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Vinitaly 2012: celebrazione del vino italiano nel mondo

Il buon vino fa parte della cultura italiana, così come altre specialità gastronomiche quali la pizza napoletana, la pasta ed il caffè. Se è vero che la globalizzazione ha inizialmente fortemente contribuito a spingere l’industria del vino Italiano, portando contatti ed acquirenti alle industrie vinicole, è altrettanto vero che la diffusione della cultura del vino nel mondo, ha moltiplicato il numero di produttori stranieri che si affacciano al mondo dei vitigni e sono moltissimi quelli che per informarsi scelgono le fiere specializzate e gli eventi nel nostro Paese.

Uno dei maggiori eventi del settore vinicolo è il Vinitaly a Verona, un evento che da oltre quarant’anni, con cadenza annuale, si svolge nella città scaligera. Risalgono infatti al settembre 1967 le “Giornate del Vino italiano”, svolte presso il Palazzo della Gran Guardia, nel cuore pulsante di Verona; questo fu il primo capitolo dell’appuntamento professionale col vino italiano, che dal 1971 assumerà il titolo attualmente conosciuto e cioè, appunto, Vinitaly.

Dopo i successi delle prime edizioni, dato che la celebrazione del Vino italiano dimostrava raccogliere un numero sempre maggiore di visitatori, il Vinitaly si andò arricchendo di ospiti, iniziative e meeting prestigiosi; il 1998 è invece l’anno dell’internazionalizzazione della manifestazione fieristica, che sbarca infatti nel mercato economicamente più emergente dell’epoca e cioè in quello cinese, al China Wine di Shangai –la manifestazione più importante di tutta la Cina per il settore vinicolo.

Da qui fino al Vinitaly 2012, in programma il mese prossimo, la storia della manifestazione si è andata arricchendo anche di partecipazioni ad altri importanti eventi internazionali, quali il Vinitaly Tour in USA, nel quale Veronafiere ha toccato tappe importanti quali San Francisco, Chicago e Miami ed la partecipazione all’Italian Food and Wine Show di Mumbay.

Il 2006 in particolare è l’anno del consolidamento della “rete”di eventi Vinitaly organizzati da Veronafiere nel mondo: prima in novembre con il Vinitaly Japan di Tokio, , poi con la prima edizione a marchio Vinitaly in India (a Mumbay e New Delhi) e con la terza in Russia con la new entry di San Pietroburgo insieme alla già visitata Mosca, finendo poi con il Vinitaly USA Tour (a Chicago, Los Angeles e Las Vegas) e il Vinitaly China a Shanghai.

L’edizione 2012 dell’evento si svolgerà da domenica 25 a mercoledì 28 Marzo e, potenzialmente, si prepara ad accogliere un consistente numero di visitatori provenienti dall’estero :nell’edizione 2011 gli operatori dell’UE rappresentavano una percentuale di poco superiore alla metà delle visite registrate, mentre il resto proveniva principalmente dal Nord America, resto d’Europa, Asia dell’Est e Sud-Centro America. Per l’edizione di quest’anno ci si attende quindi anche un buon numero di prenotazioni per gli hotel nelle vicinanze della fiera Vinitaly o nelle immediate vicinanze di Verona.

Tra i produttori stranieri che esporranno all’edizione di quest’anno, le maggiori presenze si registrano certamente per i produttori francesi (34), seguite dalle presenza di cantine americane (6), spagnole (5), argentine (4) e australiane (3). Fra le regioni italiane invece quella che registra il maggior numero di produttori presenti all’evento è la Toscana (con 803 produttori), seguita al secondo posto dal Piemonte (575) e dal Veneto (496).

Articolo a cura di Serena Rigato

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