);
  • Anche i “Super Eroi” si evolvono (Antonella Grange);
  • Alzati! Osserva, chiedi, ascolta e migliora: Gemba Walk (Simona Ziliotti);
  • “Mi tutelo mangiando” (Silvia Pellegrino).

 

Il link per conoscere i contenuti dei singoli workshop del Safety BarCamp:

https://aifos.org/home/safetybarcamp/barcamp2019/

 

Le iscrizioni e l’aggiornamento

L’evento, che si tiene per il 17 maggio 2019 a Padenghe sul Garda (Brescia) dalle ore 8.45 alle 18.00, è valido come aggiornamento relativo a 8 ore per RSPP e ASPP, 2 ore per formatori prima area tematica, 2 ore per formatori seconda area tematica e 2 ore per formatori terza area tematica.

 

Per avere informazioni, iscriversi al Safety BarCamp AiFOS 2019 e proporre nuovi workshop è possibile utilizzare questo link: http://www.safetybarcamp.it

 

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

 

28 marzo 2019

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Safety BarCamp: la formazione come non l’hai mai vissuta

Comunicato Stampa

Safety BarCamp: la formazione come non l’hai mai vissuta

Il 17 maggio 2019 a Padenghe sul Garda (Brescia) si terrà la seconda edizione del Safety Barcamp: una giornata formativa aperta e libera per condividere le esperienze e confrontarsi sui temi della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

L’efficacia della formazione, la sua capacità di migliorare realmente le nostre competenze, di modificare comportamenti e atteggiamenti riguardo alle attività in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, dipende anche dal grado di partecipazione e condivisione del percorso formativo. La formazione deve essere un momento attivo di apprendimento, una formazione partecipata che comprenda reali momenti di libero confronto e condivisione di esperienze, prassi e idee nuove.

Il Safety BarCamp AiFOS che si è tenuto con successo nel 2018 è stato proprio questo: una continua condivisione di esperienze tra formatori e operatori della sicurezza sul lavoro condividendo la passione per la tutela dell’incolumità delle persone. Una condivisione durata una giornata intera caratterizzata dalla proposta di decine di workshop seguiti liberamente dai partecipanti.

 

Esiste anche nel 2019 un’esperienza senza barriere o filtri che permetta ai partecipanti di partecipare a diversi eventi formativi condividendo e scambiando esperienze e informazioni su come svolgere la propria attività di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro?

 

Il Safety BarCamp AiFOS 2019 per condividere la sicurezza

Anche nel 2019 l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza, per il 17 maggio 2019 a Padenghe sul Garda (Brescia), la nuova edizione del Safety BarCamp AiFOS, uno spazio innovativo dedicato a creare e consolidare relazioni tra le figure che operano nell’ambito salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il Safety BarCamp è, dunque, un evento in forma di “non conferenza”, dove i temi di discussione sono decisi dai partecipanti. È un nuovo modo di imparare e condividere in un contesto aperto e libero tutti i temi di salute e sicurezza facenti riferimento alle 3 aree tematiche previste dal Decreto interministeriale 6 marzo 2013:

  • area normativa/giuridica/organizzativa;
  • area rischi tecnici/igienico-sanitaria;
  • area relazioni/comunicazione.

 

A chi è rivolto il BarCamp? Come è organizzato? 

Questo evento è destinato a formatori e professionisti della sicurezza che, con spirito curioso, intendano partecipare a una giornata dinamica e siano disponibili a svilupparla con nuove modalità formative.

L’organizzazione presuppone che ogni partecipante si iscriva all’intera giornata formativa, ma che l’iscrizione ai singoli workshop avvenga durante l’evento: la scelta di un workshop non è definitiva e la partecipazione è dinamica.

Se si vuole condividere le proprie conoscenze ed esperienze è poi possibile diventare dei facilitatori. Il Facilitatore del Safety BarCamp è un partecipante che diventa protagonista proponendo un workshop. Tutti i partecipanti hanno, infatti, la possibilità di mettere a disposizione degli altri le proprie conoscenze proponendo un workshop la cui realizzazione verrà valutata dall’organizzazione. L’invito è quello di portare al Safety BarCamp temi, metodologie, strumenti nuovi e arricchenti, con riferimento ad uno dei tre temi generali: normativa, rischi tecnici, comunicazione.

La giornata è suddivisa in cinque fasce orarie. Un programma fitto e variegato composto da oltre 20 diversi workshop della durata di 75 minuti ciascuno, organizzati in cinque diverse fasce orarie.

 

Il modello formativo del Safety BarCamp

L’evento è progettato secondo l’Open Space Technology, una metodologia che prevede la continua interazione tra i partecipanti che si confrontano in tempi brevi su diversi temi e creano momenti di condivisione non formali: tutti, partecipanti e facilitatori, sono responsabilizzati nel collaborare con lo scopo comune di creare un terreno fertile e proficuo di partecipazione e condivisione.

 

La metodologia dell’Open Space Technology è regolata da 4 principi che poggiano su responsabilità, libertà e partecipazione:

  • primo principio – “Chiunque venga è la persona giusta”: ogni partecipante è invitato a rendere produttivo il proprio spazio di apprendimento e di condivisione partendo dalle risorse (umane e non) che ha a disposizione e lo circondano;
  • secondo principio – “Qualsiasi cosa accada è l’unica che poteva accadere”: il risultato ottenuto è l’unico che si poteva ottenere, perché le condizioni che si sono verificate, le forze in gioco, le competenze, le relazioni e altro sono diverse ad ogni incontro;
  • terzo principio – “Quando comincia è il momento giusto”: il flusso temporale deve seguire l’esigenza di condivisione e apprendimento dei partecipanti. Il Safety BarCamp sarà un evento strutturato in termini di tempo e di pause per permettere di frequentare workshop, discussioni, presentazioni e allo stesso tempo lascerà spazio per il confronto informale;
  • quarto principio – “Quando è finita è finita”: molte volte per discutere o presentare un tema serve molto più tempo di quello a disposizione. Altre volte, il tempo che si ha è eccessivo. Chi partecipa al BarCamp avrà cura del tempo, non dilungandosi oltre quello stabilito o chiudendo l’attività prima del previsto, se non è più necessario usare il tempo messo a disposizione.

 

Gli obiettivi e le informazioni

Gli obiettivi dell’evento organizzato da AiFOS sono dunque quelli di creare per operatori e professionisti una ideale cornice di lavoro favorevole al dialogo, al confronto e alla diffusione di conoscenze sul tema della sicurezza. E si vuole favorire, in questo modo, anche la divulgazione e la diffusione di nuovi contenuti e strategie.

 

Per avere informazioni e iscriversi al Safety BarCamp AiFOS è possibile utilizzare questo link: http://www.safetybarcamp.it

 

L’evento, che si tiene per il 17 maggio 2019 a Padenghe sul Garda (Brescia) dalle ore 8.45 alle 18.00, è valido come aggiornamento relativo a 8 ore per RSPP e ASPP, 2 ore per formatori prima area tematica, 2 ore per formatori seconda area tematica e 2 ore per formatori terza area tematica.

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

24 gennaio 2019

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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La fatturazione elettronica: cosa cambia per imprese e privati

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  • 30 Maggio 2018

La prima scadenza è vicinissima: dall’1 luglio 2018 la fatturazione elettronica diventerà obbligatoria per gli operatori del settore dei subappalti pubblici e della filiera dei carburanti. La seconda scadenza è spostata in avanti qualche mese, ma dal 1° gennaio 2019 non ci saranno più scuse: tutte le imprese, i commercianti e i professionisti dovranno munirsi di fatturazione elettronica per le operazioni sia B2B che B2C effettuate nei confronti di altri titolari di partita IVA.

Un cambiamento epocale che desta non poche preoccupazioni tra gli addetti ai lavori. Per questo, Sme.UP, gruppo specializzato nella risoluzione delle complessità del business moderno, da sempre pioniere in fatto di cultura dell’innovazione, ha dedicato alla fatturazione elettronica, un apposito workshop che si è tenuto oggi, martedì 29 maggio, nella sede API di Lecco, in via della Pergola 73.

