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Un bilancio del turismo montano

Nelle ultime settimane si sta ponendo massima attenzione da parte del mondo politico alla montagna. Non solo gli addetti ai lavori, gli abitanti, e tutto ciò che ruota intorno a città, paesini, comunità, territori di montagna ma stavolta c’è una mobilitazione generale intorno alla vita ed al turismo in montanga. Finalmente potremmo dire.

I numerosi incidenti di questi giorni infatti pongono un problema molto serio: quello della sicurezza. Morti, feriti e dispersi si susseguono oramai con frequenza quotidiana, sembra quasi il bollettino delle stragi del sabato sera che ogni settimana ci viene tragicamente riproposto.

L’obiettivo dunque è quello di far sì che si sviluppi sempre di più una cultura della sicurezza, che sia fatta maggiore attenzione alla formazione dei soccorritori ma che tutti, turisti e sciatori in testa, devono assolutamente seguire in modo scrupoloso le indicazioni degli addetti ai lavori: troppo spesso infatti le tragedie accadono poichè, nonostante i divieti di sciare, ci sono persone che se ne infischiano, che sciano fuori pista.

Ciò mette a repentaglio non solo la loro vita ma anche quella di coloro che si lanciano generosamente a soccorrerli. Basta imprudenze quindi e rispetto delle regole sono le parole chiave.

Per fortuna il turismo montano non è solo questo, e non potrebbe essere diversamente. Sono stati infatti presentati i dati da parte del sottosegretario alla presidenza del consiglio, con delega al turismo, Michela Brambilla a Cortina d’Ampezzo qualche giorno fa. Il bilancio è asolutamente positivo: il turismo montano è trainante, ha assorbito molto bene la crisi, il trend anche per il primo trimestre 2010 sembra più che positivo.

Tralasciando l’aspetto politico, proprio quest’ultima notizia sembra la più importante dal momento che le festività pasquali cadono la prima settimana di aprile. Tutte le principali località si stanno attrezzando e stanno mettendo in piedi numerose offerte per incentivare i turisti a raggiungere le proprie strutture. In testa quelle di Valle d’Aosta, Piemonte e Trentino ma in generale tutte le località dell’arco alpino si stanno preparando. Quest’anno le abbondanti nevicate garantiranno la possibilità di sciare anche a Pasqua e questo è l’aspetto maggiormente importante.

Tra le località più in vista c’è senza dubbio Campiglio. I gestori di alberghi ed hotel sono orientati ad attirare turisti con le offerte Pasqua a Madonna di Campiglio. La perla delle Dolomiti è una delle località maggiormente attrezzate: chilometri di piste ed impianti di risalita efficienti, grande organizzazione, opportunità di divertimento, ottima cucina e numerosi eventi che ogni giorno forniscono ai turisti una notevole offerta turistica.
Campiglio si pone quindi come uno dei punti di riferimento italiano per il turismo montano.

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