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Trasporto Calcinacci Roma, Apsu è certificata.

Apsu, azienda leader negli scavi e movimento terra Roma e in tutto il Lazio si certifica.

L’azienda di Latina iscritta all’ Albo gestori dei rifiuti del Ministero dell’Ambiente diventa azienda specializzata nello smaltimento calcinacci Roma nel rispetto di tutte le norme per poter eseguire il ritiro, lo smaltimento e il trasporto calcinacci roma.

Apsu Impianti lavora anche per la realizzazione di strutture sportive come campi di calcio, calcetto e beach soccer proponendo soluzioni complete “chiavi in mano” dell’impianto.

La promozione della pratica del riciclaggio di rifiuti edili è parte di una politica edilizia che, negli ultimi decenni, è stata indirizzata verso il recupero delle aree e degli edifici dismessi. In secondo luogo è cresciuta una sensibilizzazione a livello italiano ed europeo al rischio idrogeologico, per cui abbiamo assistito ad una politica ambientale orientata alla limitazione del consumo delle risorse naturali (e quindi delle cave ampiamente utilizzate per il confezionamento di calcestruzzo) ed all’acquisizione di consapevolezza da parte dei soggetti decisori e tecnici dell’uso responsabile delle risorse del territorio e della necessità di limitare la pratica delle discariche.

La legislazione italiana in materia di rifiuti, antecedente al 1997, era stata formulata per lo più per arginare situazioni di emergenza ambientale. Il Decreto Ronchi del 1997 (D.L. 5/02/97 abrogato dall’art. 264, c. 1, lett. i del d.Lgs n. 152 del 3 aprile 2006 che ne ricalca le linee), offre per la prima volta un quadro organico sulla normativa di questo settore, prevedendo precisi obblighi di indirizzo, di pianificazione e di attuazione della politica di gestione dei rifiuti. Con il Decreto Ronchi, che si muove in linea con le direttive dell’Unione Europea, le ditte operatrici nel settore della demolizione sono obbligate a compilare formulari di identificazione dei rifiuti. Lo scopo è quello di prevenire e ridurre la produzione dei rifiuti, valorizzare gli scarti attraverso il recupero, diminuire la quantità dei rifiuti smaltiti in discarica ed incrementare la raccolta differenziata per garantire l’alta qualità del recupero.

Questi fondamentali obiettivi si traducono nel campo delle costruzioni nell’ottimizzazione di alcune fasi del processo edilizio, ad esempio nelle fasi di progettazione, realizzazione e gestione di un green building. Tali fasi sono:

* fase di progetto – in vista dell’intero ciclo di vita del prodotto edilizio;
* fase di demolizione – come stadio iniziale del processo di recupero;
* fase della raccolta differenziata – per valorizzare il prodotto finale.

Dopo il decreto Ronchi è fondamentale citare il nuovo codice CER/2002 che classifica i rifiuti delle operazioni di costruzione e demolizione tramite codici che servono da riferimento per la compilazione del MUD, che a sua volta rappresenta un’ottima banca dati per la riorganizzazione del Catasto dei Rifiuti e dell’Osservatorio nazionale sui rifiuti.

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