Nel corso dell’appuntamento, gli esperti del Gruppo hanno presentato le principali novità introdotte dalla nuova legge. Per Fatturazione Elettronica, nello specifico, si intende un sistema digitale di emissione, trasmissione e conservazione delle fatture che consente di fare a meno del supporto cartaceo e dei relativi costi di stampa, spedizione e conservazione. Ma per poter beneficiare di tali plus e, soprattutto, per poter essere in regola con la normativa, è fondamentale procedere a un rapido adeguamento non solo dei sistemi informatici, ma anche dei principali processi collegati alla realizzazione di ogni transazione commerciale.

«È necessario – ha spiegato Simona Bonomi, Product Manager AFC Gruppo Sme.UPcambiare la cultura aziendale, coinvolgendo sia la direzione generale che l’area amministrativa. Le modifiche procedurali apportate dalla fatturazione elettronica sono tantissime e rispetto ai processi seguiti fino a oggi ci saranno numerose differenze. Per correggere una fattura sbagliata, ad esempio, sarà necessario emettere un nuovo documento. È bene, dunque, essere preparati, onde evitare di incorrere in errori nel rapporto con l’Agenzia delle Entrate».

Il Gruppo Sme.UP, per supportare le aziende che dovranno adottare la nuova modalità di fatturazione, mette a disposizione un servizio accreditato che consente di gestire tutte le fasi di invio e ricezione delle fatture in modalità digitale da e verso aziende private e verso la Pubblica Amministrazione, di archiviare le fatture XML in un’unica piattaforma integrabile ai gestionali in uso, di organizzarle, di firmarle e trasmetterle gestendo le ricevute/notifiche. Con il servizio si potrà anche ricevere le fatture XML e inviare notifiche di accettazione/rifiuto, portare in conservazione a norma le fatture, ricercare e consultare le fatture emesse e corredate dai messaggi e notifiche del SdI, da qualsiasi device mobile. Il tutto, riducendo notevolmente gli archivi cartacei, avendo sempre a portata di mano documenti e fatture e adottando una modalità di business sempre più integrata, smart ed efficiente.

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CORTONA ON THE MOVE Palcoscenico della fotografia contemporanea

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  • 10 Maggio 2017

Dalle guerre nell’Est Europa alla vita quotidiana di due sorelline francesi, dalla condizione della donna negli Stati Uniti ai nomadi della comunità Afar.

Mostre, workshop, letture portfolio, open call ed eventi a Cortona On The Move.

Milano, 9 maggio 2017. Dal 13 luglio al 1 ottobre 2017 sarà aperta al pubblico la settima edizione del festival internazionale di fotografia Cortona On The Move. Mostre, eventi e incontri con i grandi protagonisti del settore animeranno il centro storico di Cortona (Arezzo) e la Fortezza Medicea del Girifalco. Il festival è organizzato dall’Associazione ONTHEMOVE, con la direzione artistica di Arianna Rinaldo.

Punto fondamentale della rassegna è l’esplorazione nel tempo e nei luoghi alla ricerca di nuove visioni contemporanee.

Le mostre fotografiche

Anche quest’anno il programma è ricco e intenso. American Woman: 40 years, di Donna Ferrato, documenta il ruolo della donna in America tra sesso, amore, violenza, dagli anni ’70 a oggi.

Donald Weber, in War Sand, ci porta alla scoperta dei reperti dello sbarco in Normandia, per rispondere alla domanda: che cos’è la storia? A proposito di storia, Justyna Mielnikiewicz in The Meaning of a Nation – Russia and its Neighbours: Georgia and Ukraine, accende un faro sulle vicende dei Paesi dell’Est Europa, dal crollo dell’URSS alla guerra in Georgia nel 2008 e in Ucraina nel 2014.

È il conflitto in Afghanistan quello esplorato in The Afghans da Adam Ferguson, che nel 2016 ha percorso le strade di Kabul, mentre Miyuki Okuyama, vincitrice del Photobook Prize 2016, ha raccontato la realtà dei figli nati da soldati giapponesi e donne indonesiane in Dear Japanese.

Matt Black ha viaggiato nel proprio Paese percorrendo oltre 80 mila chilometri in 46 Stati americani, per tracciare la Geography of Poverty e documentando le condizioni di comunità che versano in stato di povertà.

La francese Sandra Mehl ha realizzato un reportage sulla vita quotidiana di Ilona and Maddelena, due sorelle del quartiere operaio di Montpellier. Mentre Silvia Amodio ci presenta L’arte del ritratto in tutte le sue forme.

Michael Ewert ha registrato dalla fine degli anni ’70 i cambiamenti di Cortona, da località a vocazione agricola a meta di turismo di lusso in I giardini selvatici della memoria – Tracce di una vetrina.

Andrea Frazzetta ha seguito il popolo nomade degli Afar che abita uno dei luoghi più inospitali del pianeta in Etiopia, in Danakil: Land of Salt and Fire.

Daniel Castro Garcia ha attraversato l’Europa, in questi anni di crisi migratorie, osservando che, ovunque, ognuno è Foreigner.

È invece letterario il viaggio di Luis Cobelo che in Zurumbàtico è andato sulle tracce di Gabriel Garcia Marquez tra fantasia, realtà, mistero.

C’è inoltre Golden Days Before They End di Klaus Pichler (foto) e Clemens Marschall (testo), che con il loro ritratto di Vienna sono stati vincitori della scorsa edizione del premio Happiness ONTHEMOVE.

36 Little Good Things: è titolo della mostra collettiva, una sfida insolita rivolta a 36 fotografi internazionali che si occupano principalmente di temi difficili come la fotografia di guerra. I fotografi sono stati selezionati da Arianna Rinaldo, direttrice artistica del festival, per ritrarre, con un rullino da 36 pose, momenti di bellezza, quotidianità, umanità.

Infine, la mostra dedicata all’arboreto Tenuta Granducale di Montecchio porta a Cortona per la prima volta un lavoro fotografico dedicato a un’iniziativa di tutela della biodiversità e del patrimonio del territorio. Affidato alla fotografa Jessica Backhaus, fotografa tedesca dal linguaggio poetico e dalla estrema ricercatezza nella definizione del dettaglio, il suo contributo rappresenta la prima tappa di un progetto culturale di divulgazione scientifica di Aboca realizzato in partnership con Cortona On The Move.

Le quattro open call

New Visions: realizzata in collaborazione con LensCulture, piattaforma globale di fotografi e professionisti del settore, affermatasi come una delle più grandi comunità online al mondo per la scoperta della fotografia contemporanea. La open call, aperta il 20 febbraio e chiusa il 31 marzo, ha catalizzato l’entusiasmo di fotografi professionisti e appassionati: 938 i partecipanti da tutto il mondo. Questa call, i cui tre vincitori saranno annunciati il 25 maggio, dà la possibilità a giovani talenti della fotografia di esporre al festival.

Il premio internazionale Happiness ONTHEMOVE: la felicità in movimento è il tema di questo premio, organizzato in collaborazione con il Consorzio Vino Chianti. Fino al 21 maggio sarà aperta la call per i fotografi

Viaggi da Copertina: per i suoi 25 anni in Italia, Lonely Planet promuove un concorso fotografico che mette in palio viaggi, attrezzatura fotografica e workshop. C’è tempo dal 20 aprile al 30 maggio per caricare la propria fotografia di viaggio per creare una copertina perfetta.

Call for Photobook Dummy: dopo il successo della passata edizione, dal 15 maggio al 15 giugno si aprirà la open call per dummy, ossia i prototipi di libri per il self-publishing o proposti agli editori per la pubblicazione. Si rivolge sia ai fotografi amatoriali sia ai professionisti. Hannah Watson, direttrice di Trolleybooks, esperta di fama internazionale, selezionerà i dummy finalisti Photobook Dummy Review and Prize e il progetto vincitore di cui verrà prodotto il libro proposto.

Workshop Il programma dei workshop dell’edizione 2017 è in via di definizione e coprirà l’intero periodo di svolgimento del festival. Dieci finora i workshop confermati che si svolgeranno durante i fine settimana; avranno una durata di due giorni e saranno condotti da fotografi nazionali e internazionali, rivolti a gruppi da 8 a 15 persone. Il programma definitivo e le informazioni per l’iscrizione saranno comunicate sul sito del festival nelle prossime due settimane.

