Le carte di credito sono di delle schede di materiale plastico con una forma rettangolare, contenenti una banda magnetica e un microchip, per mezzo delle quali si possono effettuare vere e proprie transazioni monetarie, poichè legate ad un conto corrente intestato. Quando si parla di queste transazioni, ci si rivolge nei termini specifici di moneta elettronica.
Le carte di credito sono necessariamente collegate ad un conto corrente bancario e per l’ottenimento delle stesse si firma una documentazione che ne regolino l’uso. La carta di credito, a differenza di quella di debito o ricaricabile, consente all’utente di effettuare delle spese a credito, che verranno a scadenza mensile rendicontate presso il conto corrente di partenza.
Quali tipologie di carte di credito esistono?
Le carte di credito recensite su www.cartaricaricabile.net si possono distinguere in due tipologie specifiche: carte revolving e carte a saldo. Le carte a saldo: permettono le transazioni durante un certo periodo di tempo a credito, a termine del quale verrà sottratta in un’unica soluzione la somma effettiva dal conto. Le carte revolving, più moderne, invece permettono una rateizzazione delle spese effettive in formule di 6, 12, 18, 24 o 36 mesi.
In entrambi i casi si possono effettuare delle transazioni regolari, in modo da praticare dei pagamenti senza preoccuparsi della reale disponibilità sul proprio conto corrente nell’immediato, ma rimandando la copertura di quelle somme ad una data precisa o a più date nelle carte revolving.
Quanto cosa mantenere una carta di credito?
I costi legati all’emissione di una carta di credito ed al suo mantenimento sono mediamente più alti rispetto ad una carta di debito o ricaricabile, questo accade perchè consente un servizio maggiore rispetto alle altre. I costi da tenere in considerazione riguardano la quota annuale, che viene espressamente comunicata durante l’emissione della stessa; gli interessi che riguardano le somme che vengono spese dalla carta e quindi dalla loro restituzione presso il conto corrente e le commissioni operative che riguardano ad esempio il prelievo dei contanti.
Limiti delle carte di credito
A differenza delle carte di debito, per le quali si può spendere solo la disponibilità effettiva in denaro presente sulla stessa; le carte di credito hanno un fondo ulteriore, chiamato anche Fido, che copre le transazioni per un periodo di tempo, fino al loro risarcimento reale.
Circuiti più utilizzati
Solitamente i circuiti più utilizzati riguardano quelli Mastercard, che possono essere addirittura utilizzati come contactless, cioè avvicinando fisicamente la carta di credito al lettore Pos per effettuare la transazione, senza inserirla totalmente nel lettore.