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Viaggiare sicuri con l’assicurazione sui bagagli

Periodo di feste uguale periodo di viaggi e purtroppo per i più sfortunati anche di bagagli dispersi:  proprio così, ogni anno ci sarebbero circa 30 milioni di valigie “vacanti” per gli aeroporti di tutto il mondo.

Questo uno dei dati sorprendenti diffusi da un’indagine del Ceas  (Centro alti studi per la lotta al terrorismo) già nel 2008. E il tassametro continua a correre:  i cosiddetti “colli” smarriti sono in crescita. Bisogna dire che per fortuna più dell’80%  dei viaggiatori “riabbraccia” il suo bagaglio dopo 48 ore. Ma uno ogni 1800 sparisce, si dissolve nel nulla. Per le compagnie aree  aumentano le spese per risarcire i clienti: ogni anno i rimborsi globali per i bagagli smarriti arrivano a 2,5 miliardi di euro. Ma le cifre dei risarcimenti difficilmente superano  i mille euro.

Visto che ogni viaggiatore non vuole grane durante il viaggio, sono sempre di  più quelli che assicurano il bagaglio prima della partenza tramite l’agenzia o grazie alle assicurazioni on line. Ma è davvero una scelta utile quella della polizza? Sicuramente una polizza che tuteli il proprio bagaglio è una scelta oculata soprattutto per i viaggi a lungo raggio e non solo, ma come per tutti i contratti assicurativi, è importante fare attenzione ad alcuni dettagli: il segmento è ancora agli albori, c’è molta disinformazione e non sempre, in caso di smarrimento o furto, si può essere risarciti.

In generale però, questo genere di prodotti assicurativi (per l’aereo come per la nave) tutelano il viaggiatore dal furto, dalla rapina, dallo smarrimento e dall’incendio. E tutte le più grandi compagnie hanno un ventaglio piuttosto cospicuo di prodotti. Nella maggior parte dei casi esse garantiscono la copertura di acquisti di prima necessità per chi si trova in una meta turistica col bagaglio smarrito. Inoltre, coprono logicamente il danno qualora la valigia persa non ritorni al legittimo proprietario. La copertura però in questi casi non è quasi mai totale, per questo bisogna porre estrema attenzione a tutte le condizioni previste dal contratto che si stipula.

Ma veniamo alle polizze. Sempre più spesso, sono comprese nei pacchetti che offrono l’assicurazione viaggio completa.  Ma quando si parla di assicurazioni per i bagagli, si è soliti pensare soltanto ai viaggi aerei. Invece non è così. Molte compagnie, ad esempio, offrono assicurazioni anche in casi di viaggi in nave di una certa lunghezza.  Però bisogna fare attenzione: gran parte di queste polizze garantiscono il risarcimento soltanto nei casi in cui le valigie vengano lasciate in auto parcheggiate in dei garage chiusi a chiave.

Stanno diventando sempre più frequenti le offerte che tutelano oggetti diversi dall’abbigliamento. Da queste circostanze però vengono solitamente esclusi gli oggetti di valore notevole: le compagnie tendono a non andare mai oltre il massimale prefissato. Preziosi, telecamere, macchine fotografiche e via dicendo sono coperte in diversi casi da un indennizzo che non va oltre metà del massimale previsto, anche se il risarcimento scatta sia in caso di danneggiamento che di perdita accidentali, oltre naturalmente di fronte a furti o rapine. Inoltre, molti contratti non assicurano quasi mai copertura in caso di perdite di denaro, armi o biglietti.

Fonte Assicurazione.it

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