Nelle giornate inaugurali del festival (13-16 luglio) si daranno appuntamento a Cortona i più importanti professionisti della fotografia della scena mondiale, impegnati in eventi, presentazioni, workshop e letture portfolio. Le sedi espositive sono dislocate nel centro storico di Cortona e nella Fortezza Medicea del Girifalco adiacente alla città.

All’indirizzo http://www.cortonaonthemove.com/it/press è possibile scaricare i comunicati e la gallery fotografica.

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HOSThinking: Apre la call “10 Designer per 100 Prodotti”

POLI.design e Host – Fiera Milano ancora insieme per premiare l’ospitalità innovativa  

Spazio a show teaching e live workshop  per HOST 2017

 

HOST- Fiera Milano e POLI.design – Consorzio del Politecnico di Milano lanciano la sfida dell’innovazione a designer e creativi di tutto il mondo: nuove idee selezionate per HOST 2017 diventano oggetto di un evento creativo che si terrà tra i padiglioni della fiera.

Gli espositori saranno i veri ispiratori dei progetti.

Il design per vivere l’ospitalità: tra gli oltre 2000 espositori presenti in fiera, i designer selezioneranno 100 soluzioni di prodotto per creare nuove esperienze e scenari d’uso dell’ospitalità (format di interior design, per il food, per il retail, per il settore alberghiero, così come prodotti per l’arredo, la tavola e il living, etc..). L’attività creativa, svolta dal vivo, dovrà approdare a concept che coniughino servizio ed esperienza, prodotti offerti e spazio vissuto.

 L’esposizione diventerà un catalogo creativo “dal vivo” a disposizione dei designer, proponendo un coinvolgimento attivo del pubblico e stimolando l’uso e la sperimentazione dei prodotti presenti in fiera.

 10 Designer per 100 Prodotti è la nuova formula scelta per dare la possibilità di sviluppare il proprio progetto ‘live’ durante i giorni di svolgimento di HOST 2017 in programma a Rho fieramilano dal 20 al 24 ottobre.

Alle spalle di questo evento ci sono 2 edizioni di successo di HOSThinking, a design award, il concorso internazionale che ha registrato candidature da tutto il mondo e risultati oltre alle aspettative.

Mentor del Politecnico di Milano, imprese espositrici, giovani designer internazionali e studenti POLI.design daranno vita ad uno show teaching immerso nell’atmosfera della manifestazione. Un challenge unico nel suo genere per il quale è previsto un montepremi per le idee più innovative.

Punto finale dello show teaching sarà la presentazione alle imprese e al pubblico di HOST di vere e proprie visualizzazioni (storyboard, renderizzazioni 3D e simulazioni video) della modalità di fruizione dello spazio e del servizio concepito.

L’iniziativa animerà lo spazio dedicato alla collaborazione ormai pluriennale tra POLI.design e Host – Fiera Milano, tradizionalmente destinato a SMART Label, il riconoscimento per l’innovazione nell’ambito dell’ospitalità professionale.

Non resta che aspettare il prossimo ottobre e l’inaugurazione di Host 2017 per scoprire chi saranno i 10 designer chiamati a progettare il futuro con 100 nuovi prodotti.

 Per maggiori dettagli sulle modalità di partecipazione e per presentare la propria candidatura, tramite CV e portfolio, designer italiani e stranieri potranno consultare le pagine: www.host.fieramilano.it e www.polidesign.net/hosthinking10x100.

 HOST 2017

HostMilano è la manifestazione leader mondiale nei settori Ho.Re.Ca., foodservice, retail, GDO e hotellerie. La 40^ edizione è in programma dal 20 al 24 ottobre 2017 a Fieramilano. Punto di riferimento privilegiato per tutti gli operatori professionali del fuori casa e per conoscere novità ed innovazioni delle aziende e nuove tendenze del mercato, grazie anche a un’interazione costante con partner d’eccezione e di altissimo profilo (come associazioni di categoria, istituzioni e stakeholder), a HostMilano espongono oltre 2.000 aziende nazionali e internazionali provenienti da 47 Paesi. La manifestazione è suddivisa in tre macro-aree: Arredo e Tavola; Ristorazione Professionale e Pane, Pizza, Pasta e Caffè, Tea; Bar, Macchine caffè, Vending e Gelato, Pasticceria.

Oltre 1.500 hosted buyer profilati e 150.968 operatori professionali, di cui 60.383 stranieri da 172 Paesi, hanno visitato l’ultima edizione.

 POLI.design

Tradizione e innovazione, qualità e capacità di collegamento con il mondo professionale sono i capisaldi che fanno di POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, una fra le realtà di riferimento a livello internazionale per la formazione post laurea. Insieme alla Scuola del Design e al Dipartimento di Design, POLI.design fa parte del prestigioso Sistema Design del Politecnico di Milano, istituzione universitaria di riconosciuta eccellenza che riunisce attorno a sé un polo di ricerca e formazione unico nel suo genere. POLI.design sviluppa formazione per giovani laureati e per professionisti nonché formazione per le imprese con un preciso orientamento all’innovazione. Opera nella prospettiva della internazionalizzazione, stabilendo di volta in volta partnership di scopo con università, scuole, enti, istituzioni, società e aziende.

HOSThinking

10 Designer per 100 Prodotti

Call internazionale rivolta a designer e progettisti italiani e stranieri.

Promossa da Host – Fiera Milano e POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano.

Deadline application fase 1: 31 Marzo 2017

Deadline consegna fase 2: 31 Maggio 2017

Premi:

  • I 10 designer selezionati parteciperanno allo show teaching come team leader e riceveranno un gettone di 1000€ per lo sviluppo del proprio progetto.
  • Il team vincente che si aggiudicherà un premio in denaro per il designer leader e buoni acquisto per servizi culturali per il resto del team (totale montepremi 3.000€).

 

Modalità di adesione su www.host.fieramilano.it e www.polidesign.net/hosthinking10x100

Contacts: [email protected]

 

Press Contacts:

Ufficio Stampa Fiera Milano

Simone Zavettieri

[email protected]

  1. 02 4997.7457

 

Ufficio Comunicazione POLI.design:

Valeria Valdonio

[email protected]

+39 02 2399 7201

www.polidesign.net

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Interior Design: a marzo il Master di Politecnico di Milano, POLI.design e SPD

Torna a marzo, con la sua XIV edizione, MID –  il Master Universitario in Interior Design del Politecnico di Milano, gestito da POLI.design in collaborazione con SPD – Scuola Politecnica di Design, con il patrocinio di FederlegnoArredo.

La sfida, in oltre 10 anni di attività, non è cambiata: formare professionisti del progetto di interni capaci e aggiornati, in grado di rispondere alle esigenze di committenti privati, società di progettazione, consulenza aziendale, servizi immobiliari, industrie della distribuzione, dell’ospitalità o di produzione di arredi.

Il Master si conferma come uno dei percorsi post-laurea fra i più qualificati per la progettazione degli interni.

Anche quest’anno il programma propone un mix equilibrato di contributi teorici, workshop, testimonianze e visite. I Project work tematici affrontano tematiche quali domesticità, ospitalità, spazi espositivi, del consumo e del lavoro.

Il progetto didattico ha coinvolto in questi anni i migliori studi italiani per ogni settore di intervento. Tra questi: Lissoni Associati, Migliore + Servetto, Citterio and Partners, Cibic and Partners, Giovannoni Design, Studio Bellini, Dante Benini & Partners, Studio Simone Micheli, Progetto CMR, Studio Marco Piva, 5+1AA, Studio Andrea Castrignano.

Al termine del percorso d’aula, gli studi partner offrono agli studenti l’opportunità di svolgere un periodo di tirocinio che rappresenta un vero e proprio trampolino di lancio per entrare nel mondo del lavoro da protagonisti.

Ecco per esempio la testimonianza di Federica Pellazza, ex studentessa MID: “Grazie al Master ho avuto la possibilità di fare un’esperienza di tirocinio che mi ha cambiato la vita. Ho potuto relazionarmi con dei professionisti ed è stata l’occasione di proiettare nella realtà tutto ciò che ho sempre studiato. Adesso lavoro in Olanda e ho avuto modo di continuare a crescere professionalmente. Consiglio il Master perché è un corso di studio che ti dà la libertà di poter seguire e potenziare le tue inclinazioni e attitudini come designer.”

