Mantenere il costo di un’automobile si sta rivelando sempre più una spesa insostenibile, a causa del bollo, dell’aumento del carburante, i possibili danni da riparare, l’eventuale affitto di un parcheggio in un garage, i pedaggi delle zone del centro città e delle autostrade, ma soprattutto il costo dell’assicurazione.
Proprio su quest’ultima però, ci sono dei modi per risparmiare, basta aprire un sito con l’elenco delle assicurazioni auto e che permetta il confronto diretto delle loro offerte, in questo modo si potrà scegliere la compagnia assicurativa che meglio si adatta alle proprie esigenze.
Il rischio di un aumento di prezzo della polizza auto è anche più probabile per un gran numero di automobilisti, questo a causa della decisione del governo di accorpare alcune province. Quale è la causa? Per l’esattezza il possibile aumento è provocato dall’IPT, ovvero l’imposta provinciale che oscilla dal 9% al 16% e con un eventuale accorpamento della provincia dove si risiede i tassi di incremento potrebbero arrivare al 2%. Quindi per esempio un automobilista di Parma che adesso paga un’aliquota RC auto del 14% potrebbe arrivare al 16% se dovesse accadere l’accorpamento con Piacenza.
Una recente ricerca di mercato dice che il modello delle automobili non influenza molto il costo delle polizze auto, si è scoperto infatti che il prezzo della polizza di una Smart può essere equivalente a quella di un SUV come la FIAT Sedici. Questo significa che le compagnie di assicurazione, quando devono stabilire il prezzo di una polizza auto, ovviamente considerano anche il tipo di veicolo, ma questo fattore non è poi così determinante per il prezzo dell’assicurazione.
Ovviamente poi, bisogna fare molta attenzione mentre si è alla guida dell’auto, perché in caso si provochi un incidente, la compagnia assicurativa può incrementare l’RCA dal 31% al 244% e quindi aumenti annuali di oltre un migliaio di euro.
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