Eletto uno dei borghi più belli d’Italia, Castel Gandolfo combina in modo straordinario bellezze paesaggistiche notevoli e un ricco patrimonio artistico e culturale, fatto di monumenti e splendide architetture. Sia che scegliate una casa vacanze a Castel Gandolfo sia che decidiate di raggiungere la cittadina dagli alberghi di Roma non resterete delusi dall’offerta turistica della zona. Gli amanti della natura apprezzeranno la sua posizione strategica sul Lago Albano, nel cuore del Parco Regionale dei Castelli Romani, mentre gli appassionati d’architettura potranno visitare splendidi edifici civili e religiosi.

Le ville pontificie
Castel Gandolfo è famosa in tutto il mondo per essere la residenza estiva del papa e molti pontefici vi hanno dimorato nel corso degli anni, ordinando la ristrutturazione o la costruzione di palazzi e ville, che oggi rappresentano una ricchezza di inestimabile valore. Il fiore all’occhiello di questo patrimonio è senza dubbio la Villa Pontificia, situata sui tre terrazzamenti che ospitavano in passato la villa di Domiziano, per un’estensione di circa 70 ettari. L’attuale villa nasce dall’unione di tre strutture diverse: il palazzo apostolico, costruito per volere di Papa Urbano VIII, Villa Cybio, aggiunta alla proprietà nel 1773, e Villa Barberini. Assieme al cortile dove il papa riceve i visitatori domenicali, l’edificio cela splendide sale, inclusa la Sala del Trono, la cappella di Urbano VII e  le cupole dell’Osservatorio astronomico. A completare la struttura magnifici giardini, ornati con statue e fontane, che rappresentano la parte più antica dell’edificio, progettata all’epoca di Papa Urbano VIII. Gli edifici civili di Castel Gandolfo includono anche la splendida Villa Tornlonia, edificata nel XVI secolo e famosa anche per conservare alcune statue del famoso scultore danese Thorvaldsen.

Gli edifici religiosi da non perdere
Il pittoresco centro storico di Castel  Gandolfo include anche interessanti costruzioni religiose, come la chiesa della Madonna del Lago, costruita proprio sulle rive dell’Albano ed edificata per volere di Papa Paolo VI. Da non perdere anche la Chiesa di San Sebastiano, dedicata al santo patrono della città, la Chiesa di santa Mania Assunta, consacrata da Paolo V nel 1619, e la Collegiata Pontificia di San Tommaso di Villanova, situata a Piazza della Libertà. La costruzione della chiesa ebbe inizio nel  1658 per volere di Papa Alessandro VII e proseguì fino al 1661, con la partecipazione tra gli altri dell’architetto Gian Lorenzo Bernini,  al quale si deve la costruzione della sua spettacolare cupola. Gli interni, finemente decorati con gli stucchi opera di Antonio Raggi, custodiscono la splendida pala d’altare con la “Crocifissione con Maria, la Maddalena e San Giovanni” realizzata da Pietro da Cortona.

Le feste popolari
Le rovine romane, i casali e le bellezze naturali di Caste Gandolfo fanno da cornice a svariati festival popolari, che fondono tradizioni e divertimenti con l’ottima cucina tipica regionale. Una delle manifestazioni più caratteristiche è senza dubbio la festa patronale di San Sebastiano, che si celebra il primo finesettimana di settembre, quando la musica e il delizioso aroma dei piatti regionali riempiono le strade del borgo, mentre i fuochi pirotecnici colorano le acque del lago.

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