L’angolo più incontaminato e meno conosciuto delle Dolomiti bellunesi si trova tra Sappada e le valli del Comelico. Gelosamente preservato dagli abitanti, sia dal punto di vista naturalistico che da quello architettonico, è la culla delle tradizioni popolari e della cultura ladina.
Sappada – Plodn, a oltre 1.300 m di altitudine, è il capoluogo del comprensorio per motivi storici, culturali e turistici. Il luogo dove convivono armonicamente le storiche borgate, il carnevale sappadino con le spaventose maschere medievali, i riti che affondano le loro radici nella notte dei tempi e la lavorazione del legno dei mastri artigiani con le moderne strutture sciistiche, gli appartamenti Sappada disponibili per i turisti a prezzi accessibili e il grande parco giochi sulla neve per i bambini, Nevelandia.
A Santo Stefano di Cadore c’è invece il punto d’incontro tra le valli del Comelico, val Pàdola, val Pusteria e val Visdende: più remota come località rispetto a Sappada ma anche più affascinante da scoprire per il paesaggio incontaminato. Piccole frazioni, sapori antichi di selvaggina, liquori, pasta artigianale e salumi affumicati, tra grandi vedute di verdi pascoli brillanti e solitari. Chi vuole tornare ad immergersi nel silenzio nella natura e passeggiare tra malghe e tabià (fienili) che ancora tengono viva la vocazione dell’agricoltura e l’allevamento di queste zone produttrici di grandi formaggi, non può non passare per di qui.
Se volete saperne di più su questo magico luogo incastonato tra le Alpi e le Dolomiti, al confine tra l’Italia e l’Europa, visitate il sito del Consorzio di promozione turistica Comelico Sappada Dolomiti, www.sappadadolomiti.com.
Consorzio Comelico Sappada Dolomiti
Borgata Bach, 9
32047 Sappada (BL)
Tel. +39 0435 428343
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