Il Master è aperto a laureati o laureandi in progettazione d’interni, architettura, design ed equivalenti o a candidati in possesso di formazione universitaria che hanno maturato precedenti esperienze professionali nel settore.

Il Master rilascia 60 crediti formativi (CFU), equivalenti a 60 ECTS.

Il Master è a numero chiuso. La selezione è basata sulla valutazione del CV e del portfolio. La richiesta di ammissione deve essere inviata all’indirizzo [email protected] entro il 16  febbraio 2017.

 

Segreteria del Master

Ufficio Coordinamento Formazione POLI.design

via Durando 38/A – V Piano – 20158 Milano

Tel. 02.2399.7275 [email protected]

Scuola Politecnica di Design SPD

via Carlo Bo 7, 20143 Milano

Tel. 02.2159.7590 [email protected]

 

Press Contacts:

Ufficio Comunicazione POLI.design

Tel. 02.2399.7201 [email protected]

 

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Un lavoro nel Fashion? Al Politecnico di Milano per diventare Accessory Designer

Passione e talento non bastano. Per entrare da protagonisti nel mercato professionale del comparto moda internazionale, i giovani creativi devono poter contare su un background formativo sempre più  strutturato e completo. Le maison di moda sono alla costante ricerca di designer capaci di portare all’azienda uno stile personale, fresco e originale, ma allo stesso tempo attenti alle necessità pratiche della filiera produttiva e aggiornati sulle più recenti innovazioni tecnologiche.

Il Master internazionale in Accessory Design del Politecnico di Milano, gestito dal Consorzio POLI.design, si propone di rispondere esattamente a questa esigenza: intende formare una figura professionale, quella del Designer dell’accessorio moda, capace di integrare le competenze del fashion system e le specificità tecniche del settore, in grado di progettare accessori di eccellenza sia dal punto di vista della qualità artigianale che della tecnologia, potendo così operare con successo nelle aziende del fashion, della pelletteria, della calzatura, dell’occhiale, del gioiello, dell’orologio, fino alla valigeria, al mondo della maglieria, dei cappelli e degli accessori tecnologici.

Alla direzione del Master Alba Cappellieri, Presidente del Corso di Laurea in Design della Moda presso la Scuola del Design del Politecnico di Milano,  Direttore del Museo del Gioiello di Vicenza e Presidente della Women Jewellery Association Italy.

Nel settore della moda e del fashion design, termini come “innovazione”, “creatività”, “stile” e “originalità” costituiscono le basi su cui è possibile costruire il successo di uno studio o di un brand. Questo è vero soprattutto quando si entra nell’ambito degli accessori: vere e proprie icone e simboli del Made in Italy, parte fondamentale delle origini e del dna della moda italiana.

Il Master affronta tutti gli aspetti inerenti l’ambito dell’accessorio: i moduli didattici alternano lezioni frontali e laboratori, fornendo ampio spazio alle attività e alle esercitazioni pratiche; durante i Workshop, infatti, gli studenti sono chiamati a realizzare concretamente i prototipi di diversi accessori, mettendo alla prova la propria creatività e perfezionando il proprio stile grazie alle conoscenze teoriche e tecniche acquisite attraverso il percorso formativo, alle applicazioni tecnologiche più all’avanguardia, all’assistenza dei docenti e ai consigli forniti da testimoni aziendali.

Il mondo delle aziende ha risposto in maniera positiva all’impostazione del Master e prestigiosi marchi hanno già collaborato alla didattica intervenendo attivamente con docenze, testimonianze e case histories, oltre ad attivare tirocini formativi per gli studenti al termine del percorso didattico.

La collaborazione diretta con il mondo produttivo fa in modo che lo studio non sia avulso dalla realtà cui si riferisce: un autentico plus che appartiene all’anima del Politecnico di Milano e che costituisce una concreta opportunità di sbocco professionale per gli studenti.

Il Master in Accessory Design è erogato in lingua Inglese e si avvale di una Faculty di docenti che rappresenta l’eccellenza italiana e internazionale in campo universitario e professionale; si rivolge a laureati di primo e secondo livello in design e moda, a diplomati di scuole d’arte, operatori del settore e a tutti coloro che intendono specializzarsi nel design dell’accessorio.

Le lezioni si svolgeranno a partire novembre 2016 presso la sede di POLI.design, in via Durando 38/A a Milano. Per informazioni si prega di contattare l’Ufficio Coordinamento Formazione Tel. (+39) 02.2399.7217 –  [email protected]

 

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CORSI FACS a Firenze con Enzo Kermol

CORSI FACS

BASE 30 settembre – 1 ottobre 

Il volto e le sue emozioni Facial Action Codying System e il sistema di Hjortsjö. Questo corso base ti consentirà di apprendere la tecnica scientifica di riconoscimento delle emozioni basata sui sistemi di Landis (1924), Frois Wittmann (1930), Fulcher (1942), Hjortsjö (1969), Ermiane e Gergerian (1978), Ekman, Friesen e Hager (2002). Il Facial Action Coding Sistem è l’ultimo dei sistemi, attinge i contenuti dai precedenti metodi, ed è stato scritto da Paul Ekman, Wallace V. Friesen e Joseph C. Hager. I sistemi di codifica analizzano le espressioni facciali scomponendole nelle più piccole unità d’azione fondamentali (Action Unit – AU), attribuendo a ciascuna unità un significato le cui combinazioni permettono la lettura delle emozioni di una persona. Il corso base fornisce l’opportunità di apprendere le Unità d’azione (AU) del FACS e del sistema di Hjortsjö, cioè codificare i movimenti della muscolatura del volto e trasformarli in emozioni complete.

 

AVANZATO 14 – 15 ottobre

Il corso avanzato si basa sul riconoscimento emozionale e sulle tecniche di intervista, interrogatorio, negoziazione in presenza di comportamenti menzogneri. Particolare rilievo sarà dato alla deontologia professionale e ai vari settori di applicazione. Le professioni interessate sono quelle di Psicologo, Avvocato, Giornalista, Investigatore, Mediatore, Medico, Forze di polizia.

 

Prof Enzo Kermol PhD, rettore dell’Università Popolare di Gorizia, direttore del centro di ricerca FACS (CRF) e presidente dell’Associazione nazionale degli Analisti del comportamento emozionale del volto – Emotusologi (A.A.E.), riconosciuta dalla regione F.V.G., dal COLAP e in attesa di riconoscimento dal Ministero delle attività produttive.

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI [email protected] cell 339.3480361

Organizzazione corso: MetaSummits – Ramo formazione del Progetto Neureka by Migliorati A&C

Referente responsabile per il progetto Neureka dr.ssa Carmen Cini

General Manager Migliorati A&C Stefano Migliorati

www.neureka.it – www.metasummits.it

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STRATEGIC DESIGN XVIII edizione: POLI.design, in collaborazione con il MIP, lancia il Master nella sua versione adulta

Temi di frontiera e diverse novità al centro della nuova edizione di uno dei Master storici del Politecnico di Milano, in cui le logiche manageriali sono combinate con i temi e le sensibilità del design thinking

 

Torna ad ottobre il Master in Strategic Design (MDS), uno dei Master storici del Politecnico di Milano, erogato dal Consorzio POLI.design in collaborazione con MIP, Politecnico di Milano Graduate School of Business.

Diciassette edizioni di successo alle spalle e l’ingresso nella “maggiore età” con una formula didattica che ha saputo rinnovarsi, evolvendo verso temi “di frontiera” come l’innovazione e la rappresentazione di business model, lo sviluppo di nuove formule imprenditoriali design driven e l’integrazione tra cultura del progetto, new tech e strategia.

Con l’ambizione di plasmare veri e propri manager dell’innovazione, professionisti capaci di alimentare un’imprenditoria visionaria, ispirata sempre più dal design, inteso come fattore strategico imprescindibile, il Master coniuga logiche manageriali e processi di design thinking e business design, trasferendo conoscenze legate alla gestione dell’innovazione, al design management, al design dei prodotti-servizi e di nuovi modelli di business.

