A chi non è mai capitato di trovarsi difronte ad una tastiera, un mouse o un hardware non più funzionanti? Succede spesso purtroppo, e siccome non sappiamo come liberarci di questi oggetti, quasi sempre va a finire che li riponiamo in qualche angolo dello sgabuzzino, o in qualche cassetto che non apriremo mai più.
In effetti sbarazzarsi dei rifiuti elettronici può sembrare difficile, in quanto a differenza delle altre tipologie di rifiuti domestici, questi non possono essere buttati nei cassonetti che troviamo sotto casa. Non esistono infatti cassonetti deputati al raccoglimento dei rifiuti RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) ma esiste comunque un modo corretto per smaltirli.
Diciamo innanzitutto che sei i rifiuti RAEE devono essere smaltiti in maniera idonea è perché essi sono potenzialmente molto dannosi per l’ambiente. È quindi necessario che questi rifiuti siano trattati ad hoc, che siano smaltiti e, quando possibile, riciclati. Per smaltire i rifiuti RAEE occorre recarsi presso uno dei tanti centri di raccolta presenti nel territorio nazionale. Per trovare il centro di raccolta più vicino ci si può collegare al sito del Centro Di Coordinamento RAEE: grazie ad un apposito motore di ricerca sarà possibile individuare il centro più vicino a casa propria in maniera semplice e veloce.
Se non avete un centro di raccolta vicino casa esiste anche un’altra possibilità. Esistono delle aziende specializzate che si occupano anche del ritiro dei rifiuti RAEE. Inoltre, in alcuni casi, è possibile che tali aziende prevedano un compenso per il materiale elettronico fornito.
Rispettare l’ambiente è possibile, bastano solo alcune piccole accortezze e un po’ di buona volontà.
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