Sabato 10 Ottobre 2015 verrà inaugurata la prestigiosa mostra “Spoleto incontra Venezia”, organizzata del manager della cultura Salvo Nugnes, con la curatela di Vittorio Sgarbi. L’interessante iniziativa artistica sarà in allestimento fino alla fine del mese presso “Milano Art Gallery Pavillion” situato in Calle dei Cerchieri, nel cuore di Venezia. A fare da fiore all’occhiello al grande evento, la mostra “D’Io” del celebre artista Gino De Dominicis.
Di seguito l’intervista al Prof. Vittorio Sgarbi:
1) Professore, abbiamo avuto notizia, che si rinnova l’appuntamento annuale della grande mostra di “Spoleto incontra Venezia”, a fronte del successo ottenuto lo scorso anno, che quest’anno si terrà presso la Milano Art Gallery a Venezia. Come nasce l’idea di collegare simbolicamente due poli centrali per la diffusione dell’arte e della cultura in generale, come sono Spoleto e Venezia?
Per diverso tempo, all’ incirca per tre anni, sono stato il direttore artistico di Spoleto e della Biennale Arte al Padiglione Italia, quindi in quel periodo avevo due funzioni, per questo e fu facile collegare l’una e l’altra. All’epoca io facevo le mostre a Spoleto per il Festival dei Due Mondi; solo più tardi ho iniziato a collaborare con Salvo Nugnes per Spoleto Arte. Spoleto Arte è nata quale “osservatorio dell’arte contemporanea”, vi confluisce un selezionato gruppo di artisti, con caratteristiche e stili vari, appartenenti al panorama attuale, riuniti in una collettiva, dando così origine ad una commistione di generi espressivi eterogenei e armoniosi.
2) Come si svolgerà questa importante iniziativa, da Lei curata?
“Spoleto incontra Venezia” verrà inaugurata il 10 Ottobre e durerà fino alla fine del mese. L’iniziativa riprende il concetto di “osservatorio sull’arte contemporanea” su cui sia basa anche “Spoleto Arte”, mettendo in mostra le opere di artisti sia affermati sia emergenti, appartenenti a generi artistici differenti e provenienti da tutta Italia e dall’estero.
3) “Spoleto incontra Venezia” sarà allestita presso la Milano Art Gallery a Venezia. Qual è la valenza di prestigiose gallerie d’arte come questa?
A Venezia c’è una particolare attenzione per l’arte contemporanea quindi pubblico e privato si incrociano, molti palazzi sono privati quindi non esiste una distinzione tra luogo pubblico e privato come in altri luoghi. Per esempio oggi a Venezia c’è una mostra dell’Azerbaijan in un palazzo privato, ma quello che conta è l’esposizione, quindi il fatto che sia fatta alla Milano Art Gallery va benissimo.
4) Spoleto Arte si terrà in concomitanza con la Biennale di Venezia. Cosa ne pensa della Biennale?
Nel 2011 sono stato incaricato dal Ministero per curare personalmente il Padiglione Italia della 54esima Biennale d’Arte di Venezia. A suo tempo avevo elaborato un progetto che era stato pensato con un criterio originale: gli oltre 200 artisti in esposizione erano stati indicati da scrittori, poeti, registi, uomini di pensiero chiamati a far parte di un Comitato tecnico scientifico, presieduto da Emmanuele F.M. Emanuele. Gli Intellettuali, invece erano stati individuati tra le personalità di riconosciuto prestigio internazionale, volutamente non-critici d’arte. La Mostra degli artisti italiani nel Padiglione Italia è stata un avvenimento senza precedenti: volevo conferirgli una dimensione del tutto inconsueta. Il progetto era esteso a tutte le Regioni e a tutti gli Istituti di Cultura Italiani all’estero e intendeva documentare lo stato dell’arte italiana contemporanea.
5) E dell’attuale edizione della Biennale?
La Biennale quest’anno si è dimostrata essere piuttosto evanescente, non ne rimane che qualche artista, ma è fondamentalmente senza principi e senza opere.
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