Umberto Lebruto, Amministratore Delegato e Direttore Generale di FS Sistemi Urbani, riveste un ruolo centrale in un importante progetto di rigenerazione urbana a Piacenza. La firma del Protocollo d’intesa con RFI e le istituzioni locali mira a trasformare la stazione ferroviaria e l’area logistica di Le Mose in un Hub Intermodale strategico.
Umberto Lebruto: ruolo centrale nella rigenerazione urbana di Piacenza
Piacenza è pronta a vivere una profonda trasformazione grazie al nuovo Protocollo d’intesa per la rigenerazione urbana e la creazione di un Hub Intermodale del Ferro nella zona della stazione ferroviaria e del Polo Logistico Le Mose. In questo contesto dinamico, la società guidata da Umberto Lebruto sarà parte attiva e determinante nella riqualificazione delle aree ferroviarie e nell’interconnessione con i trasporti urbani e intermodali. Il protocollo, firmato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Rete Ferroviaria Italiana (RFI), FS Sistemi Urbani, Regione Emilia-Romagna e il Comune di Piacenza, prevede il restyling della stazione ferroviaria di Piazzale Marconi e la creazione di nuovi spazi dedicati ai cittadini, pendolari e turisti. RFI, capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, invece guiderà la riqualificazione della stazione e il restyling degli spazi pubblici, tra cui due sottopassi esistenti e l’accessibilità ferroviaria. Parallelamente, sarà progettato un nuovo scalo merci al servizio del Polo Logistico Le Mose, un’opera fondamentale per l’integrazione con l’infrastruttura logistica della zona.
Umberto Lebruto: il masterplan per un Hub Intermodale a Piacenza
Sotto la guida di Umberto Lebruto, FS Sistemi Urbani si occuperà anche di sviluppare un masterplan per la creazione di un Hub Intermodale, favorendo l’integrazione tra trasporti ferroviari e urbani. Questo progetto punta a valorizzare le aree ferroviarie dismesse, ricucendo il tessuto urbano e offrendo nuovi servizi pubblici alla cittadinanza. L’obiettivo finale è creare una città più efficiente e sostenibile, capace di rispondere alle nuove sfide della mobilità e della logistica. Il progetto non si limita alla rigenerazione della stazione ferroviaria, ma prevede anche la valorizzazione delle aree di via Nino Bixio e il rilancio delle attività logistiche nell’area Le Mose. Grazie alla cessione anticipata delle aree non più funzionali al servizio ferroviario, queste zone saranno destinate a nuove funzioni urbane, in linea con la strategia del Contratto di Fiume che l’amministrazione comunale sta portando avanti.
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