TÜV SÜD amplia le proprie attività grazie alla liberalizzazione in Italia |
[2012-08-13] |
MONACO DI BAVIERA, August 13, 2012 /PRNewswire/ — – Controlli periodici delle caldaie a vapore e dei serbatoi a pressione TÜV SÜD amplia il proprio raggio d’ azione in Italia grazie ai controlli delle caldaie a vapore e dei serbatoi a pressione. Con l’abolizione del potere esclusivo da parte dello Stato di procedere a verifiche, il fornitore internazionale di servizi ha già ottenuto in 13 regioni il riconoscimento come ente di controllo autorizzato .In futuro, TÜV SÜD potrà quindi erogare servizi a livello nazionale alle aziende attive da un’unica sede operativa. “I controlli periodici degli impianti soggetti a verifiche costituiscono il core business della nostra azienda”, dichiara il dott. Boris Gehring, direttore del “Division Industry Service” di TÜV SÜD. “Con l’incremento su tutto il territorio dei controlli di caldaie a vapore e serbatoi a pressione, perseguiamo con coerenza la nostra strategia di internazionalizzazione in Italia”. TÜV SÜD sfrutta le possibilità che si presentano dalla liberalizzazione del mercato italiano in materia di verifiche e dall’abolizione del monopolio esclusivo da parte dello stato in questo settore. Grazie a questa liberalizzazione, l’Italia applica le direttive dell’Unione europea. Dieci anni fa, l’Unione europea stessa richiese con una normativa corrispondente che gli Stati membri consentissero la libera concorrenza in materia di controlli degli impianti che necessitano di verifiche. In Germania tale liberalizzazione è già avvenuta; e i termini relativi al periodo di transizione sono scaduti il 1° gennaio 2008. Dalla fine di maggio 2012 le aziende italiane possono accreditarsi come enti preposti al controllo degli impianti soggetti a verifiche. L’autorizzazione viene concessa dagli uffici competenti delle 20 regioni italiane. Si autorizzano solo quelle aziende che hanno una sede nella relativa regione e almeno due verificatori in loco. Servizi su tutto il territorio da un’unica sede operativa “In questo periodo di tempo relativamente breve, abbiamo già ottenuto l’accreditamento in 13 regioni italiane”, spiega Gennaro Oliva, direttore della Divisione industriale di TÜV Italia. “Con la nostra presenza sul territorio, abbiamo un netto vantaggio rispetto agli altri principali enti di controllo che di norma operano in una o due regioni”. Secondo quanto dichiarato dal signor Oliva, ne possono approfittare le aziende con sedi in tutta Italia, aziende chevogliono acquisire servizi di controllo da un’unica sede operativa. Come filiale del gruppo industriale internazionale TÜV SÜD, TÜV Italia offre una gamma completa di servizi di controllo e certificazioni che riguarda i controlli periodici su macchinari, apparecchi a pressione, impianti e strutture da luna park, passando alle prove non distruttive sui materiali in installazioni e impianti di tutti i tipi, fino ad arrivare ai controlli sui beni di consumo e alla certificazione dei sistemi di gestione. “Il mercato italiano è molto importante per noi e continueremo a potenziare ulteriormente la nostra posizione su questo mercato”, afferma Joachim Birnthaler, direttore della divisione”Region Western Europe” di TÜV SÜD. Il fatturato di TÜV Italia, pressoché raddoppiato dal 2009, ne è la testimonianza. Si possono trovare ulteriori informazioni sul controllo degli impianti soggetti a verifiche in Germania al seguente indirizzo: http://www.tuev-sued.de/is e sui servizi di TÜV Italia all’indirizzo:http://www.tuv.it. Ufficio stampa: |
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