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Tre buoni motivi per preferire un server dedicato ad un semplice housing

Quali sono le difficoltà nello scegliere tra server dedicati ed housing puro: perchè – intendiamoci bene – la difficoltà c’è, solo che il potenziale cliente non sempre la vede.

Iniziamo con lo sfatare un mito: l’housing conviene meno rispetto al noleggio operativo di un’infrastruttura dedicata (solo in alcune condizioni è più conveniente) e in più non è detto che costi di meno.
Eccoti tre buoni motivi per scegliere server dedicati al posto delle stesse macchine in housing.

#1 – Potresti avere un modello di costo più semplice
Se scegli il noleggio operativo di una o più macchine dedicate, e se ti assicuri un servizio veramente full managed, il costo mensile sarà pari a quello concordato contrattualmente, non vi saranno sorprese, avrai un costo lineare.

Però che sia ben chiaro, i provider hosting che fanno ‘low cost’ dovranno pur guadagnarsi il pane, quindi se opti per un hosting a basso costo le sorprese ci saranno e verranno tipicamente dalla componente di costo maggiore per il provider: la manodopera.

L’housing ha un modello di costo più complesso perchè questo è ‘scalettato’ in unità discrete di Unità/Alimentazione. Chi vende veramente housing lo fa a quanti di mezzo armadio oppure armadi interi, non aspettarti di poter ottenere facilmente la quotazione di una unità, 100Mbit/s e 256IP. (E se chiedi questi tre insieme probabilmente devi fare spam, e lo sai!)

Quindi, o riempi per intero lo spazio che prendi in housing oppure stai sprecando denaro.

#2 – Potresti evitare di essere responsabile dell’hardware
Qualunque cosa si rompa deve intervenire il tuo provider… Bella! Tuttavia ti invito anche in questo caso a valutare attentamente le condizioni contrattuali, perchè chi fa low cost deve pure guadagnare… un pò come nel mercato degli inchiostri per stampanti, un buon modo di vendere qualcosa è quando il cliente ha una sofferenza: quale miglior momento di un guasto?

Quindi, o eviti i provider low cost, oppure compri più di un server dedicato e ridondi.

D’altro canto con l’housing è lo stesso e, visto il punto sopra, probabilmente avrai acquistato almeno mezzo armadio: a questo punto tanto vale acquistare un paio di switch, un paio di server e magari una SAN.

Non hai budget? Ooops! Ma non eri convinto che l’housing fosse più economico?

Hai il budget? Ok! Scommetto che i tuoi sistemisti sono in grado di effettuare una configurazione HA su SAN con la stessa facilità con la quale un coltello caldo taglia il burro.

Però a questo punto, il costo dei sistemisti e dell’hardware deve essere sommato al costo dell’housing, a maggior dimostrazione che il modello di costo di un housing non è lineare come sembra.

#3 – Potresti ottenere un risparmio fiscale
Se noleggi acquisti dei server direttamente questi finiscono nel tuo libro cespiti – devono essere ammortati – e saprai bene che l’ammortamento di componenti hardware dura cinque anni, se la legge non ti cambia sotto i piedi.

Se consideri poi che la vita operativa utile dei server è di 3-4 anni, puoi scegliere se buttare i server prima della fine dell’ammortamento oppure sottoscrivere un’estensione di garanzia, oppure correre un rischio.

Va da se che stimare questi costi futuri e potenziali non è semplice.

Se invece prendi dell’hardware a noleggio operativo in datacenter, allora potrai ribaltare questo rischio sul tuo provider ed in più scaricherai contabilmente tutto il canone di noleggio all’interno dell’anno fiscale.

Niente male!

 

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