Terna pronta a investire 6,2 miliardi di euro per il miglioramento della rete elettrica: l’intervento dell’AD e DG Luigi Ferraris alla presentazione del Piano 2019-2023.
Terna: la soddisfazione dell’AD e DG Luigi Ferraris per i risultati 2018
“Sono molto soddisfatto dei risultati conseguiti nel 2018: sono dati in crescita e sono stati raggiunti tutti gli obiettivi economico-finanziari prefissati”: l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna Luigi Ferraris commenta i risultati dello scorso anno che il CdA ha approvato lo scorso 20 marzo. Numeri che permettono al gruppo di presentare il Piano Strategico 2019-2023 con “una robusta generazione di cassa a sostegno di una forte accelerazione impressa agli investimenti per lo sviluppo infrastrutturale del Paese”. Qualche dato: “Abbiamo un EBITDA, margine operativo lordo, che si attesta a 1 miliardo e 650 milioni di euro, un utile netto che viaggia oltre 700 milioni di euro e soprattutto abbiamo realizzato investimenti per 1 miliardo e 91 milioni di euro con una crescita rilevante rispetto agli anni precedenti”. E su queste basi il gruppo guidato da Luigi Ferraris guarda con entusiasmo all’attuazione del prossimo Piano, con prospettive ancora più alte: investimenti per 6,2 miliardi (un incremento di quasi il 20% rispetto ai 5,3 miliardi previsti nel precedente piano) che rappresentano “l’impegno economico più alto di sempre”, mirato a “sviluppare una rete sempre più resiliente e sostenibile”.
Luigi Ferraris presenta il Piano Strategico 2019-2023 di Terna
L’AD e DG Terna Luigi Ferraris ha parlato della Strategy 2019-2023 nel corso dell’evento di presentazione, organizzato a Milano, a Palazzo Clerici, il 21 marzo. “Sostenibilità e dialogo con il territorio, innovazione e digitalizzazione, persone e know-how industriale, rappresentano gli elementi chiave del nostro sviluppo” ha detto l’AD di Terna, confermando che il gruppo continuerà su questa direzione anche negli anni a venire. Attenzione in primis al rafforzamento della rete di trasmissione nazionale e alle interconnessioni con l’estero, con “attività di rinnovo degli asset e miglioramento della qualità del servizio ed efficienza”. Terna infatti punta a rivestire “un ruolo attivo nella fase di transizione energetica in atto”, permettendo all’Italia di fronteggiare le sfide del settore elettrico “in modo sicuro, efficiente e sostenibile, verso un sistema sempre più interconnesso, decarbonizzato e rinnovabile”. Luigi Ferraris ha inoltre spiegato: “La forte crescita degli investimenti, insieme alla valorizzazione delle nostre competenze in Italia e all’estero, sono alla base di margini operativi in aumento che consentiranno di generare valore per i nostri azionisti”. Nel Piano la crescita di investimenti accompagna quella dei dividendi: dal 2019 al 2021 si prevede infatti un aumento del dividendo per azione pari al 7%, in rapporto al dividendo di competenza dell’esercizio 2018. E un payout del 75% per il 2022 e 2023.
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