Vacanze Porto Cesareo: informazioni principali sulla località e su cosa vedere e cosa fare
Mare, natura e storia si passano continuamente il testimone a Porto Cesareo, il centro vacanziero del Salento ionico, a circa 34 km da Gallipoli, a quasi a 30 km da Lecce.
Lungo 17 km, il suo litorale è ricoperto dai dorati granelli di sabbia, o da scogli bassi, ed è bagnato dalle rinomate acque cristalline. In questa suggestiva cornice naturale, s’inseriscono i numerosi stabilimenti balneari presenti che offrono i servizi più svariati: noleggio di ombrelloni e lettini, di pedalò e canoe, aperitivi musicali e danze scatenate di giorno e di notte.
I più tranquilli di voi, poi, possono scegliere di fare altro. Ristorare corpo e spirito all’ombra degli alberi che punteggiano la pineta alle spalle della spiaggia. Oppure sedersi comodamente sulla sdraio e godersi un panorama davvero “raro”. Basta lanciare lo sguardo di fronte, infatti, per accorgersi di una parte, almeno, di quelle 200 specie vegetali e faunistiche che abitano sull’isola della Malva e su quella dei Conigli . Ma perché risiedono proprio là? Porto Cesareo è un’area naturale marina protetta, la terza in Italia per estensione. Il riconoscimento è arrivato nel 1997, per questa zona delimitata, a nord, da Punta Prosciutto, a sud da torre dell’Inserraglio.
I grandi numeri continuano anche all’interno del Museo di biologia marina che accoglie ben 900 reperti. Una collezione enorme di conchiglie, raccolte sul litorale pugliese, e 700 esemplari di 219 specie di alghe. Ancora, un ricchissimo archivio fotografico ed una biblioteca a tema molto fornita. Fondato nel 1966, il museo allestisce anche mostre temporanee.
La storia di Porto Cesareo, però, continua all’aperto. Basta seguire le indicazioni per il sud della località e vi ritroverete di fronte all’imponente Torre Cesarea, da cui la cittadina ha preso il nome. Oggi è sede della Guardia di Finanza, ma un tempo difendeva il salento dagli attacchi nemici. Allora, nel 1500, ad aiutarla in questa funzione protettiva, c’erano altre tre torri, di cui due visibili ancora oggi (Torre Lapillo e Torre Chianca), mentre di Torre Castiglione sono rimasti solo alcuni ruderi, essendo andata distrutta nella seconda guerra mondiale.
Ora, dopo questa immersione nel passato, rituffatevi nel presente della vostra vacanza che, qui, sarà vissuta intensamente. Innumerevoli attività ed eventi, infatti, animeranno e renderanno più interessanti il vostro soggiorno: una mostra fotografica dei fondali marini salentini, serate culturali e teatrali, manifestazioni sportive e spettacoli itineranti .
Una curiosità: in piazza Nazario Sauro esiste una statua di Manuela Arcuri, statua che non è stata vista di buon occhio da alcuni cittadini e che per un periodo è stata anche tolta.
Per tutto il resto http://www.porto-cesareo.net
Marco nata nel Salento e cura un blog dedicato al fantastico salento.
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