Sicuramente la grigliata rappresenta uno dei momenti più tradizionali e caratteristici della stagione calda che ricollega a quell’atmosfera di convivialità e festa che l’estate, grazie alla temperature, alle vacanze e altri fattori riesce a portare.
Sicuramente queste cene sono prerogativa dell’estate ma fortunatamente la tecnologia ci viene incontro anche in questo versante! Sempre più infatti sono i ristoranti dotati di griglia o grill elettrici, spiedi che possono offrire questi deliziosi e succulenti piatti anche d’inverno e in locali chiusi ma sempre più diffusi sono anche gastronomie d’asporto che offrono questo tipo di piatti da portar via per essere gustati a casa in compagnia di amici e parenti.
Ma quali sono i segreti per una grigliata perfetta? Quali sono le caratteristiche che deve avere un barbecue da “professionisti”? Innanzitutto bisogna considerare che non tutte le grigliate sono uguali, alcune addirittura possono essere nocive e vi è un punto esatto su cui calibrare la cottura della carne affinché non vi si annidino amine eterocicliche, creosoto, idrocarburi policiclici e diossina o altre sostanze simili. Queste sostanze solitamente si formano quando si cucina a fiamma viva senza particolari attenzioni o competenze o strumentazioni come può essere un girarrosto elettrico che invece dovrebbero essere indispensabili come in qualsiasi altra ricetta o tipologia di cottura del cibo.
Una delle cose fondamentali da conoscere è sicuramente la differenza tra grill e barbecue che molte volte vengono identificati tra loro ma che in realtà sono due cose ben distinte in base a diverse caratteristiche quali le materie prime come carne verdure e altri tipi di cibo, e caratteristiche del mezzo come tipo della fiamma, utilizzo di carbonella o legna, cottura a gas o altro ancora. Inoltre molta importanza hanno fattori come la marinatura della carne, legno utilizzato, posizione della griglia rispetto al vento la tipologia del legno dal quale si ricava la brace stessa e la sua disposizione rispetto al cibo e alla superficie totale del piano di cottura.
Uno degli strumenti più apprezzati dai griller appassionati o per professione è sicuramente il girarrosto. Il valore aggiunto degli girarrosti riconosciuto da tutti è sicuramente quello di permettere il posizionamento del cibo durante la cottura sia dal punto di vista di punto di cottura sia dal punto di vista di distanza dalla sorgente di calore. Il tutto tramite un sistema di ingranaggi che consente l’uniformità di cottura dell’intero pezzo di carne senza incorrere in spiacevoli inconvenienti come scottature o nei casi più gravi ustioni.
Uno dei segreti per un buon barbecue o una buona grigliata è sicuramente quello di non avere fretta. Quella alla griglia è infatti una cottura lenta che necessità tempo e pazienza per poter portare a risultati soddisfacenti per il palato. Solitamente alla griglia si cucinano soprattutto carni rosse o bianche, pesce, verdure funghi e formaggi ed ognuno di questi cibi può assumere di volta in volta sapori diversi in base alle caratteristiche di legna e brace. Un segreto del mestiere è sicuramente quello di porre in anticipo la griglia sulla brace in modo che all’arrivo dl cibo quest’ultima sia ben calda e non faccia attaccare il cibo quando lo si deve girare. Buon appetito!
A cura di Martina Celegato
Prima Posizione srl
Lead generation