A sigillo della qualità dell’offerta formativa, le collaborazioni con la Antwerp Management School, leader europea per la formazione di top managers,  e con MIP, Politecnico di Milano Graduate School of Business da sempre attiva per l’integrazione del know-how manageriale e dell’innovazione nel mondo industriale e dei servizi.

Il percorso propone un mix di didattica frontale, due Intensive Business Design Workshop – in collaborazione con aziende multinazionalidedicati all’innovazione dei prodotti-servizi e dei modelli di business e un Laboratorio di Sviluppo Prodotto, in cui si approfondiscono ambiti come lo sviluppo di concept, il marketing per l’innovazione e l’analisi di fattibilità tecnico-economica.

Conclude l’iter formativo un periodo di tirocinio presso imprese globali e design consulting companies di primo piano o presso start-up incubate in POLI.Hub, l’incubatore del Politecnico di Milano.

Il Master si propone di sviluppare nei partecipanti quelle doti personali (di progettualità, auto imprenditorialità, capacità di visione e di gestione della complessità), che possano indirizzare e accelerare il loro percorso verso l’assunzione di leadership nello sviluppo di progetti strategici per l’impresa.

I dati di placement tra gli ex studenti, infatti, confermano la concreta applicabilità del “metodo  MDS” che in molti casi ha rappresentato per questi giovani designer il differenziale competitivo decisivo per avviare al meglio il proprio iter professionale. E’ stato questo il caso, per esempio, di Satwik Saraswati, product designer Indiano, studente della VIII edizione e attuale Global Design Director per la divisione Accessori di Adidas Performance Training. O di Nihan Kepsutlu approdata al Master – XI edizione – dalla Turchia con un background  di Materials and Metallurgical Engineering ed oggi attiva in Intimissimi come TR Area Manager per Calzedonia Group. Lina Ceschin, infine, graphic designer brasiliana, dopo aver frequentato la XIV edizione, è stata scelta come Strategic Designer consultant dalla società di consulenza INSITUM.

Il Master si rivolge a laureati in architettura, disegno industriale, ingegneria e in scienze economico-sociali ed umanistiche, con la propensione ad occuparsi delle problematiche della gestione dell’innovazione e del management, a tecnici e manager con l’interesse a comprendere la cultura ed i modelli di lavoro del design e a valorizzarne le potenzialità nella definizione delle strategie di impresa.

L’avvio delle lezioni è previsto per ottobre 2016. Le iscrizioni sono già aperte.

Per informazioni si prega di contattare l’Ufficio Coordinamento Formazione di POLI.design: tel. +39 02 2399 5911, mail [email protected] ; [email protected]

 

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Master Internazionale in Service Design: l’approccio Politecnico piace a progettisti e aziende

In aula da ottobre per lavorare a nuove opportunità di ricerca e di business

 Deloitte Digital, ActionAid, Fondazione Centro San Raffaele, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, Logotel, Confcommercio Pistoia, Carpigiani, Comieco, Coop Estense, Reggio Children, Confartigianato Lombardia e molti altri. Questo il pool di aziende ed istituzioni che in questi anni ha scelto il Politecnico di Milano e il Master in Service Design del Consorzio POLI.design per individuare e generare modelli di esperienza e di interazione con i servizi adeguati alle sfide richieste dal mercato.

 Un pedigree di collaborazioni che cresce di anno in anno confermando la validità di un metodo progettuale, integrato e multidisciplinare, che partendo dalla comprensione dei comportamenti e dei bisogni dei consumatori, permette di concepire soluzioni capaci di rendere il servizio user friendly, competitivo e rilevante.

 Il Master, interamente tenuto in lingua inglese, torna quindi ad ottobre forte della collaborazione ormai consolidata con alcune di queste realtà, garantendo per il quarto anno un link diretto tra la didattica del master e il mondo professionale, grazie soprattutto a Workshop progettuali in cui gli studenti avranno la possibilità di sperimentare le competenze acquisite su casi reali.

 Con ActionAID, per esempio, il master lavora da diverse edizioni alla valorizzazione dell’esperienza dell’adozione a distanza. Quest’anno, grazie al coaching del designer Alessandro Confalonieri e di Tiziana Caglioti, responsabile della comunicazione ActionAID Italia, gli studenti si sono cimentati nella progettazione di concept esperienziali in grado di incentivare i visitatori all’interno di centri commerciali ad informarsi, avvicinarsi e sostenere l’iniziativa di questa organizzazione impegnata da anni nella lotta alle cause della fame nel mondo, della povertà e dell’esclusione sociale. Sconvolgendo l’approccio tipico delle campagne ActionAID, la classe ha elaborato soluzioni mirate ad un coinvolgimento più consapevole del possibile donatore, rendendolo partecipe, maggiormente attivo e autenticamente coinvolto nella causa.

Novità 2016, invece, la collaborazione con Fondazione Centro San Raffaele, ente no profit che supporta la ricerca dell’IRCCS  dell’ospedale  milanese con l’obiettivo di migliorare l’integrazione tra la ricerca scientifica e l’attività di assistenza clinica. Il workshop ha introdotto per la prima volta il master nel mondo del healthcare, avendo come oggetto la progettazione di concept che utilizzassero e-records e sensoristica per intervenire nella routine di lavoro del personale infermieristico. Gli studenti, divisi in team di lavoro, hanno affrontato diversi temi, dall’efficacia della strumentazione come i trolley dei medicinali ai momenti di distrazione durante il turno di lavoro, da eventuali disallineamenti rispetto alle procedure e alle norme, fino ai problemi di comunicazione tra il personale. L’attività ha previsto un momento introduttivo sul campo, presso la sede dell’unità di ricerca, una visita guidata in reparti specifici con sessioni di interviste al personale, il coinvolgimento di alcuni specialisti del settore,  ed una presentazione finale dei risultati proprio presso il San Raffaele. Ed è stato un ex studente e tutor del Master a tenere le fila di questo intenso workshop progettuale: Adriano Gariglio, oggi Service Designer presso l’unità di ricerca del San Raffaele, ha frequentato la II edizione con l’obiettivo di inaugurare un percorso professionale nel campo del design dei servizi; un traguardo raggiunto ed un esempio stimolante per gli attuali studenti che lo hanno seguito durante l’esperienza didattica da poco conclusa.

Il Master mira quindi alla formazione di professionisti in grado di progettare, gestire e organizzare il processo di ideazione e realizzazione di un servizio, fornendo le competenze necessarie al Service Designer per diventare un attore protagonista in questo contesto.

Il Master si rivolge a candidati in possesso del titolo di laurea, laurea magistrale, diploma universitario o diploma di laurea in design, architettura e ingegneria e a candidati laureati in altre discipline a cui il Service Design possa fornire una significativa integrazione alla loro preparazione professionale. La disciplina, infatti, è aperta a profili con background formativi anche molto eterogenei e tra gli studenti delle prime tre edizioni non sono mancati designer ma anche esperti di marketing, comunicazione, project management o laureati in scienze sociali e legge.

Per ulteriori informazioni, contattare l’Ufficio Coordinamento Formazione di POLI.design:

tel. +39 02 2399 7217, e-mail [email protected].

 

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DIGITAL STRATEGY: Al Politecnico di Milano il Master Universitario che forma interpreti – non intermediari – della rete

In partnership con CEFRIEL e Pr Hub-Assocom

La sfida per il Digital Strategist oggi non è tanto quella dell’elaborazione del messaggio e della sua trasmissione, ma soprattutto quella di poter usare tutte le potenzialità del web per studiare i comportamenti degli utenti interpretandone bisogni, desideri e soprattutto il sentiment.”

Ecco come Marisa Galbiati, Professore Ordinario presso il Politecnico di Milano e Direttore del Master Universitario in Digital Strategy, lancia la I edizione di questo percorso didattico gestito dal Consorzio POLI.design in partnership con CEFRIEL, centro di eccellenza del Politecnico di Milano per l’innovazione, la ricerca e la formazione in ambito ICT, Assocom, l’associazione che attualmente rappresenta 70 delle più importanti imprese di comunicazione, nazionali e multinazionali, attive in Italia e Pr Hub, la nuova piattaforma partecipativa di società di Relazioni Pubbliche e Comunicazione.

