I principali brand statunitensi hanno registrato un incremento in tema di raggiungimento dell’audience, conoscenza del prodotto, vendite offline e market share grazie all’utilizzo di metriche unificate per la video advertising online e in TV
Milano, 14 aprile 2014 – Videology, piattaforma di video advertising leader sul mercato rivolta a editori, agenzie e advertiser, ha reso noto un nuovo report della ricerca “Cross Channel Planning”, relativo al suo approccio olistico al supporto degli advertiser nello sviluppo di strategie media relative a video digitali e televisivi. Il report si concentra su casi di successo dei principali brand americani – in settori che spaziano dai beni di largo consumo, alla cosmetica, dalle automobili alla tecnologia – che hanno utilizzato i tool di media planning multi-screen di Videology per ottimizzare i risultati globali delle proprie campagne.
Questa ricerca segue di poco il recente annuncio di Videology, relativo a un’integrazione diretta dei dati TV di Nielsen nella propria piattaforma, valido per il mercato statunitense, che consentirà pianificazione, buying e misurazione multi-screen scalabili e continui di video online e televisivi – una soluzione unificata, prima nel suo genere nel mercato, e disponibile attualmente solo negli Stati Uniti. I risultati delle case study sono stati ottenuti utilizzando le funzionalità cross-platform di misurazione dei dati di Videology.
“Abbiamo dedicato tempo e risorse per garantire che la nostra piattaforma potesse supportare una pianificazione completa e basata sui dati, per video e televisione. Questo tipo di ricerca mostra il perché”, afferma Scott Ferber, Chairman e CEO di Videology. “Quando advertiser e agenzie notano il maggior livello di efficienza che questo tipo di pianificazione multi-screen può offrire, non è più una questione di come si possa fare, ma di come la tecnologia possa aiutare a farlo in questo momento per il proprio brand”.
Le case study hanno analizzato i dati relativi a quattro campagne condotte tra il secondo ed il quarto trimestre del 2013 per mostrare come gli advertiser hanno utilizzato il video digitale in aggiunta alle proprie campagne televisive per incrementare il reach di pubblico e la brand awareness, creare il passaparola e aumentare le vendite offline.
I punti chiave sono:
– Un noto brand automobilistico ha utilizzato il video online per raggiungere il pubblico non esposto alla propria campagna televisiva, aumentando il reach in target dell’8%
– Un marchio di prodotti per la cura del corpo ha usato il video online per conquistare audience: il 90% delle sue video impression ha raggiunto un pubblico esposto alle pubblicità televisive dei competitor
– Un brand di cosmetici ha puntato sulla frequenza per generare azioni concrete, riformulando il target sui consumatori, inizialmente esposti alla propria campagna televisiva, ottenendo un aumento del 10% nelle vendite offline.
– Un advertiser del settore tecnologico ha usato il video online per continuare a creare reach grazie a una pianificazione ottimale delle allocazioni per mostrare il punto di ritorno in diminuzione della televisione durante lo svolgimento di una campagna multi-settimanale.
“Considerato che l’utilizzo dei video da parte degli utenti è al massimo storico, il planning multi-screen rappresenta un’enorme opportunità per gli advertiser in questo momento dell’anno in cui si effettua il buying televisivo”, aggiunge Ferber. “Ora disponiamo degli strumenti adatti per consentire loro di prendere decisioni ponderate basate su dati, per trarre il massimo da questa opportunità per il proprio brand”.
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