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Un tocco in più ai classici dolci natalizi

Sia in Europa che in America è tradizione preparare alcuni giorni tipici per i giorni di festa, come Natale e Pasqua.

In Italia esiste una vasta gamma di dolci natale, tramandati da centinaia d’anni dalla nostra famosa tradizionale dolciaria; sono prodotti artigianali ed industriali che ci accompagnano alla festività del Natale, con una diversificazione per regioni, province e perfino comuni; inoltre, lo stesso dolce acquisisce, secondo i luoghi, i nomi più disparati. Anche se siete a dieta, le feste di Natale sono un periodo durante il quale sono concessi molti peccati di gola. E noi vi aiuteremo ad ingrassare un po’ di più!

Per il Natale i grandi classici sono i dolci pandoro e panettone classico. Moltissime sono le varianti per questi dolci tipici, a seconda della regione o dell’estro del pasticcere. Il panettone, in particolare, è un tipico dolce natalizio, dalla caratteristica forma a cupola, ed e’ uno dei prodotti di pasticceria più tipici di Milano, ma ormai diffuso in tutta Italia e all’estero. La ricetta tradizionale e’ a base di pasta soffice e lievitata, uova, burro, uvetta e canditi, anche se negli ultimi tempi l’industria dolciaria ha creato innumerevoli versioni, proponendo anche panettone e pandoro farcito o ricoperto.

Ma se quest’anno voleste stupire tutti con un’idea originale per servire il nostro dolce più tradizionale il giorno di Natale? E’ più facile eseguirla di quanto non lo sia descriverla, ve lo posso assicurare, quindi se volete dare un tocco molto personale al vostro panettone e stupire tutti i commensali, seguite questi facili consigli.

Come prima cosa occorre tagliare la parte superiore sino quasi al bordo dello stampo in carta, che poi asporterete. Scavate con un coltello molto affilato lasciando circa 4 cm di spessore sia sotto sia ai lati.
Preparate dell’ottimo gelato di vaniglia battendo otto tuorli con 220 g di zucchero, e versandovi sopra 8 dl di latte con 2 dl di panna portati ad ebollizione con una stecca di vaniglia. Lasciate poi gelare come di consueto. Una volta pronto il gelato, dovrete foderare completamente il dolce unendo, se necessario, la polpa asportata precedentemente tagliata in grossi cubi. Chiudete ermeticamente con il cappello e ponete in congelatore.
Pesate gli albumi rimasti e, aggiungendo il doppio del loro peso in zucchero, una volta battuti a neve fermissima fatene una meringa cruda con la quale cospargerete interamente il panettone. Non dimenticate di occultare nella parte superiore mezzo guscio d’uovo che servirà per gli effetti “speciali”. Al momento di servire gratinate in forno caldissimo con aggiunta della funzione apposita, in altre parole “grill”, fino a far colorire la meringa.

A questo punto ponete sulla sommità del dolce, all’interno del mezzo guscio, un batuffolo di cotone imbevuto d’alcool 95°, incendiate e servite.

Il vostro panettone in fiamme sarà sicuramente protagonista del Natale più di quanto non lo sarebbe stato nella versione “nature”. Quasi dimenticavo: la polpa interna se non è aggiunta al gelato, può essere servita ai più golosi “strisciata” con dell’ottimo cioccolato. Un ottimo modo per portare un po’ di allegria ai soliti dolci Natale e stupire tutti con la vostra bravura culinaria.

Auguro a tutti un Natale sereno ed un Nuovo Anno ricco di piacevolissimi frutti!

A cura di Martina Meneghetti
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