Negli ultimi 8 anni, si sono potuti notare diversi temi caldi per quanto riguarda il marketing la tecnologia alberghiera ed analizzandoli nel dettaglio, si è potuto constatare che le notizie più interessanti sono sempre quelle che destano la maggiore curiosità, e capita sempre più spesso che l’utente medio clicchi su titoli “civetta” o post sponsorizzati e propriamente perché il sistema è imperfetto, il sensazionalismo intelligente può distorcere i risultati.
Sfortunatamente il sensazionalismo ed il pettegolezzo ottengono clic, e alcune società di media hanno capito come usarlo per ottenere più vantaggi.
Questo cambia un po’ la scena, dal momento che il settore dell’ospitalità punta molto sulla pubblicità a pagamento e l’opinione pubblicità afferma che sia un’azione troppo invasiva e sempre più diffusa.
PER GLI HOTEL COSA STA’ SUSCITATO INTERESSE?
I marketer degli Hotel a Bologna sono decisamente un passo sopra la prenotazione diretta, infatti ciò che le online turist agency stanno facendo è molto interessante ed esiste ancora un pensiero diffuso che i conflitti contro queste ultime sono meno importanti. Tuttavia l’interesse e l’innovazione che colpisce i gestori degli Hotel rimane di grande interesse, soprattutto nell’ambito della tecnologia e la trasparenza sta diventando la necessità prioritaria nella scala delle esigenze, come ad esempio il tema dell’esperienza.
CHI VINCE NEL MARKETING PER GLI ALBERGHI?
Negli ultimi due anni, il dibattito tra il contatto diretto, oppure che passa attraverso una agenzia on line ha perso molto interesse, e vero comunque che è una questione che le persone vogliono ancora sapere, ma esula dall’essere di certo l’argomento più importante. L’anno scorso è stata la prima volta che le notizie generali sulle attività delle agenzie turistiche del web erano più importanti rispetto a quelle dirette presso i siti degli Alberghi. Quest’anno vi è stata anche la conferma della tendenza, sicuramente non per il fatto che gli Hotel stanno ignorando il Direct Revenue, ma probabilmente la maggior parte di loro ha capito ormai che non ci sarebbe stato un vincitore in una guerra contro questi grandi portali per questo vi è anche la tendenza ad ottimizzare il proprio mix di comunicazione che è probabilmente molto più produttivo che effettuare inutili battaglie.
STRATEGIE DI COMUNICAZIONI DIVERSE PER GLI HOTEL PER UN MIX DI SICURA EFFICACIA
Mentre gli anni passati hanno visto principalmente Airbnb come il disgregatore, quest’anno Amazon ha iniziato a fare increspature. Ma ovviamente questo è stato un anno di grande pubblicità e comunicazione per Airbnb nel settore alberghiero, tanto da essere anche il marchio più citato dell’anno. Di contro, la crescente presenza di Google nel settore turistico, riguarda ormai gni singolo Albergo, oltre alle grandi catene e risulta preoccupante per i grossi portali web. Per questo risulta comprensibile come il motore di ricerca della grande G risulti necessario per gli Hotel anche a Bologna, propriamente per i contatti diretti, così’ come lo sono i grandi portali delle agenzie on line che fanno mediazione da anni, portando numerosi ospiti presso le strutture ricettive. Sul fronte della pubblicità, il ritorno di Amazon all’industria dei viaggi è stato interessante per molti albergatori, molto più dell’ultima volta che hanno fatto un’apparizione nel comparto dei viaggi.
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