In seguito agli effetti della crisi economica, molte persone si sono ritrovate a dover fare i conti con stipendi dimezzati e posti di lavoro sempre più incerti.
In questo scenario, in cui sembra impossibile acquistare una casa propria, si sta diffondendo una soluzione abitativa alternativa molto vantaggiosa, soprattutto in termini economici: il prefabbricato.
Non fate l’errore di pensare al classico container di metallo che solitamente si trova in un cantiere edile; esistono prefabbricati di ogni genere, dal più semplice al più elaborato.
Grazie al progresso tecnologico, le aziende che oggi producono prefabbricati lavorano con l’obiettivo di realizzare prodotti qualitativamente superiori, che offrano anche una resa estetica elevata. Adoperando materiali pregiati, il prefabbricato può essere costruito in cantiere e poi assemblato sul luogo in cui sorgerà, oppure può essere fabbricato direttamente in loco. Uno dei principali vantaggi del prefabbricato è infatti la possibilità di scegliere il terreno su cui posizionarlo, personalizzando al massimo la realizzazione.
A seconda delle esigenze, i prefabbricati possono essere:
- in calcestruzzo armato;
- profilati in acciaio, alluminio, o materie plastiche.
I prefabbricati abitativi sono molto diversi da quelli utilizzati per il contenimento e l’insonorizzazione di quadri elettrici, gruppi elettrogeni, ecc, che vengono fabbricati con altre metodologie, utilizzando strutture monoblocco, con pareti e tetti in lamiera grecata, stampata su misura dalle ditte che si occupano di stampaggio lamiere per l’edilizia. Questi container risultano anche molto adatti al trasporto via terra, via mare e su ferrovia, rispetto ai prefabbricati abitabili, che sono delle vere e proprie case. In base alla destinazione d’uso, i prefabbricati abitabili possono essere adibiti ad uffici, dormitori, mense, servizi igienici, ecc…
L’aspetto più importante legato alle soluzioni abitative prefabbricate riguarda l’ecosostenibilità, ovvero il risparmio energetico che queste costruzioni permettono, dalla scelta dei materiali alle tecniche di fabbricazione, il tutto in funzione di un maggiore integrazione tra l’edificio e l’ambiente circostante. Vediamo quali sono i punti di forza di un’abitazione prefabbricata.
Soluzioni per una casa “green”: il prefabbricato
Il concetto di bioedilizia si sposa perfettamente con le soluzioni prefabbricate, perché garantiscono un’efficienza energetica molto elevata. Si tratta di un insieme di fattori, tra cui i sistemi di isolamento, l’utilizzo di materiali ecologici, la qualità dei serramenti e delle tecniche di costruzione, che permette di creare il giusto equilibrio per vivere nel rispetto dell’ambiente e con un occhio al risparmio. Il materiale che si presta al meglio per la fabbricazione è il legno, la materia ecologica per eccellenza, in quanto è rigenerabile, totalmente naturale e di facile smaltimento.
Le prestazioni energetiche offerte dalle strutture prefabbricate in legno sono davvero altissime, in quanto realizzate con: un rivestimento interno in cartongesso, un freno a vapore, un tavolato in legno, il materiale isolante, il rivestimento esterno sia per il tetto che per le pareti della casa.
Inoltre, in fase di progettazione, la ditta di costruzione fornirà, dove possibile, le giuste indicazioni per esporre la struttura a sud, in modo da aumentare ancora di più l’efficienza energetica. In più, attraverso l’installazione di pannelli solari e di serramenti di qualità che impediscano le dispersioni di calore, sarà possibile realizzare una struttura a bassissimo impatto ambientale, andando anche a gravare di meno sui costi in bolletta.
Oggi, grazie al progresso tecnologico e dei materiali, si può realizzare un’abitazione ecosostenibile che rispetti sia l’ambiente, sia i gusti estetici di chi sceglie la prefabbricazione come soluzione abitativa.