Il Master, in partenza il prossimo ottobre, ha l’obiettivo di  contribuire in modo determinante alla nascita di figure professionali in grado di interpretare i bisogni più attuali degli stakeholder  e favorire lo sviluppo di un nuovo mercato digitale basato sul superamento degli intermediari e la valorizzazione delle risorse del singolo individuo.

 “Riuscire a trasformare la tecnologia digitale in una preziosa opportunità da cogliere è, oggi, la sfida più importante per tutte le aziende. Per implementare una “strategia digitale” che vada oltre l’approccio tattico è fondamentale conoscere bene gli strumenti digitali, saperli dominare e sfruttare al massimo le opportunità offerte della digitalizzazione. Diventano quindi sempre più preziosi professionisti dotati di visione strategica d’insieme, capaci di affrontare le nuove sfide della digitalizzazione con un approccio estremamente pragmatico e concreto per raggiungere gli obiettivi di business”, dichiara Andrea Cornelli, coordinatore di Pr Hub.

Il percorso formativo si concentra sulla trasmissione di un metodo progettuale unico e di competenze tecniche specifiche che consentono ai candidati di interpretare i cambiamenti in corso nell’attuale panorama della comunicazione e le opportunità offerte da nuovi scenari tecnologici.

“L’accurato mix di competenze erogate dal percorso, che integra anche l’area indispensabile del Project Management, è una caratteristica imprescindibile per tutti i nuovi profili. E’ fondamentale, infatti, sia avere competenze tecniche eccellenti che saper lavorare per progetti, in quanto sapere come impostare e monitorare le attività in corso è alla base di una gestione di successo delle attività stesse. In quest’ottica, il contributo dei professionisti CEFRIEL sarà in particolare quello di portare l’esperienza progettuale quotidiana nell’ambito della relativa contestualizzazione didattica, condividendo competenze approfondite in ambiti quali API economy, data science e sicurezza informatica secondo l’approccio ‘we teach what we do’” dichiara Fabio Giani, Responsabile della Divisione Digital Knowledge di CEFRIEL.

Ascolto, Strategia e Monitoring  sono i pilastri del processo formativo in un mix di discipline che permette di progettare e realizzare ecosistemi di comunicazione digitale in linea con gli obiettivi di conversione del brand e coerenti con le più recenti metodologie di UX Design, secondo un approccio marcatamente User Centered, marchio inconfutabile della Scuola del Design del Politecnico di Milano.

Grazie ad un team di docenti affiatato e molto presente durante tutto l’iter didattico, il Master è in grado di valorizzare il background del singolo candidato nello sviluppo di una propria autonomia critica professionale che gli consenta di conquistare ogni giorno, con le proprie capacità, un ruolo nel mercato del lavoro.

Emilia Iuliano, studentessa del Master SNID – Social Network Influence Design, di cui Digital Strategy è evoluzione, per esempio, aveva un passato da giornalista quando ha scelto di frequentare questo Master: “Il Master ha contribuito in modo significativo a dare forma e sostanza al riposizionamento professionale che avevo intrapreso a fine 2013. Mi ha, inoltre, permesso di collaborare con professionisti provenienti da ambiti diversi allargando il mio orizzonte e il mio network e nulla del mio iter giornalistico è andato sprecato o perduto, ma anzi è stato valorizzato dal Master, alla fine del quale è emerso il mio differenziale competitivo rispetto ai molti giornalisti che spesso si improvvisano in questo settore. Attualmente svolgo consulenze in qualità di content strategist, coniugando le mie competenze giornalistiche e quelle di digital strategist.”

Tutti i candidati delle passate edizioni del Master in Social Network Influence Design oggi lavorano stabilmente: dopo un accesso al mercato del lavoro ottenuto grazie all’esperienza di stage garantita dal Master, hanno saputo ritagliarsi uno spazio importante nel settore, ponendosi come punti di riferimento nel complesso periodo di cambiamento che le aziende stanno vivendo in questa fase di rinnovamento. Il risultato più importante è la formazione di una community di professionisti attiva e fortemente legata al Master, in grado di accogliere i nuovi candidati fornendo loro un supporto concreto.

 REPLAY, TRENORD, WALTHAM, LOVERESTO e UIDU sono solo alcuni dei nomi già coinvolti nei project work previsti dalla didattica a garanzia della qualità del percorso e dell’interesse del mondo professionale per la disciplina. Gli studenti, infatti, dopo aver ricevuto le basi teoriche, saranno messi alla prova con brief di clienti reali e lavoreranno in team con ruoli ben definiti e obiettivi da raggiungere, come in una vera agenzia.

Il Master è riservato a candidati in possesso di Diploma universitario o Laurea in Ingegneria, Architettura, Disegno Industriale, discipline umanistiche o tecnico-scientifiche.

Per maggiori informazioni si prega di contattare l’Ufficio Coordinamento Formazione: mail. [email protected], [email protected], Tel. +39 02 2399 7217.

 

 

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Il workshop per l’ottimizzazione del sonno

Sleep Performance Optimization Workshop 2016

Sonnomedica dà il via all’edizione 2016 dello Sleep Performance Optimization Workshop, un corso rivolto a chi vuole ottimizzare i propri momenti di sonno per rendere al meglio sul lavoro o nello sport.

Il workshop per l’ottimizzazione del sonno

Sabato 5 marzo si tiene a Cecina (LI) l’edizione 2016 dello Sleep Performance Optimization Workshop, un innovativo corso della durata di una giornata organizzato da Sonnomedica – il Centro di Medicina del Sonno.
Il workshop, composto sia da momenti teorici che da esercitazioni pratiche, si rivolge a chi dorme normalmente bene ma vorrebbe gestire al meglio il sonno per potenziare le proprie performance lavorative o sportive. Si tratta di un corso unico in Italia, rivolto prevalentemente a sportivi professionisti e dilettanti (come ad esempio velisti in solitario), top manager con una vita piena di impegni e professionisti che lavorano di notte o su turni.

Il workshop è tenuto dal Dr. Claudio Stampi, medico bolognese noto in tutto il mondo come “Doctor Sleep”, guru mondiale dell’ottimizzazione dei cicli di sonno, specializzato in ingegneria biomedica, in neurologia e fondatore del Chronobiology Research Institute di Boston. Il Dr. Stampi ha insegnato a generazioni di velisti, sportivi, astronauti e top manager di tutto il mondo a gestire al meglio il sonno, per migliorare al massimo le performance.
Si tratta di un’occasione unica per confrontarsi con uno dei massimi esperti mondiali dell’ottimizzazione del sonno e per apprendere tecniche e strategie innovative, insieme a un programma di “allenamento” individuale realizzato ad hoc per ogni partecipante. Il workshop è a numero chiuso perché solo la presenza di un ristretto numero di persone può assicurare un apprendimento efficace, garantendo al Dr. Stampi di seguire personalmente tutti i partecipanti.

Vuoi saperne di più? Clicca qui

 

Sonnomedica: chi siamo

Sonnomedica è il nostro Centro di Medicina del Sonno, nato nel 2006 come primo centro medico privato multidisciplinare nazionale dedicato esclusivamente ai disturbi del sonno, come russamento, apnee notturne, parasonnie e insonnia. La nostra sede è a Milano ed offriamo servizi a domicilio su tutto il territorio nazionale.

Offriamo terapie e servizi rivolti sia a persone che ad aziende e garantiamo ad ogni paziente l’assistenza di un team di medici, psicologi e tecnici specializzati nella medicina del sonno, in grado di offrire un percorso di cura personalizzato che risolva i disturbi del sonno in modo efficace e duraturo.

Sonnomedica tratta tutti i disturbi legati al dormire, sia in bambini che in adulti, e si occupa anche di disturbi del sonno legati al lavoro o allo sport, oltre che di sonnolenza alla guida (i famosi “colpi di sonno”).

Per maggiori informazioni: Segreteria Sonnomedica – tel. 02.39680094 – [email protected]www.sonnomedica.it

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1,2,3 SPILLA! Workshop gratuito di Atelier Piccoli Stilisti

 

Stilisti si nasce o si diventa?

