Attraverso un blog dedicato ai viaggiatori, Giampaolo Sutto fornisce numerose informazioni per chi desidera mettersi alla prova e affrontare escursioni in luoghi dominati dalla natura.
Dall’Africa all’Asia, i viaggi di Giampaolo Sutto
“È ben difficile, in geografia come in morale, capire il mondo senza uscire di casa propria” scriveva Voltaire. Nato in Italia e cresciuto in Africa, Giampaolo Sutto ha ben chiaro il significato di questa massima. Come scrive sul suo blog, ispirato dai viaggi, si considera infatti cittadino del mondo. L’impatto iniziale con il ritorno in patria non è stato certo dei più facili: “Tutto mi sembrava estraneo, ero poco abituato al colore grigio, erano altri i colori che ammiravo in Africa e il tremendo frastuono di macchine e lo smog cittadino mi turbavano”. Col passare del tempo però, Giampaolo Sutto inizia ad apprezzare quello strano Paese, con suoi pregi e i suoi difetti. “In seguito ho voluto apprezzare la grande cultura del nostro Paese, culla di molti siti, 49 riconosciuti come Patrimonio mondiale dell’Umanità”. La stessa mentalità lo porta nel corso degli anni successivi ad esplorare l’intero pianeta, deciso a scoprire popoli con culture e lingue totalmente differenti tra loro. Sebbene si sia abituato alle comodità e ai vantaggi della civiltà, Giampaolo Sutto non ha perso il desiderio del contatto con la natura più selvaggia e gli ambienti non contaminati dall’attività umana.
Giampaolo Sutto: i consigli per i viaggiatori
Negli ultimi decenni viaggiare è diventata un’attività alla portata di tutti, sia per i prezzi, grazie alle compagnie low cost, sia per l’accessibilità dei luoghi, grazie al miglioramento dell’offerta in termini di strutture ricettive in tutto il mondo. Ciò tuttavia può portare alla conclusione, errata, che l’intero pianeta sia diventato un parco giochi a nostra disposizione. Cresciuto in Africa, Giampaolo Sutto ha avuto modo di constatare quanto anche al giorno d’oggi occorra non farsi trovare impreparati. Un viaggio, specialmente quando la destinazione è fuori dalla cosiddetta comfort-zone, comporta la necessità di organizzare i propri itinerari, provvedere alle dovute coperture vaccinali e accertarsi di essere in possesso di tutti i documenti richiesti, come passaporti o visti turistici. Giampaolo Sutto, evidenzia come lui stesso cerchi di “agire sempre con calma e di non trascurare nessun dettaglio, soprattutto mi dedico a raccogliere quante più informazioni possibili sulla destinazione del viaggio. Non si deve trascurare niente”. Nella sua opinione, un consiglio ulteriore per stare tranquilli, può essere quello di iscriversi al sito della Farnesina, così da comunicare la propria presenza in una nazione straniera alle autorità.