La tecnologia è ormai entrata far parte del nostro quotidiano, al punto tale che difficilmente ne riusciremmo a fare a meno (vale soprattutto per le nuove generazioni). Ma i sistemi di comunicazione sempre più evoluti e sofisticati portano con loro anche dei grossi problemi. L’FBI di recente ha messo in luce quali, mettendo in allarme addirittura Wall Street. Attraverso le indagini degli investigatori federali americani, è emerso infatti che a Wall Street si fa insider trading sfruttando proprio la crittografia delle chat. Quelle più comuni che usiamo tutti i giorni: WhatsApp in primis.
Come viene attuato l’insider trading
Più o meno faceva questo un ex dipendente di Bank of America, che si è scoperto aveva mandato informazioni riservate a 3 amici tramite chat su operazioni in vista a Wall Street. A prescindere dal tipo di contenuto che avevano (avrebbero potuto anche essere semplici segnali opzioni binarie gratis, non sarebbe cambiato nulla), il fatto è che la pratica è un reato federale. Peraltro lo schema aveva fruttato un guadagno di 5 milioni di dollari.
La cosa che allarma la SEC (ovvero la Consob americana), è che questo tipo di reati sta diventando molto comune. Anche se qualche caso è stato smascherato e severamente punito, non ci sono segnali di inversione del trend. Anzi il fenomeno è sempre più in crescita. Molti trader di Wall Street infatti stanno facendo uso di app criptate, come Telegram o Whatsapp o Signal, perché questa app offrono un servizio di crittografia dei messaggi. Anche se non sono del tutto impenetrabili, resta il fatto che sono difficili da smascherare. Le nuove tecnologie si prestano benissimo – proprio per questo motivo – alla realizzazioni di frodi, ma anche per riciclaggio di denaro e insider trading. Potenza… e distorsioni della tecnologia.