13/12/2015 dalle 11:30 alle 13:30

Natalino Christmas Market, Lanificio 159, Roma

Per bambini dai 5 ai 12 anni

Prenotazioni: [email protected]

Info corsi: [email protected]

 

Atelier piccoli stilisti trasformerà la domenica mattina dei bambini presenti al Lanificio 159 in occasione del Christmas market Natalino in un’esperienza indimenticabile. Tra gli 800 mq di abbigliamento vintage e nuove creazioni, anche i più piccoli potranno avvicinarsi al mondo della moda attraverso il workshop “1, 2, 3, SPILLA!”. Con il Natale alle porte, il regalo più bello ed originale per i più piccoli potrebbe non essere il solito giocattolo ma un’avventura nella moda. Le emozioni vissute e ciò che si impara saranno per sempre racchiuse nell’oggetto realizzato che ne perpetuerà il ricordo.

 

Il laboratorio di cucito concretizzerà le fantasie dei giovanissimi attraverso le infinite combinazioni di ago, filo, stampe e tessuti. Il workshop ha anche l’obiettivo di promuovere l’attività formativa e ricreativa dell’ormai consolidato Atelier Piccoli Stilisti a genitori e bambini alla ricerca del proprio talento, che potranno toccare con mano non solo i tessuti, ma anche il metodo educativo di Mary Villirillo. “1, 2, 3 SPILLA!” e il successivo workshop alla “Xmas Factory” di Family Welcome il 20 Dicembre saranno l’occasione giusta anche per conoscere i corsi per bambini e ragazzi dai sei ai diciassette anni in partenza a Gennaio 2016.  Intraprendere i primi passi nel mondo della moda sarà divertente e istruttivo, e soprattutto permetterà ai giovani fashion designer di non aspettare di crescere per realizzare e costruire il proprio sogno. Atelier piccoli stilisti è il paese delle meraviglie degli stilisti in erba, un contesto in cui la creatività indomabile dell’infanzia si confronta quotidianamente con i “vincoli funzionali” dell’abbigliamento.

 

Stilisti si nasce o si diventa? Nel dubbio, meglio scoprirlo subito! E quando da genitore comprenderete che pur comprando a vostro figlio tutti i giocattoli desiderati il suo preferito rimarrà sempre la spilla natalizia realizzata da solo, allora correte in Via Rubattino 1 a valorizzare il suo talento.

Per maggiori informazioni sull’evento:

https://www.facebook.com/events/746276795503146/

www.facebook.com/events/941967835873794/

 

Atelier Piccoli stilisti

www.atelierpiccolistilisti.com

[email protected]

www.facebook.com/atelierpiccolistilisti

www.twitter.com/piccolistilisti

www.instagram.com/atelierpiccolistilisti/

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INTERIOR DESIGN: Al via le selezioni per la XIII edizione del Master del Politecnico di Milano, POLI.design e SPD – Scuola Politecnica di Design

Un trampolino di lancio per diventare professionisti della progettazione di interni: storie di successo degli ex partecipanti lo dimostrano

Sono aperte le selezioni per la XIII edizione di MID – Master Universitario in Interior Design del Politecnico di Milano, gestito da POLI.design in collaborazione con SPD – Scuola Politecnica di Design, con il patrocinio di FederlegnoArredo.

In più di 10 anni di attività il Master si è confermato un percorso post-laurea fra i più qualificati per la progettazione degli interni, contribuendo a formare oltre 300 progettisti, di cui il 50% di provenienza straniera.

Tra questi, sono numerosi gli ex studenti a poter testimoniare, attraverso le proprie storie di successo professionale, in che modo la partecipazione al Master abbia rappresentato un vero e proprio trampolino di lancio, costituendo una risposta efficace alle richieste poste dal mercato del lavoro.

Federico Salmaso, ex partecipante, ad esempio racconta: “il Master è stata un’esperienza molto positiva, che porto ancora con me: l’ho vissuta al 100 % ed ha rappresentato un punto di svolta. Mi ha dato l’opportunità di conoscere professionisti eccellenti del settore e di fare uno stage formativo, proseguito con una collaborazione, presso lo Studio di Simone Micheli, a Firenze, dove sono molto cresciuto a livello professionale. Durante quei mesi, inoltre, ho partecipato al mio primo concorso di design, vincendo il primo premio con il progetto Wavedesk 1.0 e 2.0”.

Dopo aver vissuto un’esperienza a Birmingham, in Inghilterra, dove ha avuto modo di  lavorare come 3d artist, Federico Salmaso è ora Interior Architect presso lo Studio Neri&Hu, a Shanghai.

Anche quest’anno il programma del Master propone un mix equilibrato di progettazione, workshop, testimonianze e visite accanto a contributi teorici su temi specifici, come illuminotecnica, materiali e tecnologie per gli interni e storia dell’interior design.

Il progetto di Master ha coinvolto in questi anni i migliori studi italiani per ogni settore di intervento. Tra questi: Lissoni Associati, Migliore + Servetto, Citterio and Partners, Cibic and Partners, Giovannoni Design, Studio Bellini, Dante Benini & Partners, Studio Simone Micheli, Progetto CMR, Studio Marco Piva, 5+1AA, Studio Andrea Castrignano.

Queste collaborazioni non si limitano all’ambito delle lezioni frontali, dove si concretizzano attraverso testimonianze e case history aziendali: al termine del percorso d’aula, infatti, gli studi partner offrono agli studenti l’opportunità di svolgere un periodo di tirocinio, durante il quale hanno modo di approcciarsi alla professione e al mondo lavorativo.

Le competenze operative, infine, sono consolidate all’interno di project work tematici che affrontano la produzione, la promozione e la progettazione di ambienti, servizi e attrezzature.

L’impegno globale previsto per ogni studente è di 1500 ore, comprensive di frequenza alle lezioni, stage e studio individuale.  Il Master rilascia 60 crediti formativi (CFU), equivalenti a 60 ECTS.

Il master universitario MID è aperto a studenti italiani e internazionali, laureati o laureandi in progettazione d’interni, architettura, design ed equivalenti o a candidati in possesso di formazione universitaria che hanno maturato precedenti esperienze professionali nel settore. Le lezioni sono in lingua italiana; è richiesta la conoscenza dei principali software professionali.

Il Master è a numero programmato. La selezione è basata sulla valutazione del CV e del portfolio. La richiesta di ammissione deve essere inviata all’indirizzo [email protected] o [email protected] entro l’8 febbraio 2016.

 

Segreteria del Master

Ufficio Coordinamento Formazione POLI.design

via Durando 38/A – V Piano – 20158 Milano

Tel. 02.2399.7275 [email protected]

Scuola Politecnica di Design SPD

via Carlo Bo 7, 20143 Milano

Tel. 02.2159.7590 [email protected]

 

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Tel. 02.2399.7201 [email protected]

 

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DESIGN DEL GIOCATTOLO: aperte le selezioni per la nuova edizione del corso organizzato da POLI.design che forma i Toy Designer del domani

Con cosa piace giocare ai bambini? Quali caratteristiche deve avere un giocattolo affinché i genitori o i ragazzi lo comprino?”. La redazione del Magazine ufficiale della International Toy Fair Spielwarenmesse di Norimberga, la prima fiera a livello mondiale nel settore giocattoli, hobbistica e tempo libero, ha risposto a queste domande nell’intervista fatta al Prof. Luca Fois, Docente di Comunicazione presso la Scuola del Design del Politecnico di Milano, pubblicata e inserita nell’articolo The Toy Designers of Tomorrow (disponibile sul sito web della Fiera).

Domande alle quali da quasi ormai quattro anni dà risposta il Corso di Alta Formazioni in Design del Giocattolo, Design for Kids & Toys, organizzato da POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, con il patrocinio di Assogiocattoli, l’associazione che rappresenta i produttori e distributori italiani del settore. Un corso – il primo a livello europeo – che dal suo avvio forma figure professionali specializzate in quest’ambito.

La progettazione di un giocattolo, infatti, deve tenere in considerazione innumerevoli criteri per poter soddisfare i desideri di bambini e genitori: per questo motivo la fantasia e l’immaginazione del designer non sono sufficienti per ideare un giocattolo di successo.

