Se state cercando un posto ricco di meravigliosi paesaggi e di una cultura storica e che nasconde numerosi segreti, allora Olbia è perfetta per voi. Si tratta di una città testimone di una grande parte della storia antica della civiltà nuragica, quindi sarà possibile avere accesso a visite che comprendono la visione di numerosi reperti di fenici, greci e romani che, un tempo, utilizzavano questa città sulla costa nord-est della Sardegna come punto strategico, anche se si andò sviluppando soprattutto durante i secoli del Medioevo. Per scoprire questo e altro, basterà che prendiate un traghetto che vi condurrà direttamente in questo luogo paradisiaco, e visitando il sito www.traghettilivornoolbia.it potrete rimanere sempre aggiornati sulle offerte in corso per i biglietti.
Le zone storiche da visitare
Tra le aree storiche più belle archeologicamente, potete visitare il centro storico della città, dove è presente anche il Palazzo del Municipio, nelle cui vicinanze si trovano i resti del Foro romano. Ci sono poi numerosi edifici non molto antichi, dato lo stile liberty che li contraddistingue e che li rende esteticamente gradevoli alla vista.
Sempre in questa zona è possibile vedere anche la chiesa di San Paolo, conclusa nel diciottesimo secolo e che vanta una splendida cupola ricoperta da maioliche. Vi è poi la basilica di San Simplicio, ossia la chiesa più antica di Olbia e consiste in una struttura in granito con magnifici affreschi nel presbiterio raffiguranti il santo stesso.
Passando ad un’altra area della città, potete fare un salto ai siti archeologici, tra cui le necropoli di San Simplicio, comprendenti circa quattrocento tombe, vantando una storia molto lunga che va dalle guerre puniche al Medioevo, per non parlare di tutti i reperti antichi che sono stati ritrovati.
Per quanto riguarda l’età puniche, potrete averne un assaggio andando a vedere le Mura Puniche, cioè delle rovine presenti da qualche edificio e dell’erba incolta, ma sono comunque molto interessanti, considerando che un tempo fungevano da accesso alla “Olbia antica”. Procedendo, potrete vede il pozzo sacro Sa Testa, dai resti affascinanti e dalla forma tipica di tali costruzioni in epoca nuragica, anche se oggi presenta una copertura.
Infine, tra le altre cose, è possibile avere accesso al Castello di Pedres, risalente agli esordi della dinastia dei Visconti e all’epoca del Giudicato di Gallura. È ottimo anche per poter godere del panorama dell’intera città, dato che si trova su un’altura.
Le zone marittime
Olbia, proprio perché fa parte della Sardegna, può vantare delle meravigliose spiagge, tra cui spicca, ad esempio, Porto Istana, dalla sabbia fine e bianca, oltre al mare cristallino e dalle acque basso, ottimo soprattutto per le famiglie con bambini. L’unico aspetto negativo è che in estate è molto affollata, quindi non è l’ideale per rilassarsi in silenzio. Al contrario, la spiaggia Le Saline è molto meno conosciuta e frequentata, anche se ha come fattore negativo quello di non avere un’acqua molto cristallina; l’aspetto positivo, comunque, è quello di poter avere accesso ad alcune zone anche con i vostri amici a quattro zampe. Per chi preferisce spiagge più piccole, vi sono varie alternative, tra cui quelle di Pittolongu, Il Pellicano, Mare e Rocce.
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