Le qualità che caratterizzano un designer di giocattoli – sostiene il Prof. Fois in un passaggio dell’intervista – sono: l’etica, la creatività, il know how e l’apertura mentale alle diverse competenze che sono necessarie per la progettazione di prodotti per i bambini. Un progettista di giocattoli deve essere un vero e proprio manager di progettazione, non semplicemente un designer“.

Per fornire ai partecipanti queste caratteristiche e formare i “Toy Designers del domani, il corso analizza una vasta gamma di argomenti eterogenei – che vanno dalla storia del design per il giocattolo all’etica e ai diritti dei bambini, dal design strategico alla pedagogia, alla psicologia e alla ergonomia cognitiva, dagli aspetti tecnologici alla comunicazione e alla distribuzione del giocattolo – attraverso un mix formativo che alterna contributi teorici, attività pratiche e sessioni progettuali.

I partecipanti al Corso riceveranno un certificato che permetterà loro di essere iscritti alla speciale “Toy Designer List” che Assogiocattoli ha creato al servizio delle aziende del settore.

Novità per la quarta edizione del corso, in partenza il prossimo 16 ottobre: i contenuti teorici verranno erogati in forma di e-learning (in italiano e in inglese). Ci saranno poi le sessioni progettuali (due mini-workshop e una sessione progettuale intensiva denominata main workshop) che come negli scorsi anni costituiranno una parte fondamentale della didattica e verranno realizzate in collaborazione con partner e sponsor e condotte con il supporto di esperti e progettisti. Queste lezioni intendono esplorare scenari di innovazione di “sistema prodotto” per il mondo del Kids & Toys, proponendo ai partecipanti un percorso di sviluppo progettuale orientato all’innovazione non solo del prodotto in sè, ma capace di ripensarne la dimensione del servizio, la modalità comunicativa e gli scenari di distribuzione per i mercati nazionali e internazionali.

Tra le realtà che collaborano con il corso durante le sessioni progettuali, attraverso l’intervento di testimoni aziendali, e che hanno accolto molti degli ex studenti per uno stage o per vere e proprie collaborazioni professionali al termine del percorso formativo, ricorrono i nomi di alcuni colossi del settore quali LEGO, HAPE, Hasbro UK, Chicco, Ravensburger e Milaniwood.

Frutto del lavoro svolto durante i Workshop nelle passate tre edizioni, sono i numerosi progetti realizzati e presentati in occasione di Fiere ed eventi di settore (tra le quali proprio anche la prestigiosa Spielwarenmesse di Norimberga) da giovani progettisti ex studenti, come ad esempio Internotrentatre Studiocreativo, Slowwood, Craftventure, Marta Lo Bianco&Laura Fracasso, Raffaella Ratti e Stefano Lorenzo Cavanè; 5 concept, inoltre, sono stati acquistati da HAPE, uno dei maggiori produttori al mondo di giocattoli costruiti con materiali sostenibili. A ulteriore testimonianza dell’efficacia dell’impostazione del percorso formativo, sono ben due le start-up lanciate nell’ultimo anno da partecipanti delle passate edizioni del corso, LaM Project e Italiantoy by Calembour design. E’ inoltre importante sottolineare il successo di Vivawood, una linea di giocattoli nata grazie al contributo degli studenti del corso e realizzata in sinergia con la Falegnameria del Carcere di Bollate, gestita dalla cooperativa e.s.t.i.a.: giochi, giocattoli, arredi, oggetti e complementi, tutti in legno, costruiti dai detenuti di Bollate e disegnati dai Toy Designer.

I partecipanti, qualificatisi come Toy Designer, vengono coinvolti successivamente al corso in workshop e/o attività varie su richiesta e brief di aziende interessate al giocattolo e in generale al mondo dei Kids.

Il Corso di Alta Formazione si rivolgere a designer, grafici, laureati in marketing ed economia, interior designer e architetti particolarmente interessati agli aspetti di sistema prodotto del giocattolo e del prodotto per l’infanzia (prodotto, distribuzione, packaging e comunicazione).

Il corso è internazionale: i contenuti saranno erogati in inglese e in italiano.

 

Per informazioni

Ufficio Coordinamento Formazione

POLI.design (Consorzio del Politecnico di Milano)

via Durando 38/A – V Piano – 20158 Milano

tel. (+39) 02.2399.7208

e-mail: [email protected] ; [email protected]

www.polidesign.net/ddgio

 

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Industrial Design Engineering and Innovation: continuano le selezioni per il Master del Politecnico di Milano dedicato al product design

Workshop progettuali e stage per avvicinare designer e project manager alle imprese

Early Bird Registration: prezzo speciale per le iscrizioni entro giovedì 1 ottobre

Web Site: www.polidesign.net/it/industrialdesign

 

Partirà a novembre la IX edizione del Master in Industrial Design Engineering and Innovation, il Master di primo livello del Politecnico di Milano, gestito dal Consorzio POLI.design, che ha formato negli anni esperti in product design e development capaci di tradurre idee innovative e creative, tipiche del design italiano, in prodotti industriali di grande e piccola serie.

Fondamentali per il percorso didattico, le aziende che hanno collaborato con il Master e con cui gli studenti delle passate edizioni si sono potuti confrontare, lavorando alla generazione di concept e alla progettazione di nuovi prodotti.

Per citarne alcune: Ariete, De’Longhi Appliance, Design Group Italia, Ditron, Electrolux, Espressocap, LG Electronics, Momo Design, Whirlpool Europe, Polti e Toys Toys.

Nel 2015, ad esempio, Electrolux, leader globale nell’industria degli elettrodomestici per la casa e per uso professionale, ha lavorato in aula per individuare nuove ispirazioni per la creazione di elettrodomestici innovativi connessi all’ambiente cucina esplorando il nuovo metodo di cottura “Sous Vide”, affermato in ambienti professionali ma ancora poco conosciuto in ambito domestico e quotidiano. In virtù di questa collaborazione, inoltre, gli studenti hanno avuto modo di visitare l’azienda – scoprendone metodi produttivi e organizzazione – e di instaurare un rapporto continuo e costante con i referenti aziendali attraverso le fasi di revisione del progetto.

Il concept formativo è pensato per consentire agli studenti di accrescere il valore del prodotto generando innovazioni che si avvalgono delle possibilità offerte dalle tecnologie disponibili in un panorama evoluto e dinamico su scala internazionale.

Lezioni frontali, seminari, laboratori e workshop si alternano durante tutto il Master, che si conclude con uno stage che permette allo studente di mettere in pratica quanto appreso all’interno di realtà selezionate.

Molto concreti anche i possibili sbocchi professionali come l’inserimento in studi di progetto che collaborano alle diverse fasi dello sviluppo del prodotto, dal concept all’ingegnerizzazione, o nelle aziende manifatturiere tipiche del tessuto produttivo italiano, dedite alla produzione di elettrodomestici e apparecchi professionali, all’illuminazione, all’arredo o ai giocattoli e prodotti per l’infanzia. Non meno interessante, l’attività di libera professione con potenziate capacità di interazione con il mondo dell’impresa.

Il Master è rivolto agli studenti con Laurea Nuovo Ordinamento, diploma universitario Vecchio Ordinamento o Laurea Vecchio Ordinamento o Laurea specialistica Nuovo Ordinamento appartenenti a discipline politecniche (ingegneria, architettura, disegno industriale).

Alla fine del Master verrà rilasciato il titolo di Master Universitario di I livello del Politecnico di Milano; verranno inoltre rilasciati i certificati che attestano la partecipazione degli studenti ai corsi di Rhinoceros e CREO, riconosciuti dalle rispettive case madri dei software (McNeel e PTC).

Early Bird Registration: prezzo speciale per le iscrizioni formalizzate entro giovedì 1 ottobre 2015.

L’inizio delle lezioni è previsto per Novembre 2015. I posti disponibili sono 30.

Per informazioni si prega di contattare l’Ufficio Coordinamento Formazione di POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano – Via Durando 38/a- 20158 Milano: [email protected], +39 02 2399 5911.

 

 

Press Contact:

Ufficio Comunicazione POLI.design

Tel. (+39) 0223997201

[email protected]

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